DROUOT
mercoledì 10 lug a - 18:00 (EDT)

Asta RR: Autografi e manufatti di pregio

RR Auction - +16037324284 - Email

1 NH-101A Suite 3, Amherst, NH 03031, United States 03031 Amherst, Stati Uniti
Informazioni Condizioni di vendita
1011 risultati

Lotto 223 - Edith Cavell Hand-Annotated and Initialed Nurse's Notebook - Infermiera britannica (1865-1915) famosa per aver curato i soldati feriti di entrambe le parti durante la Seconda guerra mondiale e per aver aiutato circa 200 soldati alleati a fuggire dal Belgio occupato dai tedeschi; nel 1915, Cavell fu arrestata, deferita alla corte marziale secondo la legge militare tedesca e condannata a morte per fucilazione. Quaderno rilegato dell'infermiera in prova "Sawyer", circa 72 pagine, 6,5 x 8, riguardanti cinque lezioni di Edith Cavell sulle basi dell'assistenza infermieristica, tenute nel 1905 e nel 1906, a partire da "Qualifiche di un'infermiera" fino a "Assistenza ai bambini malati". Il quaderno è stato ampiamente annotato con inchiostro rosso da Edith Cavell, che vi appone circa 65 correzioni, 50 note (che vanno da una singola parola a un breve paragrafo) e scrive due volte le sue iniziali, "E. C.". Le attente annotazioni di Cavell spaziano da correzioni e istruzioni grammaticali ("Usate le maiuscole solo per l'inizio delle frasi e per i nomi propri") a correzioni di termini medici (per esempio, la sostituzione di "bacilli" con "Ballicus"). L'autrice offre anche chiarimenti su alcuni metodi di trattamento: Cavell scrive: "Sciacquare il carbone con il pasto e cospargerne un po' sopra quando si è finito", nella discussione di un cataplasma di carbone, e sottolinea che: "Il laudano e l'oppio sono la stessa droga". Tre cartelle cliniche sono ripiegate e allentate al fronte. In condizioni da ottime a buone, con le ultime pagine allentate (ma presenti) a causa di alcuni danni al dorso e alcune sezioni di pagine ritagliate. Questo taccuino risale al periodo in cui la Cavell era impegnata nell'assistenza ai poveri a Highgate o Shoreditch, prima della sua nomina a prima matrona dell'Istituto medico Berkendael del dottor Antoine Depage a Bruxelles, che sarebbe diventato l'Ospedale della Croce Rossa nel 1914. Nel correggere il lavoro di un'infermiera semianalfabeta in prova, le numerose correzioni e annotazioni di Cavell dimostrano non solo la sua percezione chiara e analitica dei compiti di un'infermiera, ma anche la sua scrupolosa attenzione ai dettagli nella formazione delle infermiere più giovani.

Stima 4 000 - 6 000 USD

Lotto 225 - Malcolm X Hand-Corrected and Multi-Signed Draft for Alex Haley’s 1963 Playboy Interview - Signed “Malcolm X” Three Times and “MX” Five Times - Manoscritto dattiloscritto originale di Alex Haley per la sua intervista a Malcolm X sulla rivista Playboy del 1963, 45 pagine (numerate fino a "Pagina 40", con diversi numeri duplicati), 8,5 x 11, circa gennaio-febbraio 1963, corretto a mano da Malcolm X in tutta la sua lunghezza in biro blu, con correzioni a mano in biro e a matita. Malcolm X firma per esteso in fondo a tre pagine diverse "Malcom X", indicando la sua approvazione del contenuto, e firma anche le sue iniziali a margine, "MX", per cinque volte. Le stesse revisioni di Malcolm X offrono un'enorme visione di sé, del suo movimento e del leader della Nation of Islam Elijah Muhammad. In un caso, aggiunge "per la nostra gente" alla fine della frase: "Il signor Muhammad è convinto che finché non avremo una nostra terra, non potremo mai far esistere la libertà, la giustizia e l'uguaglianza per il nostro popolo". In un'altra frase - "L'uomo bianco sa che i neri separati diventeranno indipendenti" - cambia la parola dattiloscritta "liberati" con "separati", sottolineando la natura separatista del movimento. Cambia anche "lui" con "l'uomo bianco" nella riga seguente: "Il signor Muhammad insegna che non appena ci separeremo dall'uomo bianco, impareremo che possiamo fare a meno dell'uomo bianco proprio come lui può fare a meno di noi". Riferendosi a Elijah Muhammad, modifica "il Profeta" in "Messaggero" o "Uomo di Dio" in diverse occasioni e aggiunge alcune osservazioni chiarificatrici al suo commento su Elijah Muhammad. Inoltre, cancella una riga sulle sue prime opinioni sui bianchi - "pensavo che fossero dei e dee" - e aggiunge una nota a un passaggio sulla sua conversione, scrivendo: "dopo essere diventato musulmano". In condizioni complessivamente buone. Accompagnato dal numero originale di maggio 1963 di Playboy in cui è apparsa l'intervista, usurato al dorso. L'intervista di Playboy del maggio 1963 a Malcolm X è stata una delle più famose della carriera di Haley e ha dato alla maggior parte dei lettori il primo sguardo approfondito agli insegnamenti e alla personalità di Malcolm X. I sostenitori e i critici consideravano il ministro musulmano in termini molto diversi. Gli ammiratori lo consideravano un coraggioso sostenitore dei diritti degli afroamericani e condannavano i crimini contro i neri americani; i detrattori lo accusavano di predicare il razzismo, la supremazia nera e la violenza. Ciononostante, è stato descritto come uno dei più grandi e influenti leader afroamericani della storia. Nel giro di un anno dal rilascio di questa intervista, con l'America ancora attanagliata da crescenti tensioni razziali, il nazionalista nero Malcolm X, un tempo combattivo, aveva rinnegato quasi tutte le posizioni pubblicate. Aveva rotto con il movimento Nation of Islam, aveva litigato con il suo leader, Elijah Muhammad, aveva rinunciato alla supremazia dei neri e aveva abbracciato l'uguaglianza razziale e i diritti umani. Fu assassinato ad Harlem nel 1965.

Stima 20 000 - 30 000 USD

Lotto 232 - Alexander Graham Bell Signed Check, Handwritten Notebook, and Ephemera - Lotto unico di ephemera e autografi di Alexander Graham Bell, caratterizzato da un taccuino tascabile scritto a mano da Bell, 2,25 x 3,75, 1904-1906 circa, in cui Bell ha annotato centinaia di parole a matita, con varie note, memorandum, statistiche e alcuni schizzi. In un caso, scrive il testo di un telegramma di condoglianze, compresa la sua firma, "Graham Bell", in parte: "Mi sento così grato di avere mio padre con me, che posso partecipare sinceramente alla vostra perdita". Registra anche l'indirizzo di New York dello scultore Gutzon Borglum e scrive cose relative alla sua vita personale e alla sperimentazione scientifica, come "turbina a vapore", "Aeroclub", "Corrida a St. Louis", "Monumento Smithson", "Polli per larve", "Propulsione a bassa velocità", "Fototelefonia", "Suicidio con foglie d'oro", "Qual è il peso volante di un seme di dente di leone","malattia del cassone - effervescenza del sangue", notazioni matematiche e molto altro. Il taccuino in miniatura offre una visione affascinante di una delle grandi menti della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo. Inoltre, comprende: un assegno della Bank of Nova Scotia, 7,75 x 3,5, compilato da un'altra mano e firmato per esteso da Bell, "Alexander Graham Bell", pagabile a L. McFadyen per 61,67 dollari; un biglietto da visita personale di Bell, 3,25 x 1,5, elegantemente inciso con il suo nome in una semplice scrittura corsiva: "Mr. Alexander Graham Bell"; e una poesia incisa per le "nozze d'oro" dei suoi genitori, Alexander Melville Bell ed Eliza Symonds, nel 1894, impressa su un cartoncino dorato di 4,5 x 6,75. In condizioni complessivamente molto buone o buone, con macchie sull'assegno che non intaccano la firma in grassetto.

