DROUOT
Fino al sabato 20 lug

1° Asta a tempo: Stampe, disegni e dipinti a olio di antichi maestri e del XIX secolo

H. W. Fichter Kunsthandel - +496974389030 - Email

Arndtstr. 49, 60325 Frankfurt - 60325 Frankfurt, Germania
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600 risultati

Lotto 4 - A. LYON (16th), Shroud of Veronica, Woodcut - Anton Vincentius von Lyon (XVI secolo): San Pietro e San Paolo con il sudario della Veronica, XVI secolo, xilografia Tecnica: xilografia su carta, montata su carta Data: XVI secolo Descrizione: Xilografia pubblicata da A. Vincentius a Lione; monogramma "AV" nell'immagine. "Brulliot II. N. 163 richiama l'attenzione su una xilografia che raffigura gli apostoli Pietro e Paolo con una sciarpa, etichettata con le lettere AV nel primo dei pannelli dati. La sciarpa è appesa in basso al centro a una piccola vite. Il suddetto autore ipotizza che si tratti della vignetta del libraio Anton Vincentius von Leyden, che gestiva la sua attività intorno al 1543. È vero che questo bollo compare nelle opere editoriali di Vincentius, ma non si tratta di Leyden bensì di Lione, dove il libraio viveva. A. Zanetti descrive una vignetta simile nel Gabinetto Cicognare, molto ben disegnata e realizzata con scarso uso di linee. L'esemplare del Gabinetto Cicognara proviene da un libro di Questiones theologicae, stampate verso la fine del XV secolo. Sul verso è riportata la dicitura in piombo di mano ignota "CB XVIII 306, 312 / Vincentius / Nagler I 1424". Parole chiave: XVI secolo, Rinascimento, Religione, Francia, Dimensioni: Carta: 21,3 cm x 19,3 cm (8,4 x 7,6 in), specifiche aggiuntive: 21,3 x 19,3 cm, base: 29,5 x 26,5 cm

Base d'asta  250 EUR

Lotto 5 - S. MÜNSTER (1488-1552), View from Meissen, 1558, Woodcut - Sebastian Münster (1488 Nieder-Ingelheim - 1552 Basilea): Veduta della Misena Hermundurorum Urbs di Meissen, 1558, xilografia Tecnica: xilografia su carta Iscrizione: Nella parte superiore iscrizione nella lastra di stampa: "Der herlichen und beruehmpten Statt Meyssen Abcontrafehung. / Misena Hermundurorum Urbs". Al centro datato: "1558". Data: 1558 Descrizione: Questa grafica presenta una dettagliata veduta a volo d'uccello di una città, completata da due stemmi araldici. L'illustrazione, inserita in un bordo di testo, è caratterizzata da un alto livello di dettaglio e da linee precise. Gli edifici e gli elementi topografici sono sottolineati con precisione, rivelando una ricca struttura urbana. Lo stile della raffigurazione riflette un concetto artistico del primo periodo moderno. Verso: Stampa tipografica "Das fuenffte Buch / Von Teutschlandt. / La città di Meyssen [...]". Fonte: Sebastian Münster (1488 -1552 ) Cosmographia | Libro, Scienza Parole chiave: Veduta di città; Veduta a volo d'uccello; Grafica; Stemma; Dettaglio; Linee; Edifici; Topografia; Prima età moderna; Opera d'arte; Illustrazione; Urbanistica; Storico; Araldico; Concezione artistica; Bordo del testo; Profondità del dettaglio, XVI secolo, Rinascimento, Città, Germania, Dimensioni: Carta: 37,9 cm x 43,9 cm (14,9 x 17,3 in), Raffigurazione: 16,0 cm x 39,0 cm (6,3 x 15,4 in)

Base d'asta  180 EUR

Lotto 15 - W. HOLLAR (*1607) after DYCK (*1599), Richard Weston (1577-1635), 1645, Etching - Wenzel Hollar (1607 Prag - 1677 Londra) dopo Anthonis van Dyck (1599 Anversa - 1641 Londra): Ritratto di Richard Weston (1577-1635), primo conte di Portland, 1645, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Filigrana: - PINAUD - Data: XVII secolo Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Antonius van Dyck pinxit / W. Hollar fecit aqua forti / Ioannes Meyssens excudit". Parte centrale inferiore iscritta nella lastra di stampa: "Per Illustris Dominus Hieronymus Westonius Comes Portlandiae / Heylandiaeq. etc". Data: 1645 Descrizione: Ritratto di Richard Weston, primo conte di Portland. Ritratto frontale con busto. La testa del soggetto ritratto è inclinata verso sinistra. Weston porta baffi e barba, una gorgiera, un nastro con una medaglia e un mantello e una cappa sulla spalla destra. Persona: Raffigurato: Conte Richard Weston, Portland (1605 - 1663 ) Pubblicato da: Johannes Meyssens (1612 Bruxelles - 1670 Anversa) Fonte: Anthonis van Dyck (1599 Anversa-1641 Londra) Icones principum virorum doctorum pictorum chalcographorum statuariorum nec non amatorum pictoriae artis numero centum, 1680 | suite di stampa, Mitologia Parole chiave: Conte, ritratto, gorgiera, collare, medaglia, XVII secolo, Barocco, Ritratti, Paesi Bassi, Dimensioni: Carta: 24,3 cm x 19,3 cm (9,6 x 7,6 in)

