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dom 04 ago

Marguerite LAVRILLIER-COSSACEANU (1893 - 1980) Torso di donna, 1945-1946 Numerato 2/8 (sulla parte anteriore della coscia destra) Prova in bronzo con patina verde-marrone Fusione postuma a cera persa Coubertin Firmato "Margaret Cossaceanu Timbro della fonderia e data (sul retro della coscia destra): 1993 Altezza: 114 cm; Larghezza: 36 cm; Profondità: 32 cm "La sua scienza e le sue grandi doti spontanee la pongono all'avanguardia della giovane statuaria moderna", scriveva Antoine Bourdelle nel 1928 a proposito della donna che fu sua allieva all'accademia della Grande Chaumière a partire dal 1922, insieme a Germaine Richier e Alberto Giacometti, e poi sua collaboratrice fino alla morte di quest'ultimo nel 1929. Allo stesso tempo, divenne allieva e praticante del suo connazionale Constantin Brancusi, che si era stabilito a Parigi. La giovane donna, nata a Bucarest da madre insegnante di francese e padre ingegnere, si era già fatta conoscere alla scuola di belle arti della sua città natale, nello studio dello scultore simbolista Dimitrie Paciuera (1873-1932) e poi a Roma. È nella Città Eterna che incontra colui che diventerà suo marito, André Lavrillier (1885-1958), che nel 1914 vince il Grand Prix de Rome per l'incisione di medaglie. L'opera di Marguerite Lavrillier-Cossaceanu è stata acclamata da commissioni ed esposizioni e una trentina di opere sono presenti in collezioni pubbliche in Francia (Musée de la Marine, Musée d'Orsay, Musée de la Monnaie, Cité de la Musique, ecc. Si tratta di uno dei modelli più importanti dell'opera di Marguerite Lavrillier-Cossaceanu (1893-1980). Sembra che il modello in gesso di questo Torso sia stato esposto al Salon d'Automne del 1946 (n. 812) e nuovamente al Salon d'Automne del 1962 (n. 414). La prova in bronzo acquisita nel 1955 (AMS 390), conservata dal Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, è stata fusa da Susse nel 1949. Fu presentata al Salon d'Automne del 1949 (n. 851) e alla mostra organizzata dalla galleria Bernheim-Jeune nel 1952. Infine, l'opera è stata presentata alla Biennale Formes Humaines tenutasi al Musée Rodin nel 1968.

Stima 35 000 - 40 000 EUR