Stima 3 000 - 4 000 USD

Lotto 233 - Alexander Graham Bell Autograph Letter Signed on Teaching Speech to the Deaf - ALS firmata "A. Graham Bell", quattro pagine su due fogli adiacenti, 5,25 x 8, 24 giugno 1873. Lettera manoscritta a "Mrs. Sanders", che riferisce dei progressi del figlio "George", che egli sta istruendo nella sua scuola per sordi. In parte: "Il caro piccolo Georgie progredisce così meravigliosamente con la sua articolazione che non posso fare a meno di scriverle per renderla partecipe della mia gioia. Abbiamo appena superato una grande difficoltà nella padronanza completa delle vocali ecc. Questo suono, oltre a dargli la possibilità di pronunciare un'immensa varietà di parole, è la chiave per tutti gli altri suoni vocalici. Per oltre un mese ci siamo sforzati di perfezionarlo e ora lo padroneggia così bene che stamattina Georgie ha pronunciato con perfetta naturalezza alcune parole come le seguenti: "pisello, ape, io, vedere, parlare, manzo, piedi, &c &c". Ha anche articolato per la prima volta la parola "I". La lettera S è ora così ben fatta che le difficili consonanti doppie ps, ts, fs, th, sp, st, sf, sth, vengono pronunciate facilmente. In effetti, tutti i progressi di George sono molto incoraggianti. Per quanto riguarda il suo sviluppo mentale, potete vedere voi stessi quale immenso passo avanti abbia fatto. Non c'è certamente un bambino sordo in America che possa mostrare progressi così meravigliosi in un periodo di tempo così breve. Sono perfettamente soddisfatto di lui. Lo vedo molto più spesso di quanto non abbia mai fatto prima, dato che ho rinunciato a tutti i miei allievi privati per avere i pomeriggi e le sere liberi". In buone condizioni. Nel 1867, Alexander Graham Bell divenne assistente del padre, Alexander Melville Bell, che aveva inventato il sistema fonetico del "discorso visibile" per insegnare ai sordi. Nel 1871, Bell iniziò a insegnare il sistema del padre al suo arrivo a Boston nell'aprile del 1871 e, nella primavera del 1872, forniva la stessa formazione agli insegnanti della Clarke School for the Deaf di Northampton, Mass. e dell'American Asylum for the Deaf di Hartford, Conn. Nel 1874, Bell iniziò a stampare il "Visible Speech Pioneer", una pubblicazione periodica che forniva informazioni utili a vari istituti per sordi. Negli anni Settanta dell'Ottocento fu anche professore di fisiologia vocale e di elocuzione all'Università di Boston.

Stima 2 000 - 4 000 USD

Lotto 236 - Thomas Edison Handwritten Manuscript on X-Ray Experiments with Sketch of "the first Roentgen Ray lamp in the world" - Manoscritto sugli esperimenti a raggi X di Thomas A. Edison, realizzato a matita con la sua inconfondibile mano e con il suo cognome due volte, per un totale di otto pagine più un diagramma disegnato a mano e una fotografia originale, 6 x 9, circa 1896. Edison redige un contributo a un articolo che apparirà nel numero di maggio 1896 di The Century Magazine, intitolato "Photographing the Unseen: A Symposium on the Roentgen Rays". Edison inizia delineando lo scopo del suo lavoro: "Gli esperimenti di Edison sui raggi Roentgen sono stati quasi interamente dedicati alla comprensione del fenomeno, al fine di ottenere la forma più praticabile e potente di apparecchiatura, in particolare la lampada fluorescente, le lastre fotografiche e la migliore forma di oscillazione elettrica per dare energia alla lampada. Avendo a disposizione tutti gli apparecchi per lavorare con la lampada a incandescenza vacua, ha potuto tentare un gran numero di esperimenti in vista di questo obiettivo. Non ha ancora tentato di scattare fotografie [oltre a] una figura standard [di] un certo numero di barre di metallo...[Sta] ora allestendo un apparato completo e [prevede] di condurre presto un certo numero di esperimenti accurati nella fotografia di animali e oggetti inanimati; dagli esperimenti approssimativi registrati nel libro di appunti di Edison ho 'riassunto' quanto segue". Le cinque pagine successive riportano le sue osservazioni su questi esperimenti, in parte: "1°. Il raggio procede da tutte le parti del vetro illuminato dalla fluorescenza. 2°. A parità di grado di fluorescenza è indipendente dalle dimensioni o dalla posizione degli elettrodi. 3d. Nelle stesse condizioni di distanza delle lampade dalla lastra, la distorsione aumenta con l'aumentare delle dimensioni del bulbo della lampada. 4°. Le registrazioni effettuate ogni 3 pollici fino a 36 pollici mostrano che l'effetto fotografico del raggio diminuisce al quadrato della distanza, come affermato da Roentgen-5°. Le lastre secche commerciali variano molto nella loro sensibilità al raggio: le lastre più rapide per la luce sono le più lente per il raggio. 6°. Per quanto è possibile accertare attualmente, il potere del raggio di fotografare varia in funzione del quadrato del potere illuminante della fluorescenza. 7°. La fosforescenza della lampada dopo l'interruzione della corrente non fotografa: una potente fosforescenza dopo la lampada non è indice del suo valore per il lavoro fotografico". Conclude osservando che: "Una buona lampada dovrebbe dare [una] fotografia chiara di sottili strisce metalliche attraverso 8 pollici di pino della Georgia in 15 minuti". Include inoltre il diagramma della lampada disegnato a mano da Edison, realizzato sul retro di un'illustrazione a colori di New York, con la didascalia a matita di un'altra mano: "Schizzo della prima lampada a raggi Roentgen del mondo. Disegnato dalla mano di Edison nel suo laboratorio per George H. Guy". Lo schizzo corrisponde strettamente al diagramma ufficiale che Edison presentò per il suo brevetto di "lampada elettrica fluorescente", depositato il 19 maggio 1896. L'indirizzo di Guy a New York è impresso nell'angolo in alto a destra; Guy era direttore del Bureau of Scientific and Electrical Information e redattore di giornali tecnici per molti importanti quotidiani dell'epoca, tra cui il New York Times. È presente anche un raro ritratto all'albumina di Edison, montato in epoca contemporanea (6 x 8,5), con didascalia a matita: "Edison sotto la sua lampada fluorescente, 29 maggio 1996". Imbrunita, fragile e in condizioni da buone a molto buone, con vari gradi di scheggiature, spaccature, strappi e perdite che interessano alcune delle scritte di Edison; la fotografia originale è fortemente usurata, con spaccature alla montatura riparate sul retro con nastro adesivo. Accompagnata da una fotocopia del pezzo come apparso su The Century Magazine. L'ingegnere e fisico tedesco Wilhelm Röntgen scoprì i raggi X nel 1895, e gli scienziati e gli inventori di tutto il mondo si affrettarono a studiare il nuovo fenomeno. Edison fu il principale di loro e, come egli stesso nota qui, avendo già sviluppato un apparecchio per testare la luce elettrica a incandescenza, fece rapidi progressi. Sviluppò rapidamente una lampada fluorescente che utilizzava i raggi X, o "raggi Roentgen", per eccitare il fosforo, e che utilizzò per condurre esperimenti di imaging a raggi X. Si mise subito al lavoro su un primo fluoroscopio, ma abbandonò il progetto quando si rese conto dei pericoli delle radiazioni: Edison rischiò di perdere la vista e il suo assistente di laboratorio Clarence Dally fu presto vittima della dermatite da radiazioni e delle successive complicazioni mediche, perdendo alla fine il braccio sinistro e la mano destra a causa dell'esposizione alle radiazioni e morendo di cancro al mediastino. Questi sfortunati eventi portarono Edison ad annunciare notoriamente: "Non parlatemi di raggi X, ne ho paura".

