Description
BOCCACCIO, Giovanni (1313-1375) - Historia molto dilettevole. Venice: Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, 1526. A good copy difficult to find on the market of the work commonly called "Urbano" and usually attributed in the early editions to Boccaccio. It is a romance from the time of the Emperor Frederic Barbarossa, and was first printed in Bologna in 1492-93. Both, Gamba and the British Museum Catalogue, reject Boccaccio's authorship; interestingly Gamba found a manuscript of this work where Giovanni de' Buonsignori from Città di Castello is named as the author. He also thinks that style and certain expressions do not correspond to Boccaccio's style. 8vo (140 x 96mm). Title within woodcut border with printer's device repeated at end (small tear formerly repaired at E2 that touches some letters, light browning mainly in the margins). 18th-century calf, spine decorated in gilt with black inserts, gilt title on red morocco label, gilt dentelles, marbled endpapers, speckled edges (light rubbing and restorations to joints). Provenance: armorial stamp on title - Saba bookseller (pencil note with the wording "Martini", Trieste 25 July 1940). IT BOCCACCIO, Giovanni (1313-1375) - Historia molto dilettevole. Venezia: Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, 1526. Buon esemplare dell'edizione veneziana dell'Urbano di Boccaccio difficile da trovarsi sul mercato. Si tratta di un romanzo dei tempi dell'imperatore Federico Barbarossa stampato per la prima volta a Bologna nel 1492-93. L'opera è solitamente attribuita al Boccaccio sebbene sia il Gamba che il British Museum Catalogue rifiutano la paternità dell'autore; curiosamente Gamba trovò un manoscritto dell'opera in cui Giovanni de' Buonsignori di Città di Castello è nominato come autore e ritiene inoltre che lo stile e alcune espressioni non corrispondano allo stile proprio del Boccaccio. 8vo (140 x 96mm). Frontespizio entro cornice xilografica con motivi a intreccio e marca tipografica poi ripetuta in fine (piccolo strappetto anticamente riparato in E2 che sfiora alcune lettere, lievi bruniture perlopiù ai margini). Pelle del XVIII secolo, dorso decorato in oro con inserti neri, titolo dorato su etichetta in marocchino rosso, dentelle esterna dorata, sguardie marmorizzate, tagli a spruzzo (lievi difetti e restauri alle giunture). Provenienza: timbro con stemma al frontespizio - libreria Saba (nota a matita con dicitura "Martini", Trieste 25 luglio 1940).
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BOCCACCIO, Giovanni (1313-1375) - Historia molto dilettevole. Venice: Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, 1526. A good copy difficult to find on the market of the work commonly called "Urbano" and usually attributed in the early editions to Boccaccio. It is a romance from the time of the Emperor Frederic Barbarossa, and was first printed in Bologna in 1492-93. Both, Gamba and the British Museum Catalogue, reject Boccaccio's authorship; interestingly Gamba found a manuscript of this work where Giovanni de' Buonsignori from Città di Castello is named as the author. He also thinks that style and certain expressions do not correspond to Boccaccio's style. 8vo (140 x 96mm). Title within woodcut border with printer's device repeated at end (small tear formerly repaired at E2 that touches some letters, light browning mainly in the margins). 18th-century calf, spine decorated in gilt with black inserts, gilt title on red morocco label, gilt dentelles, marbled endpapers, speckled edges (light rubbing and restorations to joints). Provenance: armorial stamp on title - Saba bookseller (pencil note with the wording "Martini", Trieste 25 July 1940). IT BOCCACCIO, Giovanni (1313-1375) - Historia molto dilettevole. Venezia: Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, 1526. Buon esemplare dell'edizione veneziana dell'Urbano di Boccaccio difficile da trovarsi sul mercato. Si tratta di un romanzo dei tempi dell'imperatore Federico Barbarossa stampato per la prima volta a Bologna nel 1492-93. L'opera è solitamente attribuita al Boccaccio sebbene sia il Gamba che il British Museum Catalogue rifiutano la paternità dell'autore; curiosamente Gamba trovò un manoscritto dell'opera in cui Giovanni de' Buonsignori di Città di Castello è nominato come autore e ritiene inoltre che lo stile e alcune espressioni non corrispondano allo stile proprio del Boccaccio. 8vo (140 x 96mm). Frontespizio entro cornice xilografica con motivi a intreccio e marca tipografica poi ripetuta in fine (piccolo strappetto anticamente riparato in E2 che sfiora alcune lettere, lievi bruniture perlopiù ai margini). Pelle del XVIII secolo, dorso decorato in oro con inserti neri, titolo dorato su etichetta in marocchino rosso, dentelle esterna dorata, sguardie marmorizzate, tagli a spruzzo (lievi difetti e restauri alle giunture). Provenienza: timbro con stemma al frontespizio - libreria Saba (nota a matita con dicitura "Martini", Trieste 25 luglio 1940).