Base d'asta  200 EUR

Lotto 16 - J. LOUYS (*1595) after EYCK (*1390), Portrait of Philip the Good, around 1643, Copper engraving - Jacob Louys (1595 - 1673 circa) dopo Jan van Eyck (1390 circa Maaseik - 1441 Bruges): Ritratto di Filippo il Buono, con mantello foderato di pelliccia, in un ovale decorato con un cavaliere che combatte un drago nella parte superiore e un cartiglio fiancheggiato da due tori nella parte inferiore, 1643 circa, Incisione su rame Tecnica: Incisione in rame e acquaforte su carta Iscrizione: In basso al centro firmato nella lastra di stampa: "P. Soutman Effigiauit / et excud. Cum Privil Sa. Cæ. M | I. Louys Sculpxit". Data: c. 1643 Descrizione: Ritratto di Filippo il Buono, duca di Borgogna, secondo van der Weyden; a capo scoperto, con capelli corti, indossa un mantello foderato di pelliccia e il collare dell'Ordine del Toson d'Oro; in un ovale fiancheggiato da ghirlande, con un cavaliere che lotta con un drago nella parte superiore e un cartiglio fiancheggiato da due tori nella parte inferiore. Persona: der Gute; Duca Philipp III, di Borgogna Valois (1396 Digione - 1467 Bruges) Parole chiave: Ritratto di signore; Ritratto di gentiluomo; Nobiltà; Duca; Tori; Casa di Valois, XVII secolo, Barocco, Ritratti, Paesi Bassi, Dimensioni: Carta: 41,1 cm x 28,0 cm (16,2 x 11 in), Raffigurazione: 40,5 cm x 27,0 cm (15,9 x 10,6 in)

Base d'asta  400 EUR

Lotto 18 - F. HOGENBERG (*1535), Siege of St Quentin, around 1610, Etching - Franz Hogenberg (1535 Mechen - 1590 Colonia): Piano d'assedio di San Quintino il 27 febbraio 1557, 1610 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Inscritta nella lastra di stampa: "S. QVINTIN belagert S. Quintin nach gehaltener schlacht, Belagert und mit herzes muth. Die hugenott das schlisse wurth, Den adel hat einbisirt. Die furnemblichsten herugen sich hautt. Così zenthlich wuthen auß gefalten. Wann die Burgundische rechter S. Quintin helffen awfegethern, Wirt zetter zaichen bestendigen hartt, Ein sturm gern weren worden. Darunder vil jren getrachten wurde. Henlich darzu durch ihrer rn kümet, Mit gwalt und glück die Stadt gewunnen, Ao. 1557. 27. Luglio". Data: c. 1610 Descrizione: Si tratta di un'incisione storica di grande abilità che raffigura una rappresentazione cartografica della città di S. Quintino assediata. La scena è ricca di dettagli, con le caratteristiche topografiche del paesaggio circostante, gli accampamenti militari e le difese accuratamente rappresentate. In primo piano, piccole figure animano lo scenario e la rappresentazione dell'architettura della città dimostra la maestria e la comprensione spaziale dell'artista. L'opera serve come documentazione di un evento storico a sfondo militare. Fonte: Franz Hogenberg (1535 Mechen-1590 Colonia) Warhaftige deschription und beschreibung der Stadt Neus mitt beiligende Stetten Schlosser Dörffer und Schantzen, um 1586 | Libro, Politica Parole chiave: Incisione; cartografia; assedio; S; QVINTIN; veduta della città; topografia; paesaggio; accampamento militare; difese; figure; architettura urbana; maestria; comprensione spaziale; evento storico; sfondo militare; attenzione ai dettagli; rappresentazione della scena; maestria;, XVII secolo, Barocco, Militare, Francia, Dimensioni: Carta: 23,4 cm x 29,9 cm (9,2 x 11,8 in), Lastra: 21,0 cm x 27,3 cm (8,3 x 10,7 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 19 - After MERIAN (*1593), Siege of Bautzen, around 1620, Copper engraving - Dopo Matthäus Merian sen. (1593 Basilea - 1650 Schwalbach): Assedio di Bautzen mentre viene conquistata dall'imperatore del Sacro Romano Impero di Sassonia, 1620 circa, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: Nella parte superiore iscrizione nella lastra di stampa: "Abbildung der Statt Budissin oder Bautzen, wie dieselbe von Ch. F. Durchl. zu Sachsen erobert worden im Sept. Anno 1620". Data: c. 1620 Descrizione: L'opera mostra una dettagliata veduta a volo d'uccello di una città assediata. L'opera illustra i feroci scontri raffigurando i flussi di fumo che si alzano sopra la città. Le formazioni da battaglia posizionate in primo piano, sia a cavallo che a piedi, suggeriscono una scena dinamica. Le iscrizioni accuratamente lavorate e le linee precise fanno pensare a un'incisione destinata a registrare eventi storici. Fonte: Matthäus Merian (1593 Basilea-1650 Langenschwalbach) Theatrum Europaeum, 17. + 18. Jahrhundert | Libro, Politica Parole chiave: Opera d'arte; incisione; veduta di città; assedio; veduta a volo d'uccello; fumo; battaglia; militare; a cavallo; fanteria; storico; linee; rappresentazione; dinamica; evento; documentazione; iscrizione; storia dell'arte; analisi; interpretazione, XVII secolo, Barocco, Militare, Germania, Dimensioni: Carta: 33,0 cm x 39,3 cm (13 x 15,5 in), Raffigurazione: 24,7 cm x 34,6 cm (9,7 x 13,6 in)