Stima 25 000 - 50 000 USD

Lotto 239 - Albert Einstein Collection of (5) Typed Letters Signed, Dating to His Arrival in Princeton After His Self-Exile from Nazi Germany - Raccolta di cinque lettere di presentazione in tedesco di Albert Einstein, ciascuna firmata "A. Einstein", tutte di una pagina, 8 x 10 e 8,5 x 11, datate tra il novembre 1933 e il gennaio 1936, quattro dirette a Theodore F. Menzel e un'altra che funge da lettera di raccomandazione per Menzel, un cittadino tedesco e residente in America che iniziò una corrispondenza con il fisico teorico alla fine del novembre 1933. Nella prima lettera, Menzel esprime a Einstein la sua simpatia e la sua vergogna per il modo in cui il nuovo governo tedesco lo ha maltrattato e lo implora di "non incolpare il popolo tedesco fuorviato". La prima risposta di Einstein, del 24 novembre 1933, risale a poco più di un mese dopo che lui e la moglie Elsa avevano lasciato l'Europa per emigrare in America, dove Einstein avrebbe assunto un incarico presso l'Institute for Advanced Study (IAS) di Princeton, nel New Jersey. La lettera, dattiloscritta su carta intestata dello IAS (Scuola di Matematica), recita (tradotto): "Le Sue nobili e raffinate parole mi hanno fatto un insolito piacere. Lei ha perfettamente ragione sul fatto che la gente in Germania non è così cattiva come il comportamento dello Stato e delle voci principali la fanno apparire. Tuttavia, c'è il grande pericolo che gli elementi migliori vengano distrutti, soppressi o addirittura corrotti. Per il momento, possiamo ancora sperare che almeno una parte del mondo resti al riparo da una simile caduta". Le restanti quattro lettere di Einstein sono accompagnate da altre sei lettere di Menzel, una delle quali è indirizzata a Elsa Einstein l'8 dicembre 1933, ringraziandola per il suo caloroso messaggio in merito alla prima missiva inviata. La lettera di Elsa è inclusa e recita: "Fa veramente bene incontrare persone che dichiarano il tipo di convinzioni che lei ha. Dio sa che queste esperienze sono molto rare. Con queste righe desidero solo dirle che anch'io sono rimasta profondamente colpita da quanto ha indicato nella sua lettera". La successiva lettera di Einstein, datata 23 luglio 1934, risponde alla cortese richiesta di Menzel di visitare gli Einstein nella loro casa estiva di Watch Hill, nel Rhode Island, da dove Einstein ha inviato questa lettera. Menzel, anch'egli scienziato di un certo livello, cercava di porre a Einstein domande tecniche relative alle ricerche del primo negli alti deserti della Death Valley. La breve risposta di Einstein: "Potrebbe essere piuttosto scomodo per lei venire a trovarmi qui a Watch Hill. Sarò lieto di rispondere alle sue domande anche per iscritto, per quanto mi è possibile". Menzel rispose due giorni dopo, affermando che un incontro di persona sarebbe stato ideale, in quanto avrebbe risparmiato a Einstein "lo sforzo di un lungo scambio di opinioni per iscritto". Risposta di Einstein il 27 luglio: "La sua lettera indica che preferisce pormi le sue domande oralmente. Questo può certamente essere fatto una mattina, previo accordo. P.S. Mia moglie è in Europa". Le ultime due lettere di Menzel a Einstein riguardano il suo progetto di fargli visita a Watch Hill il 29 agosto. Non si sa se Menzel abbia fatto il viaggio, poiché le ultime due lettere di Einstein, entrambe su carta intestata personale e datate 6 gennaio 1936, riguardano l'accettazione da parte di Einstein di scrivere una lettera di raccomandazione per Menzel. La prima lettera a Menzel: "Ricordo molto bene la nostra conversazione e sono felice di raccomandarla. Tuttavia, data la mia situazione di isolamento, non sono in grado di identificare le persone che potresti avvicinare. Per questo motivo, le invio l'allegata raccomandazione scritta in termini generali". La lettera di raccomandazione allegata, che Einstein firma alla fine, recita: "Ho avuto modo in più occasioni di parlare con il signor Theodor Menzel di alcune osservazioni che ha fatto negli ultimi anni. In queste occasioni ho potuto constatare che si tratta di un uomo colto, capace e intelligente. Si dimostrerà certamente utile e affidabile nella carriera imprenditoriale, come dimostrano anche le referenze del signor Menzel. Sarei molto lieto se il signor Menzel trovasse un impiego all'altezza delle sue capacità". In condizioni complessivamente da ottime a buone, con macchie, tonalità e fori di lima, che non interessano nessuna delle firme di Einstein. Accompagnate da traduzioni in inglese per ogni lettera. Un affascinante assortimento di lettere di Einstein e di sua moglie risalenti alla loro nuova vita all'estero. Einstein, come molti accademici ebrei del suo tempo, fu costretto all'esilio nel 1933 a causa delle persecuzioni antisemite nella Germania nazista e dell'ascesa di Adolf Hitler a nuovo cancelliere del Paese. Dopo aver chiesto il rilascio della cittadinanza prussiana (tedesca), Einstein trascorse un periodo di tempo nell'Inghilterra orientale prima di immigrare negli Stati Uniti ed entrare a far parte degli stimati ranghi dell'Institute for Advanced Study. Rimase a Princeton per il resto della sua vita, diventando il simbolo e il leader della sua schiera di studiosi rifugiati.

Stima 20 000 - 30 000 USD

Lotto 240 - Albert Einstein Typed Letter Signed, Explaining Special Relativity - Lettera in tedesco, firmata "A. Einstein", una pagina su entrambi i lati, 8,75 x 11, carta intestata, 8 agosto 1931. Lettera allo studente di fisica M. Frenkel a Vienna, in cui si offre una prova che la relatività non regge se la velocità della luce non è costante. In parte (tradotto): "La mia situazione riguardo al tuo lavoro è tale che non riesco a vedere la foresta per tutti gli alberi, cioè non so cosa stai effettivamente cercando di dimostrare... La teoria solitamente chiamata Teoria della Relatività Speciale contiene due assunti: 1.) Il principio di Relatività Speciale (R) 2.) L'indipendenza di una velocità c dal sistema relativo. (L[...]) (Il fatto che questa sia la velocità della luce non entra nelle derivazioni dei risultati (per esempio la Trasformazione di Lorenz). Lei sembra ora credere che la legge di Ritz sulla dispersione della luce, cioè l'ipotesi che la velocità di dispersione della luce sia uguale a c+v (essendo c una costante, v la velocità del corpo emittente) possa essere consolidata con la Trasformazione di Lorenz. Questa, tuttavia, è un'idea sbagliata. Prova: Sia inviata una luce da un corpo a riposo opposto a K, dal punto di origine in direzione di un asse x positivo. Applicando due volte l'ipotesi di Ritz, si ottiene l'equazione di propagazione opposta a K': x'=ct' opposta a K: x= (c+v)t Si suppone che entrambe le equazioni presentino la stessa occorrenza, ossia che xt e x't' siano collegati dalla Trasformazione di Lorenz. Non è così, perché x2-c2t2 =x'2-c2t'2 non è valida. Quindi, se ho capito bene, lei si sbaglia. Se, invece, intende esprimere qualcos'altro, allora deve dichiararlo brevemente e chiaramente". In ottime condizioni, con pesanti pieghe intersecanti e piccole aree di perdita di carta, riparate e rinforzate da una completa siliconatura al recto. Le teorie di Einstein hanno creato controversie per molti anni e a tutti i livelli di studio. La velocità di una palla lanciata a 40 miglia all'ora, lanciata in avanti da un treno che va a 30 miglia all'ora, viaggia in realtà a 70 miglia all'ora rispetto a una persona in piedi sulla banchina della stazione. L'ipotesi di base di Einstein è che la velocità della luce emessa da una torcia elettrica su quel treno non si aggiunga alle 30 miglia orarie del treno. Non tutti gli scienziati erano d'accordo con lui. La teoria di Ritz, sviluppata dal fisico svizzero Walther Ritz, insiste tra l'altro sul fatto che la luce viaggia a 30 miglia di velocità in più da quel treno. Qui, uno studente insiste sul fatto che la Relatività è ancora valida, anche con la teoria di Ritz. Einstein cerca di dimostrare al suo corrispondente che è in errore. Nell'offrire la sua prova, Einstein scrive a mano parti delle formule "x'=ct'", che esprime la distanza percorsa dalla luce in t' secondi, e "x=(c+v)t" che esprime la distanza percorsa dalla luce in t secondi da un treno che va a v miglia all'ora, come proposto e visto da Ritz in piedi sulla piattaforma. Nelle righe finali scrive anche "x2-c2t2 =x'2-c2t'2". Un pezzo superbo e riflessivo di corrispondenza istruttiva di Albert Einstein, che ha rivoluzionato la fisica moderna con le teorie della relatività speciale e generale.

