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Auto d'epoca

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Lotto 100 - 1971 Triumph GT6 Telaio 1KE136OLDL Immatricolazione francese - Stesso proprietario per 19 anni - Auto rara La GT6 è la risposta di Triumph alla MG B. Basata sulla Spitfire, la carrozzeria ridisegnata da Giovanni Michelotti si trasformò in un'elegante due volumi fastback che valse alla GT6 il soprannome di "E-type dei poveri". Detto questo, non è necessariamente una cosa negativa essere paragonati a una E-type! Il motore è un 6 cilindri in linea da 2 litri che sviluppa 104 CV e consente una velocità di 190 km/h. Una GT relativamente saggia, eccentrica e signorile, con una vera personalità sportiva, che sta diventando un must di ogni collezione, per di più a un prezzo molto accessibile. La GT6 è stata prodotta dal 1966 al 1973, in tre serie, dalla Mark1 alla Mark3. Questa magnifica GT6 che abbiamo il piacere di presentarvi è una Mark3, la versione più completa del modello. Restaurata (scheda di restauro disponibile su richiesta), questa vettura è di seconda mano e appartiene allo stesso proprietario da 19 anni. Rara e simpatica coupé, la Gt6 rappresenta una valida alternativa alla tradizionale Mgb GT. 1971 Triumph GT6 Telaio 1KE136OLDL Immatricolazione francese - Stesso proprietario per 19 anni - Auto rara La GT6 fu la risposta di Triumph alla MG B. Basata sulla Spitfire, la carrozzeria ridisegnata da Giovanni Michelotti divenne un'elegante due volumi fastback che valse alla GT6 il soprannome di "E-Type dei poveri". Detto questo, non è necessariamente una cosa negativa essere paragonati a una E-Type! Il motore è un 6 cilindri in linea da 2 litri che sviluppa 104 CV e permette una velocità di 190 km/h. Una GT relativamente saggia, eccentrica e signorile, con una vera personalità sportiva, che sta diventando un must di ogni collezione, per di più a un prezzo molto accessibile. La GT6 è stata prodotta dal 1966 al 1973, in tre serie, dalla Mark1 alla Mark3. Questa magnifica GT6 che abbiamo il piacere di presentarvi è una Mark3, la versione più completa del modello. Restaurata (scheda di restauro disponibile su richiesta), questa vettura è di seconda mano e appartiene allo stesso proprietario da 19 anni. Rara e simpatica coupé, la Gt6 rappresenta una valida alternativa alla tradizionale Mgb GT.

Stima 30 000 - 35 000 EUR

Lotto 101 - 1971 TRIUMPH TR6 PI Numero di serie CP535780 Restaurata nel 2018 Immatricolazione da collezione 15 000 / 20 000€ Senza riserva Nel 1952, Triumph presentò il prototipo 20TS che aprì la strada alla TR2 e a tutte le sue discendenti. La ricetta era semplice: un motore piccolo e affidabile e una carrozzeria snella, tanto elegante quanto sportiva, da godersi con il vento tra i capelli. Nel 1969, di fronte alla riduzione dei bilanci in seguito allo scioglimento del gruppo British Leyland, Triumph, per mancanza di fondi, utilizzò la base della TR5 per creare nuovi modelli. Disegnata da Karmann, questa cabriolet rimase nella stessa linea delle TR4 e TR5, ma fu aggiornata con un look virile che nascondeva soluzioni tecniche tradizionali. Sebbene gli interni non cambiassero quasi per nulla rispetto a quelli della TR4 e della TR5, la TR6 migliorò comunque le sue prestazioni grazie all'asse posteriore a ruote indipendenti e all'iniezione Lucas, che permetteva al motore di erogare 150 CV. Questa Triumph TR6 fu immatricolata per la prima volta il 23 aprile 1970. Versione europea, era dotata di iniezione Lucas, poi sostituita da due carburatori SU per una maggiore affidabilità. In buone condizioni generali, questa vettura ha ricevuto molte cure nel corso degli anni, tra cui la revisione dell'overdrive, per un costo totale di oltre 4.000 euro. La prova su strada ha rivelato che la meccanica è in buone condizioni. L'overdrive funziona correttamente e le marce si innestano bene. 1971 TRIUMPH TR6 PI Numero di serie CP535780 Restaurata nel 2018 Immatricolazione da collezione 15 000 / 20 000€ Nessuna riserva Nel 1952, Triumph presentò il prototipo 20TS che aprì la strada alla TR2 e a tutte le sue discendenti. La ricetta era semplice: un motore piccolo e affidabile e una carrozzeria snella, tanto elegante quanto sportiva, da godersi con il vento tra i capelli. Nel 1969, di fronte alla riduzione dei bilanci in seguito allo scioglimento del gruppo British Leyland, Triumph, per mancanza di fondi, utilizzò la base della TR5 per creare nuovi modelli. Disegnata da Karmann, questa cabriolet rimase nella stessa linea delle TR4 e TR5, ma fu aggiornata con un look virile che nascondeva soluzioni tecniche tradizionali. Sebbene gli interni non cambiassero quasi per nulla rispetto a quelli della TR4 e della TR5, la TR6 migliorò comunque le sue prestazioni grazie all'asse posteriore a ruote indipendenti e all'iniezione Lucas, che permetteva al motore di erogare 150 CV. Questa Triumph TR6 fu immatricolata per la prima volta il 23 aprile 1970. Versione europea, era dotata di iniezione Lucas, poi sostituita da due carburatori SU per una maggiore affidabilità. In buone condizioni generali, questa vettura ha ricevuto molte cure nel corso degli anni, tra cui la revisione dell'overdrive, per un costo totale di oltre 4.000 euro. La prova su strada ha rivelato che la meccanica è in buone condizioni. L'overdrive funziona correttamente e le marce si innestano bene.

Stima 15 000 - 20 000 EUR

Lotto 102 - 1974 MIG MIDGET Telaio: GAN 513 981 8G Immatricolazione francese Versione con passaruota rotondi. Motore 1275 cm3 Ultima versione con paraurti in acciaio inox. 12 000 / 18 000€ Senza riserva Introdotta nel 1964, la MG Midget era una roadster basata sulla Austin-Healey Sprite. L'intento era quello di creare un veicolo leggero, in grado di offrire buone sensazioni di guida ai giovani. Quando uscì, era alimentata da un blocco di 948 cm3, poi da uno di 1098 cm3 a partire dal 1962, che sviluppava 56 cavalli. Una potenza più che sufficiente per un'auto che pesava appena 700 kg. Tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra, la MG Midget fu un successo commerciale, vendendo non meno di 260.000 esemplari prima della fine della sua produzione nel 1979. L'esemplare che vi proponiamo è una Mark III a passaruota, immatricolata per la prima volta il 14 marzo 1974 ed equipaggiata con il famoso motore da 1275 cm3. Consegnata nuova nel Regno Unito, si presenta in un attraente colore blu navy, con il volante a sinistra (modificato durante la sua vita). La prova su strada ha rivelato una vettura piacevole, con una maneggevolezza da go-kart e un motore ben funzionante. Gli interni sono in buone condizioni, con sedili puliti e un cruscotto privo di crepe. Ideale sia per i neo-collezionisti che per i più esperti, la Midget è ricca di fascino e beneficia di un'ampia disponibilità di ricambi. MIG MIDGET 1974 Telaio: GAN 513 981 8G Immatricolazione francese Versione con passaruota rotondi. Motore 1275 cm3 Ultima versione con paraurti in acciaio inox. 12 000 / 18 000€ Senza riserva Introdotta nel 1964, la MG Midget era una roadster basata sulla Austin-Healey Sprite. L'intento era quello di realizzare un veicolo leggero, in grado di offrire buone sensazioni di guida ai giovani. Quando uscì, era alimentata da un blocco di 948 cm3, poi da uno di 1098 cm3 a partire dal 1962, che sviluppava 56 cavalli. Una potenza più che sufficiente per un'auto che pesava appena 700 kg. Tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra, la MG Midget fu un successo commerciale, vendendo non meno di 260.000 esemplari prima della fine della sua produzione nel 1979. L'esemplare che vi proponiamo è una Mark III a passaruota, immatricolata per la prima volta il 14 marzo 1974 ed equipaggiata con il famoso motore da 1275 cm3. Consegnata nuova nel Regno Unito, si presenta in un attraente colore Navy Blue, con il volante a sinistra (modificato durante la sua vita). La prova su strada ha rivelato una vettura piacevole, con una maneggevolezza da go-kart e un motore ben funzionante. Gli interni sono in buone condizioni, con sedili puliti e un cruscotto privo di crepe. Ideale sia per i neo-collezionisti che per i più esperti, la Midget è ricca di fascino e beneficia di un'ampia disponibilità di ricambi.

Stima 12 000 - 18 000 EUR

Lotto 103 - 1976 LAND ROVER 88 SERIE III Documento di immatricolazione del collezionista francese Telaio n. 90912761A Il modello Land Rover più riuscito Versione "soft-top Rara versione originale con guida a sinistra Motore diesel economico e affidabile Per molti appassionati di fuoristrada, la Land Rover è uno stile di vita, un mito nato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ci sono state quattro generazioni: la Serie I (1949-1958), la Serie II (1958-1973), la Serie III (1973-1985) e le Land Rover 90 e 110, note come Defender dal 1989 (1983-2016). La Serie III è la versione più avanzata della storica Land Rover. Conserva le linee leggendarie delle versioni precedenti, pur introducendo sviluppi notevoli come il cambio sincronizzato. Il modello in offerta è una Serie III Diesel del 1978. Un desiderabile telaio soft top corto, questa è una rara versione europea con guida a sinistra. Ha una bella patina, con alcune ammaccature che testimoniano il suo utilizzo in campagna. 1976 LAND ROVER 88 SERIE III Documento di immatricolazione del collezionista francese Telaio n. 90912761A Il modello Land Rover più completo Versione "soft-top Rara versione originale con guida a sinistra Motore diesel economico e affidabile Per molti appassionati di fuoristrada, la Land Rover è uno stile di vita, un mito nato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ci sono state quattro generazioni: la Serie I (1949-1958), la Serie II (1958-1973), la Serie III (1973-1985) e le Land Rover 90 e 110, note come Defender dal 1989 (1983-2016). La Serie III è la versione più avanzata della storica Land Rover. Conserva le linee leggendarie delle versioni precedenti, pur introducendo sviluppi notevoli come il cambio sincronizzato. Il modello in offerta è una Serie III Diesel del 1978. Un desiderabile telaio soft top corto, questa è una rara versione europea con guida a sinistra. Ha una bella patina, con alcuni denti che testimoniano il suo utilizzo in campagna.

