58 risultati

Live in corso

Riunione di (x2) librerie diritte, vetrate, con frontoni, in legno naturale intagliato, opera antica in stile Henri II (280x148x53 e 252x153x55 cm) / On y joint (x1) coffre-fort intégré dans l'une des bibliothèque (avec sa clef)

Stima 150 - 200 EUR

Live in corso

Molto ricercato - Edizione di 25 copie RAMOND de CARBONNIÈRES (Louis François Elisabeth) barone Al Pic du Midi 1787-1810. Trentacinque viaggi. Sl., stampato per Henri Beraldi, 1922. [Parigi, Lahure] In-8: 2f. bianco, 2f. 39pp. 2f. bianco. Edizione di 25 copie. Macchie sparse sui fogli bianchi all'inizio e alla fine del volume. Brossura zigrinata color melanzana, titolo e filetti dorati sul dorso alleggerito, copertina beige dell'editore conservata. Copia di pregio. Rarissima edizione di BERALDI. Edizione molto piccola di 25 copie per i suoi amici e per alcune biblioteche. Pubblicato da un lotto di manoscritti inediti di RAMOND dal titolo: "Pic du Midi; Mes Voyages", ritrovati nel 1906 a Clermont-Ferrand".

Stima 500 - 700 EUR

mar 07 mag

[CALVIN (Jean). Les Pseaumes de David, traduicts selon la verité hebraique, avec annotations tres utiles, par Loys Budé, avec préface de Jehan Calvin, touchant l'utilité des Pseaumes et de la traduction présente. Ginevra, Jean Crespin, 1551. Piccolo in-8, marocchino marrone, decorazione a intreccio impressa a freddo sulle copertine, dorso a coste, bordi rossi (legatura dell'epoca). Prima edizione di questa traduzione dei Salmi, preceduta da un'interessante prefazione di Jean Calvin, che aveva commissionato a Louis Budé. Louis Budé, sieur de La Motte, era il sesto figlio dell'umanista Guillaume Budé. A differenza del padre, abbracciò la Riforma protestante e si ritirò con alcuni fratelli a Ginevra, dove morì nel maggio 1551, poco prima della pubblicazione dell'opera. Copia di prima edizione, contenente la prefazione di Calvino, il cui nome è stampato sul titolo. Interessante copia interfogliata in carta bianca con numerose annotazioni manoscritte cinquecentesche di più mani, in una curiosa legatura coeva a intreccio. Proveniente dalle biblioteche di Stroehlin (1912, III, n. 1283), con targhetta, e di Mme Théodore Belin (1936, I, n. 111). Storico del protestantesimo all'Università di Ginevra, Ernest Stroehlin (1844-1907) possedeva una delle più ricche biblioteche mai riunite sull'argomento. Legatura restaurata, cerniere incrinate e usurate, angoli smussati, foxing e macchie. Bibliografia: Gilmont, 51/4a - Delaveau & Hillard, n°2390 - Rodolphe Peter, "Calvin et la traduction des Psaumes de Louis Budé", Revue d'histoire et de philosophie religieuses, n°2/3, 1962, pp. 175-192. Parole chiave : judaica, jew, jewish, hebrew, rabbis, jewish, torah, hebrew, hebraica, judaism, synagogue, zionism, pessach, pessach, haggada, haggadah, hagada, hagadah, passover, menora, menorah, hannuka, hannuca, hannucca, hanouccah, torah, juden, israelita, Israël, antisemitismo, antisemitismo, dreyfus, meguila, sepharade, sefarad, ketouba

Stima 2 000 - 3 000 EUR

Live in corso

OLHAGARAY (Pierre) Histoire des Comptes [sic] de Foix, Béarn et Navarre di M. Pierre Olhagaray, historiographe du Roy. Parigi, 1629. In-4: 13f, 1fb, una tavola pieghevole (Descrizione della Contea di Foix), 772 pp, 13f. Piccole macchie sparse, alcune foglie leggermente brunite, margini un po' corti in testa. Vitello fulvo a grana grossa del XVIII secolo, dorso scanalato e decorato, fascia allungata, stemma nei nastri centrali, stemma centrale dorato, doppio filetto dorato che incornicia le tavole, urti a un angolo, bordi macchiati. Copia completa. Esistono 3 edizioni con lo stesso testo. I brani introduttivi possono essere presenti o meno. Non esiste una bibliografia precisa sull'argomento, se non quella di Saffroy. Secondo le copie in nostro possesso, la versione "Comptes de Foix, Paris, 1629" esiste con o senza i 12 fogli preliminari (epistola, saluto ai MM. degli Stati di Béarn e Foix, avviso, genealogia). Sono presenti in quello qui proposto (Brunet IV 179)(Barbe 689)(Cioranescu 51470-471)(Saffroy III 41108 a 41110)(Dufau de Maluquer II 210). Provenienza: dalle biblioteche di Louis Aubéry (figlio dell'ambasciatore francese in Olanda, poi vissuto in Prussia, Polonia e Roma. Fu autore di un trattato sulla politica dell'Austria) con il suo stemma dorato sulla copertina e sul dorso e di Messire Bernard de Norbert (comte de Chenelette, luogotenente dei marescialli di Francia) con la sua targhetta stampata.

Stima 800 - 1 200 EUR

Live in corso

RUSSELL-KILLOUGH (Henry Patrice Marie) Conte Ricordi di un Montagnard. Seconda edizione, riveduta e corretta. Pau, Vignancour, 1908. In-8: 738pp, 1f; ritratto al frontespizio "dans le sac de peaux d'agneaux". Copia con una grande fotografia all'albumina del conte Henry Russell e del barone di Lassus (1894) sul frontespizio, una riproduzione fotografica del conte Russell, 3 piccole fotografie del conte tra cui una "nel suo sacco di pelle d'agnello" (simile al frontespizio, ma vista da un'angolazione diversa) e una riproduzione di un disegno di Gabard che mostra Russell in montagna con il suo bastone da passeggio. Alcune annotazioni marginali in inchiostro nero. Brossura morbida verde (pelle montata senza tavole), titolo dorato sul dorso schiarito. Il professor Labarère, riferendosi a questo libro, ha affermato che la copertina è stata realizzata con pelle umana (la pelle di un soldato riportato dalla Crimea), cosa che noi dubitiamo fortemente e non possiamo certificare. È infatti impossibile stabilire con precisione se una copertina sia stata realizzata con pelle umana, e il metodo più affidabile oggi utilizzato per effettuare questa verifica è il Peptide Mass Fingerprinting (PMF), che prevede l'estrazione di un minuscolo campione del legame e del collagene presente nella pelle per analizzarlo con la spettrometria di massa. Il risultato viene poi utilizzato per identificare la varietà di proteine caratteristiche delle diverse specie viventi. Spetta all'acquirente effettuare questa analisi, se lo desidera. I libri in pelle umana non sono così rari come si potrebbe pensare: tutte le principali biblioteche possiedono questo tipo di libri (sono soprattutto le opere mediche o le Danze della morte ad aver beneficiato di questo tipo di rilegatura). Delle circa 80 analisi effettuate finora su libri dichiarati di pelle umana, solo una trentina sono risultate positive. Non c'erano appunti o documenti dell'epoca a corroborare l'affermazione del libro, né analisi scientifiche. Questi libri erano spesso ordinati con largo anticipo dai proprietari, e spesso erano destinati o ordinati da medici (soprattutto nel XIX secolo) (si vedano gli articoli online "La strana storia dei libri rilegati in pelle umana" e "Conoscenza della rilegatura: rilegature in pelle umana"). È altamente improbabile che questi "Souvenir" abbiano potuto beneficiare di "questo tipo di trattamento". Questa è l'edizione finale, molto ampliata, l'ultima della vita dell'autore. È la terza edizione stampata e la seconda venduta. (Labarère 1391)(Lespy 371)