Stima 20 000 - 30 000 USD

Lotto 242 - Samuel F. B. Morse Autograph Letter Signed, Commenting on the 1864 Election: "If Lincoln is reelected, I shall despair" - Artista e inventore americano (1791-1872) il cui sviluppo del telegrafo rivoluzionò la comunicazione mondiale. ALS firmata "Sam'l F. B. Morse", quattro pagine su due fogli adiacenti, 5 x 8, 9 settembre 1864. Lettera manoscritta a William Stickney, cofondatore del Columbia Institution for the Deaf (oggi Gallaudet University). In parte: "In risposta alla vostra del 7 appena ricevuta, vorrei dire che sono meno in grado di sapere chi tra i vari artisti raccomandarvi, di quanto supponete. Sono stato così a lungo separato dall'arte, che non sono stato ben informato sulle capacità della nuova generazione di artisti che sono sorti intorno a me, e che hanno più che compensato la generazione a cui sono succeduti. Huntington, mio ex allievo e ora Prest. dell'Accademia, è un pittore eccellente, che potrebbe eseguire bene questo ritratto, se i suoi impegni glielo consentiranno. H. P. Gray è un altro. Baker è il miglior ritrattista di uomini che io conosca nel paese, ma temo che abbia già troppe commissioni per permettergli di intraprenderlo. Gli ho commissionato il ritratto di mia figlia quasi due anni fa, ma non l'ha ancora iniziato. Non ho dubbi che ci siano altri che renderebbero giustizia a una simile commissione, ma senza un'indagine speciale che farò per voi quando andrò a New York, al momento non sono in grado di indirizzarvi verso nessun altro oltre a quelli che ho menzionato. Si congratuli per me, signor Kendall, per le nomine di Chicago. Date le circostanze del Paese, non si poteva fare di meglio. Se McClellan e Pendleton saranno i candidati vincenti alle elezioni di novembre, avrò speranza per il Paese. Se Lincoln sarà rieletto, mi dispererò". In buone condizioni. Interessante lettera in cui Morse riconosce la sua "vita passata" come pittore di successo, famoso per i ritratti di personaggi come John Adams, James Monroe e il Marchese de Lafayette. Qui raccomanda tre artisti per una potenziale commissione: Daniel Huntington e Henry Peters Gray, che avevano entrambi studiato sotto la guida di Morse, e George Baker, un eccellente ritrattista e popolare miniaturista. Si esprime anche sulle imminenti elezioni, che vedevano il presidente in carica Lincoln contrapposto al candidato democratico George B. McLellan e George H. Pendleton. Nonostante le sue opinioni contrarie a Lincoln e favorevoli alla schiavitù, l'invenzione di Morse - il telegrafo - rivoluzionò le comunicazioni militari negli Stati Uniti e giocò un ruolo fondamentale nell'organizzazione e nel successo dell'esercito dell'Unione nella Guerra Civile.

Stima 4 000 - 6 000 USD

Lotto 243 - Isaac Newton Handwritten Scientific Notes on Alchemy - Fisico, matematico e astronomo inglese (1643-1727), ampiamente considerato come la figura più influente nella storia della scienza, le cui idee e scoperte, tra cui il calcolo, le leggi della gravitazione e del moto, le osservazioni sulla natura della luce e l'ottica, gli valsero un posto tra i geni più profondi della storia dell'umanità. Appunti manoscritti non tradotti in latino di Isaac Newton, non firmati, una pagina, 7,25 x 3,75, senza data. Appunti scientifici manoscritti di Newton, per registrare i riferimenti necessari al suo lavoro sulle reazioni chimiche. In condizioni da ottime a buone, con tonalità ai margini e una piccola area di erosione dell'inchiostro che interessa una parola del testo. L'interesse di Newton per l'alchimia - o "chimica", come veniva chiamata nell'Inghilterra del XVII secolo - è ben documentato. Circa il dieci per cento dei suoi scritti noti tratta di alchimia e comprende quaderni di laboratorio, indici di sostanze alchemiche e trascrizioni di Newton da altre fonti integrate dalle sue annotazioni. Il professore dell'Università dell'Indiana William R. Newman, curatore di "Chymistry of Isaac Newton", afferma che le scoperte radicali di Newton nel campo della luce e dei colori avevano un debito significativo con le sue ricerche alchemiche. Isaac Newton tenne nascoste molte di queste ricerche ai suoi contemporanei e ai suoi colleghi, e alcuni dei loro contenuti potevano essere considerati eretici dalla Chiesa.

Stima 15 000 - 25 000 USD

Lotto 244 - Louis Pasteur Handwritten Manuscript on Rabies Experiments with Dogs - Significativo manoscritto in francese di Louis Pasteur, non firmato, una pagina su entrambi i lati, 6,25 x 8,25, Arbois, ottobre 1884. Notevole manoscritto scritto durante le sue ricerche sulla rabbia, risalente a otto mesi prima del successo della prima vaccinazione umana. Intitolato "Esistono cani (come razza o individualmente) naturalmente immuni alla rabbia?", il manoscritto recita (tradotto): "Ho letto spesso che la rabbia non esiste a Costantinopoli. Tuttavia, diverse persone che ho consultato, in particolare il dottor Fauvel, che hanno vissuto lì per molto tempo, mi hanno confermato di aver visto sicuramente cani rabbiosi e persone con la rabbia che sono state morse da questi cani a Costantinopoli. Anche se è molto raro, si può vivere a lungo in Turchia senza aver mai visto un cane rabbioso o averne mai sentito parlare. È comprensibile che si sia diffusa la voce che i cani rabbiosi non esistono. Nessuno nega l'esistenza della rabbia in Africa o in Egitto. Nel 1884, ho avuto l'opportunità di incontrare il dottor Sergent, un medico della sanità pubblica francese che vive a Beirut da 27 anni. Mi ha assicurato di non aver mai visto un solo caso di rabbia, né nei cani né nell'uomo. Questi fatti mi hanno spinto a porre la domanda che è l'oggetto di questa nota. Per risolvere questi dubbi in via sperimentale, ho chiesto al dottor Sergent di inviarmi gentilmente alcuni cani di Beirut, in modo da poter provare una volta per tutte la loro immunità contro la rabbia. Il 19 luglio 1884 ricevetti quattro cani originari di Beirut che il dottor Sergent mi aveva generosamente inviato. Il 21 luglio, dopo essermi assicurato che tre di loro erano sani, vivaci e allegri e non avevano sofferto per il viaggio (nota: il quarto non mangiava e non è sopravvissuto), inoculai uno di loro con il metodo della trepanazione con il midollo del cane rabbioso che era morto quella mattina dopo essere stato morso il 26 giugno, mentre era in cura dal signor Paul Simon, veterinario a Parigi. Allo stesso tempo, abbiamo trepanato e inoculato un coniglio con la stessa materia cerebrale del cane morto per verificarne la potenza. Il 30 luglio, il cane che era stato sottoposto a trepanazione iniziò a cambiare comportamento. Sembrava agitato. Era il nono giorno dopo l'inoculazione. Il 31 luglio, il cane inizia a mordere e ad abbaiare come se avesse la rabbia. Le zampe posteriori sono paralizzate. Il 1° agosto diventa sempre più furioso e morde di più. Il 4 agosto, dopo essersi infuriato e aver morso furiosamente con un abbaio rabbioso, il cane di Beirut mostra un comportamento decisamente rabbioso, con la bocca aperta e abbaiando appena. Il 5 agosto è chiaramente in fin di vita. Il 6 agosto lo troviamo morto al mattino. A partire dal 4 agosto, il coniglio che era stato operato con il metodo del trepanning il 21 luglio, ha iniziato a mostrare di essere stato infettato dalla rabbia, poiché mostrava l'inizio della paralisi. Erano passati 14 giorni dall'inoculazione, che è il tempo tipico di incubazione della rabbia nei cani di strada, quando i conigli vengono infettati dai cani. Sebbene fosse ovvio che il cane di Beirut fosse morto di rabbia, abbiamo voluto verificare l'esistenza della malattia trasmettendola ai conigli; inoculati tramite trepanning, i conigli hanno manifestato una paralisi rabbiosa dopo 16-18 giorni di incubazione. Altri conigli sani, inoculati tramite trepanazione dal primo che è morto, hanno sofferto di paralisi rabida, uno di loro dopo 10 giorni e l'altro dopo 18 giorni di incubazione. In sintesi, i cani di Beirut hanno risposto esattamente come quelli francesi. Se la rabbia non è mai stata osservata a Beirut dal dottor Sergent, e se non sembra esistere in Siria, è perché nessuno l'ha mai portata lì. I cani di questi Paesi sono apparentemente sensibili come i nostri. Quindi, la nostra risposta alla domanda iniziale che abbiamo posto è NO. Abbiamo qui un forte argomento a favore dell'opinione che la rabbia non è mai spontanea. Infine, devo dire che è stato facile immunizzare i due cani arrivati da Beirut con inoculazioni preventive con il virus di quello a cui avevo trasmesso la rabbia. Questi due cani immunizzati possono tollerare oggi tutte le iniezioni consecutive di virus della rabbia che vogliamo senza il minimo effetto". In buone condizioni. Essendo stato testimone di una terribile epidemia di rabbia in gioventù, Pasteur dedicò gran parte degli anni Ottanta del XIX secolo allo sviluppo di un vaccino per questa malattia mortale. Negli anni Settanta dell'Ottocento si sapeva ben poco della malattia: era ancora diffusa l'idea che si manifestasse spontaneamente in seguito a rabbia o agitazione. Era anche accettato come conoscenza comune che la rabbia non esistesse in Oriente, dove i cani erano liberi di vagare per strada: "Costantinopoli e l'Africa sono prive di rabbia" era il ritornello spesso ripetuto, e la libertà orientale era contrapposta alla repressione occidentale, a Parigi, dove la rabbia trovava il suo rifugio" ("La Rage and the Bourgeoisie: The Cultural Context of Rabies in the French Nineteenth Century" di Kathleen Kete). Questo importante manoscritto illustra gli sforzi di Pasteur per confutare la teoria della "rabbia spontanea", nonché l'idea che la rabbia fosse una malattia.