Stima 10 000 - 15 000 EUR

Lotto 104 - 1988 BMW 325i E30 Numero di serie WBAAE310901794610 Il motore più grande disponibile sulla BMW E30 Molti optional Prima mano Immatricolazione francese 15 000 / 20 000€ La BMW Serie 3 nasce nel 1975 e segue la BMW E10/E20 come piccola berlina della Casa di Monaco. Disponibile solo come carrozza, la E21 divenne rapidamente il punto di riferimento per le berline compatte, e soprattutto offriva un'ampia scelta di motori a 4 e 6 cilindri. Nel 1982 subentra la E30, che offre rapidamente una gamma estremamente ampia di versioni. A benzina o diesel, a 4 o 6 cilindri, da 1,6L a 2,7L, in versione berlina a 4 porte, coupé, cabriolet, station wagon o Motorsport, la E30 è stata la prima casa automobilistica tedesca a seguire una ricetta che viene utilizzata ancora oggi. La E30 che vi proponiamo oggi è una 325i E30 consegnata nuova a BMW Francia nel 1988. Il marchio l'ha tenuta fino al 1989, quando è stata acquistata dal nostro collezionista dalla concessionaria ZOLA di Boulogne Billancourt. L'elenco degli optional comprendeva un volante a 3 razze e un tetto apribile. Il suo proprietario la fece revisionare nelle officine della concessionaria Zola fino al 2001. In quell'anno, il motore è stato ricostruito e l'auto ha seguito il suo proprietario in Corsica, dove è stata sottoposta a regolare manutenzione. Recentemente sono stati sostituiti la frizione, l'alternatore, gli ammortizzatori posteriori, i cuscinetti e 4 pneumatici. Con 212.000 km all'attivo, questa BMW ben tenuta ha una TAC valida per meno di 6 mesi. Il contachilometri ha smesso di funzionare durante il viaggio verso Fontainebleau, quindi il suo funzionamento dovrà essere rivisto. 1988 BMW 325i E30 Numero di serie WBAAE310901794610 Il motore più grande disponibile sulla BMW E30 Molti optional Prima mano Immatricolazione francese 15 000 / 20 000€ La BMW Serie 3 nasce nel 1975 e segue la BMW E10/E20 come piccola berlina della Casa di Monaco. Disponibile solo come carrozza, la E21 divenne rapidamente il punto di riferimento per le berline compatte, e soprattutto offriva un'ampia scelta di motori a 4 e 6 cilindri. Nel 1982 subentra la E30, che offre rapidamente una gamma estremamente ampia di versioni. A benzina o diesel, a 4 o 6 cilindri, da 1,6L a 2,7L, in versione berlina a 4 porte, coupé, cabriolet, station wagon o Motorsport, la E30 è stata la prima casa automobilistica tedesca a seguire una ricetta che viene utilizzata ancora oggi. La E30 che vi proponiamo oggi è una 325i E30 consegnata nuova a BMW Francia nel 1988. Il marchio l'ha tenuta fino al 1989, quando è stata acquistata dal nostro collezionista dalla concessionaria ZOLA di Boulogne Billancourt. L'elenco degli optional comprendeva un volante a 3 razze e un tetto apribile. Il suo proprietario la fece revisionare nelle officine della concessionaria Zola fino al 2001. In quell'anno, il motore è stato ricostruito e l'auto ha seguito il suo proprietario in Corsica, dove è stata sottoposta a regolare manutenzione. Recentemente sono stati sostituiti la frizione, l'alternatore, gli ammortizzatori posteriori, i cuscinetti e 4 pneumatici. Con 212.000 km all'attivo, questa BMW ben tenuta ha una revisione valida da meno di 6 mesi. L'unico inconveniente è che il contachilometri ha smesso di funzionare durante il viaggio verso Fontainebleau, quindi dovrà essere revisionata di nuovo.

Stima 15 000 - 20 000 EUR

Lotto 105 - 1978 BMW 2002 Documento di immatricolazione serbo Da cancellare Da rimettere in moto 8 000 / 12 000€ Una nuova coupé BMW fece il suo debutto in pubblico in occasione del 50° anniversario del marchio nel 1966. Si trattava di un'elegante e moderna berlina a due porte alimentata da un motore a quattro cilindri da 1600 cc. I sedili posteriori sono molto piccoli. L'obiettivo della vettura era quello di rivolgersi a una clientela giovane e moderna. Da questa prima versione derivò un'intera gamma di modelli. Nel 1968 fu lanciato un modello molto più potente, con la stessa carrozzeria ma con il motore portato a 2 litri, che prese il nome di 2002. 02 per 2 porte. Le prime cifre simboleggiavano la cilindrata del motore, come 20 per 2,0 litri o 18 per 1,8 litri sulla 1802. La 2002 ricevette una griglia del radiatore nera in sostituzione di quella cromata nel 1973. Leggera e potente (100 CV), i freni servoassistiti erano all'altezza del compito, con dischi anteriori. La 2002 poteva viaggiare molto velocemente nei lunghi viaggi, pur mantenendo velocità medie che le maréchaussée di oggi disapproverebbero. Queste coupé hanno contribuito attivamente a creare l'immagine giovane e sportiva del marchio bavarese. Questo esemplare è uno degli ultimi ad essere stato prodotto in condizioni corrette. Questa BMW proveniente dalla Serbia ha bisogno di essere rimessa in strada. Di proprietà della stessa persona dal 2018, questa vettura è un progetto interessante per gli appassionati del marchio. 1978 BMW 2002 Documento di immatricolazione serbo Da cancellare Da rimettere in moto 8 000 / 12 000€ Una nuova coupé BMW fece la sua comparsa in pubblico in occasione del 50° anniversario del marchio nel 1966. Si trattava di un'elegante e moderna berlina a due porte alimentata da un motore a quattro cilindri da 1600 cc. I sedili posteriori sono molto piccoli. L'obiettivo della vettura era quello di rivolgersi a una clientela giovane e moderna. Da questa prima versione derivò un'intera gamma di modelli. Nel 1968 fu lanciato un modello molto più potente, con la stessa carrozzeria ma con il motore portato a 2 litri, che prese il nome di 2002. 02 per 2 porte. Le prime cifre simboleggiavano la cilindrata del motore, come 20 per 2,0 litri o 18 per 1,8 litri sulla 1802. La 2002 ricevette una griglia del radiatore nera in sostituzione di quella cromata nel 1973. Leggera e potente (100 CV), i freni servoassistiti erano all'altezza del compito, con dischi anteriori. La 2002 poteva viaggiare molto velocemente nei lunghi viaggi, pur mantenendo velocità medie che le maréchaussée di oggi disapproverebbero. Queste coupé hanno contribuito attivamente a creare l'immagine giovane e sportiva del marchio bavarese. Questo esemplare è uno degli ultimi ad essere stato prodotto in condizioni corrette. Questa BMW proveniente dalla Serbia ha bisogno di essere rimessa in strada. Di proprietà della stessa persona dal 2018, questa vettura è un progetto interessante per gli appassionati del marchio.

Stima 8 000 - 12 000 EUR

Lotto 106 - 1974 PORSCHE 914 2 litri Telaio n° 4742918426 Immatricolazione francese Porsche lanciò la 911 nel 1964, ma il prezzo molto più elevato rispetto al modello precedente, la 356, le fece perdere parte dei clienti, soprattutto giovani. Il marchio decise quindi di produrre un modello che si rivolgesse a una fascia demografica più giovane e benestante: la 914. La vettura esposta è stata costruita a Stoccarda nel 1974 e consegnata in Nevada nello stesso anno. È presentata nel suo colore originale "giallo estivo", rinfrescato con una velatura lo scorso anno, e con i vetri oscurati. Questa roadster, con un motore a 4 cilindri raffreddato ad aria da 2 L di cilindrata che sviluppa 95 CV, è la versione più rara dei 4 cilindri per la 914. . Nel 2014 sono stati eseguiti molti lavori (senza fatture): regolazione del carburatore, candele, interruttori di accensione, regolazione del bilanciere, cambio dell'olio e sostituzione del filtro, cromatura dei paraurti e sostituzione di tutte le guarnizioni. La tappezzeria è in buone condizioni. Si tratta di un'auto molto piacevole da guidare, poiché è molto ben bilanciata grazie al suo motore posteriore centrale. 1974 PORSCHE 914 2 litri Telaio n° 4742918426 Immatricolazione francese La Porsche lanciò la 911 nel 1964, ma il prezzo molto più elevato rispetto al modello precedente, la 356, le fece perdere parte dei clienti, soprattutto giovani. Il marchio decise quindi di produrre un modello che si rivolgesse a una fascia demografica più giovane e benestante: la 914. La vettura esposta è stata costruita a Stoccarda nel 1974 e consegnata in Nevada nello stesso anno. È presentata nel suo colore originale "giallo estivo", rinfrescato con una velatura lo scorso anno, e con i vetri oscurati. Questa roadster, con un motore a 4 cilindri raffreddato ad aria da 2 L di cilindrata che sviluppa 95 CV, è la versione più rara dei 4 cilindri per la 914. . Nel 2014 sono stati eseguiti molti lavori (senza fatture): regolazione del carburatore, candele, interruttori di accensione, regolazione del bilanciere, cambio dell'olio e sostituzione del filtro, cromatura dei paraurti e sostituzione di tutte le guarnizioni. La tappezzeria è in buone condizioni. Si tratta di un'auto molto piacevole da guidare, poiché è molto ben bilanciata grazie al suo motore posteriore centrale.

Stima 20 000 - 25 000 EUR

Lotto 107 - 1985 Volkswagen GOLF 2 GTI Serie WVWZZZ19ZFW7B596 Immatricolazione spagnola Ben equipaggiata Testa del cilindro ricostruita Albero a camme sostituito Nessuna riserva Lo sviluppo della seconda generazione di Golf iniziò 4 anni dopo il lancio della prima generazione. Più spaziosa e moderna, questa seconda generazione evolveva sottilmente le linee dell'auto, pur conservando con cura gli elementi che ne avevano decretato il successo. Lanciata nel 1983, la GTI apparve solo un anno dopo. Il conservatorismo adottato per lo stile era lo stesso per la tecnologia. Tanto che le prime Golf 2 mantennero il motore che aveva decretato il successo della prima generazione. Nel 1985, lo stile della vettura fu leggermente rivisto per renderla più sportiva, in risposta alle carrozzerie sempre più imponenti della concorrenza. Questa è una di queste. Consegnata nel novembre 1985, ha trascorso quasi tutta la sua vita in Spagna. Ben equipaggiata, è in condizioni generali buone. Negli ultimi anni sono stati sostituiti la vernice, la testata, l'albero a camme, le valvole, la distribuzione e la frizione. È raro trovare una Golf 2 GTI che non sia stata messa a punto. Questo esemplare rappresenta quindi una rara opportunità per gli appassionati del marchio. 1985 Volkswagen GOLF 2 GTI Serie WVWZZZ19ZFW7B596 Immatricolazione spagnola Ben equipaggiata Testa del cilindro ricostruita Albero a camme sostituito Nessuna riserva Lo sviluppo della seconda generazione di Golf iniziò 4 anni dopo il lancio della prima generazione. Più spaziosa e moderna, questa seconda generazione evolveva sottilmente le linee dell'auto, pur conservando con cura gli elementi che ne avevano decretato il successo. Lanciata nel 1983, la GTI apparve solo un anno dopo. Il conservatorismo adottato per lo stile era lo stesso per la tecnologia. Tanto che le prime Golf 2 mantennero il motore che aveva decretato il successo della prima generazione. Nel 1985, lo stile della vettura fu leggermente rivisto per renderla più sportiva, in risposta alle carrozzerie sempre più imponenti della concorrenza. Questa è una di queste. Consegnata nel novembre 1985, ha trascorso quasi tutta la sua vita in Spagna. Ben equipaggiata, è in buone condizioni generali. Negli ultimi anni sono stati sostituiti la vernice, la testata, l'albero a camme, le valvole, la distribuzione e la frizione. È raro trovare una Golf 2 GTI che non sia stata messa a punto. Questo esemplare rappresenta quindi una rara opportunità per gli appassionati del marchio.

