Null CARLOS MENSA CORCHETE, (Barcellona, 1936-1982).

"Ritratto di donna", 1972.…
Descrizione

CARLOS MENSA CORCHETE, (Barcellona, 1936-1982). "Ritratto di donna", 1972. Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Con etichette della Sala Pelaires (Palma di Maiorca) e della Galería Iolás-Velasco (Madrid) sul retro. Riprodotto in: BENEYTO, Antonio. Mensa. Artisti spagnoli contemporanei. Direzione Generale delle Belle Arti Ministero dell'Educazione e della Scienza. Bilbao, 1977 (con il titolo "Dorso")/e Catalogo della mostra dell'artista alla Sala Pelaires, con testo di Mario Vargas Llosa (pagina 13). Misure: 100 x 81 cm; 112,5 x 93 cm (cornice). Per la sua data di realizzazione, la presente opera si inserisce già nella fase più nota del lavoro di Carlos Mensa: gli anni '70 hanno significato nella sua carriera l'incontro, finalmente in modo definitivo, con il proprio linguaggio, molto particolare, e la sua definitiva espansione internazionale, soprattutto in Italia, nonché il crescente interesse che suscitava presso il grande pubblico e la critica. Carlos Mensa è stato un pittore autodidatta del XX secolo nei tre campi per i quali è stato riconosciuto: pittura, disegno e scultura (ad eccezione di alcuni corsi come quello seguito al Real Circolo Artistico di Barcellona verso la metà del secolo, o la borsa di studio che gli permise di andare a Parigi nel 1966). Dopo il viaggio attraverso la Guerra Civile, tornò a Barcellona nel 1950, per dedicarsi alla pittura sette anni più tardi, dopo aver visto una mostra e sotto l'impressione che gli fecero soprattutto le opere di Giorgio de Chirico. Fondatore del Grupo Síntesis con Teo Asensio ed Enrique Maas nel 1961, decide due anni dopo di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Si è sempre distinto per il suo stile particolare, totalmente estraneo alle mode di ogni momento ma influenzato dalle avanguardie volute dall'artista, in modo da non allontanarsi dalla modernità. Viene spesso citata anche la sua perfezione tecnica, con la quale presenta opere che possono essere messe in relazione con alcuni elementi dell'Espressionismo, del Realismo, del Surrealismo, con alcuni artisti o opere importanti del passato e, spesso, una critica feroce, alla costante ricerca dell'assurdo e del corrosivo, cercando situazioni d'impatto quasi sempre estreme e un po' azzardate, quasi come allegorie in immagini, o metafore visive. Le sue opere sono state esposte a Milano, Parigi, Roma, Palma di Maiorca, Brema, Madrid, Barcellona, ecc. e sono conservate in diverse collezioni private e in importanti istituzioni come il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofái di Madrid, il Museo d'Arte Constantino Barbella, i Musei Palazzo d'Avalos, il Museo de Arte Contemporáneo de Barcelona, ecc.

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CARLOS MENSA CORCHETE, (Barcellona, 1936-1982). "Ritratto di donna", 1972. Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Con etichette della Sala Pelaires (Palma di Maiorca) e della Galería Iolás-Velasco (Madrid) sul retro. Riprodotto in: BENEYTO, Antonio. Mensa. Artisti spagnoli contemporanei. Direzione Generale delle Belle Arti Ministero dell'Educazione e della Scienza. Bilbao, 1977 (con il titolo "Dorso")/e Catalogo della mostra dell'artista alla Sala Pelaires, con testo di Mario Vargas Llosa (pagina 13). Misure: 100 x 81 cm; 112,5 x 93 cm (cornice). Per la sua data di realizzazione, la presente opera si inserisce già nella fase più nota del lavoro di Carlos Mensa: gli anni '70 hanno significato nella sua carriera l'incontro, finalmente in modo definitivo, con il proprio linguaggio, molto particolare, e la sua definitiva espansione internazionale, soprattutto in Italia, nonché il crescente interesse che suscitava presso il grande pubblico e la critica. Carlos Mensa è stato un pittore autodidatta del XX secolo nei tre campi per i quali è stato riconosciuto: pittura, disegno e scultura (ad eccezione di alcuni corsi come quello seguito al Real Circolo Artistico di Barcellona verso la metà del secolo, o la borsa di studio che gli permise di andare a Parigi nel 1966). Dopo il viaggio attraverso la Guerra Civile, tornò a Barcellona nel 1950, per dedicarsi alla pittura sette anni più tardi, dopo aver visto una mostra e sotto l'impressione che gli fecero soprattutto le opere di Giorgio de Chirico. Fondatore del Grupo Síntesis con Teo Asensio ed Enrique Maas nel 1961, decide due anni dopo di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Si è sempre distinto per il suo stile particolare, totalmente estraneo alle mode di ogni momento ma influenzato dalle avanguardie volute dall'artista, in modo da non allontanarsi dalla modernità. Viene spesso citata anche la sua perfezione tecnica, con la quale presenta opere che possono essere messe in relazione con alcuni elementi dell'Espressionismo, del Realismo, del Surrealismo, con alcuni artisti o opere importanti del passato e, spesso, una critica feroce, alla costante ricerca dell'assurdo e del corrosivo, cercando situazioni d'impatto quasi sempre estreme e un po' azzardate, quasi come allegorie in immagini, o metafore visive. Le sue opere sono state esposte a Milano, Parigi, Roma, Palma di Maiorca, Brema, Madrid, Barcellona, ecc. e sono conservate in diverse collezioni private e in importanti istituzioni come il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofái di Madrid, il Museo d'Arte Constantino Barbella, i Musei Palazzo d'Avalos, il Museo de Arte Contemporáneo de Barcelona, ecc.

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