DROUOT
mercoledì 15 mag a : 14:00 (CEST)

BIBLIOTECA JOËL DUPONT - LIBRI E AUTOGRAFI

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Salle 15 - Hôtel Drouot - 9, rue Drouot 75009 Paris, Francia
Exposition des lots
mardi 14 mai - 11:00/18:00, Salle 15 - Hôtel Drouot
mercredi 15 mai - 11:00/12:00, Salle 15 - Hôtel Drouot
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257 risultati

Lotto 2 - LETTERATURA. Un grande lotto di circa 200 lettere, per lo più autografe, un buon numero delle quali indirizzate allo scrittore Jean-Joseph Renaud (1873-1953). Jean Ajalbert (2 tra cui una carta intestata dell'Académie Goncourt); Théodore de Banville; Gérard Bauër; Maurice Bedel (3); Pierre Benoit (3); Louis Bertrand; André Billy (5); Léon Blum; Jules Bois; Paul Bourget (2); Eugène Brieux; Francis Carco (6 e una bella fotografia di Carco in Egitto, che fuma davanti a dei geroglifici); André Chevrillon; Judith Cladel; Jean Cocteau (L.A.S. e telegramma); André Corthis; Georges Courteline; Francis de Croisset; Guy-Charles Cros; Lucien Daudet (2); Charles Derennes; Lucien Descaves (4); Gaston Deschamps; Léon Dierx; Georges Duhamel (2); Luc Durtain; Henri Duvernois(3); Georges Faillet dit Fagus (2); Claude Farrère (2); Eugène Fasquelle (2); Feuillet de Conches (sulla corrispondenza di Luigi XVI, Maria Antonietta e Mme Elisabeth); André Fontainas; Paul Fort (10 tra poesie, manoscritti, ecc.); Maurice Garçon (3).); Maurice Garçon (3); Gustave Geoffroy; Serge Groussard; Maurice Genevoix; Fernand Gregh(8); Gyp; Edmond Haraucourt; Émile Henriot(2); Abel Hermant (2); Gérard d'Houville; Etienne Lamy; Raymond de La Tailhède; Laurens; Henri Lavedan; Maurice Leblanc; Charles Leconte de Lisle; Hubert Lyautey (telegramma); Louis Madelin (2); Maurice Magre (2); Jules Massenet; Paul Marguerite; Charles Maurras(su carta intestata Action française); André Maurois; Fernand Mazade(2); Francis de Miomandre(2); Raoul Ponchon; Charles-Louis Philippe; Paul Reboux (2); Henri de Régnier (7); Marie de Régnier (3); Jean Richepin (2 compresa poesia); J.-H. Rosny (Jeune et Ainé); Jean Royère; Maurice Schumann; André Siegfried (7); Albert-Emile Sorel; Sully Prudhomme; Pasteur Vallery-Radot (4); Paul Valéry; Fernand Vandérem; Léon Vérane (2); Alfred de Vigny (busta autografa); Maxime Weygand; Léon Hennique; Philippe Chabaneix (6 disegni); Jean-Louis Vaudoyer (M.A.S. "Le Jardin romantique. 5 pp. ½ in-4); Théodore Botrel (M.A.S. "Ma Mitrailleuse". 2 pp. in-folio, matita), ecc.

Stima 400 - 500 EUR

Lotto 29 - ENRICO IV. - Recueil de 22 pièces concernant Henri IV et son assassinat, rilegato in un volume in-12, marocchino verde oliva, triplo filetto dorato, dorso liscio decorato a grottesche, frontespizio in marocchino rosso, roulette interna, bordi dorati (legatura del XVIII secolo). Raccolta di 22 opere riguardanti l'assassinio del re Enrico IV, pubblicate tra il 1610 e il 1623 e riunite da un dilettante del XVIII secolo che le ha elencate su due fogli manoscritti rilegati alla fine. Tra questi: La Chemise sanglante d'Henry le Grand (S.l.n.d.), La Rencontre de M. d'Espernon & de François Ravaillac (1615), L'Hermaphrodite de ce Temps (S.l.n.d.), Discours faict au Roy (S.l.n.d.).), Discours faict au Roy par le vray Matthault naguières retourné du Purgatoire & de Paradis (1616), Arrest de la Cour de Parlement contre le très-meschant parricide François Ravaillac (1610), Discours véritable sur la mort de François Ravaillac... Avec un ample récit des tourmens qu'on luy a fait endurer (1610), Les Imprécations et furies contre le parricide commis en la personne sacrée de Henry IIII (1610), or L'Assassinat du Roy ou Maximes du Vieil de la Montagne Vaticane & de ses assassins (1615). Un insieme molto raro. La maggior parte dei pezzi è stata rifilata molto corta, spesso intaccando l'impaginazione e la firma dei fogli. Lievi bagnature su alcune foglie. Alcuni titoli non sono stati conservati e due pezzi della collezione sono mancanti di alcune pagine. Elenco dei pezzi su richiesta