Stima 10 000 - 15 000 EUR

Lotto 108 - 1989 Porsche 911 3.2 Speedster Numero di serie WPOZZZ91ZKS151276 Motore: 64K04785 Cambio: K03794 Carrozzeria Turbo Look 27.000 chilometri originali Immatricolazione tedesca Voluta distorsione dei nomi delle carrozzerie "Spyders" o "Spider", la speedster apparve nel vocabolario automobilistico dopo la Seconda Guerra Mondiale, includendo nel suo nome la nozione di velocità e la contrazione con la carrozzeria roadster, una rigorosa cabriolet a due posti. La gamma di speedster, che era stata appannaggio di Porsche dal 1955, vide la luce con la Porche 356, caratterizzata da una carrozzeria dalle linee tese e da un abitacolo spogliato che comprendeva solo due sedili, una capote, finestrini in plastica e l'eliminazione del cassetto portaoggetti. L'auto, molto più leggera, fu un successo fin dall'inizio e metà della sua produzione fu spedita negli Stati Uniti, dove celebrità e piloti dilettanti la acquistarono per la sua eleganza ed efficienza. Quando la 911 apparve nel 1963, non erano in catalogo né una speedster né una cabriolet, e la carrozzeria cadde un po' nel dimenticatoio. Ma nel 1987, al Salone dell'automobile di Francoforte, fu presentato al pubblico un prototipo. Sulla base della 911 Type G, venne montata una carrozzeria Speedster, ricollegando così Porsche al suo passato 30 anni dopo. Con maggiori dotazioni, questa nuova versione è meno spoglia, ma è la carrozzeria che rende quest'auto più una bestia da competizione che una vera e propria arma in pista. La vettura è dotata di una doppia gobba dietro la testa, il parabrezza è rimovibile (come sulla 356), una capote sfoderata protegge l'abitacolo in caso di maltempo e i sedili posteriori sono scomparsi. Nel 1989, questa Carrera Speedster uscì dalla fabbrica nella sua versione omologata; furono offerti due stili di carrozzeria: uno basato sulla 911 Carrera "classica" e un altro basato sul kit "turbo look", il tutto a un prezzo che rasentava l'indecenza rispetto a una carrozzeria coupé o cabriolet. Oltre a dimostrare la competenza di Porsche in termini di estetica, questa è anche la serie di addio alla seconda generazione di 911. Volendo ripetere il successo commerciale e di marketing, furono proposte altre versioni speedster per le generazioni 911 964, 993 e 996, ma senza il successo sperato. Nel 2019, ai clienti del marchio viene offerto un vero e proprio ritorno alle origini, con l'ultima edizione della Tipo 991, mentre la 992 è già in catalogo. Con il suo motore ad aspirazione naturale, il cambio manuale e un'estetica che ricorda il passato di Porsche, tutto è stato fatto per ricordare la vera guida, un motore sensazionale in un mondo in cui le auto sportive stanno diventando sempre più pesanti e facili da guidare come le city car. Originariamente il suo prezzo era di oltre 270.000 euro, oggi questo modello si può trovare a circa 400.000 euro di seconda mano: una scommessa riuscita. Il modello di Porsche Speedster che presentiamo è basato sulla 911 G-Type del 1989, sicuramente la più leggendaria agli occhi dei collezionisti. Immatricolata per la prima volta in Germania il 6 giugno 1989, ha avuto un solo proprietario per 32 anni (1989-2021). Oggi, l'auto ha meno di 27.000 chilometri all'attivo. Al momento dell'ordine della speedster, il cliente ha richiesto alcune piccole modifiche personali, tra cui il montaggio di un paraurti posteriore in stile USA che gli ricordasse le auto di serie statunitensi con cui è cresciuto e una verniciatura grigia per coprire i cerchi Fuchs. Viene consegnata con il certificato di conformità, la cassetta degli attrezzi originale e persino il raro compressore per la ruota di scorta. Questa Speedster è una rarità, ma a questo chilometraggio è un'occasione che non capita due volte. 1989 Porsche 911 3.2 Speedster Numero di serie WPOZZZ91ZKS151276 Motore: 64K04785 Cambio: K03794 Carrozzeria Turbo Look 27.000 chilometri originali Immatricolazione tedesca Voluta distorsione delle denominazioni di carrozzeria "Spyders" o "Spider", la speedster apparve nel vocabolario automobilistico dopo la Seconda Guerra Mondiale, includendo nel suo nome la nozione di velocità e la contrazione con la carrozzeria roadster, una rigorosa cabriolet a due posti. La gamma di speedster, che era stata appannaggio di Porsche dal 1955, vide la luce con la Porche 356, caratterizzata da una carrozzeria dalle linee tese e da un abitacolo spogliato che comprendeva solo due sedili, una capote, finestrini in plastica e l'eliminazione del cassetto portaoggetti. L'auto, molto più leggera, fu un successo fin dall'inizio e metà della sua produzione fu spedita negli Stati Uniti, dove celebrità e piloti dilettanti la acquistarono per la sua eleganza ed efficienza. Quando la 911 fece la sua comparsa nel 1963, non era né una speedster né una ca

Stima 200 000 - 300 000 EUR

Lotto 109 - 1989 Lancia Delta HF Intégrale 16 s Telaio 2LA831AB000503810 Immatricolazione francese 25 000 / 35 000€ Introdotta nel 1979, la Lancia Delta è una berlina carrozzata da Giugiaro. Il design era così equilibrato che è rimasto praticamente invariato per tutta la vita della Delta. È nel 1986 che la Delta si fa notare con l'apparizione della HF 4wd, che combina la trazione integrale con un motore potente. Questa versione fece la sua comparsa in tempo per sostituire nei rally la Delta S4, che era stata condannata dalla sentenza del Gruppo B. Nel 1987 fu sostituita da una Delta Intégrale più potente, poi dalla Intégrale 16s nel 1989. Le Delta Integrale hanno dominato il Campionato del Mondo Rally Costruttori dal 1987 al 1992, vincendo 6 titoli mondiali. Il segreto delle vittorie del marchio era la costante evoluzione delle versioni civili, per rimanere competitivi sulle piste da rally. La versione civile che vi proponiamo, una Delta Intégrale HF 16 S, beneficia dell'esperienza Lancia nelle competizioni. Il 2 litri turbo con testata a 16 valvole sviluppa 200 CV a 5.500 giri/min. Il turbo Garret T3 elimina l'effetto "lag" tipico dei motori turbo dell'epoca. La risposta progressiva e lineare del motore si avvicina a quella di un motore ad aspirazione naturale. Le linee sono ancora più aggressive di quelle della Intégrale 8 S, grazie a un assetto ribassato, a pneumatici larghi, a un cofano più grande e all'aggiunta di prese d'aria nella parte anteriore. La nostra vettura è stata consegnata nuova il 13 dicembre 1989 dall'officina Gremeau di Chenove al suo primo proprietario, il signor Ménétrier. Il signor Ménétrier ha tenuto l'auto fino al 2001, quando è stata venduta attraverso la rete del marchio. Sempre nel 2001, l'auto è passata di mano ed è rimasta a Chenove. I secondi proprietari l'hanno tenuta fino al 2008. Nel 2010, l'auto è stata acquistata da un appassionato della regione dell'Yonne. Egli ha dotato la vettura di un paraurti anteriore e di uno spoiler identici a quelli montati sulle vetture WRC Delta di serie. L'auto ha poi ricevuto una nuova verniciatura e i vari componenti neri sono stati ridipinti nello stesso colore della carrozzeria. Nel 2020, l'auto è entrata nella collezione del suo attuale proprietario. Egli la manterrà nella sua officina. Recentemente revisionata, questa Delta offre ancora prestazioni eccezionali a più di 30 anni dall'uscita dalla fabbrica. In buone condizioni generali, quest'auto è una leggenda dei rally, in attesa di essere guidata da voi. 1989 Lancia Delta HF Intégrale 16 s Telaio 2LA831AB000503810 Immatricolazione francese 25 000 / 35 000€ Introdotta nel 1979, la Lancia Delta è una berlina carrozzata da Giugiaro. Il design era così equilibrato che è rimasto praticamente invariato per tutta la vita della Delta. È nel 1986 che la Delta acquista interesse con la comparsa della HF 4wd, che combina la trazione integrale con un motore potente. Questa versione apparve giusto in tempo per sostituire la Delta S4 nei rally, che era stata condannata dalla sentenza del Gruppo B. Nel 1987 fu sostituita da una Delta Intégrale più potente, poi dalla Intégrale 16s nel 1989. Le Delta Integrale hanno dominato il Campionato del Mondo Rally Costruttori dal 1987 al 1992, vincendo 6 titoli mondiali. Il segreto delle vittorie del marchio era la costante evoluzione delle versioni civili, per rimanere competitivi sulle piste da rally. La versione civile che vi proponiamo, una Delta Intégrale HF 16 S, beneficia dell'esperienza Lancia nelle competizioni. Il 2 litri turbo con testata a 16 valvole sviluppa 200 CV a 5.500 giri/min. Il turbo Garret T3 elimina l'effetto "lag" tipico dei motori turbo dell'epoca. La risposta progressiva e lineare del motore si avvicina a quella di un motore ad aspirazione naturale. Le linee sono ancora più aggressive di quelle della Intégrale 8 S, grazie a un assetto ribassato, a pneumatici larghi, a un cofano più grande e all'aggiunta di prese d'aria nella parte anteriore. La nostra vettura è stata consegnata nuova il 13 dicembre 1989 dall'officina Gremeau di Chenove al suo primo proprietario, il signor Ménétrier. Il signor Ménétrier ha tenuto l'auto fino al 2001, quando è stata venduta attraverso la rete del marchio. Sempre nel 2001, l'auto è passata di mano ed è rimasta a Chenove. I secondi proprietari l'hanno tenuta fino al 2008. Nel 2010, l'auto è stata acquistata da un appassionato della regione dell'Yonne. Egli ha dotato la vettura di un paraurti anteriore e di uno spoiler identici a quelli montati sulle vetture WRC Delta di serie. L'auto ha poi ricevuto una nuova verniciatura e i vari componenti neri sono stati ridipinti nello stesso colore della carrozzeria. Nel 2020, l'auto è entrata nella collezione del suo attuale proprietario. Egli la manterrà nella sua officina. Recentemente revisionata, questa Delta offre ancora prestazioni eccezionali a più di 30 anni dall'uscita dalla fabbrica. In buone condizioni generali, quest'auto è una leggenda dei rally, in attesa di essere guidata da voi.

Stima 25 000 - 35 000 EUR

Lotto 110 - 1995 Ferrari F355 GTS Telaio ZFFPA42B000700738 Immatricolazione francese Auto eccezionale Consegnata nuova in Francia Ben equipaggiata Configurazione senza tempo Venduta con tutti i libretti Cinghie dentate sostituite nel 2021 Presentata al Salone di Ginevra del 1994, la Ferrari F355, pur essendo basata sulla 348, ha rapidamente fatto dimenticare il suo predecessore, diventando uno dei più grandi successi del marchio. Le sue linee, disegnate da PININFARINA, sono un ammodernamento del design della 348. Le linee più sottili e arrotondate sono state realizzate in modo tale da poter essere utilizzate in modo più efficace. Le linee più sottili e arrotondate sono molto in linea con la gamma Ferrari della seconda metà degli anni Novanta. Dotata di un favoloso V8 da 3.496 cc da 380 CV, questa eccezionale potenza è dovuta all'introduzione di una quinta valvola per cilindro. Questa configurazione produceva 109 CV per litro, un record per un motore ad aspirazione naturale dell'epoca. Al momento del lancio era disponibile in due stili di carrozzeria: Berlinetta e GTS, entrambe abbinate all'eccezionale cambio manuale a 6 rapporti. Nel corso della sua carriera, la carrozzeria Spider fece la sua comparsa nel 1995, mentre il cambio F1 robotizzato fu lanciato nel 1997. L'auto che presentiamo è una F355 GTS del 1995 equipaggiata con il cambio manuale a 6 marce. In Giallo Modena con interni in pelle nera, questa 355 è ben equipaggiata, tra l'altro, con il desiderabile tetto GTS in tinta con il colore esterno e con la griglia Challenge retrofittata. (La griglia originale viene fornita con la vettura). Questa vettura è stata consegnata nuova dalla concessionaria Auto-Palace di Mandelieu via Charles Pozzi il 31 gennaio 1995 a un certo signor Sanial, residente a Saint Paul de Vence. In seguito, la vettura è stata sottoposta a regolare manutenzione presso la rete Ferrari o da specialisti Ferrari. Dal 2015, la vettura è stata sottoposta a manutenzione da LDO Racing, il famoso specialista da cui il nostro collezionista ha acquistato questa superba vettura nel 2019. Nel 2021, in occasione della sostituzione della cinghia di distribuzione, il motore è stato smontato e tutte le guarnizioni sono state sostituite. Con 74.000 km all'attivo, questa F355 GTS funziona bene. Una delle migliori auto degli anni '90, la F355 è oggi un vero oggetto da collezione, soprattutto per gli esemplari ben configurati come il nostro. 1995 Ferrari F355 GTS Telaio ZFFPA42B000700738 Immatricolazione francese Auto eccezionale Consegnata nuova in Francia Ben equipaggiata Configurazione senza tempo Venduta con tutti i libretti Cinghie dentate sostituite nel 2021 Presentata al Salone di Ginevra del 1994, la Ferrari F355, pur essendo basata sulla 348, ha rapidamente fatto dimenticare il suo predecessore, diventando uno dei più grandi successi del marchio. Le sue linee, disegnate da PININFARINA, sono un ammodernamento del design della 348. Le linee più sottili e arrotondate sono state realizzate in modo tale da poter essere utilizzate in modo più efficace. Le linee più sottili e arrotondate sono molto in linea con la gamma Ferrari della seconda metà degli anni Novanta. Dotata di un favoloso V8 da 3.496 cc da 380 CV, questa eccezionale potenza è dovuta all'introduzione di una quinta valvola per cilindro. Questa configurazione produceva 109 CV per litro, un record per un motore ad aspirazione naturale dell'epoca. Al momento del lancio era disponibile in due stili di carrozzeria: Berlinetta e GTS, entrambi abbinati all'eccezionale cambio manuale a 6 rapporti. Nel corso della sua carriera, la carrozzeria Spider fece la sua comparsa nel 1995, mentre il cambio F1 robotizzato fu lanciato nel 1997. La vettura che presentiamo è una F355 GTS del 1995 equipaggiata con il cambio manuale a 6 marce. In Giallo Modena con interni in pelle nera, questa 355 è ben equipaggiata con, tra l'altro, il desiderabile tetto GTS in tinta con il colore esterno e la griglia Challenge retrofittata (la griglia originale è fornita con la vettura). Questa vettura è stata consegnata nuova dalla concessionaria Auto-Palace di Mandelieu via Charles Pozzi il 31 gennaio 1995 a un certo signor Sanial, residente a Saint Paul de Vence. In seguito, la vettura è stata sottoposta a regolare manutenzione presso la rete Ferrari o da specialisti Ferrari. Dal 2015, la vettura è stata sottoposta a manutenzione da LDO Racing, il famoso specialista da cui il nostro collezionista ha acquistato questa superba vettura nel 2019. Nel 2021, in occasione della sostituzione della cinghia di distribuzione, il motore è stato smontato e tutte le guarnizioni sono state sostituite. Con 74.000 km all'attivo, questa F355 GTS funziona bene. Una delle migliori auto degli anni '90, la F355 è oggi un vero oggetto da collezione, soprattutto per gli esemplari ben configurati come il nostro.