Stima 200 - 300 EUR

mer 22 mag

SPIFAME (Martin). - Les Premières œuvres poétiques. Parigi, Pour la Veuve Lucas Breyer, 1583. In-12, marocchino blu scuro, doppio filetto a freddo, stemma dorato al centro, dorso decorato, merletto interno, bordi dorati su marmorizzazione (H. Duru). Seconda edizione di questa rarissima raccolta di poesie. Dedicata a Enrico III, contiene numerosi sonetti spirituali, principalmente relativi alla filosofia morale e alle Sacre Scritture. Contiene anche poesie indirizzate alla principessa Henriette de Clèves, duchessa di Nivernois, intitolate La Loüange du mariage contre Desportes, un Tombeau de Messire Gilles Spifame évêque de Nevers, e canzoni. Un'ammirevole Harangue de la parfaite amitié chiude la raccolta. Il poeta è meno conosciuto di suo fratello Raoul, avvocato pazzo del Parlamento di Parigi, che Nerval ritrasse come il Re di Bicêtre nei suoi Illuminés. Nella sua prefazione al lettore, Nerval ci informa che la sua opera fu stampata per la prima volta a Bourges (intorno alla metà degli anni '70), ma che l'edizione era molto difettosa e dovette essere ritirata completamente dal mercato. Un bell'esemplare, con le armi del marchese di Coislin. Apparteneva al generale Jacques Willems e figurava nel catalogo della libreria Berès, Des Valois à Henri IV, al numero 325. Dalle biblioteche del marchese de Coislin (non descritto nei cataloghi del 1847 e del 1857), di Félix Solar (1860, n°1257) e di William Martin (1869, n°469). Renouard, Breyer, n°50. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°810.

Stima 2 500 - 3 000 EUR

dom 28 apr

"Testament de l'art chimique universel] Raymundi Lulli Doctissimi et Celeberrimi Philosophi Testamentum, duobus libris Universam Artem Chymicam Complectens Antehac Nunquam Excusum - Item Eiusdem Compendium Animae Transmutationis metallorum, absolutum iam & perfectum Stampato a Colonia nel 1566 da Johan Byrckmann Coloniae Agrippinae Apud Ioannem Byrckmannum, 1566 - Questo rarissimo trattato di alchimia fu pubblicato apocrifo sotto il nome di Lull Ramon o Raymond Lulle, uno scrittore mistico di Maiorca che disprezzava l'alchimia. È molto probabile che quest'opera non possa essere attribuita a lui, poiché si tratta della prima edizione dell'opera alchemica più importante, tra le poche opere alchemiche pubblicate a partire dal XIV secolo con questo nome. Rilegato in piena pergamena coeva, dorso liscio con titolo in inchiostro nero, piccola perdita in coda e sfregamento ai bordi con piccola perdita di pelle. Numerose figure incise in legno nel testo, margini un po' rifilati, alcune pagine sporche ma non gravemente sporche. Alcune copie hanno, oltre alle figure nel testo, due tavole incise pieghevoli, che mancano nella nostra copia. Testo in latino. Si tratta del più antico trattato pseudo-lulliano di alchimia, risalente al 1332. In quest'opera sono riunite la maggior parte delle conoscenze e le principali teorie alchemiche dell'epoca. Contiene conoscenze molto avanzate di farmacologia. Le regole che enuncia sono talvolta enigmatiche, soprattutto quando si tratta di "nobilitare" i metalli, cioè di trasmutarli in oro. L'autore usa spesso termini solenni - la "quintessenza" del vino per indicare l'alcol - mentre ne descrive le virtù. Il testo espone il nuovo concetto di "medicina universale", sia per le pietre (trasmutazione) che per la salute umana. L'opera nel suo complesso rimane un'importante testimonianza della ricerca alchemica nel Medioevo. Infine, Lulle fu probabilmente un allievo di Arnaud de Villeneuve. La maggior parte delle principali biblioteche o collezioni alchemiche non possiede un'edizione del Testamentum. Zeitlinger dice di quest'opera: ""Forse l'opera alchemica più importante dell'autore e, secondo il Prof. E. v. Meyer, una delle poche opere autentiche tra le molte attribuitegli"" ¶ Duveen p.369 - Ferguson II/54 (non nella collezione Young) - Non in Caillet, né in Dorbon (n°2795 ristampa del 1573 ""rarissime""), né in Guaïta, né nella collezione Mellon, né nella collezione Verginelli, né nel cat. Alchimie di Nourry (1927) In-12, 241pp + indice.

Stima 800 - 1 000 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Una storia senza nome. Quinta edizione. Parigi, Alphonse Lemerre, 1882. In-12, marocchino rosso, triplo filetto gras et maigre, dorso liscio decorato con motivi dorati, triplo filetto all'interno, testata dorata, copertina e dorso non rifilati (L. Genet). Prima edizione, con un nuovo titolo che riporta la menzione fittizia di una quinta edizione. Questo è l'unico romanzo di Barbey a non essere ambientato né in Normandia né a Parigi. Une Histoire sans nom si basa sui ricordi di un viaggio che Barbey fece a Bourg-Argental, nelle Cévennes. È stata in un certo senso la sua "madeleine-Proust", perché pare che in questo luogo, mentre scriveva la Vieille maîtresse alla locanda, gli siano tornati in mente tutti i ricordi della sua infanzia, che sono inclusi nella seconda parte "normanna" di questo romanzo (cfr. cat. Barbey d'Aurevilly, 1989, n. 124). Lettera autografa spirituale firmata dall'autore, in inchiostro rosso e accompagnata da due frecce incrociate del Sagittario evidenziate in argento, in quarta di copertina: a Madame Louise Laure, Colui che, per la prima volta, avrebbe rimpianto di non essere stato Petrarca. Jules Barbey d'Aurevilly. A giudicare dal tono di questa bella lettera, Barbey sembra incantato quanto Petrarca dalla sua musa Laure de Noves. L'invio è segnalato da Bonnefon, Les Dédicaces à la main de M. J. Barbey d'Aurevilly, pag. 82. Sono presenti 2 correzioni manoscritte di mano di Barbey (pp. 66 e 208). Dalle biblioteche di Roger-Pierre Monmélien, uno dei grandi ammiratori postumi di Barbey d'Aurevilly, e di Gaston Maury. Due quartine leggermente foxed.