Stima 15 000 - 20 000 USD

Lotto 249 - Sigmund Freud Autograph Letter Signed: "I am a pacifist" - Significativa SLA in tedesco, firmata "Freud", una pagina su entrambi i lati, 5,5 x 9, carta intestata personale, 15 dicembre 1931. Lettera scritta a mano all'architetto e scrittore Roderick Seidenberg, per esteso (tradotto): "Lei ha giudicato correttamente da che parte stanno le mie simpatie. Sono pacifista e contrario all'uso della violenza negli affari umani. Ma temo di non poter affermare pubblicamente il mio atteggiamento personale. Il mio giudizio piuttosto pessimistico sulla natura umana mi porta a dubitare che si possa ottenere qualcosa con le masse senza la forza e la coercizione; in natura, a parte l'uomo, tutto si basa sulla lotta e sull'estinzione reciproca. Sono consapevole della richiesta etica - o piuttosto della disposizione - che noi umani dovremmo organizzare le cose in modo diverso. Ma come giustificare questo? Poiché non riconosco la moralità come un'ispirazione divina, ma solo come una tendenza evolutiva, non vedo come possa sostenere la vostra posizione in questa fase della cultura umana. Le guerre, si spera, probabilmente scompariranno da sole nel corso del nostro sviluppo culturale verso una più completa padronanza della natura. Chiunque lavori al progresso della scienza e della tecnologia contribuisce ad avvicinare quell'epoca. Per il momento non mi aspetto nulla dalle suppliche, per quanto benintenzionate ed entusiaste. Vi prego quindi di scusarmi dal contribuire alla vostra proposta di pubblicazione". In buone condizioni. Accompagnato dalla busta postale originale, indirizzata di pugno da Freud. Custodito in una bella custodia a conchiglia su misura con dorso in marocchino blu. Roderick Seidenberg, di origine tedesca, emigrò da giovane a New York, dove si dedicò a diverse attività architettoniche: in particolare, fu responsabile degli esterni dell'Hotel New Yorker e della Garment Center Tower di New York. Il suo status di obiettore di coscienza durante la Prima Guerra Mondiale lo portò a essere internato a Camp Upton a Long Island e a Fort Riley e Leavenworth in Kansas dal 1918 al 1920. Negli anni Trenta iniziò a collaborare a varie riviste e pubblicò alcuni libri significativi: Posthistoric Man: An Inquiry (1950) e Anatomy of the Future (1961). In questo caso, sembra che Seidenberg abbia chiesto a Freud un contributo letterario sul pacifismo, forse come parte di uno studio o di una raccolta derivante dalle sue radici pacifiste. Nel 1932, Freud avrebbe notoriamente scritto ad Albert Einstein sull'argomento, in una lettera ora pubblicata con il titolo "Perché la guerra?". In essa, Freud esamina le basi psichiche della spinta umana verso la guerra e spera che il "progresso della civiltà" trasformi tutti gli uomini in pacifisti: quanto tempo ci vorrà, osserva, non si sa. Una lettera straordinaria su un tema importante del XX secolo.

Stima 20 000 - 30 000 USD

Lotto 267 - Nathaniel Bowditch Autograph Letter Signed - Matematico americano ricordato come il fondatore della moderna navigazione marittima (1773-1838); la sua influente enciclopedia, The American Practical Navigator, divenne un manuale standard di oceanografia e meteorologia. ALS firmato "N. Bowditch", una pagina, 8 x 9,75, 14 maggio 1807. Lettera manoscritta a Peter Augustus Jay, figlio dello statista John Jay, riguardante la risoluzione di una questione che coinvolgeva la famiglia del noto riformatore Rev. William E. Channing. In parte: "Ho ricevuto la tua lettera... in cui mi comunicavi l'offerta di Macomb di pagare 6.500 e di cedere a lui tutti i diritti di W. Channing (Mr. & Mrs. Channing, & Miss. Gibbs)... Ho fatto visita al Rev. Mr. Channing per parlarne con lui... Lui e Miss Gibbs (che possiedono ciascuno ¼ di proprietà) si sentono anche loro propensi ad accettare la proposta e ad autorizzarmi a farlo. Tuttavia ho pensato che non sarebbe stato inopportuno che lui parlasse con voi prima che l'affare fosse concluso... Se non potete aspettare di vedere Mr. Channing potete concludere l'affare senza. Il trasferimento di tutti i diritti di W. Channing & deve essere fatto ma esprimendo nei termini più completi che nessun ricorso deve essere fatto a me, a Mr. W. Channing o a [qualsiasi] delle altre parti interessate (cioè Rev. W. E. Channing & Lady, & Miss Sarah Gibbs). L'ansia di risolvere la questione non deriva dal sentimento generale di voler risolvere rapidamente l'intera eredità, ma deriva dalla situazione particolare di questo prestito e dalla tristezza delle parti interessate; nel farlo la famiglia confiderebbe molto nel vostro parere". In buone condizioni. Accompagnato da un ritratto inciso di Bowditch.

Stima 200 - 400 USD

Lotto 275 - George Washington Carver Autograph Letter Signed on Religion and Agriculture - ALS firmato "Geo. W. Carver", una pagina su entrambi i lati, 8,5 x 11, carta intestata The Carver Products Company, 28 dicembre 1924. Lettera scritta a mano a Chas. F. White a New York City, in parte: "Grazie a Dio per la tua bellissima lettera... L'ho letta e riletta molte volte, e a ogni lettura le lacrime mi scendevano. La sua lettera mi rende così felice, non per me stessa, ma sentivo che la causa di Gesù Cristo era stata attaccata, mi chiedevo davvero fino a che punto fosse stato portato questo ego nell'uomo e mi chiedevo anche se non stesse guadagnando terreno, cosa che alla fine significherebbe la morte del cristianesimo. Con poche eccezioni, la stampa è stata molto gentile... La critica ha fatto emergere il fatto che nel mondo ci sono moltissimi veri cristiani che credono nella Bibbia e sanno che "se in tutte le nostre vie lo riconosciamo, Egli dirigerà i nostri sentieri". Dio mi ha guidato e mi sta guidando in modo meraviglioso. Sono rimasta orfana fin da bambina; ho preso un biglietto a metà prezzo quando avevo quasi 19 anni; avevo quasi la stessa età prima di poter parlare, non ho mai avuto un momento di benessere, fino a quel momento, che io ricordi. Poi, grazie alla divina provvidenza di Dio, mi ha permesso di fare ciò che ha fatto. In effetti, amico mio, questa è l'opera di Dio, che mi ha dato in affidamento. Deve essere un contributo all'educazione. Sono solo un apripista per coloro che verranno dopo di me. Grazie a Dio molti giovani, sia bianchi che di colore, stanno cogliendo lo spirito. Arrivano lettere dal Nord, dal Sud, dall'Est e dall'Ovest, che mi chiedono di indagare su qualche grosso problema per loro. Si va dal grano, al latte, ai fagioli, alle patate bianche, alle arance, ecc. ecc. fino alla pera alligatore in Giamaica. Che campo si apre per il chimico creativo che si sintonizzerà con il grande Creatore e lascerà che Egli gli riveli alcune delle cose che ha creato". In buone condizioni. Una lettera meravigliosa e ispiratrice del pioniere dell'agricoltura.