Stima 95 000 - 115 000 EUR

Lotto 111 - 1992 Porsche 911 tipo 964 Carrera 4 Telaio WPOZZZ96ZMS407003 Prima 911 con trazione integrale Modello mitico con popolarità crescente Configurazione molto bella Solo 134 750 km Tetto apribile Auto seguita da LDO racing Immatricolazione francese 60 000 / 80 000€ Icona mondiale delle auto sportive GT, la Porsche 911 è al vertice del mercato da oltre 45 anni. È un punto di riferimento e viene tuttora paragonata a tutte le altre auto GT come punto di riferimento. La Porsche 911 Carrera, meglio conosciuta come "911 3 litri 2", è stata sostituita nel 1989 dalla 964 Carrera 4, dopo essere stata presentata al Salone dell'Auto di Parigi nel 1988. Questo nuovo modello era inizialmente disponibile solo con trazione integrale. La trazione integrale era una novità assoluta, se si esclude la riservata 959. La 964 era ancora dotata di un motore piatto a 6 cilindri raffreddato ad aria, ma la sua cilindrata era ora aumentata a 3,6 litri, con una potenza di 250 CV. Il cambio G64 è una versione migliorata dell'eccellente G50, con una perfetta spaziatura delle marce, grande precisione e un bloccaggio sicuro. Questa Porsche 964 Carrera 4 è stata consegnata nuova in Belgio il 20 gennaio 1992 in grigio polare, come indicato dal codice di destinazione (C22). Molto ben equipaggiata con aria condizionata (573), sedili sportivi semi-elettrici (383,387), tergicristallo posteriore (425), computer di bordo (659) e, non ultimo, il raro tetto apribile (650). Presentata con superbi interni in pelle blu, abbinati a esclusivi accessori Porsche (pomello e leva del freno a mano in acciaio), questa Porsche 964 unisce eleganza e sportività. Acquistata dal suo proprietario nel 2018 da LDO Racing, la vettura è sempre stata mantenuta dallo stesso specialista. Questa 964 viene venduta con un certificato di circolazione valido con meno di 6 mesi di vita e una copia del libretto di manutenzione. Con soli 135.000 km, il test drive ha rivelato un'auto che è un piacere da guidare, con lo spoiler elettrico che funziona bene, così come tutti gli accessori della vettura. Un modello leggendario, questa 964 sana e ben mantenuta è una grande opportunità per gli appassionati del marchio, dato che gli esemplari di pregio stanno diventando sempre più rari. 1992 Porsche 911 tipo 964 Carrera 4 Telaio WPOZZZ96ZMS407003 Prima 911 con trazione integrale Modello mitico con popolarità crescente Configurazione molto bella Solo 134 750 km Tetto apribile Auto seguita da LDO racing Immatricolazione francese 60 000 / 80 000€ Icona mondiale delle auto sportive GT, la Porsche 911 è al vertice del mercato da oltre 45 anni. È un punto di riferimento e viene tuttora paragonata a tutte le altre auto GT come punto di riferimento. La Porsche 911 Carrera, meglio conosciuta come "911 3 litri 2", è stata sostituita nel 1989 dalla 964 Carrera 4, dopo essere stata presentata al Salone dell'Auto di Parigi nel 1988. Questo nuovo modello era inizialmente disponibile solo con trazione integrale. La trazione integrale era una novità assoluta, se si esclude la riservata 959. La 964 era ancora dotata di un motore piatto a 6 cilindri raffreddato ad aria, ma la sua cilindrata era ora aumentata a 3,6 litri, con una potenza di 250 CV. Il cambio G64 è una versione migliorata dell'eccellente G50, con una perfetta spaziatura delle marce, grande precisione e un bloccaggio sicuro. Questa Porsche 964 Carrera 4 è stata consegnata nuova in Belgio il 20 gennaio 1992 in grigio polare, come indicato dal codice di destinazione (C22). Molto ben equipaggiata con aria condizionata (573), sedili sportivi semi-elettrici (383,387), tergicristallo posteriore (425), computer di bordo (659) e, non ultimo, il raro tetto apribile (650). Presentata con superbi interni in pelle blu, abbinati a esclusivi accessori Porsche (pomello e leva del freno a mano in acciaio), questa Porsche 964 unisce eleganza e sportività. Acquisita dal suo proprietario nel 2018 da LDO Racing, la vettura è sempre stata seguita dallo stesso specialista. Questa 964 viene venduta con un certificato di circolazione valido con meno di 6 mesi di vita e una copia del libretto di manutenzione. Con soli 135.000 km all'attivo, il test drive ha rivelato una vettura piacevole da guidare, con lo spoiler elettrico che funziona bene, così come tutti gli accessori dell'auto. Un modello leggendario, questa 964 sana e ben mantenuta è una grande opportunità per gli appassionati del marchio, dato che gli esemplari di pregio stanno diventando sempre più rari.

Stima 60 000 - 80 000 EUR

Lotto 112 - 1979 PORSCHE 928 Numero di serie: 928 910 025 33 Immatricolazione francese Solo 23.000 km La 928 è stata la prima Porsche a montare un V8 anteriore ed è stata prodotta dal 1978 al 1995. Il suo design particolarmente innovativo le ha conferito un aspetto moderno per l'epoca, riflettendo le tendenze estetiche della fine degli anni Settanta e dell'inizio degli anni Ottanta. I suoi fari facilmente riconoscibili contribuirono allo stile unico della vettura. La 928 ebbe un certo successo, soprattutto negli Stati Uniti, il mercato a cui era principalmente destinata, e ebbe una vita sorprendentemente lunga. L'auto ha anche vissuto un momento di gloria quando ha corso a Le Mans con il pilota Raymond Boutinaud negli anni Ottanta. Questo esemplare risale al 1979 ed è in buone condizioni generali, con soli 23.000 km originali confermati da Histovec. Presentata con un cambio manuale e in una configurazione molto bella, questa 92st è uno dei rari modelli iniziali. Questa vettura è stata acquistata nuova dai precedenti proprietari e utilizzata solo in parte. Dopo essere stata immobilizzata per molto tempo, è stata fatta uscire dal suo sonno nel 2021 e rimessa in strada come dovrebbe. 1979 PORSCHE 928 Numero di serie: 928 910 025 33 Immatricolazione francese Solo 23.000 km Prima Porsche a montare un V8 anteriore, la 928 è stata prodotta dal 1978 al 1995. Il suo design particolarmente innovativo le ha conferito un aspetto moderno per l'epoca, riflettendo le tendenze estetiche della fine degli anni Settanta e dell'inizio degli anni Ottanta. I suoi fari facilmente riconoscibili contribuirono allo stile unico della vettura. La 928 ebbe un certo successo, soprattutto negli Stati Uniti, il mercato a cui era principalmente destinata, e ebbe una vita sorprendentemente lunga. L'auto ha anche vissuto un momento di gloria quando ha corso a Le Mans con il pilota Raymond Boutinaud negli anni Ottanta. Questo esemplare risale al 1979 ed è in buone condizioni generali, con soli 23.000 km originali confermati da Histovec. Presentata con un cambio manuale e in una configurazione molto bella, questa 92st è uno dei rari modelli iniziali. Questa vettura è stata acquistata nuova dai precedenti proprietari e utilizzata solo in parte. Dopo essere stata immobilizzata per lungo tempo, è stata fatta uscire dal suo sonno nel 2021 e rimessa in strada come dovrebbe.

Stima 20 000 - 30 000 EUR

Lotto 113 - 1999 Chrysler Viper GTS Telaio: 1C3ERC9E4WV400185 Immatricolazione francese Versione europea estremamente rara Autentica "Supercar 60 000 / 80 000€ Senza riserva Alla fine degli anni '80, il Gruppo Chrysler, che all'inizio del decennio era in grande difficoltà, iniziò a riprendersi grazie agli effetti della fusione con AMC e al successo commerciale del Voyager. Alla ricerca di una nuova immagine, il marchio decise, tramite Bob Lutz, di creare una vera e propria auto sportiva, la AC Cobra, che fungesse da punto di riferimento. Alla fine del 1989, la prima concept car fu presentata per un test pubblico. La risposta fu così positiva che il progetto fu avviato in collaborazione con Caroll Shelby, allora partner del Gruppo Chrysler. Per il motore si optò per un V10 (allora motore di riferimento della F1), destinato ad alimentare la prima "Supercar" americana. La progettazione fu affidata agli ingegneri della Lamborghini, allora parte di Chrysler. Essi svilupparono un motore da 8000 cc con 394 CV. Alla fine del 1991, la Viper era finalmente pronta e fu lanciata con grande clamore al Salone dell'Auto di Detroit del 1992. Il successo fu tale che nel 1996 Dodge lanciò una versione coupé della Viper, chiamata GTS. Per l'occasione, il motore fu potenziato a 450 CV. Vengono inoltre introdotti airbag e aria condizionata. Sulla base della GTS, Chrysler, con l'aiuto di Oreca, lanciò la VIPER GTS R, che vinse 4 gare di Le Mans nella sua categoria. Queste vittorie permisero alla vettura di essere promossa in Europa, dove fu venduta con il marchio Chrysler. L'auto in offerta è una Chrysler Viper GTS, venduta nuova a Madrid il 05 maggio 1999. È rimasta in Spagna fino al 2004, quando è stata importata in Francia, nella regione del Drôme. L'attuale proprietario, un appassionato del sud della Francia, l'ha acquistata nel 2006. Da allora ha effettuato regolarmente la manutenzione dell'auto. La frizione usurata deve essere sostituita. La carrozzeria è pulita, ma l'unico inconveniente sono i fari opachi. 1999 Chrysler Viper GTS Telaio: 1C3ERC9E4WV400185 Immatricolazione francese Versione europea estremamente rara Autentica 'Supercar 60 000 / 80 000€ Nessuna riserva Alla fine degli anni '80, il Gruppo Chrysler, in grande difficoltà all'inizio del decennio, inizia a riprendersi grazie agli effetti della fusione con AMC e al successo commerciale del "Voyager". Alla ricerca di una nuova immagine, il marchio decise, attraverso Bob Lutz, di creare una vera e propria auto sportiva, la AC Cobra, che fungesse da punto di riferimento. Alla fine del 1989, la prima concept car fu presentata per un test pubblico. La risposta fu così positiva che il progetto fu avviato in collaborazione con Caroll Shelby, allora partner del Gruppo Chrysler. Per il motore si optò per un V10 (all'epoca il motore di riferimento della F1), destinato ad alimentare la prima "Supercar" americana. La progettazione fu affidata agli ingegneri della Lamborghini, allora parte della Chrysler. Essi svilupparono un motore da 8000 cc con 394 CV. Alla fine del 1991, la Viper era finalmente pronta e fu lanciata con grande clamore al Salone dell'Auto di Detroit del 1992. Il successo fu tale che nel 1996 Dodge lanciò una versione coupé della Viper, chiamata GTS. Per l'occasione, il motore fu potenziato a 450 CV. Vengono inoltre introdotti airbag e aria condizionata. Sulla base della GTS, Chrysler, con l'aiuto di Oreca, lanciò la VIPER GTS R, che vinse 4 gare di Le Mans nella sua categoria. Queste vittorie contribuirono a promuovere la vettura in Europa, dove fu venduta con il marchio Chrysler. L'auto in offerta è una Chrysler Viper GTS, venduta nuova a Madrid il 05 maggio 1999. È rimasta in Spagna fino al 2004, quando è stata importata in Francia, nella regione del Drôme. L'attuale proprietario, un appassionato del sud della Francia, l'ha acquistata nel 2006. Da allora ha effettuato regolarmente la manutenzione dell'auto. La frizione usurata deve essere sostituita. La carrozzeria è pulita, ma l'unico inconveniente sono i fari opachi.