Stima 1 000 - 1 500 EUR

mer 22 mag

LE CARON (Louis). - La Poésie. Parigi, Pour Vincent Sertenas, 1554. In-8, marocchino blu notte, medaglione di fogliame dorato al centro, dorso ornato, merletto interno, bordi dorati (Trautz-Bauzonnet). Prima edizione parziale di questa raccolta poetica pubblicata dieci mesi dopo La Claire (vedi lotto precedente). Dei 143 componimenti, 94 sono inediti e 49 sono tratti da La Claire, spesso con modifiche di versi. In particolare, vi è un lungo poema in decasillabi intitolato Le Démon d'amour (ff. 28v°-38). Quasi un anno dopo la pubblicazione de La Claire, Le Caron decise di pubblicare tutti i versi scritti per l'amico in una raccolta intitolata La Poésie. [Lungi dall'essere una tomba letteraria dedicata al lutto dei defunti, [l'opera] cantava di una giovane donna ancora viva, di un'amica teneramente amata [...]. Alla fine, il poeta decise di pubblicare le sue poesie come se le avesse presentate alla giovane donna quando era ancora viva (N. Ducimetière, Mignonne..., pp. 174 e 177). La Claire e La Poésie sono le uniche due opere poetiche pubblicate da Le Caron, che poi si dedicò esclusivamente al diritto e alla filosofia: sono entrambe rare. Targhetta manoscritta sbiadita in calce al titolo. Antica menzione manoscritta a margine del foglio 67 v°, quasi cancellata. Esemplare molto bello, proveniente dalle biblioteche di Chaponay (1863, n°309), Édouard Turquety (1868, n°137), Bancel (1882, n°273) e Édouard Moura (1923, n°259). J. P. Barbier-Mueller, IV-3, n°33. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°458.

Stima 2 000 - 3 000 EUR

mer 22 mag

LOYS (Jean et Jacques). - Le opere poetiche di Jean Loys, Douysien, licentié és droits. - Les Œuvres poétiques de Jacques Loys, docteur és droits et poete lauréate. Douai, De l'Imprimerie de Pierre Auroy, 1612. Insieme 2 volumi in-8, marocchino mattone, triplo filetto dorato, dorso ornato, merletto interno, bordi dorati (J. Prat). Prima edizione collettiva postuma delle opere di Jean e Jacques Loys, padre e figlio, giureconsulti e poeti di Douai poco conosciuti. Le opere di questi due poeti, morti rispettivamente nel 1610 e nel 1611, contengono principalmente canzoni reali e ballate su argomenti pii. Le opere più interessanti sono quelle occasionali, come epitaffi, sonetti e altri versi indirizzati ad amici o personaggi importanti in occasione di eventi importanti. Tra le opere di padre e figlio vi sono gli Honneurs de Jean & Jacques Loys, un sonetto acrostico del defunto Jean Bellegambe, eccellente pittore ai suoi tempi, l'Épitaphe d'un hermaprodite (sic) qui par eau, par fer & croix.... meure, / Masle femelle, & tous deux à mesme heure, un Discours sur la ruine advenue sur la ville de Hesdin par horrible tempeste le 25 juillet 1589, ainsi que ces deux pièces : Aux haineurs des muses et Aux thraistres. Dalle biblioteche del barone di Warenghien, di Joseph Renard (1881, n. 652) e di Denis du Péage. Piccolo restauro in bianco del foglio introduttivo *3. Dorso sbiadito. Copia con margini laterali corti. Duthilloeul, Galerie douaisienne, pp. 260-263. - Viollet-le-Duc, I, pp. 356-357. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°493-494.

Stima 2 500 - 3 000 EUR

mer 15 mag

LONGUS - Les Amours pastorales de Daphnis et de Chloé, tradotti dal greco da Amyot. Paris, De l'Imprimerie de P. Didot l'aîné, An VIII - 1800. Grande in-4, marocchino rosso, doppia cornice con tre filetti dorati, uno bordato da una ricca decorazione dorata in piccoli ferri che formano grandi pennacchi, quadrifoglio blu con un fiore dorato agli angoli, grande ferro con un bouquet di rose dorato e mosaico al centro, dorso ornato, i riquadri decorati in piccoli ferri con lo stesso quadrifoglio blu ripetuto, merletto interno, doppi fogli di carta marmorizzata, bordi dorati (Petit succr de Simier). Edizione illustrata con 9 bellissime figure fuori testo di Prud'hon e Gérard, finemente incise su rame da Godefroy, Roger, Massard e Marais. Copia con figure prima della lettera e didascalie su carta di seta, a cui sono stati aggiunti un ritratto in medaglione di Pierre Didot inciso da Wedgood, 4 figure di Prud'hon litografate da J. Boilly, 5 figure di Lebarbier incise da Roger e Hulk e una figura di Duvivier incisa da Villerey. Notevole legatura firmata da Charles Petit, mosaicata e dorata con piccoli ferri, con una decorazione di grande eleganza. La bella ferratura con un mazzo di rose sulle tavole è la stessa della magnifica copia rilegata da Duplanil nel 1834 di Les Roses de Redouté (edizione del 1828) della biblioteca Descamps-Scrive (II, 1925, n. 372, riproduzione) e di Raphaël Esmerian (IV, 1973, n. 100); questa ferratura, originariamente incisa su disegno di Redouté, fu utilizzata da Petit anche su una copia di un'edizione di Le Roman de la Rose (cfr. cat. Berès, V, V, 1973, n. 1). cat. vendita Berès, V, 2006, n. 639). Inoltre, una copia dello stesso libro, rilegata da Petit con lo stesso ferro, proveniente dalla biblioteca di Adolphe Bordes, è conservata alla BnF. Dalle biblioteche di Genard (1882, n° 520) e del conte di Birkenhead, con le loro targhette. Dorso e angoli sfregati, segni sulla seconda di copertina.

Stima 2 000 - 3 000 EUR

mer 29 mag

(1516). MANTUAN (Baptiste). AD MORTALIUM OBLECTATIONEM AUCTORIS EFFIGIEM HUIC DIVINO OPERI. ULTIMA PARS OPERIS. Lione, impressa solertia Stephani de Basignana, in officina Bernard Lescuyer, giugno 1516. In-8 di 126 fogli, vitello chiaro, copertine decorate da molteplici filetti dorati e freddi con cornice decorata da una catena di nappe concatenate con al centro motivi ripetuti dorati del "nodo eterno", doppia cornice a caldo e a freddo, bordi dorati e cesellati, cofanetto moderno (legatura d'epoca). RARISSIMA PRODUZIONE DI ETIENNE DE BASIGNANA, monaco dell'ordine carmelitano e notevole tipografo che stampò solo 2 libri: un libro d'ore e, per Bernard Lescuyer, le opere di Mantovano, generale del suo ordine. Le opere dello Spagnioli, composte da due parti a loro volta suddivise, potevano essere vendute separatamente, come indica Brunet. Questo esemplare comprende il "De Sacris Diebus", che è nella sua edizione originale. La stampa di questo volume rivaleggia con quella dei più grandi tipografi. Il titolo, stampato in rosso e nero, è ornato dall'effigie di Baptiste Mantuan. "Si tratta di uno dei primi esempi dell'uso del ritratto nell'illustrazione di libri" (Brun). L'ultimo foglio è decorato con le armi del cardinale de Gonzague. Titolo brunito, fori di tarlo riparati, piccole riparazioni ben eseguite su alcuni fogli, seconda di copertina quasi staccata, carte finali sostituite, la d, e q8 quire leggermente tarlate e quasi slegate. Interessante legatura italiana la cui combinazione dei due motivi di legatura sembra molto poco comune secondo Goldschmidt (Gothic and Renaissance Bookbindings, 1928, I, p. 226). Proveniente dalle biblioteche di Carolus Hippolitus Tedeschius (firma coeva sulla carta bianca q7) e di Michel Wittock con la sua targhetta. (Baudrier II, 3-10) (USTC 155285) (Brunet III, 1375) (Brun, p. 253).