Base d'asta  200 EUR

Lotto 24 - H. SWANEVELT (*1600), Boules players at the city gate, Etching - Herman van Swanevelt (Woerden, 1600 circa - Parigi, 1655): Giocatori di bocce alla porta della città, XVII secolo, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore è firmata nella lastra di stampa: "Hewrman van Swanevelt Inventor fecit ... à Paris chez Mondhare rue St. Jacques. cum privilegio Regis". Data: XVII secolo Descrizione: L'opera storico-artistica rivela un'incisione dettagliata che raffigura una scena idilliaca. In primo piano si riconosce un paesaggio disegnato con figure in abiti d'epoca che seguono un sentiero che conduce a un edificio con archi e tetto in tegole. La zona centrale è dominata da una rovina con archi di finestre gotiche e pareti parzialmente conservate, immersa in una vegetazione lussureggiante. Lo sfondo è caratterizzato da un orizzonte implicito e da altri elementi architettonici. Parole chiave: Acquaforte; paesaggio; idillio; rovina; gotico; vegetazione; architettura; tetto a tegole; archi di finestre; sentiero; figure; abbigliamento contemporaneo; arco; orizzonte; lussureggiante; storico-artistico; ricchezza di dettagli; fondo medio; primo piano; scenario;, XVII secolo, Barocco, Architettura, Paesi Bassi, Dimensioni: Carta: 30,5 cm x 42,1 cm (12 x 16,6 in), Lastra: 18,6 cm x 28,0 cm (7,3 x 11 in)

Base d'asta  180 EUR

Lotto 29 - E. SADELER (*1570) after TIZIAN (*1488), Portrait of Marcus Salvius Otho, around 1600, Copper engrav - Egidio II Sadeler (1570 circa Anversa - 1629 Prag) dopo Tiziano: Tiziano Vecellio (1488 circa Belluno - 1576 circa Venezia): Ritratto dell'imperatore romano Marco Salvio Otone (32 d.C.-69), 1600 circa, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmato nella lastra di stampa: "AEgidius sadeler S.C.M. sculp. / Tiziano inventore / Marcus sadeler excudit.". Parte centrale superiore iscritta nella lastra di stampa: "M. SYLVIS OTHO.". Nella parte inferiore ulteriore iscrizione: "VIII. Ad regnum ingressus fuit hic vt apertus Othonie/Per miseram facta proditione necem: Hic idem fuit extremus regni exitus. Auli Vi sibi cum gladijs adueniente Super. / Suspector magni et quoniam fuit iste Neronis, Nomine quem voluit saepe referre Nero, Rettulit atque fuga: ac manibus tum denique mortem Persimilem sibi et hic coscijt suis.". Data: c. 1600 Descrizione: Incisione su rame di Sadeler, Egidius (1570 Anversa - Praga 1629) e Sadeler, Marcus Christoph (prima del 1614 Monaco - Praga 1660) dopo Tiziano (1477 Pieve di Cadore - Venezia 1576). Marco Salvio Otone (32-69 d.C.) fu uno dei quattro imperatori romani del quadruplice anno imperiale 69. L'incisione su rame colpisce soprattutto per il fatto che il braccio destro è nudo, mentre il braccio sinistro è rivestito da un'armatura del XVII secolo. Si tratta di un interessante ritratto di un personaggio antico, che sembra essere stato trasportato nel XVII secolo dall'armatura. Persona: Raffigurato: Marco Salvio Otone (32 Ferentium - 69 Brixellum) Imperatore romano Parole chiave: Roma, Impero romano, Antichità, Impero, Imperatore, Ritratto di imperatore, Armatura, Imperium Romanum, XVII secolo, Rinascimento, Ritratti, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 52,3 cm x 37,3 cm (20,6 x 14,7 in), Lastra: 35,0 cm x 24,0 cm (13,8 x 9,4 in), Raffigurazione: 29,8 cm x 23,5 cm (11,7 x 9,3 in)