Stima 60 000 - 80 000 EUR

Lotto 114 - 2000 BMW Z3 2.0L Numero di serie WBACL31050LG31832 Immatricolazione francese 13 000 / 18 000€ - Motore a 6 cilindri in linea - Cambio manuale - 118.500 chilometri - Libretto di manutenzione timbrato La storia della Z3 inizia all'inizio degli anni '90 con la resurrezione di un segmento di auto che si era estinto dagli anni '70: le piccole, leggere ed economiche cabriolet a motore anteriore. Sebbene questa gamma di modelli sia nata in Inghilterra alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fu il Giappone, e in particolare Mazda, ad avere l'idea di proporre il suo modello MX-5 nel 1988. Il successo fu immediato, ancora oggi. Costruita sulla solida base della BMW E36, è il design della cabriolet che si distingue, offrendo una linea neo-retrò, elegante, snella e aggressiva nelle proporzioni compatte. Il marchio si rifà al suo passato, seguendo le orme del leggendario modello 507 che avrebbe poi dato origine alla Z8 e alla Z4. Poiché BMW voleva vendere le sue roadster oltreoceano, lo stabilimento di produzione è stato localizzato nella Carolina del Sud. Gli ordini furono aperti nel 1996, prima in Nord America e poi in Europa, dove i concessionari furono rapidamente sommersi e dovettero costringere i clienti ad aspettare 6 mesi prima di potersi mettere al volante della Z3. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la cabriolet fu presentata in una versione a 4 cilindri, per poi passare rapidamente a 6 cilindri sempre più potenti, culminando nella Z3M e nei suoi 321 CV derivati dalla BMW M3 E36. Il modello che vi presentiamo è una BMW Z3 di seconda generazione (dopo il 1999) consegnata nuova alla concessionaria SCHLESWIG il 15 settembre 2000, con un motore 6 cilindri in linea da 2,0 litri da 150 CV abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti. Questa Z3 è rifinita nel colore nero COSMOSSCHWARZ METALLIC originale BMW, con interni in pelle rossa e nera. Anche la capote nera è in buone condizioni, senza strappi o perdite, e il sistema di sollevamento elettrico funziona bene. Dal punto di vista meccanico, la nostra prova su strada ha dimostrato che il cambio e il motore funzionano bene e sembrano sempre erogare la potenza iniziale. La spia antinquinamento può accendersi a volte, ma non ha alcun impatto sul funzionamento regolare dell'auto. Il controllo tecnico viene effettuato per verificare la corrosione del braccio posteriore destro, che è facilmente sostituibile. Vi offriamo l'opportunità di guidare una cabriolet dallo stile intramontabile e dalla maneggevolezza sportiva, con un chilometraggio molto ragionevole. 2000 BMW Z3 2.0L Numero di serie WBACL31050LG31832 Immatricolazione francese 13 000 / 18 000€ - Motore a 6 cilindri in linea - Cambio manuale - 118.500 chilometri - Libretto di manutenzione timbrato La storia della Z3 inizia all'inizio degli anni '90 con la resurrezione di un segmento di auto che si era estinto dagli anni '70: le piccole, leggere ed economiche cabriolet a motore anteriore. Sebbene questa gamma di modelli sia nata in Inghilterra alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fu il Giappone, e in particolare Mazda, ad avere l'idea di proporre il suo modello MX-5 nel 1988. Il successo fu immediato, ancora oggi. Costruita sulla solida base della BMW E36, è il design della cabriolet che si distingue, offrendo una linea neo-retrò, elegante, snella e aggressiva nelle proporzioni compatte. Il marchio si rifà al suo passato, seguendo le orme del leggendario modello 507 che avrebbe poi dato origine alla Z8 e alla Z4. Poiché BMW voleva vendere le sue roadster oltreoceano, lo stabilimento di produzione è stato localizzato nella Carolina del Sud. Gli ordini furono aperti nel 1996, prima in Nord America e poi in Europa, dove i concessionari furono rapidamente sommersi e dovettero imporre un periodo di attesa di 6 mesi prima che i clienti potessero mettersi al volante della Z3. Per quanto riguarda i motori, la cabriolet è stata presentata in una versione a 4 cilindri, per poi passare rapidamente a 6 cilindri sempre più potenti, culminando nella Z3M e nei suoi 321 CV derivati dalla BMW M3 E36. Il modello che vi presentiamo è una BMW Z3 di seconda generazione (dopo il 1999) consegnata nuova alla concessionaria SCHLESWIG il 15 settembre 2000, con un motore 6 cilindri in linea da 2,0 litri e 150 CV, abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti. Questa Z3 è rifinita nel colore nero COSMOSSCHWARZ METALLIC originale BMW, con interni in pelle rossa e nera. Anche la capote nera è in buone condizioni, senza strappi o perdite, e il sistema di sollevamento elettrico della capote funziona bene. Dal punto di vista meccanico, la nostra prova su strada ha dimostrato che il cambio e il motore funzionano bene e sembrano sempre erogare la potenza iniziale. L'unico inconveniente è che a volte si accende la spia antinquinamento, ma questo non ha alcun impatto sulle prestazioni dell'auto. Il controllo tecnico è stato effettuato per verificare la corrosione del braccio posteriore destro, un componente facilmente sostituibile. Vi offriamo l'opportunità di partire con una cabriolet dalle linee senza tempo

Stima 13 000 - 18 000 EUR

Lotto 115 - 2000 Ferrari 456 M GT Telaio: ZFFWP44B000117256 Immatricolazione francese Cambio meccanico 80.800 chilometri Consegnata nuova a Tamsen Versione Modificata desiderabile Venduto con quaderni e kit di attrezzi Cinghie sostituite nel 2021 Immatricolazione francese 65 000 / 85 000€ La Ferrari 456 è la sostituta della 412. Le Ferrari 2+2 svolgono un ruolo importante nella produzione di Maranello. Oltre alla facilità d'uso, sono fedeli al motore V12 montato anteriormente e hanno l'eleganza della discrezione. La 456 è stata presentata in anteprima a Bruxelles da Luca di Montzemollo e Sergio Pininfarina, in occasione del 40° anniversario del Garage Francorchamps. Segnando un ritorno alla tradizione delle vetture GT 2+2 con motore V12 anteriore, la Ferrari 456 unisce la spaziosità di una berlina, sinonimo di comfort borghese, a prestazioni eccezionali. Questa versione M, acronimo di "Modificata", ha apportato reali miglioramenti alla 456 originale e innegabili guadagni in termini di affidabilità. Oggi è la versione più ricercata, soprattutto con il cambio manuale a 6 marce. Il nostro esemplare è stato consegnato il 24 gennaio 2000 dalla concessionaria Tamsen Ferrari a un certo Thomas Reinhard. Pendolare abituale tra la Germania e l'Inghilterra, ha ordinato la sua vettura con contachilometri, telefono Nokia integrato, sedili elettrici e cambio manuale. Configurata in Grigio Titanio, con pelle nera, è stata importata in Francia nel 2003 dalla concessionaria Charles Pozzi. L'ha venduta a un'azienda con garanzia di potenza. Successivamente è stata sottoposta a manutenzione dallo specialista RS Garage. Nel 2005, il contachilometri è stato sostituito dall'equivalente in chilometri. Il chilometraggio è stato tradotto in chilometri (registro CF). Nel 2007 è stata sostituita la frizione e la vettura ha percorso 41.784 km. Nel 2015 la vettura è stata acquistata dall'attuale proprietario. L'auto ha ora percorso 77.000 km. In seguito, l'auto è stata sottoposta a manutenzione regolare. Tra gli interventi più importanti ci sarà la revisione del cambio nel 2021 da parte dello specialista Gt Classic e la sostituzione delle cinghie di distribuzione nello stesso anno. La nostra prova su strada ha confermato la salute del V12. Il famoso cambio migliora notevolmente l'esperienza di guida. Oggetto da collezione il cui valore è in crescita, la 456 è l'ultima Ferrari V12 dotata del famoso cambio meccanico ancora disponibile. Non lasciatevi sfuggire questa grande opportunità. 2000 Ferrari 456 M GT Telaio: ZFFWP44B000117256 Immatricolazione francese Cambio meccanico 80.800 chilometri Consegnata nuova a Tamsen Versione Modificata desiderabile Venduto con i suoi quaderni e kit di attrezzi Cinghie sostituite nel 2021 Immatricolazione francese 65 000 / 85 000€ La Ferrari 456 è la sostituta della 412. Le Ferrari 2+2 hanno avuto un ruolo importante nella produzione di Maranello. Oltre alla facilità d'uso, sono fedeli al motore V12 montato anteriormente e hanno l'eleganza della discrezione. La 456 è stata presentata in anteprima a Bruxelles da Luca di Montzemollo e Sergio Pininfarina, in occasione del 40° anniversario del Garage Francorchamps. Segnando un ritorno alla tradizione delle vetture GT 2+2 con motore V12 anteriore, la Ferrari 456 unisce la spaziosità di una berlina, sinonimo di comfort borghese, a prestazioni eccezionali. Questa versione M, acronimo di "Modificata", ha apportato reali miglioramenti alla 456 originale e innegabili guadagni in termini di affidabilità. Oggi è la versione più ricercata, soprattutto con il cambio manuale a 6 marce. Il nostro esemplare è stato consegnato il 24 gennaio 2000 dalla concessionaria Tamsen Ferrari a un certo Thomas Reinhard. Pendolare abituale tra la Germania e l'Inghilterra, ha ordinato la sua vettura con contachilometri, telefono Nokia integrato, sedili elettrici e cambio manuale. Configurata in Grigio Titanio, con pelle nera, è stata importata in Francia nel 2003 dalla concessionaria Charles Pozzi. L'ha venduta a un'azienda con garanzia di potenza. Successivamente è stata sottoposta a manutenzione dallo specialista RS Garage. Nel 2005, il contachilometri è stato sostituito dall'equivalente in chilometri. Il chilometraggio è stato tradotto in chilometri (registro CF). Nel 2007 è stata sostituita la frizione e la vettura ha percorso 41.784 km. Nel 2015 la vettura è stata acquistata dall'attuale proprietario. L'auto ha ora percorso 77.000 km. In seguito, l'auto è stata sottoposta a manutenzione regolare. Tra gli interventi più importanti ci sarà la revisione del cambio nel 2021 da parte dello specialista Gt Classic e la sostituzione delle cinghie di distribuzione nello stesso anno. La nostra prova su strada ha confermato la salute del V12. Il famoso cambio migliora notevolmente l'esperienza di guida. Oggetto da collezione il cui valore è in crescita, la 456 è l'ultima Ferrari V12 dotata del famoso cambio meccanico ancora disponibile. Non lasciatevi sfuggire questa grande opportunità.