Stima 800 - 1 000 EUR

mer 22 mag

TABOUROT (Étienne). - I tocchi. Premier [- Cinquiesme] livre. Parigi, Jean Richer, 1585-1588. Insieme di 3 volumi in-12, conservati in un cofanetto rosso a bande di mezza marocchino, a scomparti, e custodia (P.-L. Martin). Raccolta completa dei cinque libri, in prima edizione, di questa famosa raccolta di epigrammi in versi. Estremamente difficile da formare. Étienne Tabourot (1549-1590) occupa un posto importante nella storia letteraria del XVI secolo. Avvocato al parlamento di Digione, sua città natale, e ligueur convinto, è noto soprattutto per le sue opere facete firmate con il suo nome d'arte: le Seigneur des Accordz. Fu amico di Pontus de Tyard, di cui pubblicò Douze fables de fleuves ou fontaines nel 1585 e a cui dedicò il primo libro de Les Touches. Suddiviso in cinque libri, Les Touches è una sorta di giostra poetica in cui il poeta usa tocchi e controtocchi per dipingere un quadro truculento del suo tempo. È in quest'opera che Tabourot rivela al meglio la sua verve satirica. Il primo volume, che contiene i libri dal I al III, è in marocchino rosso Bauzonnet-Trautz e proviene dalle biblioteche del Comte de Lurde e del Barone di Ruble (1899, n. 206), e di P. Grandsire. Il secondo volume è in marocchino rosso di metà Ottocento; l'ultimo, in marocchino blu giansenista firmato da Cuzin, reca la targhetta di Grandsire. Questi rarissimi volumi sono presentati in un cofanetto a tre scomparti foderato in nabuk rosso di Pierre-Lucien Martin. La parte inferiore del titolo del secondo volume è rifatta (la data e la menzione del privilegio in facsimile) e la rilegatura presenta alcune scalfitture. Carta dell'ultimo volume leggermente e uniformemente foxed, e restauro nel margine e all'angolo di alcune foglie alla fine del volume. Tchemerzine, t. V, pp. 834-835. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., nn. 821, 824 e 825.

Stima 4 000 - 5 000 EUR

mar 07 mag

EPSTEIN (Mark Isaevitch). KIPNIS (Itzik). Di farshterte khasene. Spettacolo per bambini in un atto. [Il matrimonio disturbato. Uno spettacolo per bambini in un atto]. [Éditions de la coopérative]. Kultur-Lige. [Via dell'Armata Rossa, 43.] Kiev. 1924. In-12 (17,5 x 12,9 cm). 18, (1) pp: copertina in carta forte, la prima illustrata in nero decorata con composizioni tipografiche in yiddish e un dipinto cubista raffigurante un orso accompagnato da una capra in un cerchio sfumato. Prima edizione. Raro e spettacolare racconto per bambini della fioritura della cultura yiddish a Kiev negli anni Venti. Copertina e tre tavole originali dello scultore, pittore e scenografo Mark Isaevitch Epstein (1899-1949). Insieme a Chagall, Lissitzky e Altman, svolse un ruolo pionieristico nell'organizzazione Kutur-Lige di Kiev, fondata nel 1918 per promuovere la cultura e la lingua yiddish. Figura centrale dell'arte ucraina, illustrò la maggior parte delle opere pubblicate dall'organizzazione. Studente nello studio di Alexandra Exter, nel 1927 fu membro fondatore dell'Unione degli artisti ucraini (OSMU). Epstein illustra la breve opera dello scrittore Itzik Kipnis (1896-1974). Scrittore per bambini, fu arrestato nel 1948 ed esiliato in Siberia, tornando in Ucraina solo dopo la morte di Stalin. Le sue opere sono ancora in stampa. Questa è la storia del matrimonio dell'orso. "Preparate tavoli, bottiglie e pesci, berremo vino e miele fino all'alba". Ma gli insetti (mosche, api, coccinelle, ecc.) arrivano per rubare il miele e disturbare la festa. La famiglia scappa, cade a terra: è un disastro. "Mai un orso ha avuto un matrimonio così! Una magnifica illustrazione cubista, che gioca sulle diverse profondità del nero ottenute con l'accostamento di punti e piani irregolari che si intersecano. La "ricostruzione" delle tavole non altera in alcun modo il toccante aspetto figurativo. Non restaurato, con un timbro umido color malva pallido del 1948 sulla seconda di copertina: le purghe antisemite di Stalin liquidarono anche la cultura e l'arte ebraica nelle biblioteche. Da qui l'estrema rarità di quest'opera oggi. Minime tracce di piegatura sulla prima di copertina e piccola mancanza all'angolo inferiore (4 mm). Futuro anteriore. Le avanguardie e i libri yiddish (1914-1939). Musée d'art et d'histoire du Judaïsme. Parigi. 2009, 95. Parole chiave : judaica, jew, jewish, hebrew, rabbis, jewish, torah, hebrew, hebraica, judaism, synagogue, zionism, pessach, pessach, haggada, haggadah, hagada, hagadah, passover, menora, menorah, hannuka, hannuca, hannucca, hanouccah, torah, juden, israelita, Israël, antisemitismo, antisemitismo, dreyfus, meguila, sepharade, sefarad, ketouba

Stima 2 500 - 3 500 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Les Bas-bleus. Parigi, Victor Palmé; Bruxelles, G. Lebrocquy, 1878. In-12, marocchino blu notte giansenista, titolo dorato sul dorso, merletti interni, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso in cofanetto (Ed. Klein). Prima edizione di questa violenta critica alle donne letterate, note nel XIX secolo come bas-bleus. Strepitosa lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly, in forma di quartina, sul falso titolo: A Saint-Maur Qui! Prendete... No! Non prendere tutte quelle calze... -bleus, senza natiche, che fanno il cornuto letterario di questo secolo. E prendete in giro, mio caro Saint-Maur, queste ragazze buffe, che si credono geniali e non hanno cu. J. B. d'A. Fu Flavie de Glatigny, sua parente, a presentare a Barbey il poeta Hector de Saint-Maur (1808-1879): i due divennero subito amici e mantennero una fitta corrispondenza. Barbey, che fece un ritratto dell'amico in Les Poètes (1893, pp. 288-305), lo descrisse come il più vero dei poeti come il più vero degli uomini. Il dispaccio non è riportato da Bonnefon, Les Dédicaces à la main de M. J. Barbey d'Aurevilly. Questa quartina di Barbey è citata nei romanzi (edizione La Pléiade, II, 1964, p. 1599). È stata trascritta e corretta da una mano straniera su un foglietto montato in testa al volume. Alla copia è allegata una lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly a M. Léopold Frinzine, bibliothèque des Deux-Mondes, Parigi (una pagina in-12, busta conservata); Barbey raccomanda al suo corrispondente: M. Victor Lalotte, un de mes amis. È stato lui a comprare il mio Bas-Bleus, uno dei cinque volumi venduti ad Amyot. Sa tutto dei miei affari. Unite le vostre due saggezze e traete le conseguenze della mia follia. Sappiamo che l'editore Frinzine riprese la pubblicazione interrotta di Les oeuvres et les Hommes nel 1885. Dalle biblioteche di Jules Le Roy, J. S. Marchand (1936, n. 70) e Comte de Hanot d'Octeville (Maurice d'Hartoy).