Base d'asta  250 EUR

Lotto 32 - C. MACÉ (*1631) after CASTIGLIONE (*1609), Jacob returns from Mesopotamia, Etching - Claude Macé (1631 - 1670 ) dopo Giovanni Benedetto Castiglione (1609 Genova - 1664 Mantova): Giacobbe torna dalla Mesopotamia e incontra il fratello Esaù, XVII secolo, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "Gio Benedetto Castiglione Genovese in. / G. Chasteau, ex cum privilegio Regis / A Paris Rue St. Iacques a L'Ange Gardien". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Jacob ex Mesopotamia redux, nuncios et munera ad fratrem suum Esau mittit. Gen. 32". Data: XVII secolo Descrizione: L'immagine presenta un'incisione accuratamente realizzata che raffigura una scena di un contesto storico. In primo piano, una figura maschile in piedi allunga il braccio con decisione, conferendo all'opera un movimento dinamico. Un gruppo di pecore, accompagnate da asini carichi e da diverse figure minori impegnate in varie attività, occupa il centro dell'immagine. Un albero magnificamente realizzato incornicia la scena sulla destra, mentre un paesaggio montano drammaticamente rappresentato costituisce lo sfondo. La scena rappresenta il ritorno di Giacobbe dall'esilio e il suo primo incontro con il fratello Esaù. Fonte: Bibbia (Altes Testament) | Libro, Religione Parole chiave: acquaforte; storico; figura maschile; dinamica; pecora; asino; paesaggio montano; albero; attività; gruppo; splendore; arte; storia culturale; scena; illustrazione; materialità; rappresentazione animale; viaggio; lavoro; bestie da soma, XVII secolo, Barocco, Biblico, Germania, Dimensioni: Carta: 31,6 cm x 45,2 cm (12,4 x 17,8 in)

Base d'asta  150 EUR

Lotto 37 - W. KILIAN (1654-1732), Evangelical Church of the Holy Cross Augsburg, around 1680, Copper engraving - Wolfgang Philipp Kilian (1654 Augsburg - 1732 Königsberg): Facciata della chiesa evangelica della Santa Croce ad Augusta con figure, 1680 circa, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: In basso a destra firmato nella lastra di stampa: "Wolfg. Kilian sculpsit.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Abbildung der Ao. MDCLIII wider Erbauten Evangelischen Kürchen Augsburge [...]". Data: c. 1680 Descrizione: La grafica illustra un motivo architettonico barocco. Al centro si trova un edificio sacro con una cupola a cipolla e una facciata curva a capanna. In primo piano sono raggruppate piccole figure che suggeriscono l'interazione sociale dell'epoca. Raffigurazioni dettagliate di nuvole intrecciano simboli araldici affiancati da figure angeliche. La composizione a simmetria bilaterale enfatizza la prospettiva centrale. Il disegno dimostra un alto livello di abilità nella rappresentazione di elementi architettonici e di motivi umani ed emblematici. Parole chiave: Barocco; Architettura; Edificio sacro; Cupola a cipolla; Facciata a capanna; Interazione sociale; Figure; Rappresentazione di nuvole; Simboli araldici; Angeli; Simmetria bilaterale; Prospettiva centrale; Disegno; Arte; Elementi architettonici; Motivi umani; Motivi emblematici, XVII secolo, Barocco, Architettura, Germania, Dimensioni: Carta: 51,9 cm x 37,8 cm (20,4 x 14,9 in)

Base d'asta  200 EUR

Lotto 38 - N. PITAU (*1632) after LEFEBVRE (*1632), Benjamin Priolo (1602-1667), around 1650, Copper engraving - Nicolas Pitau sen. (1632 Anversa - 1671 Parigi) dopo Claude Lefebvre (1632 Fontainebleau - 1675 Parigi): Ritratto dello storico francese Benjamin Priolo (1602-1667), 1650 circa, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmato nella lastra di stampa: "C. le Feure Pin. / N. Pitau sculp. 1663.". Al centro in basso iscritto nella lastra di stampa: "Benjaminus Priolus / Santo. Juliani. F. / Eques Venetus / Rerum Gallicarum Scriptor / florentissimus.". Data: c. 1650 Descrizione: Il ritratto di Beniamino Priolo mostra lo storico seduto a uno scrittoio. La sua testa è rivolta verso il bordo sinistro del quadro. Indossa un cappello e una veste abbottonata. Nella mano destra tiene una penna d'oca con cui sta scrivendo su un foglio di carta. La mano sinistra è appoggiata su un libro verticale. Davanti al libro si trova una clessidra, come riferimento alla sua professione. Sullo sfondo, una tenda drappeggiata da un lato offre una vista della biblioteca di Priolo. Persona: Raffigurato: Beniamino Priolo (1602 - 1667 ) Storico francese Parole chiave: clessidra, ritratto, ritratto, libro, biblioteca, storia, storico, cuneo di penna, XVII secolo, Barocco, Ritratti, Francia, Dimensioni: Carta: 31,3 cm x 20,7 cm (12,3 x 8,1 in), Lastra: 22,6 cm x 16,0 cm (8,9 x 6,3 in)

Base d'asta  200 EUR

Lotto 42 - J. KRAUS (*1655) after UFFENBACH (*1687), Emblematic collage, Etching - Johann Ulrich Kraus (1655 Augsburg - 1719 ) dopo Johann Friedrich Armand von Uffenbach (1687 Francoforte sul Meno - 1769 ibid.): Collage emblematico di gioia e soddisfazione, XVII secolo, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "J. F. ab Uffenbach Frater Germanus delineavit. / J. U. Krauss sculpsit.". Iscritto nella lastra di stampa: "SOCIETATE GAUDENT / NON SIBI SOLUM / ABSINT PROCUL FUCI / DULCIS AMICORUM RECORDATIO / Z. C. ab Uffenbach hanc Amicis Bibliothecam suam invisentibus Tesseram esse voluit, ipseg invenit.". Data: XVII secolo Descrizione: L'opera presenta quattro vignette finemente lavorate all'interno di sontuose cornici ornamentali che formano una struttura circolare chiusa e sembrano raffigurare illustrazioni allegoriche a tema. Al centro si trova un emblema di ispirazione barocca con volute decorative e iscrizioni in latino, che forse suggeriscono motivi intellettuali e morali. Lo stile inciso e l'elaborazione dettagliata sottolineano la maestria e il significato delle scene rappresentate. L'emblema centrale è stampato su carta propria e montato sul foglio di base. Parole chiave: Emblema; Vignette; Ornamento; Allegoria; Incisione; Latino; Iscrizioni; Moralità; Intellettualità; Arte; Cornice; Barocco; Illustrazione; Maestria; Decorazione; Tema; Struttura circolare; Scenario; Accademico; Storico, XVII secolo, Rococò, Allegorico, Germania, Dimensioni: Carta: 21,5 cm x 25,8 cm (8,5 x 10,2 in)