Stima 65 000 - 85 000 EUR

Lotto 116 - 2001 Peugeot 406 Coupé 3.0 V6 210 Settentani Telaio VF38CXFXA81218769 158.000 KM Serie limitata Futuro collezionista Immatricolazione francese 8000 / 12 000€ Nessuna riserva Rare ma molto apprezzate, le coupé Peugeot sono il risultato di una lunga tradizione di variazioni di carrozzeria basate sulla berlina della Casa di Sochaux. Non fa eccezione alla regola il modello 406 presentato alla fine degli anni '90, accompagnato da un fratellino coupé, ultimo prodotto del lungo connubio tra Peugeot e Pininfarina. Con le sue linee italiane e la sua robustezza francese, la 406 coupé riscuote un grande successo tra la stampa e gli utenti, tanto che ne vengono prodotti più di 100.000 esemplari, rispetto ai 70.000 previsti. Disponibile con un 4 cilindri o un V6 da 3,0 litri, il nuovo modello era più GT che sportivo. La straordinaria somiglianza con la Ferrari 456 GT valse al nostro orgoglio nazionale il soprannome di "Ferrari francese", soprattutto per la versione V6 da 210 CV. Per celebrare il 70° anniversario della creazione del carrozziere italiano, è stata prodotta un'esclusiva versione "Settantanni" della 406 coupé in un'edizione limitata di 1.200 esemplari, numerati sul cruscotto. Il nostro esemplare, numerato 546 su 1200, è stato immatricolato per la prima volta nel giugno 2001 nella configurazione originale blu metallizzato "Hyperion" e con gli interni in pelle bianca. Il V6 3.0L da 210 CV, abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti, conferisce alla coupé franco-latina un'accelerazione fluida e reattiva. Sempre rintracciato attraverso la rete di concessionari o da specialisti, il nostro esemplare è stato sottoposto a un cambio BSI. Questa operazione ha aumentato il contachilometri della vettura di 65.000 km nel 2011 (vedi certificato Peugeot). Quindi, sebbene la nostra auto abbia 223.000 km all'attivo, in realtà ne ha solo 158.000. Recentemente sono stati eseguiti molti lavori: bobine, frizione, guarnizione dell'albero motore, silent block della culla, servosterzo. Una nota positiva è che il gruppo valvole ha solo 5.000 km. C'è una piccola crepa sul paraurti anteriore. Carrozzeria elegante ad un prezzo contenuto, la Peugeot 406 Coupé è adatta a tutto ed è stata un vero successo per Peugeot, dopo il successo della mitica 504 coupé. Ecco una degna erede della tradizione di Sochaux. 2001 Peugeot 406 Coupé 3.0 V6 210 Settentani Telaio VF38CXFXA81218769 158.000 KM Auto eccezionale Serie limitata Futuro collezionista Immatricolazione francese 8000 / 12 000€ Senza riserva Rare ma molto apprezzate, le coupé Peugeot sono il risultato di una lunga tradizione di variazioni di carrozzeria basate sulla berlina della Casa di Sochaux. Non fa eccezione alla regola il modello 406 presentato alla fine degli anni '90, accompagnato da un fratellino coupé, ultimo prodotto del lungo connubio tra Peugeot e Pininfarina. Con le sue linee italiane e la sua robustezza francese, la 406 coupé riscuote un grande successo tra la stampa e gli utenti, tanto che ne vengono prodotti più di 100.000 esemplari, rispetto ai 70.000 previsti. Disponibile con un 4 cilindri o un V6 da 3,0 litri, il nuovo modello era più GT che sportivo. La notevole somiglianza con la Ferrari 456 GT valse al nostro orgoglio nazionale il soprannome di "Ferrari francese", soprattutto per la versione V6 da 210 CV. Per celebrare il 70° anniversario della creazione del carrozziere italiano, è stata prodotta un'esclusiva versione "Settantanni" della 406 coupé in un'edizione limitata di 1.200 esemplari, numerati sul cruscotto. Il nostro esemplare, numerato 546 su 1200, è stato immatricolato per la prima volta nel giugno 2001 nella sua configurazione originale blu metallizzato "Hyperion" e con gli interni in pelle bianca. Il V6 3.0L da 210 CV, abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti, conferisce alla coupé franco-latina un'accelerazione fluida e reattiva. Sempre rintracciato attraverso la rete di concessionari o da specialisti, il nostro esemplare è stato sottoposto a un cambio BSI. Questa operazione ha aumentato il contachilometri della vettura di 65.000 km nel 2011 (vedi certificato Peugeot). Quindi, anche se la nostra auto ha 223.000 km, in realtà ne ha solo 158.000. Recentemente sono stati eseguiti molti lavori: bobine, frizione, guarnizione dell'albero motore, silent block della culla, servosterzo. Una nota positiva è che il gruppo valvole ha solo 5.000 km. C'è una piccola crepa nel paraurti anteriore. Carrozzeria elegante ad un prezzo contenuto, la Peugeot 406 Coupé è adatta a tutto ed è stata un vero successo per Peugeot, dopo il successo della mitica 504 coupé. Ecco una degna erede di questa tradizione di Sochaux.

Stima 8 000 - 12 000 EUR

Lotto 117 - 2001 Porsche 911 Tipo 996 Carrera 4 Cabriolet 3.6 Numero di serie WPOZZZ99Z2S641525 112.000 chilometri Hard Top Immatricolazione francese 32 000 / 38 000€ Modello di punta del marchio di Stoccarda, la 911 è entrata in una nuova era con l'introduzione del modello 996 nel 1997. Porsche partì da zero con la progettazione di questo modello, al fine di ottimizzare le prestazioni e la redditività. Prima 911 con motore raffreddato ad acqua, la 996 non incontrò l'approvazione unanime dei puristi al momento del lancio. Ciononostante, grazie al suo famoso motore 6 cilindri piatto da 300 CV, la 996 offre il piacere di guida di una 911. Disponibile con cambio manuale a 6 marce o automatico Tiptronic, la 996 si distingueva dalle altre auto sportive nelle prove cronometrate, non da ultimo per il suo peso (1.300 kg). Nel 2001 fu introdotta la "fase 2" con un nuovo motore 3.6 da 320 CV, che avrebbe alimentato la 996 Carrera 2 e la Carrera 4. La sua grande produzione la rende una delle auto più importanti del mondo. La sua grande produzione la rende una delle Porsche 911 più accessibili. Per questo motivo sono molto attraenti e il numero di opzioni offerte nel catalogo di acquisto fa sì che non ci siano due 996 uguali. Questa Porsche 911 Tipo 996 Carrera 4 ha un basso chilometraggio. È una cabriolet desiderabile, di colore grigio metallizzato con interni in pelle antracite. È dotata di tiptronic, caricatore di 6 CD e climatizzatore automatico. Ha 112.000 chilometri all'attivo e la manutenzione è aggiornata. Sono stati recentemente sostituiti il flettore dell'albero di trasmissione, il termostato e la guarnizione della coppa dell'olio. Il controllo tecnico mostra che l'impianto di scarico è stato forato. 2001 Porsche 911 Tipo 996 Carrera 4 Cabriolet 3.6 Numero di serie WPOZZZ99Z2S641525 112.000 chilometri Hard Top Immatricolazione francese 32 000 / 38 000€ Modello di punta del marchio di Stoccarda, la 911 è entrata in una nuova era con il modello 996 presentato nel 1997. Porsche partì da zero con la progettazione di questo modello, al fine di ottimizzare le prestazioni e la redditività. Prima 911 con motore raffreddato ad acqua, la 996 non incontrò l'approvazione unanime dei puristi al momento del lancio. Ciononostante, grazie al suo famoso motore 6 cilindri piatto da 300 CV, la 996 offre il piacere di guida di una 911. Disponibile con cambio manuale a 6 marce o automatico Tiptronic, la 996 si distingueva dalle altre auto sportive nelle prove cronometrate, non da ultimo per il suo peso (1.300 kg). Nel 2001 fu introdotta la "fase 2" con un nuovo motore 3.6 da 320 CV, che avrebbe alimentato le 996 Carrera 2 e Carrera 4. La sua ampia produzione la rende una delle Porsche 911 più accessibili. Per questo motivo sono molto attraenti e il numero di opzioni offerte nel catalogo di acquisto fa sì che non ci siano due 996 uguali. Questa Porsche 911 Tipo 996 Carrera 4 ha un basso chilometraggio. È una cabriolet desiderabile, di colore grigio metallizzato con interni in pelle antracite. È dotata di tiptronic, caricatore di 6 CD e climatizzatore automatico. Ha 112.000 chilometri all'attivo e la manutenzione è aggiornata. Sono stati recentemente sostituiti il flettore dell'albero di trasmissione, il termostato e la guarnizione della coppa dell'olio. L'unico inconveniente è che la motorizzazione ha emesso un rapporto di ispezione per un sistema di scarico forato.

Stima 32 000 - 38 000 EUR

Lotto 118 - 2009 PORSCHE 911 TIPO 997 CARRERA Telaio WP0ZZZ99ZAS700529 Immatricolazione francese Configurazione eccezionale Equipaggiata con il favoloso cambio PDK Solo 80 000 km Molto ben accessoriata Storia del servizio La storia della Porsche 911 è così radicata che non ha bisogno di presentazioni. Tuttavia, la 996 ha segnato un cambiamento importante nella vita della più famosa delle auto sportive. Introdusse un motore raffreddato a liquido e fari a mandorla. Questo era forse un po' troppo per i fan di Porsche, che vedevano la 993 come l'ultima Porsche. Sebbene il sistema di raffreddamento a liquido sia stato mantenuto sulla 997, la sostituta della 996, i fari a mandorla sono stati sostituiti da fari circolari più tradizionali, più in stile Porsche. Nata e cresciuta, la 997 è stata una delle migliori auto sportive della sua generazione, e il suo successo è stato accompagnato dalle numerose versioni in catalogo: Carrera, Carrera S, Carrera 4, Carrera 4S, Turbo, Turbo S, GT3, GT3 RS, GT2, Cabriolet, Targa, ecc... Alla fine del 2008, la generazione 997 ha ricevuto il suo primo restyling, l'iniezione diretta è diventata standard per tutta la gamma, le linee sono state riviste e il favoloso cambio PDK ha sostituito il vecchio tiptronic. L'auto che vi proponiamo è una Carrera equipaggiata con il motore 3.6 da 345 CV e il favoloso cambio PDK. L'auto presenta una configurazione eccezionale che combina la vernice metallizzata Racinggruen con gli splendidi interni beige. Tra gli optional figurano il tetto apribile, il cruise control, i fari PDLS Xenon, il GPS, l'apriporta del garage, i sedili e il volante riscaldati. Consegnata nuova alla fabbrica di Stoccarda, quest'auto è stata successivamente sottoposta a regolare manutenzione presso la rete Porsche, come ci dice il libretto di manutenzione. Importata in Francia nel 2019, è poi entrata in possesso del nostro collezionista. Egli ha quindi effettuato un'importante revisione presso il centro Porsche di Rouen, al costo di oltre 2.000 euro. Utilizzata solo parzialmente da allora, questa Porsche ha oggi solo 80.000 km. Quasi unica nella sua configurazione eccezionale, questa 997 è una delle ultime 911 ad aspirazione naturale prodotte. Un vero collezionista di benzina, questa bellissima 911 è senza dubbio un vero classico. 2009 PORSCHE 911 TIPO 997 CARRERA Telaio WP0ZZZ99ZAS700529 Immatricolazione francese Configurazione eccezionale Equipaggiata con il favoloso cambio PDK Solo 80 000 km Molto ben accessoriata Libretto di manutenzione La storia della Porsche 911 è così radicata che non ha bisogno di presentazioni. Tuttavia, la 996 ha segnato un cambiamento importante nella vita della più famosa delle auto sportive. Introdusse un motore raffreddato a liquido e fari a mandorla. Questo era forse un po' troppo per i fan di Porsche, che vedevano la 993 come l'ultima Porsche. Sebbene il sistema di raffreddamento a liquido sia stato mantenuto sulla 997, la sostituta della 996, i fari a mandorla sono stati sostituiti da fari circolari più tradizionali, più in stile Porsche. Nata e cresciuta, la 997 è stata una delle migliori auto sportive della sua generazione, e il suo successo è stato accompagnato dalle numerose versioni in catalogo: Carrera, Carrera S, Carrera 4, Carrera 4S, Turbo, Turbo S, GT3, GT3 RS, GT2, Cabriolet, Targa, ecc... Alla fine del 2008, la generazione 997 ha ricevuto il suo primo restyling, l'iniezione diretta è diventata standard per tutta la gamma, le linee sono state riviste e il favoloso cambio PDK ha sostituito il vecchio tiptronic. L'auto che vi proponiamo è una Carrera equipaggiata con il motore 3.6 da 345 CV e il favoloso cambio PDK. L'auto presenta una configurazione eccezionale che combina la vernice metallizzata Racinggruen con gli splendidi interni beige. Tra gli optional figurano il tetto apribile, il cruise control, i fari PDLS Xenon, il GPS, l'apriporta del garage, i sedili e il volante riscaldati. Consegnata nuova alla fabbrica di Stoccarda, quest'auto è stata successivamente sottoposta a regolare manutenzione presso la rete Porsche, come ci dice il libretto di manutenzione. Importata in Francia nel 2019, è poi entrata in possesso del nostro collezionista. Egli ha quindi effettuato un'importante revisione presso il centro Porsche di Rouen, al costo di oltre 2.000 euro. Utilizzata solo parzialmente da allora, questa Porsche ha oggi solo 80.000 km. Quasi unica nella sua configurazione eccezionale, questa 997 è una delle ultime 911 ad aspirazione naturale prodotte. Un vero collezionista di benzina, questa bellissima 911 è senza dubbio un vero classico.