Stima 1 500 - 2 000 EUR

mar 21 mag

Riunione di 10 cataloghi, anni 1930 o 1931: 1/BLANCHEMAIN PROSPER ET PEREIRE ALFRED: LA BIBLIOTHEQUE D' UN HUMANISTE D' APRES LES LIVRES CHOIS DANS LEURS BIBLIOTHEQUES CAT N° 9 MAGGS BROS, 1930. 2/CATALOGUE D'UNE TRES BELLE COLLECTION DE RECUEILS DE COSTUMES XVIII ET DEBUT DU XIX SIECLE AQUARELLES ORIGINALES APPARTANTANT A M. LE VICOMTE J. DE JONGHE; 3/BIBLIOGRAPHIE OCCULTISTE ET MACONNIQUE AVEC DES NOTES HISTORIQUES ET BIBLIOGRAPHIQUES; 4/CATALOGUE DE SA BIBLIOTHEQUE LIVRES RARES OU DOCUMENTAIRES PRECIEUSES RELIURES AUX ARMES MANUELS ET COFFRETS ANCIENS MEMOIRES DE SAINT SIMON ANNOTES PAR STENDHAL UN FEUILLET VOLANT INDIQUE UNE SECONDE VENTE SANS CATALOGUE; 5/CATALOGUE DE LA BIBLIOTHEQUE DE FEU M. HENRI LENSEIGNE. PARTE PRIMA: PUBBLICAZIONI DI SOCIETÀ BIBLIOFILE; LIBRI ILLUSTRATI MODERNI; 6/COMMEMORAZIONE XVIII SIECLES. Maggs Bros; 7/TRES BEAUX LIVRES MODERNES ILLUSTRES TRES RICHES RELIURES OUVRAGES SUR LES BEAUX ARTS EDITIONS ORIGINALES COMPOSTE LA BIBLIOTHEQUE DE M. R. MARTY PREFACE DE M. GEORGES GRAPPE CONSERVATEUR DU MUSEE RODIN; 8/CATALOGUE DE LA BIBLIOTHEQUE DE MR PAUL SOUDAY EDITIONS ORIGINALES LIVRES ILLUSTRES...9/CATALOGUE DE BIBLIOTHEQUE EXEMPLAIRES UNIQUES ENRICHIS D'AQUARELLES ORIGINALES DE M LELOIR ....etc. PREFAZIONE DI CLEMENT-JANIN. TIMBRO DEL CERCLE DE L'UNION ARTISTIQUE N°23633; 10/CATALOGUE DES LIVRES ANCIENS COMPOSANT SA BIBLIOTHEQUE 2E PARTIE LIVRES ANCIENS EN DIVERS GENRES LIVRES ILLUSTRES ROMANTIQUES ET MODERNES LIVRES SUR LE JANSENISME BEAUX ARTS. 1931 SCHUCK LEON (MEMBRO DELLA SOCIETE LES CENT BIBLIOPHILES) CATALOGUE BIBLIOTHEQUE UNE DES PLUS IMPORTANTE REUNION DES ŒUVRES DE JULES BARBIER D'AUREVILLY L CARTERET IN 4 broché, couv. Illustrée. 716 N° IV +184 PP PORTRAIT et uillustrations. Un'altra copia è allegata. 1932 BLUMENTHAL GEORGE CATALOGUE DES LIVRES ILLUSTRES DU XVIII EDITIONS ORIGINALES DE GRANDS CLASSIQUES FRANCAIS RICHES RELIURES ARMORIEES L GIRAUD BADIN Un volume in-4 relié et un album de 37 PLANCHES DE RELIURES (sur 38, manque la planche relative au n°238). Un'altra copia è allegata in brossura. Aggiustamenti annotati ai margini. (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 1932 Riunione di 5 cataloghi: 1/COLLECTION DE Mme ARMAND DE CAILLAVET. 1932. PRIMA EDIZIONE DI QUESTO CATALOGO MOLTO BELLO STAMPATO SU CARTA FINE E CHE DESCRIVE 293 NUMERI - PREFAZIONE DI CHARLES MAURRAS. Exemplaire in-4 BROCHE sur JAPON, celui-ci N°1 DEDICACE. 130 PP. 2/ANDRIEUX GEORGES: CATALOGUE DE VENTE DE PLUSIEURS BELLE BIBLIOTHEQUES DONT CELLE DE SAMUEL FERNAND DE MR Z¨¨ DE MR X¨¨DE MR Y¨¨DE MMLE LUCY MICHEL DE MME SAULIER SAMUEL. 1933. 3/CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI CH.-LOUIS FIERE BIBLIOPHILE DAUPHINOIS. MANUSCRITS INCUNABLE RARE AND PRECIOUS BOOKS OF THE XV XVI AND XVII CENTURIES AND SECOND SALE. 1933 to 1938. 3 VOL GR IN 8 192 N° 153PP 740 N° 200 PP 560 N° - PRECIOUS ANCIENT BOOKS . SEBBENE LE VENDITE FOSSERO NUMEROSE E RICCHE IN QUESTO PERIODO, I LIBRI ANTICHI ERANO RELATIVAMENTE RARI. DA QUESTA BIBLIOTECA SONO NATE ALTRE DUE VENDITE QUALCHE ANNO DOPO, CHE RIGUARDAVANO LIBRI ROMANTICI E MODERNI. 4/GRAMONT COMTE DE: CATALOGUE DE BEAUX LIVRES ANCIENS ET MODERNES 97 N° DECRITS VENTE DU LUNDI 18 DECEMBRE 1933. In-4 brossura; 5/CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M. JEAN PERIER EDIZIONI ORIGINALI DI AUTORI CONTEMPORANEI DI CUI MOLTE SU CARTA DI LUSSO O RICCHE DI DEDICHE AOUTOGRAFICHE. PARTITURE DEI MAGGIORI COMPOSITORI CONTEMPORANEI, ALCUNE CON DEDICHE AUTOGRAFE. 1933. Riunione di tre cataloghi: 1/CATALOGO DI BELLISSIMI LIBRI ANTICHI E MODERNI DELLA BIBLIOTECA DI Mme LA DUCHESSE SFORZA CON UNA MAGGIOR PARTE DELLA LETTERATURA DEL XIX E XX SECOLO. 1933. PET IN 4 BR 133 P 741 N° QQS TAVOLE HT; 2/BIBLIOTHEQUE B*** LIVRES ANCIENS RARES ET PRECIEUX RICHES RELIURES ANCIENNES ARMORIEES. 1934; 3/CATALOGUE DE SA BIBLIOTHEQUE 3 VOL FEU M DE B. 1934. Riunione di quattro cataloghi: BIBLIOTHEQUE DE MR LUCIEN GOUGY 3° PARTIE: RECUEILS DE COSTUMES EN COULEURS DE DIFFERENTS PAYS ET DE THEATRES; EDITIONS COLLECTIVES DES CLASSIQUES DANS IMPORTANTES RELIURES; LIVRES MODERNES, EDITIONS DE LUXE ETC ETC. PREMESSA DI M LOUIS BARTHOU TOTALE DELLA VENDITA 288.263 fr (5 VOL IN 4 1425 N° DI LIBRI VECCHI 1231 N° DI LIBRI ROMANTICI E MODERNI NUMEROSE RIPRODUZIONI ECCETTO UNA DELLE MIGLIORI VENDITE DEGLI ANNI 1930)VENDITA DAL 1934 AL 1936 5 V0LUMI IN 4. IN 4 BR 626 N° SOLO PARTE 3. 2/HUBERT DENIS: CATALOGO 1A E 2A PARTE. 1934. IN 4 647 N° PL HT. 3/MARTIN JP: LA BIBLIOTHEQUE D' AVRANCHES SES ORIGINES SES RICHESSES- LES MANUSCRITS DU MONT ST MICHEL . 1934. 4/BIBLIOTHEQUE DE FEU EMMANUEL RODOCANACHI TRES PRECIEUX LIVRES ANCIENS EDITIONS ORIGINALES DES GRANDS CLASSIQUES RELIURES AUX ARMES. 1934. IN 4 BR 2 VOL 654 N° PL HT . Riunione di 10 cataloghi: 1/BIBLIOTHEQUE DE TRISTAN BERNARD. PREFAZIONE DI F VANDEREM E TRISTAN BERNARD. EX LIBRIS