Stima 600 - 800 USD

Lotto 277 - Salmon P. Chase Letter Signed as Treasury Secretary - Politico (1808-1873) che ricoprì la carica di segretario al Tesoro per i primi tre anni del mandato di Abraham Lincoln, dopodiché Lincoln lo nominò giudice capo della Corte Suprema. In tale veste Chase presiedette il processo di impeachment del presidente Andrew Johnson nel 1868. LS firmata "S. P. Chase", tre pagine su due fogli adiacenti, 7,75 x 9,75, carta intestata del Dipartimento del Tesoro, 8 febbraio 1864. Lettera a A. A. Low, presidente della Camera di Commercio di New York, in cui spiega di aver nominato una commissione per rivedere le leggi obsolete in materia di navigazione, commercio e riscossione dei dazi doganali e invita Low a designare una o più persone del settore commerciale per consigliare la commissione nelle revisioni. In parte: "La mia attenzione è stata rivolta... allo stato delle leggi, dei regolamenti e dei salari relativi alla navigazione e al commercio esterno del Paese e alla riscossione delle entrate doganali, e mi sono convinto che un sistema che era senza dubbio saggiamente adattato alla condizione del Paese e del suo commercio, al momento in cui fu adattato per la prima volta nel 1799, è... diventato inadeguato... e sono necessari regolamenti e riforme nella loro amministrazione. In vista di questi obiettivi ho invitato... in collaborazione con il Solicitor of the Treasury... una commissione per effettuare una revisione completa e approfondita e la codificazione delle leggi sulla navigazione e le leggi per la riscossione delle dogane... sarà gratificante per me se lei designerà uno o più membri della Camera di Commercio per conferire con la Commissione". In condizioni da ottime a buone, con nastro adesivo e un'area di perdita di carta lungo la cerniera. Nonostante i vaghi motivi addotti da Chase in questa lettera per la necessità di rivedere le leggi sulle entrate e sulle dogane (ad esempio, l'aumento della popolazione e del commercio), l'obiettivo principale delle revisioni era quello di raccogliere fondi per coprire i costi della Guerra Civile. Il destinatario della lettera, Abiel A. Low, era un mercante di New York impegnato nel commercio con la Cina e costruttore di navi clipper progettate dal capitano Nathaniel B. Palmer, che scoprì il continente antartico nel 1820.

Stima 400 - 600 USD

Lotto 278 - Madame Chiang Kai-shek Typed Letter Signed on the New Life Movement - Lettera datata seconda guerra mondiale firmata "Mayling Soong Chiang", una pagina, 7,5 x 10,75, carta intestata del Generalissimo, 18 gennaio 1940. Indirizzata da Chungking, Szechwan, una lettera al Rev. George S. Bell, missionario canadese in Cina, per esteso: "Ho appena ricevuto la sua lettera del 4 gennaio, poiché sono stato via per un viaggio di ispezione. Ho consultato il reverendo Endicott in merito al suo contenuto perché, sebbene il Movimento Nuova Vita vorrebbe che il reverendo Endicott rimanesse con noi, non sapevo quali fossero i suoi desideri personali. Ho saputo da lui che è perfettamente disposto a continuare ad assisterci. Sarebbe quindi possibile per la vostra Missione continuare ad assegnarci il reverendo Endicott? So che il Dipartimento di Inglese della West China Union University ha bisogno dei suoi servizi. Tuttavia, mi permetto di suggerire che, poiché il Movimento Nuova Vita ha un raggio d'azione più ampio, forse, di qualsiasi istituzione di studio, credo che il reverendo Endicott troverebbe nel nostro lavoro campi di attività più ampi del semplice insegnamento dell'inglese. Nell'ultimo anno il reverendo Endicott è stato molto disponibile e collaborativo. Sia nel dipartimento maschile che in quello femminile ha fornito un servizio prezioso. Desidero quindi cogliere l'occasione per esprimere il mio apprezzamento alla vostra Missione per averlo assegnato a noi, e spero che sia possibile per voi continuare a farlo". In buone condizioni, con un paio di piccole macchie. James Gareth Endicott (1898-1993) è stato un ministro cristiano, missionario e socialista canadese. Come missionario in Cina, Endicott insegnò inglese e divenne professore di inglese e di etica alla West China Union University. Divenne consulente sociale di Chiang Kai-shek e consulente politico del suo Movimento Nuova Vita, che cercava di fondere i valori morali cinesi del confucianesimo con una parte del cristianesimo e aveva una forte influenza nazionalista. Inizialmente sostenitore di Chiang Kai-shek e di sua moglie, una volta paragonò Chiang ad Abraham Lincoln e descrisse Madame Chiang come una combinazione di Elena di Troia, Florence Nightingale e Giovanna d'Arco. Tuttavia, Endicott prese in seguito le distanze dai Chiang dopo aver assistito ai maltrattamenti delle truppe cinesi e alla corruzione del Kuomintang. Questo lo portò a stringere amicizia con Zhou Enlai e a sostenere il Partito Comunista Cinese.

Stima 800 - 1 200 USD

Lotto 279 - Richard Cobden Autograph Letter Signed - Influente statista britannico (1804-1865) associato a John Bright nella formazione della Anti-Corn Law League; figura immensamente importante del pensiero classico-liberale in economia e negli affari internazionali. ALS firmata "R. Cobden", sei pagine due serie di fogli contigui, 4,5 x 7,25, 4 maggio 1860. Lettera manoscritta a un gentiluomo, di ottimo contenuto. In parte: "Al Consiglio della Lega [contro il mais]... si è deciso di rivolgersi al signor Fox come unico uomo in grado di rendere giustizia a un discorso del genere... Non vogliamo che la questione venga discussa, ma che venga affrontata sul terreno primitivo del diritto e della giustizia... che deruba tutta la comunità per il maldestro espediente di mettere una mera frazione del bottino nelle tasche dei rapinatori. L'obiettivo del discorso dovrebbe essere quello di stimolare la comunità a una resistenza attiva contro una legge che ci degrada agli occhi del mondo come peggio degli schiavi. Poi i sentimenti religiosi e morali... dei cristiani devono essere richiamati dal ricordo delle lotte contro la schiavitù e di altre lotte... la causa della verità e della giustizia deve essere corretta alla fine. Al popolo deve essere detto che non c'è speranza dall'attuale Camera dei Comuni, che ha rifiutato di permettere la coltivazione del mais... e ha rifiutato di permettere agli irlandesi di importare farina straniera in un momento in cui la loro stessa farina stava generando la febbre del tifo! L'aumento delle forze armate militari e civili per tenere a freno il popolo potrebbe essere citato... come argomento con le classi medie e ricche per dare soddisfazione al popolo permettendogli di essere nutrito... [Il discorso] deve essere bieco per l'aristocrazia e la Camera dei Comuni". In buone condizioni.

