Nikiforos LYTRAS (Greek, 1832 – 1904) LA FUTURA SPOSA, 1874-5
olio su tela
74 x …
Descrizione

Nikiforos LYTRAS (Greek, 1832 – 1904)

LA FUTURA SPOSA, 1874-5 olio su tela 74 x 58 cm 83 x 65 cm (con cornice) Provenienza Acquistato direttamente dall'artista prima del 1877 Venduto al collezionista Iacovos Georgiades nella vendita di Christie's Londra del 2 ottobre 1981, lotto 147. Venduto all'attuale proprietario alla vendita di Cypria Auctions, Nicosia, il 29 aprile 2010, lotto 25. La dottoressa Nelly Misirli ritiene che quest'opera sia la prima delle due versioni conosciute dell'opera La futura sposa. La seconda è stata venduta da Christie's, Londra (p.1). L'autenticità dell'opera è stata confermata in una lettera a Iacovos Georgiades della dottoressa Nelly Misirli del 6 marzo 2002, in cui si afferma che il dipinto è stato eseguito a Monaco tra il 1874 e il 1875. Letteratura LYTRAS, Nelly Misirli, Nikiforos Lytras, 1832 - 1904, Banca Nazionale di Grecia, Atene 2009 (illustrato a p. 114) NOTE Estratto dal libro della dott.ssa Nelly Misirli (pagg. 114-116) Un'altra opera che presenta uno stile, un tema e un periodo simili a Orfani è La futura sposa o i promessi sposi (catalogo n. 47), che deve essere stata realizzata durante il secondo viaggio di Lytras a Monaco. Sul retro del dipinto, scritto in tedesco dal proprietario e datato 19 agosto 1877, si legge: "Ho acquistato personalmente questo dipinto dall'artista N. Lytras per 300 marchi e, dopo la mia morte, lo lascio in eredità a mia figlia Effi". Ciò suggerisce che il dipinto sia stato creato a Monaco e venduto dall'artista stesso al proprietario tedesco, Idar Moser, che ha firmato la nota. La stessa composizione, con alcune differenze, fu esposta alla mostra panellenica di Zappeion nel 1888 e fu pubblicata nella monografia di Lytras di Senofonte Sochos (catalogo n. 109). Ciò indica che l'opera era una ripetizione della prima concezione, venduta molti anni prima (catalogo n. 48). L'opera mostra una giovane donna in abito bianco, seduta di profilo su una sedia in una stanza rustica scarsamente decorata. Rimasta sveglia fino a tardi per preparare le dote, si è momentaneamente addormentata, con le braccia conserte e la testa leggermente china. È ritratta come una donna semplice, bella e laboriosa, una tipica figlia greca della campagna. La scena emana una pace e una tranquillità assolute, a cui contribuisce non solo l'austerità dello spazio ma anche la coesione dei colori, con il bianco sorprendente e il rosso minimale degli abiti e gli umili fiori del vaso. Inoltre, va sottolineato che Lytras inizia con una serie di opere a stabilire composizioni secondo gli standard della pittura francese e tedesca, con una o due facce, al fine di evidenziare forme caratteristiche della vita greca. Come immagine, La futura sposa si ricollega direttamente all'opera di Ludwig Knaus, che raffigura una donna seduta su una sedia con gli occhi socchiusi che accarezza il suo gatto (1856) e questa, a sua volta, alla moglie di Gustav Courbet, che ha la stessa posa mentre si addormenta, mentre fila la lana con il fuso (1853). Nelly Misirli LITRA Banca Nazionale di Grecia, 2009 Atene --------------------------------------------------------- Estratti tradotti delle lettere di conferma dell'autenticazione da parte della dott.ssa Nelly Misirli Dall'archivio personale di Iacovos Georgiades Atene, 6/3/2002 Caro signor Georgiades, ...attualmente sto studiando l'opera di Nikiforos Lytras e la direttrice Marina Lambraki-Plaka mi ha dato una fotografia della sua opera di Lytras La sposa che verrà. Le scrivo per chiederle, in primo luogo, il permesso di pubblicare il suo importantissimo dipinto e, in secondo luogo, se posso avere una diapositiva dell'opera (scattata da un fotografo professionista), indispensabile per una riproduzione di alta qualità.... -------------------------------- Atene, 8/4/2002 Gentile signor Georgiades, Ieri ho ricevuto le due diapositive che lei ha avuto la gentilezza di inviarmi e le sono molto grato. Il lavoro è estremamente bello, deve essere felice di averlo ricevuto. Trovo molto significativo che il 1877 sia la data originale dell'acquisto da Lytras stesso. Tuttavia questo solleva degli interrogativi che indagherò il più possibile. L'opera fu esposta per la prima volta nel 1888 in Grecia alla mostra dell'Olympion. In un libro su Lytra pubblicato nel 1929, l'opera è illustrata, ed è una versione diversa dal vostro lavoro. La ragazza in quella versione indossa la fede nuziale, mentre nella vostra no e ci sono differenze nella decorazione. Nella mostra retrospettiva di Lytra che si tenne dopo la sua morte, compare una versione de La sposa che verrà, con una nota in cui si dice che apparteneva a Stephanos Ralli. A mio parere, l'opera è stata eseguita a Monaco tra il 1874 e il 1875, mentre lui era lì. Il 1877 è la data in cui la signora scrisse una nota e lasciò l'opera in eredità alla figlia. Lytras lavorò a Monaco e realizzò opere in un periodo di due anni mentre si trovava lì. Lo sappiamo da una lettera che Gyzis scrisse ai suoi genitori, dove dice che Lytras lavorava di giorno come un matto e la sera leggeva Ploutarchos. Credo che Lytras sia tornato in Grecia con una fotografia dell'opera realizzata a Monaco e abbia dipinto una nuova versione dell'opera.

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