Base d'asta  150 EUR

Lotto 47 - J. HAID (*1704) after BERGMÜLLER (*1688), Johann Georg Bergmüller, around 1744, Mezzotint - Johann Jakob Haid (1704 Kleineislingen - 1767 Augsburg) dopo Johann Georg Bergmüller (1688 Türkheim - 1762 Augsburg): Autoritratto del pittore barocco Johann Georg Bergmüller, 1744 circa, Mezzatinta Tecnica: Mezzatinta su carta, montata su carta Iscrizione: Nella parte inferiore, firmato nella lastra di stampa: "I. G. Bergmüller inv. et del. / I. I. Haid sculp. et excud. A.V.". In basso a destra iscrizione nella lastra di stampa: "Ioannes Gergivs Bergmüller / Serenmi. et Remi. Principis et / Episc. Avg. Pictor Avl., nec non / Academiæ Diagraphices Director ibid. / Nat9. Anno MDCLXXXVIII. Die XVta. Aprilis". Data: c. 1744 Descrizione: Questo ritratto raffigura Johann Georg Bergmüller, uno dei più influenti pittori barocchi della Germania meridionale, che qui si ritrasse e fornì il modello per questa mezzatinta. Nato da una famiglia sveva di falegnami, Bergmüller imparò il mestiere del padre e già da ragazzo partecipò alla costruzione della residenza elettorale di Türkheim. Colpito dal suo talento artistico, il duca Massimiliano Filippo accolse il giovane Bergmüller e lo raccomandò per una formazione presso il pittore di corte di Monaco Johann Andreas Wolff. Dopo le prime importanti commissioni e un viaggio di studio nei Paesi Bassi, nel 1712 si stabilì ad Augusta, da dove realizzò numerose pale d'altare barocche e coordinò la pittura a fresco di molte chiese della Germania meridionale e delle facciate di case secolari. Inoltre, il versatile artista si impegnò in studi teorici sull'arte e pubblicò una sua opera sulla teoria delle proporzioni umane. Per farsi pubblicità e guadagnare un reddito aggiuntivo, lavorò come disegnatore per stampe grafiche, tra cui l'autoritratto inciso dal famoso mezzotinto Johann Jakob Haid. La composizione del ritratto combina la raffigurazione dell'artista con importanti attributi del suo carattere, come i riferimenti alla fede e al servizio ecclesiastico, il lavoro teorico sulle proporzioni e gli strumenti pittorici individuali, con il modo proprio di Bergmüller di costellare le figure, sottolineando persone e aspetti importanti attraverso relazioni oculari e gesti. Persona: Raffigurato: Johann Georg Bergmüller (1688 Türkheim - 1762 Augsburg) Fu un importante pittore barocco. Dipinse principalmente in affresco, ma anche su tela. Parole chiave: Johann Georg Bergmüller; pittore barocco; Germania meridionale; autoritratto; mezzatinta; famiglia di carpentieri svevi; residenza elettorale; Türkheim; duca Massimiliano Filippo; formazione; pittore di corte di Monaco; Johann Andreas Wolff; Paesi Bassi; Augusta; altari barocchi; affreschi di chiese; facciate di case; studi di teoria dell'arte; teoria delle proporzioni; editore; disegnatore; stampe; Johann Jakob Haid; composizione; attributi; fede; servitori della chiesa; strumenti del pittore; costellazione di figure; relazioni visive; gesti, XVIII secolo, Classicismo, Raffigurazione di artisti, Germania, Dimensioni: Carta: 40,9 cm x 27,5 cm (16,1 x 10,8 in)

Base d'asta  440 EUR

Lotto 48 - A. CAYLUS (1692-1765), Reclining cat, Etching - Anne Claude Philippe de Caylus (1692 Parigi - 1765 ibid.): Gatto sdraiato, XVIII secolo, Acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta (marrone) Iscrizione: In basso a destra firmato nella lastra di stampa: "C. sculp". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Augu. Carache in. Cab. du Roy". In alto a sinistra numerato nella lastra di stampa: "105". Data: XVIII secolo Descrizione: Gatto sdraiato, a destra. Acquaforte, dopo Agostino Carracci (1557 Bologna-Parma 1602). La raffigurazione mostra un vecchio gatto che è stato messo alla prova nei combattimenti, come testimonia l'orecchio mutilato. Il conte de Caylus fu collezionista e teorico dell'arte, mecenate e incisore (dilettante)..... A lui va soprattutto il merito di aver diffuso l'apprezzamento per i disegni di antichi maestri in innumerevoli incisioni, che aveva conosciuto grazie all'amicizia con conoscitori e artisti come Mariette, Crozat, Coypel e il suo maestro di disegno Watteau. Pubblicò grandi serie di disegni di Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Carracci, i 10 disegni del Louvre sulla Storia di Giuseppe precedentemente attribuiti a Rembrandt, ecc. (Thieme-Becker, vol. VI, p. 241). Parole chiave: XVIII secolo, Barocco, Animali, Francia, Dimensioni: Carta (marrone): 15,6 cm x 23,1 cm (6,1 x 9,1 in)