Stima 500 - 700 USD

Lotto 281 - Continental Congress' 1775 Address 'To the People of Ireland,' Published in the Connecticut Journal - Numero di The Connecticut Journal and the New-Haven Post-Boy di mercoledì 16 agosto 1775, [Intero] n. 409, quattro pagine, 8,5 x 13,5, indirizzato all'abbonato Elias Baldwin. Il giornale contiene il testo integrale di una lettera del Congresso "To the People of Ireland", originariamente scritta da John Jay, firmata a macchina in calce da "John Hancock, Presidente" del Congresso, il 28 luglio 1775. In parte: "Poiché l'importante contesa, in cui siamo stati spinti, è ora diventata interessante per ogni Stato europeo, e riguarda in particolare i membri dell'Impero britannico, riteniamo nostro dovere rivolgerci a voi su questo argomento. Siamo desiderosi, come è naturale per un'innocenza ferita, di possedere la buona opinione delle persone virtuose e umane. Desideriamo in particolare fornirvi un quadro veritiero delle nostre motivazioni e dei nostri obiettivi, per consentirvi di giudicare con precisione la nostra condotta e di determinare con imparzialità e precisione i meriti della controversia". In condizioni da ottime a buone, con pagine originali non rifilate, mai rilegate; moderata macchia di umidità in verticale attraverso la piega centrale, con una piega orizzontale principale usurata; e due piccoli fori attraverso il foglio piegato all'estremità inferiore della piega principale. Con le pagine aperte, la testata e l'intera lettera sono visibili su un lato del giornale, adatto per essere incorniciato. Prima ancora che il Congresso Continentale riconoscesse il fallimento delle sue petizioni di soccorso al Re del luglio 1775, si rese conto della necessità di spiegare pubblicamente a un pubblico specifico le cause e la natura del conflitto appena inasprito. Seguendo le istruzioni del Congresso del 3 giugno, i comitati prepararono delle lettere "per riferire un indirizzo agli abitanti di vari Paesi dell'Impero britannico". Queste lettere sarebbero state inviate alla Gran Bretagna, all'Irlanda e alla Giamaica; il comitato per l'Irlanda era composto da John Adams, Samuel Adams, James Duane, John Jay (che scrisse la bozza da inviare) e William Livingston. Il 21 luglio, la bozza della lettera fu presentata al Congresso per essere finalizzata e il 28 luglio la versione finale fu approvata e rilasciata per la pubblicazione su giornali e pamphlet. Queste lettere facevano seguito a due strumenti di negoziazione inviati alla Gran Bretagna all'inizio dello stesso mese, sia la lettera conciliante nota come Petizione del Ramo d'Ulivo del 5 luglio, sia una più dura "Dichiarazione delle cause e della necessità di prendere le armi" del 6 luglio. Entrambi furono alla fine ignorati dal Re e dai suoi ministri come vie illegittime di risoluzione, rendendo la lettera all'Irlanda ancora più rilevante. Da un esame di questi documenti pubblici, è chiaro che essi anticipano la Dichiarazione di indipendenza del Congresso di un anno dopo e, in alcuni casi, l'eventuale Bill of Rights: Il Congresso identificò gli abusi che avevano spinto i coloni a ribellarsi al governo britannico e che dovevano essere corretti. Tra questi, c'erano le tasse imposte senza consultazione, vari tipi di abusi giudiziari, l'acquartieramento delle truppe, le restrizioni alle libertà corporali e le ormai famose lamentele sugli attacchi dei nativi americani che combattevano per il governo britannico. Dopo averli enumerati in questo discorso, essi caratterizzarono anni di risposte coloniali come misurate e appropriate, ma ora provocate al di là della tolleranza, sfociando nelle reazioni a Lexington e Concord e nelle sue conseguenze che hanno innescato l'attuale stato di guerra. Il Congresso sottolineò poi che, nonostante lo stato di guerra, già all'inizio di luglio aveva fatto delle proposte rispettose al Re e aveva consigliato agli americani di continuare ad essere pazienti. Rivolgendosi ancora una volta al pubblico irlandese, assicurò ripetutamente la cordialità dell'America, riconobbe le sofferenze dell'Irlanda sotto il dominio britannico e si scusò per il fatto che gli irlandesi dovessero essere coinvolti (attraverso un boicottaggio commerciale) nella resistenza dell'America, offrendo al contempo che chiunque fosse benvenuto a immigrare in America.

Stima 400 - 600 USD

Lotto 287 - Dorr Rebellion Broadside (March 4, 1842) - Importante broadside iniziale relativa alla Dorr Rebellion, un tentativo dei residenti di imporre una democrazia più ampia nello Stato del Rhode Island, una pagina, 7,5 x 12,5, 4 marzo 1842, con l'intestazione "Circular" (circolare) e l'annuncio che una "Convention of the Delegates of the People, legally assembled" (convenzione dei delegati del popolo, legalmente riuniti) ha elaborato una "Constitution for the government of Rhode Island" (costituzione per il governo del Rhode Island) che sarà sottoposta "al popolo per la ratifica o il rifiuto". Thomas Wilson Dorr, che in seguito diede il nome alla ribellione del 1841-43, all'epoca stava scontando una condanna all'ergastolo. La ribellione di Dorr è considerata l'evento costituzionale e politico più significativo della storia del Rhode Island. Il manifesto recita, in parte: "Permettete a noi, vostri amici e concittadini che hanno con voi un interesse comune per la prosperità, l'onore e la pace del nostro Stato, di informarvi francamente delle nostre opinioni in relazione all'attuale crisi... Quella Costituzione, lo ripetiamo, è stata elaborata in uno spirito di compromesso. Mentre prevede un'estensione liberale del diritto di suffragio e assicura una sostanziale uguaglianza nella distribuzione del potere alla Camera dei Rappresentanti, protegge, con l'organizzazione del Senato, la minoranza dall'oppressione e fornisce all'interesse agricolo i mezzi per salvarsi dalla totale prostrazione... La Costituzione proposta è nelle vostre mani... La Costituzione proposta, ne siamo convinti, dovrebbe essere adottata, e adottata a stragrande maggioranza... Si stanno compiendo e si compiranno i più strenui sforzi per sconfiggere la Costituzione. Per contrastare questi sforzi, ogni cittadino, che ha a cuore il benessere dello Stato e desidera mantenere la supremazia delle leggi, è tenuto a dedicarsi... Che un voto illegale non entri nelle urne! Che non si perda un voto legale a suo favore!". In buone condizioni, con pieghe orizzontali.

Stima 200 - 400 USD

Lotto 294 - William Lloyd Garrison Autograph Letter Signed and "Sonnet to Liberty" Manuscript - "One of the Sonnets that I wrote during the Anti-Slavery struggle" - Giornalista, editore e riformatore sociale (1805-1879) noto soprattutto come uno dei più influenti abolizionisti nei decenni precedenti la Guerra Civile. Due eccezionali autografi di William Lloyd Garrison: un ALS firmato "Wm. Lloyd Garrison", una pagina, 5 x 7, 17 dicembre 1869, in parte: "In ottemperanza alla vostra richiesta, vi invio il mio autografo; copiando, a questo scopo, sulla terza pagina di questo foglio, uno dei sonetti che ho scritto durante la lotta antischiavista. Quanto è significativa la verità, profeticamente espressa nei versi conclusivi, che si è realizzata nella nostra carriera nazionale di oppressione negli ultimi dieci anni!"; e l'allegato "Sonetto alla libertà", firmato "Wm. Lloyd Garrison", una pagina, 5 x 7, che conclude: "Sappi questo, o uomo, qualunque sia il tuo destino terreno: / Dio non ha mai fatto un tiranno né uno schiavo: / Guai, dunque, a chi osa profanare / la Sua sacra immagine! / Perché a tutti Egli ha dato / diritti eterni, che nessuno può violare; / e con mano potente gli oppressi Egli ancora salverà". Ben assortito e incorniciato insieme a un ritratto inciso di Garrison (con la sua firma in facsimile) in una dimensione complessiva di 20 x 11; il supporto della cornice reca un'etichetta Goodspeed's Book Shop applicata. In buone condizioni.

Stima 1 000 - 1 500 USD

Lotto 309 - J. Edgar Hoover Typed Letter Signed on Communism - Lettera di presentazione, una pagina, 8 x 10,25, carta intestata del Federal Bureau of Investigation, 4 febbraio 1971. Lettera a A. H. Stedman II a Detroit, in parte: "In merito alla sua richiesta, la risposta attribuita all'Assistente del Direttore William C. Sullivan si basa su una notizia stampata a seguito di un discorso da lui tenuto il 12 ottobre 1970 a Williamsburg, in Virginia, e mi ha comunicato di essere stato citato in modo incompleto. I suoi commenti sull'influenza del Partito Comunista nelle attività di disturbo sono stati fatti in risposta a una domanda successiva al suo discorso. In risposta a una domanda diretta su questo argomento, ha affermato che il Partito Comunista non è l'unico fattore coinvolto nei disordini esistenti oggi nella nostra nazione. Ha poi spiegato la complessità della questione e ha sottolineato che, oltre al Partito Comunista, ci sono comunisti e marxisti al di fuori di questa organizzazione che sono estremamente attivi nei disordini nei campus e che sono impegnati in violenze della peggior specie, compresi attentati e incendi dolosi. Il signor Sullivan mi ha anche informato di aver sottolineato nella sua risposta che il Partito Comunista cerca di sfruttare le situazioni di disagio e non ha in alcun modo indicato che i comunisti non siano coinvolti in attività di disturbo e disordini razziali. Gli aderenti all'ideologia comunista e alle sue varie interpretazioni, che siano di Marx, Lenin, Trotsky o altri, sono certamente coinvolti in attività di questo tipo che promuovono la causa del comunismo mondiale". Ben incorniciato e incorniciato con un ritratto e una targhetta con il nome, in una dimensione complessiva di 22 x 18. In buone condizioni.