Stima 50 - 80 EUR

mer 22 mag

LA NOUE (Odet de). - Paradosso: le avversità sono più necessarie delle prosperità; e tra tutte, lo stato di prigione estroversa è il più dolce e proficuo. Dal Signore di Teligny. S.l. [Genève], di Jean de Tournes, Imp. du Roy, à Lyon, 1588. In-8, marocchino marrone giansenista, merletti interni, bordi dorati (Trautz-Bauzonnet). Rarissima prima edizione di questo lungo poema di 1200 alessandrini. Un'edizione fu pubblicata lo stesso anno a La Rochelle da Haultin. Una sorprendente apologia della prigione, scritta dal poeta-soldato Odet de La Noue durante la sua prigionia nel castello di Tournai. Il poema è dedicato al padre, François de La Noue, famoso capitano soprannominato l'ugonotto Bayard o Bras-de-Fer. Odet, che fu imprigionato nelle Fiandre per quattro o cinque anni sotto il giogo spagnolo, si sforza di dimostrare che il buon cristiano può paradossalmente convivere con la privazione della libertà; secondo lui, questa vita ascetica offre una serie di vantaggi, in particolare quello di tenersi lontano da ogni forma di tentazione, evitando così di marcire nella pigrizia in mezzo ai piaceri o di "marcire" per la sporcizia del vizio: Oggi si considera il massimo della miseria / Una prigione estroversa. Io sostengo il contrario. [...] Allora, anche se tra i mali che tanto temiamo, / la prigione è quella di cui ci lamentiamo di più, / è comunque lo stato più pieno di piacere, / e anche più utile di quello che possiamo scegliere". Il titolo è incorniciato da arabeschi e reca il marchio tipografico di Jean de Tournes, che ha utilizzato caratteri civili per stampare parte del titolo e le due pagine di dedica. Proveniente dalle biblioteche di Comte de Lignerolles (1894, n°996), Édouard Moura (1923, n°298) e Albert-Louis Natural (1987, n°87). J. P. Barbier-Mueller, IV-3, n°7. - Cartier, n° 677. - GLN-3323 (10 esemplari elencati, compreso questo, gli altri in istituzioni). - Picot, Rothschild, n°3276. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n° 425.

Stima 2 000 - 2 500 EUR

mar 30 apr

[BIBLIOFILIA]. - PAUTHIER. I libri sacri dell'Oriente. Parigi, Abel Pilon 1875. 1 vol. grande in-8. In brossura. - LANGLOIS, H. Essai sur la calligraphie des manuscrits du Moyen- Age, et sur les ornements des premiers livres d'heures imprimés. Rouen, Ed. Frère et Lebrument, 1841. 1 vol. in-8. Brossura. Dorso rotto, parzialmente intonso. - Notice sur les manuscrits à miniatures par le Bibliophile J. R. Paris, Librairie M. Bouton, 1874. 1 vol. in-12. Brossura. Edizione di 200 copie, tutte numerate, una di 80 su carta vergata. - BERNARD, Auguste. Antoine Vérard et ses livres à miniatures au XVe siècle. Parigi, Techener, 1860. 1 fascicolo. in-8. In brossura. - ROOSES, Max. MERTENS, Edm. Plantin e la tipografia plantiniana. Gand, Ad. Hoste, 1878. 1 fascicolo. in-12. Brossura. ALLEGATI [BIBLIOFILIA - LALANNE, Ludovic. Curiosità bibliografiche. Paris, Paulin, 1845. 1 vol. in-12. Mezzo vitello marrone, titoli in vitello blu. - Le livre du Bibliophile. Paris, Lemerre, 1874. 1 volumetto in-12. In brossura. - REVUE]. L'ami des livres. Parigi, René Muffat, 1860. 1 vol. in-8. Mezza pergamena verde, frontespizio. Seconda annata. n°1 a 12. Da settembre 1860 ad agosto 1861. - DUCHESNE Ainé. Viaggio di un iconofilo. Rivista dei principali gabinetti d'arte, biblioteche e musei d'Allemagne, d'Hollande e d'Angleterre. Parigi, Heideloff et Campé, 1834. 1 vol. in-8. Brossura. Prima di copertina strappata. - L'Entrée du Roy Nostre Sire en la ville et Cité de Paris. Société des Bibliophiles de Reims, 1842. 1 vol. in-12. Brossura. Numerato a mano, n°67. Non tagliato. ALLEGATI [BELLE ARTI - MONOGRAFIE]. 1 lotto di 8 libri rilegati e in brossura. - THAUSING, Moriz. Albert Dürer Sa vie et ses œuvres. Parigi, Firmin- Didot et Cie, 1878. Targa manoscritta del conte Alphonse de la Guère sul verso della carta di copertina. Mezzo chagrin blu contemporaneo con angoli, dorso scanalato e decorato, nome dell'autore e titolo dorati. - MUNTZ, Eugène. Raphaël Sa vie son œuvre et son temps [...] opera contenente 155 riproduzioni di dipinti o facsimili di disegni [...]. Parigi, Hachette, 1881. Targhetta manoscritta del conte Alphonse de la Guère sul verso della carta finale. Marocchino nero dell'editore. - Insieme di 35 fotografie del XIX secolo, principalmente di opere di Raffaello, montate su fogli con cornice dorata. Percalle color melanzana, titolo dorato sulla copertina superiore: "Mlle Louis Mathieu Vierges de Raphaël", dorso liscio con finti nervi ornati. - ALBANA MIGNATY, Marguerite. Le Corrège Sa vie et son œuvre [...] Con due fotografie. Seconda edizione. Parigi, Fischbacher, 1885. Targhetta manoscritta del conte Alphonse de la Guère sulla prima di copertina. In brossura. - DES MARETZ, Marguerite. Éloge historique de Callot, graveur lorrain. Nancy, Hissette, 1828. In brossura. - BOUCHOT, Henri. Jacques Callot Sa vie, son œuvre et ses continuateurs. Parigi, Hachette, 1889. Piatto. In brossura. - LA TOUR, Henri de. C.- F. Gaillard. Parigi, F.-J. Féchoz, 1888. 1 frontespizio. In brossura 6- BURTY, Philippe. Paul Huet Notice biographique et critique suivie du catalogue de ses œuvres exposées en partie dans les salons de l'Union artistique. Parigi, Place Vendôme, 1869. 1 acquaforte originale. Ex dono. Brossura. ALLEGATI [BELLE ARTI - STORIA DELLA STAMPA E DELL'ILLUSTRAZIONE]. 1 lotto di 8 libri rilegati e in brossura. - BASAN, Pierre- François. Dictionnaire des Graveurs Anciens et Modernes depuis l'Origine de la Gravure [...]. Paris, De Lormel, Saillant, Veuve Durand, Durand Neveu, Dessaint, 1767 / Catalogue des estampes gravées d'après P. P. Rubens [...] Nouvelle édition [...] Troisième partie faisant suite au Dictionnaire des graveurs anciens et modernes. Ex-libris di R. Chardey. Basano avana marmorizzato, filetto incorniciato a freddo, dorso liscio con finti nervi ornati, frontespizio in marocchino rosso, finalino in marocchino verde, sfregamenti, t. 2: pp 345- 346 mancanti sostituite da un foglio contenente il testo manoscritto. - BARTSCH, Adam von, LE BLANC, Charles. Notice de quelques copies trompeuses d'estampes anciennes Extraite et traduite de l'ouvrage intitulé Anleitung zur kupferstichkunde par Bartsch avec des additions. Paris, chez l'auteur, Deflorenne, 1849. Mezzo chagrin verde del XIX secolo, dorso liscio, titolo dorato. - Taccuino di un appassionato di stampe. Alais, A. Veirun, 1865. Piatti stampati. Edizione di 60 copie. Brossura, strappi senza mancanze all'inizio del volume. - LEBER, Constant. Histoire de la gravure par ses produits ou Catalogue d'une collection d'estampes originales [...] suivie des procédés employés pour graver et pour nettoyer les estampes. Orléans, Herluison, 1872. In brossura. - DUPLESSIS, Georges. Storia dell'incisione in Francia. Parigi, Rapilly, 1861. Ex-libris manoscritto del conte Alphonse de la Guère sulla copertina superiore.