Stima 50 000 - 70 000 EUR

Lotto 119 - 2016 Porsche 911 Tipo 991 Targa 4S Telaio WP0ZZZ99ZHS134680 Immatricolazione francese Stile senza tempo Molto ben equipaggiata Futuro collezionista Prestazioni eccezionali Solo 99.800 km Storia del servizio Al Salone dell'Auto di Francoforte 2011, Porsche presenta la nuova generazione del suo best-seller, la 911. Coupé, Targa e Cabriolet saranno disponibili in 3 stili di carrozzeria. Il lancio è previsto con due motori ad aspirazione naturale, in gran parte ripresi dalla fase 2 della 997. Presto saranno disponibili numerose versioni: Turbo, Turbo S, GT3, GT3 RS, GT2 RS, GTS, ecc. La 991 ha segnato anche il milionesimo esemplare di 911 prodotto nel 2017. Mentre la coupé e la cabriolet rimangono nello spirito della 997, la Targa segna la sua rivoluzione nella generazione 911. Il tetto scorrevole in vetro, apparso sulla 993, scompare a favore di un tetto retrattile, abbinato alla tradizionale barra antiribaltamento. Un'importante innovazione, rispetto alle Targa storiche, è la retrazione automatica del tetto attraverso un sistema eccezionale e molto complesso. Nel 2016, la 991 riceverà il suo primo restyling, un'evoluzione importante. La Carrera e la Carrera S sono ora alimentate da un Flat 6 biturbo, una novità assoluta nella storia della 911. L'auto in offerta è una Targa 4S restyling. Consegnata nuova il 15 dicembre 2016 dalla fabbrica di Stoccarda a un francese, questa magnifica 911 è stata importata in Francia nel 20180. L'elegante configurazione della Targa mette in risalto le sue linee, con una splendida vernice blu navy e interni in pelle color cioccolato. Molto ben opzionata, presenta, tra le altre cose, cerchi Turbo da 20 pollici, sedili riscaldati semi-elettrici, pelle estesa, scarico sportivo, ammortizzazione attiva, telecamera di retromarcia e Carplay. Sempre revisionata dalla rete, come confermato dal libretto di manutenzione, questa 991 funziona come dovrebbe. Esteticamente si presenta bene, a parte qualche piccolo graffio sui cerchi e sul paraurti. Un'auto eccezionale e un futuro oggetto da collezione, questa 911 costa oggi la metà del suo equivalente nuovo. Un ottimo affare e una vera supercar, questa Porsche aspetta solo un appassionato che la riporti sulle belle strade della Francia. 2016 Porsche 911 Tipo 991 Targa 4S Telaio WP0ZZZ99ZHS134680 Immatricolazione francese Stile senza tempo Molto ben equipaggiata Futuro collezionista Prestazioni eccezionali Solo 99.800 km Libretto di manutenzione Al Salone dell'Auto di Francoforte 2011, Porsche presenta la nuova generazione del suo best-seller, la 911. Coupé, Targa e Cabriolet saranno disponibili in 3 stili di carrozzeria. Il lancio è previsto con due motori ad aspirazione naturale, in gran parte ripresi dalla fase 2 della 997. Presto saranno disponibili numerose versioni: Turbo, Turbo S, GT3, GT3 RS, GT2 RS, GTS, ecc. La 991 ha segnato anche il milionesimo esemplare di 911 prodotto nel 2017. Mentre la coupé e la cabriolet rimangono nello spirito della 997, la Targa segna la sua rivoluzione nella generazione 911. Il tetto scorrevole in vetro, apparso sulla 993, scompare a favore di un tetto retrattile, abbinato alla tradizionale barra antiribaltamento. Un'importante innovazione, rispetto alle Targa storiche, è la retrazione automatica del tetto attraverso un sistema eccezionale e molto complesso. Nel 2016, la 991 riceverà il suo primo restyling, un'evoluzione importante. La Carrera e la Carrera S sono ora alimentate da un Flat 6 biturbo, una novità assoluta nella storia della 911. L'auto in offerta è una Targa 4S restyling. Consegnata nuova il 15 dicembre 2016 dalla fabbrica di Stoccarda a un francese, questa magnifica 911 è stata importata in Francia nel 20180. L'elegante configurazione della Targa mette in risalto le sue linee, con una splendida vernice blu navy e interni in pelle color cioccolato. Molto ben opzionata, presenta, tra le altre cose, cerchi Turbo da 20 pollici, sedili riscaldati semi-elettrici, pelle estesa, scarico sportivo, ammortizzazione attiva, telecamera di retromarcia e Carplay. Sempre revisionata dalla rete, come confermato dal libretto di manutenzione, questa 991 funziona come dovrebbe. Esteticamente si presenta bene, a parte qualche piccolo graffio sui cerchi e sul paraurti. Un'auto eccezionale e un futuro oggetto da collezione, questa 911 costa oggi la metà del suo equivalente nuovo. Un ottimo affare e un'autentica supercar, questa Porsche aspetta solo un appassionato che la riporti sulle belle strade della Francia.

Stima 100 000 - 120 000 EUR

Lotto 120 - 2008 Bentley Brooklands Telaio: SCBCC42MX9CX14079 Immatricolazione francese - L'ultima Continental originale - Solo 4000 km originali - Appena revisionata presso Bentley Parigi - Originale francese "Grande, bella, veloce e sorprendentemente maneggevole, questa è una delle coupé più desiderabili in circolazione. La Brooklands è la nuova ammiraglia coupé di Bentley ed è una macchina profondamente impressionante e seducente". - Autocar. Presentata al Salone di Ginevra del 2007, la seconda generazione della Bentley Brooklands era una versione coupé della favolosa Bentley Azure. Volkswagen, proprietaria di Bentley Motors dal 1998, aveva rinnovato la Azure solo nel 2006, prima di lanciare la Brooklands nel 2007. Degna erede della Continental, questa Bentley è equipaggiata con il tradizionale 6,75 V8, che ora sviluppa 530 CV. Ancora più impressionante, questo favoloso motore ha 1050 NM di coppia, una cifra che seppellisce la concorrenza. Questa enorme potenza si traduce in prestazioni eccezionali, con l'auto che raggiunge i 100 km/h in pochi secondi e una velocità massima che si avvicina ai 300 km/h. Prodotta tra il 2007 e il 2009, ne sono stati costruiti solo 432 esemplari. L'auto che presentiamo qui è eccezionale in quanto ha percorso solo 4.000 km da quando ha lasciato la fabbrica il 1° ottobre 2008. Ordinata all'inizio del 2008 con il numero 166392, è stata consegnata da Bentley Paris nell'ottobre 2008. È rifinita in uno splendido Charcoal Grey con interni in pelle Fireglow Red ed è stata ordinata con un'ampia gamma di opzioni desiderabili, tra cui le seguenti: - Prese d'aria anteriori inferiori Le Mans - Impianto audio con caricatore da 6 CD - Telefono con connettività Bluetooth - Assistenza al parcheggio - Finiture in nero pianoforte - Mascotte "B" volante - Volante in pelle e legno - Cerchi in alluminio a 16 razze - Un set di 4 ruote invernali Il primo proprietario l'ha tenuta fino al 2010, quando l'ha venduta all'attuale proprietario. Usata con parsimonia, la vettura ha ora meno di 4.000 km sull'orologio. Questa è sicuramente una delle Brookland con il chilometraggio più basso al mondo. Fresca di revisione presso le officine Bentley di Parigi, questa eccezionale Bentley sarà consegnata con questi due mazzi di chiavi, questi quaderni e questi due ombrelli. 2008 Bentley Brooklands Telaio: SCBCC42MX9CX14079 Immatricolazione francese - L'ultima Continental autentica - Solo 4000 km originali - Appena revisionata presso Bentley Parigi - Originale francese "Grande, bella, veloce e sorprendentemente maneggevole, questa è una delle coupé più desiderabili in circolazione. La Brooklands è la nuova ammiraglia coupé di Bentley, ed è una macchina profondamente impressionante e seducente". - Autocar. Presentata al Salone di Ginevra del 2007, la seconda generazione della Bentley Brooklands era una versione coupé della favolosa Bentley Azure. Volkswagen, proprietaria di Bentley Motors dal 1998, aveva rinnovato la Azure solo nel 2006, prima di lanciare la Brooklands nel 2007. Degna erede della Continental, questa Bentley è equipaggiata con il tradizionale 6,75 V8, che ora sviluppa 530 CV. Ancora più impressionante, questo favoloso motore ha 1050 NM di coppia, una cifra che seppellisce la concorrenza. Questa enorme potenza si traduce in prestazioni eccezionali, con l'auto che raggiunge i 100 km/h in pochi secondi e una velocità massima che si avvicina ai 300 km/h. Prodotta tra il 2007 e il 2009, ne sono stati costruiti solo 432 esemplari. L'auto che presentiamo qui è eccezionale in quanto ha percorso solo 4.000 km da quando ha lasciato la fabbrica il 1° ottobre 2008. Ordinata all'inizio del 2008 con il numero 166392, è stata consegnata da Bentley Paris nell'ottobre 2008. È rifinita in uno splendido Charcoal Grey con interni in pelle Fireglow Red ed è stata ordinata con un'ampia gamma di opzioni desiderabili, tra cui le seguenti: - Prese d'aria anteriori inferiori Le Mans - Impianto audio con caricatore da 6 CD - Telefono con connettività Bluetooth - Assistenza al parcheggio - Finiture in nero pianoforte - Mascotte "B" volante - Volante in pelle e legno - Cerchi in alluminio a 16 razze - Un set di 4 ruote invernali Il primo proprietario l'ha tenuta fino al 2010, quando l'ha venduta all'attuale proprietario. Usata con parsimonia, l'auto ha ora meno di 4.000 km sull'orologio. È sicuramente una delle Brookland con il chilometraggio più basso al mondo. Fresca di revisione presso le officine Bentley di Parigi, questa eccezionale Bentley sarà consegnata con questi due mazzi di chiavi, questi quaderni e questi due ombrelli.

Stima 170 000 - 230 000 EUR

Lotto 121 - 1995 BMW 740i E38 Cambio meccanico. Telaio WBAGF510X0DB0302 Immatricolazione francese Una delle più belle berline mai costruite Versione con cambio manuale estremamente rara Modello mitico Storia del servizio, spese recenti 12 000 / 15 000€ Nel 1994, BMW lanciò la sua superba Serie 7 E38. Alla maniera del marchio bavarese dell'epoca, evolve il design della Serie 7 E32 in modo sottile ma più marcato di quanto si possa pensare, portando la grande berlina a elica nel XXI secolo senza darne l'impressione. Basta guardare la E38 oggi per capire che è ancora totalmente in sintonia con i tempi per cogliere la forza classica del suo design. Per la E38, BMW giocherà la carta della continuità, come ha fatto egregiamente da quando ha trovato il suo stile con le Serie 5 E12 ed E28, e soprattutto con la Serie 7 E23. Sempre sotto la direzione di Claus Luthe, il designer austriaco Boyke Boyer prenderà come base di ispirazione il design di Ercole Spada e farà la cosa più difficile di tutte: cambiare tutto senza essere brusco. Le linee generali sembravano identiche a quelle della E32, e gli stilemi BMW erano ancora presenti, ma la E38 era visivamente più leggera, più sottile e più aerodinamica nonostante le dimensioni identiche. Una caratteristica che sarà confermata anche nelle versioni a telaio lungo. Con la E38, è il momento della sottigliezza. Questa strategia viene seguita dall'Audi, la cui A8 esce nello stesso periodo, nel marzo 1994, ma è completamente opposta a quella della Mercedes Benz che, con la W140, gioca la carta opposta con una vettura massiccia che si distacca dal suo predecessore. La vettura che presentiamo è una 740i dotata del rarissimo cambio manuale, presentata in un magnifico colore Navara Violet. La storia di servizio della vettura è a nostra disposizione dal 2011. Recentemente è stata effettuata un'importante revisione, durante la quale sono stati sostituiti i freni, i pneumatici, le guarnizioni del coperchio del bilanciere e gli ammortizzatori. L'auto ha ora poco più di 240.000 km all'attivo. Questa magnifica BMW 740i è uno degli esemplari più desiderabili disponibili sul mercato, con un equipaggiamento e una configurazione estremamente rari. 1995 BMW 740i E38 Cambio meccanico. Telaio WBAGF510X0DB0302 Immatricolazione francese Una delle più belle berline mai costruite Versione con cambio manuale estremamente rara Modello mitico Storia del servizio, spese recenti 12 000 / 15 000€ Nel 1994, BMW lancia la sua superba Serie 7 E38. Alla maniera del marchio bavarese dell'epoca, evolve il design della Serie 7 E32 in modo sottile, ma più marcato di quanto si possa pensare, portando la grande berlina con l'elica nel XXI secolo senza darne l'impressione. Basta guardare la E38 oggi per capire che è ancora totalmente in sintonia con i tempi per cogliere la forza classica del suo design. Per la E38, BMW giocherà la carta della continuità, come ha fatto molto bene da quando ha trovato il suo stile con le Serie 5 E12 ed E28, e soprattutto con la Serie 7 E23. Sempre sotto la direzione di Claus Luthe, il designer austriaco Boyke Boyer prenderà come base di ispirazione il design di Ercole Spada e farà la cosa più difficile di tutte: cambiare tutto senza essere brusco. Le linee generali sembravano identiche a quelle della E32, e gli stilemi BMW erano ancora presenti, ma la E38 era visivamente più leggera, più sottile e più aerodinamica nonostante le dimensioni identiche. Una caratteristica che sarà confermata anche nelle versioni a telaio lungo. Con la E38, è il momento della sottigliezza. Questa strategia viene seguita dall'Audi, la cui A8 esce nello stesso periodo, nel marzo 1994, ma è completamente opposta a quella della Mercedes Benz che, con la W140, gioca la carta opposta con una vettura massiccia che si distacca dal suo predecessore. La vettura che presentiamo è una 740i dotata del rarissimo cambio manuale, presentata in un magnifico colore Navara Violet. La storia dell'auto è disponibile dal 2011. Recentemente è stata effettuata un'importante revisione, durante la quale sono stati sostituiti i freni, i pneumatici, le guarnizioni del coperchio del bilanciere e gli ammortizzatori. L'auto ha ora poco più di 240.000 km all'attivo. Questa magnifica BMW 740i è uno degli esemplari più desiderabili disponibili sul mercato, con un equipaggiamento e una configurazione estremamente rari.

