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mer 29 mag

POMPEO MARCHESI - (Saltrio, 1783 - Milano, 1858) Busto di gentiluomo Marmo Firmato e datato nel bordo P. Marchesi f. Milano 1828 Minori difetti, poche sbeccature e mancanze, lievi graffi Alt. cm 51 (alt. totale cm 64), larg. cm 49, prof. cm 40 A MARBLE BUST BY POMPEO MARCHESI; MINOR DEFECTS, FEW CHIPS AND LOSSES, MINOR SCRATCHES Pompeo Marchesi, tra i più importanti esponenti del neoclassicismo lombardo, dopo gli studi a Brera, nel 1804 si trasferisce a Roma dove all'Accademia si perfeziona sotto la guida di Antonio Canova. Rientrato a Milano, tra il 1810 e il 1858 (anno della morte) sarà impegnato in due grandi cantieri; alla Fabbrica del Duomo, dove realizza tra le tante, le celebri sculture dei santi Filippo, Ambrogio ed Ezechiele, e negli stessi anni (dal 1813) all'Arco della Pace. Noto anche per la ritrattistica, esegue per Brera i busti di Carlo Porta (1822), Giuseppe Longhi (1834) e il monumento a Cesare Beccaria (1837). E proprio di quegli anni è anche il nostro, che seppur senza certezze potrebbe identificarsi nel busto in marmo togato esposto dal Marchesi presso l'ateneo meneghino nel 1829 e raffigurante forse, l'effige dell'avvocato Rocco Marliani, morto nel 1826. Si ringrazia il prof. Omar Cucciniello, Conservatore della GAM, per le notizie storiche Bibliografia di riferimento: A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento, Torino 1990, pp. 101-102 S. Grandesso, La scultura, a cura di, in L'Ottocento in Italia. Le arti sorelle. Il Romanticismo, 1815-1848, Milano 2006, pp. 185-187 O. Cucciniello, Neoclassico Romantico. Pompeo Marchesi scultore collezionista, mostra a cura di, Milano Villa Reale 1 marzo ; 18 giugno 2023, Roma 2023, ad vocem

Stima 4 000 - 5 000 EUR

mer 29 mag

MOORE FRENCH, SANTIAGO JAMES (Act. 1808-1842) - Importante orologio da tavolo regalato dalla regina Vittoria del Regno Unito a Elisabetta II di Spagna e Francisco de Asis de Borbón per le loro nozze nel 1846. Secondo l'inventario di famiglia, il pezzo arrivò in Spagna dalle mani di Sir Robert Peel, primo ministro britannico. Il pezzo fu consegnato alla Regina Elisabetta. Successivamente, nel 1900, il pezzo fu messo all'asta a Parigi, dove fu acquistato dal signor Conde de Malladas e, dopo essere passato per diverse mani, finì nella collezione degli attuali proprietari. Si tratta di un orologio da carrozza di grandi dimensioni, realizzato in bronzo dorato al mercurio, con un fine lavoro di cesello dopo la fusione. Profondamente decorato con figure ad alto rilievo di bambini guardiani, sirene e Nettuno intrecciate con perline e acanto. Su una base coordinata sormontata agli angoli da quattro tritoni. Parte superiore, lati, fronte e retro smaltati. Quadrante con numeri romani smaltati in nero all'interno della guida e, sotto di essa, calendario giornaliero e settimanale. Con cartiglio centrale "French Royal Exchange London". Sul retro, macchinario con placca incisa a motivi floreali e vegetali intrecciati, con indicazione dell'orologiaio e della manifattura. Suoneria con carillon di diverse campane, cilindro con melodia e asta a spirale. Inghilterra, 1840 circa. Su una base di legno della manifattura Herraiz che conserva lo scudo inciso della base originale, con le armi di Isabella II e Francisco de Asis. *Un pezzo simile, ma più piccolo, è stato venduto all'asta da Sotheby's nell'aprile 2004. 58 x 31 x 38 cm (orologio e base in bronzo)

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