Base d'asta  280 EUR

Lotto 52 - J. HOUBRAKEN (*1698) after QUINKHARD (*1688), Portrait of Frans Burman (1708-1793), 1736, Copper en - Jacobus Houbraken (1698 Dordrecht - 1780 Amsterdam) dopo Jan Maurits Quinkhard (1688 Rees - 1772 Amsterdam): Ritratto del teologo Frans Burman (1708-1793), busto, 1736, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmato nella lastra di stampa: "J. M. Quinkhart pinxit. / J. Houbraken scupsit". Al centro in basso iscrizione nella lastra di stampa: "Franciscus Burmannus, Ultraj. / Franc. Fil. & Abr. Heidani Nepos, S. S. Theolog. Doct. & Profess.". In basso a destra la data: "1736". Nella parte inferiore ulteriore iscrizione: "Ecclefiarum Coudumensis, Brilanae, Enchusanae, & Amstelaedamensis Pastor, Academiae Trajectinae Professor, Dum viveret per 24 annos ministerio functus, Obiit anno aetatis octavo & quadragefimo Die 22 Septembris 1719. /Doctrinis aequandus Avo, pietate Parenti, Nec mertis, aeri sed brevitate minor. / P. Burmannus, Frater.". Data: 1736 Descrizione: Ritratto del teologo Frans Burmann. Il busto è inserito in un cartiglio ovale. Burmann punta fuori dal cartiglio come un trompe-l'œil su un cartello attaccato al bordo inferiore, in cui è scritta una breve descrizione del fratello sul soggetto del ritratto. Persona: Ritratto: Frans Burman (1708 Amsterdam - 1793 Utrecht) Parole chiave: Ritratto, Cartiglio, Teologo, Teologia, Trompe l'oeil, Mano, XVIII secolo, Barocco, Ritratti, Paesi Bassi, Dimensioni: Carta: 43,9 cm x 31,5 cm (17,3 x 12,4 in), Lastra: 35,5 cm x 25,8 cm (14 x 10,2 poll.)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 55 - G. RUGENDAS (1666-1742), Nine soldier studies, around 1700, Pencil - Georg Philipp Rugendas (1666 Augsburg - 1742 ibid.): Nove studi di soldati, 1700 circa, matita Tecnica: Matita su carta Filigrana: Parzialmente visibile. Filigrana non determinabile Data: Iscrizione: In alto a sinistra iscrizione di un'altra persona: "ax". Data: c. 1700 Descrizione: Georg Philipp Rugendas di Augusta presenta nove soldati in varie pose e che svolgono diversi compiti, accuratamente disposti l'uno accanto all'altro in due file di cinque e quattro soldati. Stanno in piedi con le gambe divaricate, appoggiati a un muro o con il fucile in spalla. Si tratta di delicati studi a grafite di notevole presenza, che traggono il loro significato dal fatto di essere studi dalla natura. Rugendas, che ad Augusta - la città fu occupata nel 1703/04 - visse direttamente i conflitti militari durante la guerra di successione spagnola, osservò i soldati al lavoro nei vari accampamenti. Il biografo di Rugendas, Johann Caspar Füssli, riferisce che "aveva il vantaggio" di "vedere ora con i propri occhi ciò che prima era solo idealizzato". Il foglio illustra in modo impressionante che si tratta di un prerequisito per ciò che Füssli ha descritto come "l'ideale", che "divenne gradualmente un'idea dal vero visibile della natura".La "vera visibilità della natura" si rivela negli studi che Rugendas utilizzava per preparare i suoi dipinti: "Il foglio appartiene a un'intera serie di questi "disegni regolari" con raffigurazioni di soldati, che si trovano principalmente nelle collezioni d'arte della città di Augusta, ma anche a Norimberga, Washington e Sacramento. I disegni di Augusta sono etichettati "ax" in alto a sinistra, il che suggerisce che un tempo facevano parte della stessa collezione, probabilmente di proprietà dell'artista. Anche il nostro foglio appartiene a questo gruppo ed è anch'esso etichettato "ax" in alto a sinistra. I fogli servivano a Rugendas come una sorta di magazzino di idee per le sue scene di battaglia e le rappresentazioni della vita dei soldati; li usava per elaborare disegni, stampe e dipinti. Per molti di questi studi è stato stabilito un legame con dipinti e stampe, anche se per il foglio in esame non è ancora stato dimostrato. La regolarità con cui i soldati sono disposti sul foglio suggerisce anche una realizzazione grafica, che Rugendas aveva evidentemente già previsto, ma che fu affrontata dal pronipote Johann Lorenz Rugendas il Giovane solo all'inizio del XIX secolo: In due serie - Etude des Attidudes et Postures de l'Homme e Zerschiedene Vorstellungen oder Actionen - Rugendas presentò in totale undici fogli di schizzi del suo bisnonno in acqueforti. (Testo: Peter Prange) Parole chiave: Soldati, fucili, studio di figure, posizioni, postazioni, foglio di studio., XVIII secolo, Barocco, Militare, Germania, Dimensioni: Carta: 14,5 cm x 21,6 cm (5,7 x 8,5 in)