Stima 1 000 - 1 500 EUR

Lotto 44 - LONGUS - Les Amours pastorales de Daphnis et de Chloé, tradotti dal greco da Amyot. Paris, De l'Imprimerie de P. Didot l'aîné, An VIII - 1800. Grande in-4, marocchino rosso, doppia cornice con tre filetti dorati, uno bordato da una ricca decorazione dorata in piccoli ferri che formano grandi pennacchi, quadrifoglio blu con un fiore dorato agli angoli, grande ferro con un bouquet di rose dorato e mosaico al centro, dorso ornato, i riquadri decorati in piccoli ferri con lo stesso quadrifoglio blu ripetuto, merletto interno, doppi fogli di carta marmorizzata, bordi dorati (Petit succr de Simier). Edizione illustrata con 9 bellissime figure fuori testo di Prud'hon e Gérard, finemente incise su rame da Godefroy, Roger, Massard e Marais. Copia con figure prima della lettera e didascalie su carta di seta, a cui sono stati aggiunti un ritratto in medaglione di Pierre Didot inciso da Wedgood, 4 figure di Prud'hon litografate da J. Boilly, 5 figure di Lebarbier incise da Roger e Hulk e una figura di Duvivier incisa da Villerey. Notevole legatura firmata da Charles Petit, mosaicata e dorata con piccoli ferri, con una decorazione di grande eleganza. La bella ferratura con un mazzo di rose sulle tavole è la stessa della magnifica copia rilegata da Duplanil nel 1834 di Les Roses de Redouté (edizione del 1828) della biblioteca Descamps-Scrive (II, 1925, n. 372, riproduzione) e di Raphaël Esmerian (IV, 1973, n. 100); questa ferratura, originariamente incisa su disegno di Redouté, fu utilizzata da Petit anche su una copia di un'edizione di Le Roman de la Rose (cfr. cat. Berès, V, V, 1973, n. 1). cat. vendita Berès, V, 2006, n. 639). Inoltre, una copia dello stesso libro, rilegata da Petit con lo stesso ferro, proveniente dalla biblioteca di Adolphe Bordes, è conservata alla BnF. Dalle biblioteche di Genard (1882, n° 520) e del conte di Birkenhead, con le loro targhette. Dorso e angoli sfregati, segni sulla seconda di copertina.

Stima 2 000 - 3 000 EUR

Lotto 49 - MOLIÈRE - Les oeuvres. Amsterdam, Jacques Le Jeune, 1675. 5 volumi. - Le opere postume. Amsterdam, Guillaume Le Jeune, 1689. Un volume. Insieme 6 volumi in-12, marocchino rosso, triplo filetto dorato, dorso ornato, merletto interno, bordi dorati (F. Bedford). Ricercatissima edizione collettiva di Elzevier, composta dai 27 pezzi stampati separatamente da Daniel Elzevier (Guibert, II, p. 699 e segg. - Tchemerzine, IV, p. 825 - Willems, n°1511). È ornato da un frontespizio inciso in rame non firmato in testa al primo volume. Les Fourberies de Scapin, Psiché e le Malade imaginaire (prologo e intermezzo) sono datati correttamente, dalla tiratura A (1671 per le prime due opere, 1673 per l'ultima). Le altre opere sono datate 1674 o 1675, ad eccezione di Tartuffe che è datato 1669 (cfr. Willems, n. 1418; tiratura A secondo Guibert). Il volume delle opere postume contiene Les Amants magnifiques, La Comtesse d'Escarbagnas, L'Impromptu de Versailles, Dom Garcie de Navarre e Melicerte; a questi si aggiungono Le Festin de Pierre nell'edizione di Amsterdam del 1683, che riporta il testo completo, e un'edizione del 1690 de Le Malade imaginaire. Ognuna delle 7 commedie citate ha una figura incisa in calcografia. La commedia Tartuffe è stata arricchita al momento della rilegatura con la prefazione alla ristampa di Elzévirienne (5 fogli firmati *2-6). Esemplare molto bello, ben conservato da Bedford. Piccola perforazione che rimuove i numeri di pagina da due foglie (volumi II e V). Lieve bagnatura sul margine laterale del volume III con un leggero alone nel margine delle sezioni interessate. Abile e discreto restauro marginale a 2 foglie. Leggera scheggiatura alla prima di copertina del volume I.