Stima 120 - 180 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Léon) - MOMUS NORMAND (Le), raccolta letteraria. Caen, Chalopin, 1832-1833. Insieme di 17 (di 18) fascicoli in-8, spillati, in due cartelline verdi scure e custodia moderna. Raccolta quasi completa del Momus normand, comprendente 17 dei 18 numeri pubblicati tra il gennaio 1832 e il giugno 1833 (Frère, Manuel du bibliographe normand, I, p. 55 - Vicaire, I, col. 309). Fondata da Alexandre-Auguste de Berruyer e Léon Barbey d'Aurevilly, fratello minore del Connétable des lettres, questa raccolta letteraria raccoglie diverse opere in versi e in prosa, oltre a canzoni. Poiché attaccava con sanguigna ironia il governo di luglio e la sua politica di "juste milieu", la rivista si guadagnò il sostegno materiale e morale del padre del giovane direttore. Figlio di un chouan e rammaricato di non aver potuto "chouan" alla prima "Chouannerie", il signor Barbey pagò parte dei costi di stampa del giornale militante, che stava iniziando una campagna contro il regime che detestava. In mancanza di proiettili, si accontentò del piombo fuso di Gutenberg. E plaude agli sforzi energici dei due giovani polemisti (Lavalley, Catalogue des ouvrages normands..., pp. 366-368). Diversi testi scritti da Léon Barbey d'Aurevilly furono pubblicati in questa raccolta: Ode à un enfant, Iambes en réponse à ceux de M. Auguste Barbier, Le Coin du feu, Le Carnaval politique, Une Petite police, Le Bonheur de la prison, La Neige tombe, ecc. Manca il numero 10 del 1832. Il numero 3 del 1832, quasi slegato, sembra incompleto alla fine (pp. 120-128) e manca della copertina. Alcune macchie di foxing. Estese macchie di umidità e di feccia sul fascicolo n. 8. Mancano metà delle copertine dei numeri 2 e 5 del 1833. Molto raro: delle due copie che siamo riusciti a trovare nelle biblioteche normanne (Caen e Alençon), solo quella di Alençon è catalogata come completa. In allegato: 18 et 19 mai 1833, ou Procès de M. Léon d'Aurevilly, rédacteur en chef du Momus Normand; et Compte rendu du banquet qui lui a été offert par les jeunes gens de la ville de Caen. Caen, Chalopin, 1833. In-8 di 46 pp. (con interruzione di pagina senza mancanze da p. 14 a 17), brossura. Prima edizione. Opuscolo relativo al processo intentato contro Léon Barbey d'Aurevilly, in seguito alla pubblicazione della sua ode di protesta contro l'arresto della duchessa di Berry, per la quale fu assolto.