Base d'asta  1500 EUR

Lotto 67 - F. BARTOLOZZI (*1728) after BUNBURY (*1750), Lord Thomas and Fair Annett, 1784, Crayon manner - Francesco Bartolozzi (1728 Firenze - 1815 Lissabon) dopo Henry William Bunbury (1750 - 1811 ): Lord Thomas e la bella Annett, scena di ballata popolare inglese, 1784, maniera a pastello Tecnica: Pastello su carta Iscrizione: Nella parte inferiore iscrizione: "H. Bunbury inv. / Bartolozzi [?]". Data: 1784 Descrizione: L'opera presenta un'interazione tra tre figure in costume storico, inserite in un interno con elementi classici. Un uomo porge una bottiglietta a una donna seduta con un cappello, mentre una seconda donna li osserva, accompagnata da un cagnolino. La scena è incorniciata da un bordo ovale che sottolinea il motivo centrale. La scena mostra l'innamorato Lord Thomas (anche Sweet Willie) che si inginocchia davanti alla bella Annet (anche Annie o Elinor) e le porge una rosa. Accanto a lui c'è la gelosa "fanciulla bruna" con un pugnale. Illustrazione di una ballata popolare inglese intitolata "Lord Thomas e la bella Annet". Parole chiave: ballata; ballata popolare; Lord Thomas; Fair Annet; opera d'arte; armadio storico; interazione; fiasco; interno; elementi classici; uomo; due donne; cappello; cane; scena; ovale; bordo; motivo; eleganza; costumi; espressione del viso; gesto; raduno;, XVIII secolo, Romanticismo, Costumi, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 40,6 cm x 35,8 cm (16 x 14,1 in)

Base d'asta  150 EUR

Lotto 68 - J. BRETHERTON (18th) after BUNBURY (*1750), Caricature, French Courier, Etching - James Bretherton (XVIII secolo) dopo Henry William Bunbury (1750 - 1811 ): Caricatura, corriere francese a cavallo, messaggero a cavallo, XVIII secolo, Acquaforte Tecnica: Acquaforte colorata a mano su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "HWBunbury Delin. / Js. Bretherton f.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Courier Francois". Data: XVIII secolo Descrizione: La stampa a colori mostra una scena dinamica con un messaggero a cavallo, disegnato da William Bentley; l'opera è intitolata "COURIER FRANCOIS". Il cavaliere, vestito in costume tradizionale, spinge il suo cavallo al galoppo. Lo sfondo è costituito da un paesaggio rurale con una capanna di paglia e un suggestivo albero dalla fitta vegetazione. La scena è probabilmente espressione del senso di fretta e urgenza nella trasmissione delle notizie dell'epoca. Parole chiave: Stampa; Messaggero; Cavallo; Frusta; Galoppo; Cavaliere; Abbigliamento; Paesaggio rurale; Capanna di paglia; Albero; Messaggeria; Dinamica; Tradizione; Fretta; Urgenza; William Bentley; Arte; Scena; Storia, XVIII secolo, Classicismo, Professioni, Francia, Dimensioni: Carta: 30,8 cm x 44,0 cm (12,1 x 17,3 in), Raffigurazione: 28,0 cm x 42,4 cm (11 x 16,7 in)

Base d'asta  150 EUR

Lotto 69 - L. CASSAS (1756-1827), Ruins at the Macellum of Pozzuoli, 1784, Etching - Louis François Cassas (1756 Azay-le-Ferron - 1827 Versailles): Frammenti architettonici al Macellum di Pozzuoli, 1784, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "L. F. Cassas 1784". In basso al centro iscrizione nella lastra di stampa: "Vue pres de Pouzzoles". Data: 1784 Descrizione: Seguendo l'esempio di molti famosi contemporanei, anche il disegnatore francese Louis François Cassas intraprese un viaggio di formazione in Italia a partire dal 1779. Per circa quattro anni, viaggiò verso le mete classiche di un Grand Tour artistico ed erudito, che fu uno dei primi a estendere oltre l'Italia. Durante questo periodo, catturò i paesaggi pittoreschi, l'architettura straordinaria e la vita delle persone in questi luoghi in numerosi disegni e schizzi. A Napoli incontra un gruppo di artisti che la pensano come lui e che vengono incaricati da Jean-Claude Richard, abate di Saint-Non, di realizzare disegni per illustrare l'opera in più volumi Voyage pittoresque ou description des Royaumes de Naples et de Sicile. A Cassas fu anche chiesto di recarsi in Sicilia e di produrre schizzi da incidere per l'opera dell'Abbé. Nel Voyage pittoresque, tuttavia, alla fine vengono stampati solo otto disegni di Cassas, che deve averne presentati un numero decisamente superiore. Il presente foglio, che mostra i segni di un'opera provvisoria, non ancora terminata e priva di una corretta etichettatura, in particolare nella parte inferiore, potrebbe essere stato creato in questo contesto, ma alla fine è stato rifiutato. Si sa anche che Cassas consegnò alcuni dei suoi disegni alla Calcografia Piranesi di Parigi intorno al 1801, dove simili raffigurazioni con vedute romantiche di rovine venivano messe in vendita incise e colorate. In entrambi i casi, il presente foglio può probabilmente essere considerato una prova generale nel processo di pubblicazione delle impressioni di Cassas sul suo primo viaggio in Italia. Parole chiave: Italia, Grand Tour, Antichità, Ricezione dell'antichità, Sarcofago, Rilievo, Napoli, Pozzuoli, Memento Mori, Francese, XVIII secolo, Classicismo, Paesaggio, Italia, Dimensioni: Carta: 24,2 cm x 19,8 cm (9,5 x 7,8 in), specifiche aggiuntive: Carta: 29,6 x 23,4 cm