Stima 1 500 - 2 000 EUR

Lotto 74 - BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - L.A.S. a Alfred Grévin. Parigi, "Vendredi matin" [1881]. 3 pp. in-8. Inchiostro rosso. Intestazione incisa in rosso "Mai più" ripetuta sulla busta conservata con timbri postali e laghi di seta. Importante lettera di Barbey a Grévin, violentemente contrario al suo progetto di museo. "Domani non mi troverete dal vostro fotografo, ed ecco perché. Il piacere di averla accolta ieri a casa mia e di aver fatto la conoscenza di un uomo di talento i cui modi mi sono piaciuti immensamente, mi ha fatto accogliere un po' troppo in fretta il progetto di cui mi ha parlato? Avrei dovuto chiederle di riflettere sulla sua proposta, ma quando se n'è andato ho ripensato a ciò che mi aveva detto, mi sono allontanato di quattro passi dalla sua idea per giudicarla (come si farebbe per un quadro) e ciò che ho visto nel mio riflesso mi ha distaccato completamente da essa. Non conosco il Museo Tussaud, ma ho visto i Cabinets de Curtius [Philippe-Guillaume Mathé, detto Curtius, fondò un famosissimo gabinetto di cera sotto Luigi XVI, nel Palais-Royal] alcune volte nella mia vita, e li ho sempre trovati terribili. L'impressione che mi hanno fatto è tornata a galla, una visione orribile! E per quanto il vostro museo abbia talento, sarà sempre un gabinetto Curtius! Sarà sempre arte grezza - vita congelata, - trompe l'oeil che non potrà mai essere ingannato... Queste statue che scattano meccanicamente, vestite con abiti veri, questi calchi di cera colorata, questa vita che non è la vita che vogliamo, ottenuta con i mezzi materiali più brutali e che, in ultima analisi, non è altro che un'odiosa e impotente presa in giro della vita, tutto questo mi è tornato in mente [...] voi, che siete stati subito comprensivi con me, avevo detto "sì" al vostro progetto troppo in fretta. Se mi aveste chiesto un ritratto o una statua, sarebbe stato diverso: sarebbe stata arte, nel suo senso più alto e più vero, ma qui l'arte non è [...]". Lettera pubblicata in Barbey d'Aurevilly, Correspondance générale (Belles-lettres, 1980) VIII, 1881/30, p. 290.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 82 - BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Les Bas-bleus. Parigi, Victor Palmé; Bruxelles, G. Lebrocquy, 1878. In-12, marocchino blu notte giansenista, titolo dorato sul dorso, merletti interni, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso in cofanetto (Ed. Klein). Prima edizione di questa violenta critica alle donne letterate, note nel XIX secolo come bas-bleus. Strepitosa lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly, in forma di quartina, sul falso titolo: A Saint-Maur Qui! Prendete... No! Non prendere tutte quelle calze... -bleus, senza natiche, che fanno il cornuto letterario di questo secolo. E prendete in giro, mio caro Saint-Maur, queste ragazze buffe, che si credono geniali e non hanno cu. J. B. d'A. Fu Flavie de Glatigny, sua parente, a presentare a Barbey il poeta Hector de Saint-Maur (1808-1879): i due divennero subito amici e mantennero una fitta corrispondenza. Barbey, che fece un ritratto dell'amico in Les Poètes (1893, pp. 288-305), lo descrisse come il più vero dei poeti come il più vero degli uomini. Il dispaccio non è riportato da Bonnefon, Les Dédicaces à la main de M. J. Barbey d'Aurevilly. Questa quartina di Barbey è citata nei romanzi (edizione La Pléiade, II, 1964, p. 1599). È stata trascritta e corretta da una mano straniera su un foglietto montato in testa al volume. Alla copia è allegata una lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly a M. Léopold Frinzine, bibliothèque des Deux-Mondes, Parigi (una pagina in-12, busta conservata); Barbey raccomanda al suo corrispondente: M. Victor Lalotte, un de mes amis. È stato lui a comprare il mio Bas-Bleus, uno dei cinque volumi venduti ad Amyot. Sa tutto dei miei affari. Unite le vostre due saggezze e traete le conseguenze della mia follia. Sappiamo che l'editore Frinzine riprese la pubblicazione interrotta di Les oeuvres et les Hommes nel 1885. Dalle biblioteche di Jules Le Roy, J. S. Marchand (1936, n. 70) e Comte de Hanot d'Octeville (Maurice d'Hartoy).