Stima 200 - 400 USD

Lotto 319 - King Charles II Document Signed, Referring to "America" (1675) - Importante documento manoscritto firmato in grassetto in alto "Charles R", una pagina, 7,5 x 11,75, Whitehall, 28 marzo 1675, con scarsi riferimenti all'America. Il documento, indirizzato a Heneage Lord Finch (1° Conte di Nottingham) in qualità di Custode del Gran Sigillo (e Lord Cancelliere), lo autorizza ad apporre il Gran Sigillo d'Inghilterra "a un certo strumento... che costituisce i Nostri Veramente & Beneamati Edward Cranfield, Esq., Richard Dickenson e Mark Brent, Gent(lemen), Nostri Commissari per il recupero di quei Nostri sudditi che rimangono nella Colonia del Suriname in America, e che sono disposti a partire da lì". Firmato in testa da Re Carlo II e controfirmato in calce da Sir Joseph Williamson (1633-1701) in qualità di Segretario di Stato al Dipartimento del Nord. Il sigillo cartaceo apposto in alto a sinistra è rimasto intatto. In buone condizioni. Il Suriname fu una colonia inglese di breve durata in Sud America, fondata nel 1650 da Lord Willoughby quando era governatore realista delle Barbados. Nel 1663 la colonia contava circa 50 piantagioni di zucchero lavorate da indiani indigeni e 3.000 schiavi africani. C'erano circa 1.000 coloni bianchi, tra cui ebrei brasiliani attratti dalla libertà religiosa concessa a tutti i coloni. Nell'ambito del Trattato di Breda del 1667, che concluse la Seconda guerra anglo-olandese, la Gran Bretagna cedette il Suriname agli olandesi e, in cambio, prese possesso di New York. Questo mandato sta prendendo accordi per il rimpatrio dei mercanti e dei coloni inglesi della colonia che non volevano rimanere sotto il dominio olandese. Il Suriname fu ribattezzato Suriname e oggi è un Paese che confina parzialmente con il Brasile. Samuel Cranfield, uno dei commissari citati in questo documento, fu governatore della provincia del New Hampshire dal 1682 al 1985.

Stima 800 - 1 000 USD

Lotto 323 - King George IV Autograph Letter Signed on Appointing Wellington as Commander-in-Chief in America - SLA in terza persona, firmata due volte nel testo, "il Principe Reggente", una pagina, 7,25 x 9, 19 novembre 1814. Lettera manoscritta, contrassegnata come "privatissima", a "Earl Bathurst", riguardante la nomina di Wellington a comandante in capo in America. In parte: "Il Principe Reggente ha ricevuto i dispacci... che gli sono stati inoltrati da Lord Melville e Lord Bathurst... non si dovrebbe trascurare nulla per indurre il Duca di Wellington ad accettare il comando principale in America, il più presto possibile". In buone condizioni, con il foglio di indirizzo indirizzato a mano e affrancato (firmato con le sue iniziali, "G.P.R.") staccato, ma presente. Questa lettera storica presenta un affascinante "what-if", in quanto i leader britannici - sia Giorgio IV che il Primo Ministro Liverpool - fecero pressione affinché Arthur Wellesley, 1° Duca di Wellington, assumesse il comando delle truppe in America durante le ultime fasi della Guerra del 1812. Nell'agosto del 1814, le truppe britanniche catturarono Washington, prima che le vittorie americane a Baltimora e a Plattsburgh in settembre ponessero fine ai combattimenti nel nord. Wellington rispose che sarebbe andato in America, ma riteneva di essere più necessario in Europa. Inoltre, disse al governo che non aveva il diritto di chiedere concessioni territoriali: Penso che non abbiate il diritto, visto lo stato di guerra, di chiedere all'America alcuna concessione di territorio... Non siete stati in grado di penetrare nel territorio del nemico, nonostante i vostri successi militari e la vostra indubbia superiorità militare, e non avete nemmeno liberato il vostro territorio sul punto di attaccarlo. Non potete, in base ad alcun principio di uguaglianza negoziale, pretendere una cessione di territorio se non in cambio di altri vantaggi che avete in vostro potere... Allora, se questo ragionamento è vero, perché stipulare l'uti possidetis? Non potete ottenere alcun territorio: anzi, lo stato delle vostre operazioni militari, per quanto meritevole, non vi autorizza a pretenderne alcuno". Alla fine, Wellington rimase in Europa come ambasciatore in Francia e le truppe britanniche rimaste in America furono sconfitte in modo decisivo a New Orleans all'inizio del 1815.

Stima 2 000 - 2 500 USD

Lotto 334 - Guglielmo Marconi Handwritten Notes on His Radio Telegraph Research - Appunti manoscritti non firmati in italiano di Guglielmo Marconi, tre pagine su due carte 4,25 x 5,5 della Reale Accademia d'Italia, senza data. Marconi fornisce una sinossi manoscritta del suo sviluppo del radiotelegrafo, in parte (tradotta): "1901 / 1902 Carlo Alberto...Contribuì all'allestimento della Stazione di Coltano 1905 - 1910 / Si dedicò allo sviluppo dei servizi R. T. [radiotelegrafici] in Italia e soprattutto dei servizi Radio Marittimi anche in altri Paesi". Dal 1927 i servizi radio marittimi sono stati gestiti da un'impresa italiana, la Società IT RAD Maritime. Dal 1928 non partecipai attivamente all'amministrazione della Società Marconi, per potermi dedicare al mio lavoro tecnico e ad altri compiti che mi erano stati affidati dal governo fascista. Il personale italiano della R. T. ha più vantaggi di quello inglese, soprattutto in caso di malattia e di licenziamento". In buone condizioni. Marconi fornisce una biografia unica della sua più grande invenzione e della sua dedizione allo "sviluppo dei servizi R. T. (radiotelegrafici) in Italia e soprattutto dei servizi Radio Marittimi anche in altri paesi", che permisero la trasmissione senza fili di messaggi attraverso l'Oceano Atlantico. La "Carlo Alberto" era la nave da guerra della Marina Militare Italiana dalla quale Marconi condusse esperimenti wireless nel 1902, riuscendo a trasmettere comunicazioni radio attraverso le catene montuose dell'Europa. Dalla sua prima stazione wireless di Coltano, situata in Italia, scambiò comunicazioni tra Clifden, in Irlanda, e Glace Bay, in Nuova Scozia, introducendo nel mondo una nuova era di tecnologia radiotelegrafica. Anni dopo, Marconi si sarebbe allineato con il dittatore italiano Benito Mussolini, entrando a pieno titolo nel partito fascista italiano nel 1923. Nel 1928, Marconi si ritirò dalla sua omonima azienda "per potermi dedicare al mio lavoro tecnico e ad altri compiti che mi sono stati affidati dal... governo fascista". Nel 1930, Mussolini nominò Marconi presidente della Reale Accademia d'Italia, rendendo l'inventore membro del Gran Consiglio fascista. Una testimonianza eccezionalmente rara e di prima mano dell'influente inventore.

Stima 800 - 1 200 USD

Lotto 335 - Thomas McKean (2) Revolutionary War-Dated Documents Signed - Firmatario della Dichiarazione d'indipendenza del Delaware (1734-1817), in seguito presidente del Congresso continentale, giudice capo della Pennsylvania e governatore della Pennsylvania. Due documenti datati alla guerra rivoluzionaria e firmati da McKean: un ordine di pagamento manoscritto, firmato "Tho. M:Kean", una pagina, 8 x 6,75, 6 dicembre 1779, in parte: "Si prega di pagare all'onorevole Thomas McKean Esquire la somma di trecentosessanta sterline, due scellini e nove pence, che rappresentano le spese di viaggio dei giudici e del protonotario"; e una rarissima nomina militare in pergamena parzialmente stampata, firmata come presidente del Congresso continentale, "Th[o. M:]Kean, Presidente", una pagina, 10,5 x 6,5, 18 settembre 1781, che nomina William Shepard "guardiamarina nel quarto reggimento del Massachusetts". Impressionante, incorniciato e rivestito di stoffa, con un ritratto inciso e una didascalia biografica, per un formato complessivo di 27 x 24,5. In ottime condizioni, con due aree di perdita di carta nella parte inferiore della nomina del 1781, una delle quali interessa circa la metà della firma di McKean. Poiché McKean fu presidente del Congresso continentale per un periodo di poco meno di quattro mesi, la sua firma in tale veste è piuttosto scarsa. Il 4° Massachusetts svolse la maggior parte delle azioni all'inizio della guerra, partecipando alla battaglia di Bunker Hill, alla battaglia di Trenton, alla battaglia di Princeton, alla battaglia di Saratoga, alla battaglia di Monmouth e alla battaglia di Rhode Island.

Stima 200 - 400 USD