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mercoledì 19 giu a : 20:00 (EEST)

CYPRIA Asta greca, cipriota e internazionale. Asta - 19 giugno 2024 - ore 20.00 (ora di Cipro)

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Evrou 14 2003 Strovolos, Nicosia, Cipro
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157 risultati

Lotto 44 - Nikiforos LYTRAS (Greek, 1832 – 1904) - LA FUTURA SPOSA, 1874-5 olio su tela 74 x 58 cm 83 x 65 cm (con cornice) Provenienza Acquistato direttamente dall'artista prima del 1877 Venduto al collezionista Iacovos Georgiades nella vendita di Christie's Londra del 2 ottobre 1981, lotto 147. Venduto all'attuale proprietario alla vendita di Cypria Auctions, Nicosia, il 29 aprile 2010, lotto 25. La dottoressa Nelly Misirli ritiene che quest'opera sia la prima delle due versioni conosciute dell'opera La futura sposa. La seconda è stata venduta da Christie's, Londra (p.1). L'autenticità dell'opera è stata confermata in una lettera a Iacovos Georgiades della dottoressa Nelly Misirli del 6 marzo 2002, in cui si afferma che il dipinto è stato eseguito a Monaco tra il 1874 e il 1875. Letteratura LYTRAS, Nelly Misirli, Nikiforos Lytras, 1832 - 1904, Banca Nazionale di Grecia, Atene 2009 (illustrato a p. 114) NOTE Estratto dal libro della dott.ssa Nelly Misirli (pagg. 114-116) Un'altra opera che presenta uno stile, un tema e un periodo simili a Orfani è La futura sposa o i promessi sposi (catalogo n. 47), che deve essere stata realizzata durante il secondo viaggio di Lytras a Monaco. Sul retro del dipinto, scritto in tedesco dal proprietario e datato 19 agosto 1877, si legge: "Ho acquistato personalmente questo dipinto dall'artista N. Lytras per 300 marchi e, dopo la mia morte, lo lascio in eredità a mia figlia Effi". Ciò suggerisce che il dipinto sia stato creato a Monaco e venduto dall'artista stesso al proprietario tedesco, Idar Moser, che ha firmato la nota. La stessa composizione, con alcune differenze, fu esposta alla mostra panellenica di Zappeion nel 1888 e fu pubblicata nella monografia di Lytras di Senofonte Sochos (catalogo n. 109). Ciò indica che l'opera era una ripetizione della prima concezione, venduta molti anni prima (catalogo n. 48). L'opera mostra una giovane donna in abito bianco, seduta di profilo su una sedia in una stanza rustica scarsamente decorata. Rimasta sveglia fino a tardi per preparare le dote, si è momentaneamente addormentata, con le braccia conserte e la testa leggermente china. È ritratta come una donna semplice, bella e laboriosa, una tipica figlia greca della campagna. La scena emana una pace e una tranquillità assolute, a cui contribuisce non solo l'austerità dello spazio ma anche la coesione dei colori, con il bianco sorprendente e il rosso minimale degli abiti e gli umili fiori del vaso. Inoltre, va sottolineato che Lytras inizia con una serie di opere a stabilire composizioni secondo gli standard della pittura francese e tedesca, con una o due facce, al fine di evidenziare forme caratteristiche della vita greca. Come immagine, La futura sposa si ricollega direttamente all'opera di Ludwig Knaus, che raffigura una donna seduta su una sedia con gli occhi socchiusi che accarezza il suo gatto (1856) e questa, a sua volta, alla moglie di Gustav Courbet, che ha la stessa posa mentre si addormenta, mentre fila la lana con il fuso (1853). Nelly Misirli LITRA Banca Nazionale di Grecia, 2009 Atene --------------------------------------------------------- Estratti tradotti delle lettere di conferma dell'autenticazione da parte della dott.ssa Nelly Misirli Dall'archivio personale di Iacovos Georgiades Atene, 6/3/2002 Caro signor Georgiades, ...attualmente sto studiando l'opera di Nikiforos Lytras e la direttrice Marina Lambraki-Plaka mi ha dato una fotografia della sua opera di Lytras La sposa che verrà. Le scrivo per chiederle, in primo luogo, il permesso di pubblicare il suo importantissimo dipinto e, in secondo luogo, se posso avere una diapositiva dell'opera (scattata da un fotografo professionista), indispensabile per una riproduzione di alta qualità.... -------------------------------- Atene, 8/4/2002 Gentile signor Georgiades, Ieri ho ricevuto le due diapositive che lei ha avuto la gentilezza di inviarmi e le sono molto grato. Il lavoro è estremamente bello, deve essere felice di averlo ricevuto. Trovo molto significativo che il 1877 sia la data originale dell'acquisto da Lytras stesso. Tuttavia questo solleva degli interrogativi che indagherò il più possibile. L'opera fu esposta per la prima volta nel 1888 in Grecia alla mostra dell'Olympion. In un libro su Lytra pubblicato nel 1929, l'opera è illustrata, ed è una versione diversa dal vostro lavoro. La ragazza in quella versione indossa la fede nuziale, mentre nella vostra no e ci sono differenze nella decorazione. Nella mostra retrospettiva di Lytra che si tenne dopo la sua morte, compare una versione de La sposa che verrà, con una nota in cui si dice che apparteneva a Stephanos Ralli. A mio parere, l'opera è stata eseguita a Monaco tra il 1874 e il 1875, mentre lui era lì. Il 1877 è la data in cui la signora scrisse una nota e lasciò l'opera in eredità alla figlia. Lytras lavorò a Monaco e realizzò opere in un periodo di due anni mentre si trovava lì. Lo sappiamo da una lettera che Gyzis scrisse ai suoi genitori, dove dice che Lytras lavorava di giorno come un matto e la sera leggeva Ploutarchos. Credo che Lytras sia tornato in Grecia con una fotografia dell'opera realizzata a Monaco e abbia dipinto una nuova versione dell'opera.