Stima 1 500 - 2 000 EUR

Lotto 87 - BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Le Chevalier des Touches. Parigi, Alphonse Lemerre, 1879. In-12, chagrin al limone, serie di filetti dorati che incorniciano le copertine, grandi fleur-de-lis agli angoli, al centro del primo scudo mosaicato in marocchino blu notte caricato da tre fleurs-de-lis e sormontato da una corona, dorso ornato, frontespizio blu notte, i riquadri decorati con piccoli fleurs-de-lis e un ombelico mosaicato e dorato, merletti interni, bordi dorati e dipinti con linee nere (Gayler-Hirou). Una preziosa copia rilegata per Barbey d'Aurevilly da Gayler-Hirou, il suo legatore preferito, con le armi reali che evocano l'impegno del suo eroe, e bordi decorati (qui, bicolore). Sappiamo che lo scrittore faceva rilegare copie dei suoi libri secondo il suo gusto per regalarli ad amici e parenti, come lui stesso sottolinea in una lettera a Madame de Bouglon del 15 febbraio 1882: Risponderò quando manderò il mio Prêtre marié (rilegato secondo il mio gusto) a sua moglie. Il rilegatore ci sta lavorando [...] Non le invio il Prêtre marié, perché ne ha già uno (Correspondance générale, IX, 1882/8, p. 16). La copia reca questa lettera autografa firmata da Barbey, in inchiostro verde, viola e rosso, con una freccia del Sagittario e spruzzata d'oro: a Mademoiselle Mathilde Biéli, sua rispettosa amica Jules Barbey d'Aurevilly. La copia è stata inserita nella mostra organizzata per il centenario della morte dello scrittore alla Bibliothèque historique de la ville de Paris nel 1989 (cfr. cat. Barbey d'Aurevilly, n. 115; errore nel nome e cognome del destinatario). Nel testo sono presenti 3 correzioni manoscritte, probabilmente di mano di Barbey (pp. 25, 53 e 208). Targhetta con iniziali J e M indeterminate. Cerniera superiore fragile.

Stima 3 000 - 5 000 EUR

Lotto 97 - BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Disjecta membra. [Parigi, Daniel Jacomet per Émile Lafuma e Roger Crès, 1920]. In-4, pelle russa bordeaux, filetti multipli dorati che formano una cornice con un grande motivo a freddo agli angoli, dorso ornato, volute interne, testa dorata, intonso (Randeynes). Edizione deluxe, in parte originale, con una riproduzione completa in facsimile del registro manoscritto personale di Barbey, ereditato dalla sua devota segretaria Louise Read. Questa straordinaria raccolta è una meravigliosa illustrazione dell'abbondante spirito creativo di Barbey, che registrava pensieri, appunti, poesie, bozze e schizzi di opere, ecc. con inchiostri multicolori e una moltitudine di piccoli disegni. Contiene souvenir di viaggio e appunti di lettura, ma anche poesie che furono poi incluse in Poussières o Rhythmes oubliés, riflessioni su vari argomenti e così via. Sebbene non fosse destinata alla pubblicazione, questa raccolta non era sconosciuta a molti contemporanei, in particolare a coloro che ebbero il privilegio di varcare la soglia della "tournebride del sous-lieutenant" occupata da Barbey d'Aurevilly al numero 25 di rue Rousselet. Dalle testimonianze di molti di loro sappiamo che Barbey era felice di mostrare questo grande volume manoscritto ai suoi visitatori; come in un liber amicorum, alcuni vi lasciarono addirittura un ricordo: ad esempio, Jean-Louis Forain vi dipinse un bel ritratto a tutta pagina di una donna di mondo (Joël Dupont in Omnia, 2008, p. 9). Il titolo scelto da Barbey per questa raccolta allude alle "membra sparse" del poeta Orfeo citato da Orazio nelle sue Satire: les disjecta membra poetae. Edizione di 150 copie, questa non numerata. Bella copia, molto ben rilegata da Randeynes. Senza l'opuscolo di accompagnamento né il ritratto inedito di Barbey inciso da Ernest Laborde dopo A. Salomon.

Stima 800 - 1 200 EUR