Stima 1 000 - 1 500 EUR

mar 21 mag

1848 SAINT MAURICE VICTOR DE (COMTE) CATALOGUE DE BIBLIOTHEQUE DE M. DE SAINT M****TRES BEAUX LIVRES COLLECTION DE CLASSIQUES Français ET ETRANGERS EN PAPIER VELIN ET EN GRAND PAPIER VELIN CATALOGUE DE BELLES ESTAMPES ANCIENNES ET MODERNES PORTRAITS POUR SERVIR A L'HISTOIRE DE FRANCE. RACCOLTA DI VIGNETTE FRANCESI E STRANIERE. POTIER ET DEFER in 8 esemplari cartonati (usura grossolana riparata, foxing sparso, timbro ex-libris di Dominique Messager) 389 PP. LA VENDITA AVVENUTA NEL 1849; prezzi di aggiudicazione; segue il catalogo di MR BOLLE. 1868 VAN DER HELLE CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M. VAN DER HELLE: RICCHE LEGATURE-BELLISSIMI MANOSCRITTI CON MINIATURE....... DEI PIÙ FAMOSI ARTISTI EUROPEI ANTICHI E MODERNI. BACHELIN DEFLORENNE Grande in 8 esemplari coevi in mezza pelle nera, dorso costolato e decorato (qualche lieve sfregamento, angoli sfregati, leggero foxing, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 276 PP, 2372 N° con prezzi d'asta annotati a margine. 1868 GANCIA M.G CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DI M.G.GANCIA COMPOSTO IN PARTE DAI LIBRI DELLA PRIMA BIBLIOTECA DEL CARDINALE MAZARIN E DA OPERE PREZIOSE DEI PRINCIPALI GABINETTI DISPERSI DURANTE GLI ULTIMI VENTI ANNI BACHELIN DEFLORENNE IN 8 esemplari coevi in mezza basetta marrone, tavole lisce decorate (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 189pp, tavole fuori testo. Stampato su carta vergata. 1150 n. con prezzi d'asta annotati. 1869 ESPAULARD AD. D' ET M.G*** R*** CATALOGUE DE BONS LIVRES DANS ALL LES GENRES ANCIENS ET MODERNES COMPOSANT LES BIBLIOTHEQUES DE FEU M.AD D ESPAULART (DU MANS)(1er PARTIE) ET DE M.G*** R***(ANCIEN PROFESSEUR DE L'UNIVERSITE) IMP ED MONNOYER .CP O.MOUSSOIR IN 8 Mezzobusto blu contemporaneo, dorso liscio decorato (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 2639 N., 194 PP. Copia di pregio. 1874 FONTAINE AUGUSTE CATALOGUE DE LIVRES ANCIENS ET MODERNES, RARES ET CURIEUX, DE LA LIBRAIRIE A. FONTAINE LIBRAIRIE FONTAINE Large IN 8 contemporary long-grained green half-maroquin, smooth spine decorated (headpieces, corners and edges rubbed, spattered foxing) 2716 N°, 504 PP. (timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). 1874 RIGAUD AMEDEE CATALOGUE DE SA BIBLIOTHEQUE PAR P. L. JACOB BIBLIOPHILE ET LE BARON O. DE WATTEVILLE AUGUSTE AUBRY Grande IN 8 mezze basette bordeaux coeve, dorso costolato e decorato (qualche sfregamento, rare macchie brune, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). ) "La biblioteca del defunto Amédée Rigaud è dunque soprattutto una piccola e graziosa biblioteca del XVIII secolo. Possiamo quindi applicare al Catalogo di questa biblioteca il titolo che il libraio Mérigot l'aîné diede, nel 1782, al Catalogo anonimo della biblioteca di un gentile e intelligente finanziere di nome Desbrière: Catalogue de livres singuliers, facétieux, choisis et amusants. In effetti, nella biblioteca di Amédée Rigaud non troviamo molte opere di tipo noioso, di quel genere temuto che ha prodotto tanti volumi notevoli, rispettati e mai toccati. In questa biblioteca, la teologia ha solo quarantotto numeri, e anche in questo caso si tratta solo di bei libri d'ore, scritti a mano o stampati, volumi in vecchio marocchino con le armi, rarità o piuttosto singolarità. La Giurisprudenza conta solo otto numeri, tra cui la Carta costituzionale con le figure di Monnet. La sezione Scienze e Arti è molto più ricca, e non mancano libri, grandi volumi con figure. Ma la vera ricchezza della biblioteca si trova nella sezione Belles-lettres, e questa è molto settecentesca: poesia, romanzi, racconti, teatro, barzellette, poligrafi. E poi, soprattutto e ovunque, stampe e vignette della migliore selezione. [...]" 1875 CATALOGO POCHET-DEROCHE DEI LIBRI DELLA BIBLIOTECA DI M.P.D. (POCHET-DEROCHE) OPERE DI BELLE ARTI, LIBRI DI FIGURE, SUITE DI VIGNETTE, OPERE DI RETIF DE LA BRETONNE, RIVISTE RARE SULLA RIVOLUZIONE DI PARIGI E DELL'ILE DE FRANCE, LA CUI VENDITA AVRÀ LUOGO LUNEDÌ 3 MAGGIO 1875 E NEI SEI GIORNI SUCCESSIVI. ANTONIN CHOSSONNERY SUCCESSEUR DE J.F. DELION LIBRAIRE DE LA BIBLIOTHEQUE DE L'ARSENAL ET DE L'ECOLE SPECIALE DES LANGUES ORIANTALES VIVANTES in 8 esemplari originali in mezza pelle rossa (cerniere sfregate, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo. Alcune crocette ai margini). 136 PP, 1377 N. QUESTO CATALOGO È ASSENTE DALLA BNF E DALLA BLOGIE 1877 FONTAINE AUGUSTE CATALOGUE DE LIVRES ANCIENS ET MODERNES, RARES ET CURIEUX DE LA LIBRAIRIE A. FONTAINE LIBRAIRIE FONTAINE Grande IN 8 rilegati (usurati, dorso rimboccato in modo approssimativo, timbro ex-libris di Dominique Messager sul titolo). ) 1862 N., 478 PP. 1880 COHEN HENRY GUIDE DE L'AMATEUR DE LIVRES A VIGNETTES ET A FIGURINES DU XVIII SIECLES 4° EDITIONS ROUQUETTE Grande volume in-8, mezza pelle marrone con angoli.

Stima 150 - 200 EUR

mer 22 mag

RONSARD (Pierre de). - I primi quattro libri delle Odi. Ensemble son Bocage. Parigi, Guillaume Cavellart [sic], 1550. In-8, vitello fulvo, doppia cornice con tre filetti a freddo, fleuron dorato al centro e piccolo fleuron agli angoli, dorso scanalato, cofanetto moderno (legatura d'epoca). Prima edizione della prima raccolta di poesie di Ronsard (1524-1585). Copia del primo stato, priva dei 2 fogli di suravertissement ma contenente i 2 fogli di errata corrige. La raccolta contiene solo poesie inedite, ad eccezione di tre brani. La pubblicazione delle Odes ronsardiennes suonò come un fulmine a ciel sereno nel mondo delle lettere del XVI secolo, stravolgendo il panorama della poesia in Francia. Nutrito dalle opere di Pindaro e Orazio, Ronsard, che non nascondeva il suo disprezzo per la vecchia scuola, si presentava con orgoglio come il primo autore della Lirique François e si vantava di essere stato il primo ad arricchire la lingua francese con il termine "ode", un antico genere poetico prediletto dagli autori dell'antichità: Quando mi chiamerete il primo autore della Lirique François, e colui che ha guidato gli altri sulla via di un lavoro così onorevole, allora mi ripagherete di quanto mi dovete [....] Andai a trovare gli stranieri, e mi familiarizzai con Orazio, imitando la sua ingenua dolcezza, allo stesso modo in cui Clement Marot (l'unica luce nei suoi anni di poesia volgare) si affaticava nella ricerca del suo Salterio, e osai, primo del nostro genere, arricchire la mia lingua con il nome di Ode". L'opera suscitò la più forte reazione da parte dei marotiques: iniziò allora una battaglia letteraria, nota come "Querelle du Louvre", tra gli antichi e i moderni, rappresentati da un lato da Mellin de Saint-Gelais, poeta laureato alla corte di Enrico II, e dall'altro dal giovane Ronsard. Il seguito è stato rilegato: - L'Hymne de France. Paris, De l'Imprimerie de Michel Vascosan, 1549. Prima edizione di questo poema che esalta il sentimento nazionale, in 224 versi decasillabi a rima baciata; si tratta del primo inno composto dal poeta, che rivendica la gloria di essere stato il primo a celebrare la Francia. (J. P. Barbier-Mueller, II-1, n. 2). - Ronsard: la trompette et la lyre, n. 19). - Ode de la paix. Parigi, Guillaume Cavellat, 1550. Prima edizione, conosciuta in soli 7 esemplari secondo J. P. Barbier-Mueller. Ode appartenente al genere pindarico, in cui Ronsard canta in 500 versi la pace firmata quello stesso anno, il 1550, con l'Inghilterra: la Francia pagò 400.000 ecu d'oro e gli inglesi cedettero Boulogne. Inoltre, evacuarono la Scozia (J. P. Barbier-Mueller, II-1, n. 8). Un prezioso volume di tre opere giovanili di Ronsard, conservato in una legatura parigina strettamente contemporanea alle edizioni. Proveniente dalle biblioteche di Eugène Piot (1891, n°482), Tobie Gustave Herpin (1903, n°107), Robert Hoe (1912, n°2929), William Augustus White e F. M. Weld. Leggero foxing, piccole e leggere bagnature ad alcune foglie. Legatura restaurata agli angoli, dorso rifatto. J. P. Barbier-Mueller, II-1, n°5. - N. Ducimetière, Mignonne..., n°3. - Ronsard: la trompette et la lyre, n°46. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n° 673, 670 e 676.

Stima 15 000 - 20 000 EUR