Stima 150 000 - 250 000 EUR

Lotto 55 - Giuseppe Lorenzo GATTERI (Italian, 1829 - 1884) - Bragadin rifiuta di cedere Famagosta ai turchi olio su tela firmato in basso a sinistra: Gatteri sul retro una vecchia etichetta in italiano recita: "Marcantonio Bragadin / ricusa di capitolare a Famagosta / Cipro 1570 / Dipinto ad Olio di Ge. Gatteri". 40 x 55 cm 62 x 78 cm (con cornice) Provenienza collezione privata, Grecia NOTE In questa rara opera, il celebre pittore di temi storici G.L. Gatteri raffigura Marcantonio Bragadin (1523-1571), l'eroico difensore di Famagosta durante l'assedio dei Turchi (1570-71), che si rifiuta di consegnare la città nonostante le suppliche di alcuni abitanti di negoziare le condizioni per salvarsi la vita. Quando finalmente, dopo undici mesi di eroica resistenza, Bragadin fu costretto a firmare la resa, i turchi, ignorando i termini della resa, massacrarono gli abitanti cristiani della città e sottoposero Bragadin a torture disumane che lo portarono alla morte il 17 agosto 1571. Il sacrificio di Bragadin lo rese un simbolo della resistenza contro la barbarie turca e il suo eroismo ispirò i combattenti cristiani durante la Battaglia di Lepanto, che arrestò in modo decisivo l'avanzata ottomana in Occidente. La figura femminile sulla destra della composizione potrebbe essere una personificazione di Cipro che, a differenza degli abitanti sulla sinistra, implora di non essere consegnata agli assedianti dell'ultimo bastione dell'isola. Giuseppe Lorenzo Gatteri nacque a Trieste e all'età di 11 anni fu iscritto come talento eccezionale all'Accademia di Venezia, dove sotto la guida del professor Ludovico Lipparini prevaleva un'atmosfera fortemente filellenica. Dopo un'impressionante carriera negli ambienti intellettuali e artistici di Venezia, Milano e Torino, all'età di 22 anni tornò in patria, dove lavorò fino alla fine della sua vita, ricevendo numerosi incarichi ufficiali. I suoi temi sono tratti principalmente dalla storia romana e recente. Durante i suoi studi a Venezia, lavorò a una serie di 52 disegni raffiguranti scene della Rivoluzione greca ispirate agli scritti del filelleno francese François Pouqueville (rimasti inediti). Tra le sue opere più note si ricordano l'Olocausto di Arkadi (Το ολοκαύτωμα του Αρκαδίου), oggi alla Galleria Nazionale di Atene, nonché le composizioni sulla base delle quali furono realizzate le 150 incisioni che ornano la Storia Veneta di Francesco Zanotto (1867). Tre di queste sono ispirate all'assedio di Famagosta, una delle quali raffigura il martirio di Marcantonio Bragadin.

Stima 15 000 - 25 000 EUR

Lotto 75 - George Pol GEORGHIOU (Cypriot, 1901 – 1972) - Senza titolo acrilico su truciolato novopan 101 x 122 cm Provenienza collezione privata, Cipro L'attuale proprietario ha ereditato quest'opera d'arte dal padre NOTA Questo lotto è accompagnato da un "Rapporto di analisi scientifica" condotto dai laboratori APAC di Cipro. ------------------------------------------------------------------------------------------------- Esame e valutazione dei dati di analisi del dipinto di George Pol Georghiou Le analisi fisico-chimiche e radiochimiche delle opere d'arte sono spesso utili per la loro datazione. Nel caso dell'opera di George Pol Georghiou, sono state condotte un esame e un'analisi del substrato del dipinto (legno) e dei pigmenti. Poiché non esiste un database di analisi delle opere di Pol Georghiou che consenta uno studio comparativo e l'identificazione, è stato necessario cercare e dimostrare se l'età dei materiali utilizzati nel dipinto coincide con il periodo di attività dell'artista. Poiché il supporto ligneo del dipinto è un pannello di truciolato, che appartiene alla categoria del legno industriale, non è stato possibile applicare la dendrocronologia. Tuttavia, può essere collocato cronologicamente prima del 1965 con certezza perché la sua tecnologia di produzione corrisponde perfettamente a quella del primo tipo di legno industriale realizzato nel 1932 in Germania da Himmelheber. Dopo il 1965, la tecnologia di produzione del truciolato ha subito varie modifiche da parte di diverse industrie, dando luogo all'evoluzione finale conosciuta oggi, che non assomiglia affatto alla versione più antica del truciolato presente nel dipinto. L'analisi XRF condotta in 20 punti diversi rivela la composizione chimica dei colori. In questi 20 punti sono stati identificati i seguenti colori: bianco di zinco, bianco di piombo, rosso cadmio, nero e tonalità ocra. I colori che hanno fornito un'analisi XRF chiara in base alla loro composizione chimica non sollevano dubbi sulla datazione del dipinto intorno al 1960, in quanto nessuno di essi è stato prodotto più tardi di quest'anno, ma è stato utilizzato dai pittori per centinaia di anni prima del 1960. Pertanto, la combinazione dei risultati relativi all'età del legno e dei pigmenti supporta la datazione dell'opera entro gli anni di attività dell'artista Pol Georghiou. Kostas Gerasimou Laurea in restauro di opere d'arte, antichità e museologia. ------------------------------------------------------------------------------------------------- Il "Rapporto di analisi scientifica" completo può essere fornito su richiesta.

Stima 45 000 - 90 000 EUR