Stima 12 000 - 15 000 EUR

Lotto 122 - 1998 BMW Z3 Roadster 1.9 Telaio n°WBACH71040LA39427 Immatricolazione francese 8 000 / 12 000€ - Oltre 3.500 € di fatture negli ultimi anni - Una delle migliori roadster degli anni '90 - Ben equipaggiata - MOT valido da meno di 6 mesi - Solo 118.000 km Prima roadster prodotta in serie dal marchio di Monaco, la Z3 fu un vero successo rispetto alla riservata ed esclusiva Z1. Introdotta nel 1995, era nata per competere con la Mazda MX-5, il cui successo mondiale era destinato a far nascere l'idea di una roadster piccola, leggera e dinamica, ma comunque accessibile! Attingendo alla storia di BMW, i progettisti e gli ingegneri utilizzarono elementi già visti sulla 507 di grande successo, come le branchie laterali. Innovativo all'epoca, il design della Z3 non è invecchiato, nonostante siano passati più di vent'anni. Dotata di motori da quattro a sei cilindri, la Z3 era un'autentica roadster della vecchia scuola con un telaio decisamente sportivo e giocoso. Questa Z3 del 1998 monta un motore da 1,9 litri e 140 CV. Ben equipaggiata, con pelle nera, capote elettrica e aria condizionata, questa Z3 è sana e ha solo 118.000 km all'attivo. Negli ultimi anni, il trasmettitore della frizione, lo scarico, il catalizzatore, l'alternatore e il compressore dell'aria condizionata sono stati tutti sostituiti da specialisti del marchio. Questo esemplare è una grande opportunità per acquistare una piccola cabriolet la cui popolarità è in aumento! 1998 BMW Z3 Roadster 1.9 Telaio n°WBACH71040LA39427 Immatricolazione francese 8 000 / 12 000€ - Oltre 3.500 € di fatture negli ultimi anni - Una delle migliori roadster degli anni '90 - Ben equipaggiata - MOT valido da meno di 6 mesi - Solo 118.000 km Prima roadster prodotta in serie dal marchio di Monaco, la Z3 fu un vero successo rispetto alla riservata ed esclusiva Z1. Introdotta nel 1995, era nata per competere con la Mazda MX-5, il cui successo mondiale era destinato a far nascere l'idea di una roadster piccola, leggera e dinamica, ma comunque accessibile! Attingendo alla storia di BMW, i progettisti e gli ingegneri utilizzarono elementi già visti sulla 507 di grande successo, come le branchie laterali. Innovativo all'epoca, il design della Z3 non è invecchiato, nonostante siano passati più di vent'anni. Dotata di motori da quattro a sei cilindri, la Z3 era un'autentica roadster della vecchia scuola con un telaio decisamente sportivo e giocoso. Questa Z3 del 1998 monta un motore da 1,9 litri e 140 CV. Ben equipaggiata, con pelle nera, capote elettrica e aria condizionata, questa Z3 è sana e ha solo 118.000 km all'attivo. Negli ultimi anni, il trasmettitore della frizione, lo scarico, il catalizzatore, l'alternatore e il compressore dell'aria condizionata sono stati tutti sostituiti da specialisti del marchio. Questo esemplare è una grande opportunità per acquistare una piccola cabriolet la cui popolarità è in aumento!

Stima 8 000 - 12 000 EUR

Lotto 123 - 1968 FIAT 500L Telaio 1978860 Documento di registrazione del collezionista Versione desiderabile Buone condizioni 9 000 / 11 000€ Inventata da Dante Giacosa, la Fiat 500 è stata prodotta in Italia tra il 1957 e il 1975. Il nome in codice era "110" per la berlina e "120" per la versione Giardiniera. La 500L fu lanciata nel 1968, in un momento in cui nessuno si aspettava una nuova 500: si trattava di una versione "di lusso": all'esterno, solo una barra cromata curva rivestiva i paraurti anteriore e posteriore, mentre l'interno era completamente ridisegnato e presentava la strumentazione della Fiat 850, oltre a una plancia "vestita" e a nuovi sedili regolabili. L'esemplare che presentiamo è una 500 L del 1968. Si presenta in un bellissimo colore arancione con interni in similpelle nera. In buone condizioni generali, la vettura è stata restaurata dal precedente proprietario. Il cambio è stato appena cambiato. La versione più completa della piccola 500, la L è la più desiderabile per chi vuole godere della versatilità della piccola Fiat. 1968 FIAT 500L Telaio 1978860 Documento di immatricolazione del collezionista Versione desiderabile Buone condizioni 9 000 / 11 000€ FIAT 500L, "Inventata da Dante Giacosa, la Fiat 500 è stata prodotta in Italia tra il 1957 e il 1975. Il nome in codice era ''110'' per la berlina e ''120'' per la versione Giardiniera. La 500L fu lanciata nel 1968, in un momento in cui nessuno si aspettava una nuova 500: si trattava di una versione "di lusso": all'esterno, solo una barra cromata curva raddoppiava i paraurti anteriore e posteriore, mentre l'interno era completamente modificato e presentava la strumentazione della Fiat 850, oltre a una plancia "vestita" e nuovi sedili regolabili. L'esemplare che presentiamo è una 500 L del 1968. Si presenta in un bellissimo colore arancione con interni in similpelle nera. In buone condizioni generali, la vettura è stata restaurata dal precedente proprietario. Il cambio è stato appena cambiato. La versione più completa della piccola 500, la L è la versione da avere per chi vuole sfruttare la versatilità della piccola Fiat.

Stima 9 000 - 11 000 EUR

Lotto 124 - 1971 MORRIS MINOR TRAVELLER Serie: MAW5D1286795F Documento di immatricolazione inglese Da sdoganare 5 000 / 8 000€ Senza riserva Alec Issigonis entrò in Morris nel 1936. Fu responsabile dei due modelli di maggior successo del marchio: la Minor del 1948 e la Mini del 1959. Anche se progettata nel 1941, la Minor uscì solo nel 1948 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Esistevano diverse varianti di questo modello, tra cui la Tourer e la Traveller, la versione scoperta introdotta nel 1952. Prodotta tra il 1948 e il 1971, la Minor subì numerosi miglioramenti. La versione del 1971 era dotata di un motore BMC a 4 cilindri in linea di 1.098 cm3, 48 CV a 5.100 giri/min, che consentiva alla Minor di raggiungere una velocità massima di 124 km/h, offrendo una guida più piacevole rispetto alle versioni precedenti. Poiché la Traveller fu uno dei modelli più venduti, fu prodotta per un altro anno, fino al 1972. L'auto che proponiamo in vendita è una delle ultime ad essere stata posseduta per molti anni da una famiglia inglese con sede in Francia. Sottoposta a regolare manutenzione, questa affascinante vettura è un piacere da guidare. 1971 MORRIS MINOR TRAVELLER Numero di serie: MAW5D1286795F Immatricolazione inglese Da sdoganare 5 000 / 8 000€ Nessuna riserva Alec Issigonis entra in Morris nel 1936. Quest'uomo è all'origine dei due modelli di grande successo del marchio: la Minor del 1948 e la Mini del 1959. Sebbene sia stata concepita nel 1941, la Minor è stata commercializzata solo nel 1948 a causa della Seconda Guerra Mondiale. Questo modello ha conosciuto diverse varianti, come la Tourer o la Traveller, che è la versione a strappo introdotta nel 1952. Prodotta tra il 1948 e il 1971, la Minor ha subito numerosi miglioramenti. La versione del 1971 era dotata di un 4 cilindri in linea BMC di 1.098 cm3, 48 CV a 5.100 giri/min. che consentiva alla Minor di raggiungere una velocità massima di 124 km/h, offrendo una guida più piacevole rispetto alle versioni precedenti. Essendo la Traveller uno dei modelli più venduti, verrà prodotta ancora per un anno e la sua produzione proseguirà fino al 1972. L'esemplare che proponiamo in vendita è uno degli ultimi prodotti appartenuti per molti anni a una famiglia inglese stabilitasi in Francia. Sottoposta a regolare manutenzione, questa affascinante vettura è un piacere da guidare.

Stima 5 000 - 8 000 EUR

Lotto 125 - 2005 Fiat Barchetta Telaio: ZFA18300000057622 Immatricolazione francese Roadster scintillante Storia del servizio 4 000 / 6 000€ Senza riserva Realizzata nel 1990, la Fiat Barchetta fu lanciata per contrastare l'offensiva della MX-5. Introdotta nel 1994, ha fatto rivivere lo spirito della piccola roadster a due posti di un tempo. Basata sulla Punto di prima generazione, la Barchetta fu progettata per essere divertente, con un motore da 1,8 litri da 130 CV! Pur essendo un'auto originale, ebbe comunque un certo successo, con quasi 58.000 unità prodotte in 10 anni. Questo modello del 2005 è stato consegnato nuovo nel Regno Unito con il volante a sinistra, come tutte le Barchette. Importato in Francia nel 2013, da allora è stato sottoposto a regolare manutenzione. Più recentemente, sono stati sostituiti gli ammortizzatori posteriori e i cuscinetti. Per quanto riguarda la capote, è stata rifatta in alpaca nel 2020. Il controllo tecnico ha rivelato un sistema di scarico forato. Con la sua capote che può essere aperta e chiusa in un istante, questa affascinante cabriolet italiana ha il suo posto nella grande tradizione delle roadster transalpine. 2005 Fiat Barchetta Telaio: ZFA18300000057622 Immatricolazione francese Roadster scintillante Storia del servizio 4 000 / 6 000€ Senza riserva Realizzata nel 1990, la Fiat Barchetta fu lanciata per contrastare l'offensiva della MX-5. Introdotta nel 1994, ha fatto rivivere lo spirito della piccola roadster a due posti di un tempo. Basata sulla Punto di prima generazione, la Barchetta fu progettata per essere divertente, con un motore da 1,8 litri da 130 CV! Pur essendo un'auto originale, ebbe comunque un certo successo, con quasi 58.000 unità prodotte in 10 anni. Questo modello del 2005 è stato consegnato nuovo nel Regno Unito con il volante a sinistra, come tutte le Barchette. Importato in Francia nel 2013, da allora è stato sottoposto a regolare manutenzione. Più recentemente, sono stati sostituiti gli ammortizzatori posteriori e i cuscinetti. Per quanto riguarda la capote, è stata rifatta in alpaca nel 2020. L'unico inconveniente è che il controllo tecnico indica che l'auto è stata ispezionata per un sistema di scarico forato. Con la sua capote che può essere aperta e chiusa in un istante, questa affascinante cabriolet italiana ha il suo posto nella grande tradizione delle roadster transalpine.

Stima 4 000 - 5 000 EUR