Base d'asta  800 EUR

Lotto 72 - A. DIES (1755-1822), Rome, view from the park of Villa Borghese, 1799, Etching - Albert Christoph Dies (1755 Hannover - 1822 Vienna): Veduta di Roma con la Basilica di San Pietro, vista dal parco di Villa Borghese sul Pincio, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "A. C. Dies f.". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Muro torto, preso a Villa Borghese". Data: 1799 Descrizione: L'illustrazione incisa mostra un pittoresco paesaggio di Villa Borghese con vista sul tortuoso Muro torto e sulla Basilica di San Pietro in Vaticano. Due figure camminano lungo un sentiero circondato da alberi rigogliosi, giochi d'acqua e monumenti architettonici sotto una drammatica formazione di nuvole. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese di "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Pincio; Vaticano; Basilica di San Pietro; mura della città; incisione; paesaggio; Villa Borghese; Muro torto; architettura; alberi; acqua; persone; passeggiata; nuvole; arte; grafica; incisione; natura; giardino; illustrazione; prospettiva; scenario; cielo, XVIII secolo, Romanticismo, Città, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 42,0 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 28,2 cm x 37,5 cm (11,1 x 14,8 in), Raffigurazione: 25,2 cm x 35,5 cm (9,9 x 14 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 73 - A. DIES (1755-1822), View of Lake Nemi, 1799, Etching - Albert Christoph Dies (1755 Hannover - 1822 Vienna): Veduta del lago di Nemi nella Campagna Romana, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "A. C. Dies f.". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Lago di Nemi". in basso a sinistra datata: "Romae 1792". Data: 1799 Descrizione: L'incisione presenta una rappresentazione paesaggistica idilliaca del lago di Nemi, incorniciato da una vegetazione rigogliosa e da colline. Gli elementi architettonici sulle colline si inseriscono armoniosamente nel paesaggio. Le formazioni nuvolose completano la composizione atmosferica. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Campagna Romana; Lago di Nemi; incisione; paesaggio; lago; vegetazione; collina; architettura; nuvole; idillio; scenario; albero; orizzonte; prospettiva; effetto di profondità; arte; natura; stato d'animo; gioco di luce; stampa; composizione; armonia, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Nemi, Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 42,1 cm (12,2 x 16,6 in), Lastra: 27,8 cm x 37,5 cm (10,9 x 14,8 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 74 - A. DIES (1755-1822), Cascades at Tivoli, 1799, Etching - Albert Christoph Dies (1755 Hannover - 1822 Vienna): Cascate presso Tivoli La cascata dell'Aniene presso Tivoli nella Campagna Romana, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "A. C. Dies f.". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Cascatella di Tivoli". in basso a sinistra datata: "Romae 1792". Data: 1799 Descrizione: L'opera raffigura un'idilliaca scena naturale con una cascata al centro, circondata da una vegetazione lussureggiante e da ripide scogliere, magistralmente immortalata in dettagliate incisioni. Probabilmente si tratta di una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Tivoli; Campagna Romana; opera d'arte; paesaggio naturale; cascata; vegetazione; rocce; acquaforte; dettaglio; idillio; cascata; alberi; cespugli; paesaggio; ripidità; cielo; nuvole; incisioni; Tivoli, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Dimensioni: Carta: 42,0 cm x 31,0 cm (16,5 x 12,2 in), Lastra: 37,2 cm x 27,9 cm (14,6 x 11 in), Raffigurazione: 33,6 cm x 24,8 cm (13,2 x 9,8 poll.)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 75 - A. DIES (1755-1822), Waterfalls near Tivoli, 1799, Etching - Albert Christoph Dies (1755 Hannover - 1822 Vienna): Cascate presso Tivoli Cascata dell'Aniene presso Tivoli nella Campagna Romana, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "A. C. Dies pinx et incid.". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Cascatella di Tivoli". in basso a sinistra datata: "Romae 1792". Data: 1799 Descrizione: Questa dettagliata incisione raffigura una scena paesaggistica idilliaca sotto Tivoli, caratterizzata da una vegetazione lussureggiante e da una vivace scena rurale. In primo piano si riconosce una scena fiancheggiata da alberi con persone e un mulo, mentre al centro una cascata emerge tra colline boscose e un cielo diffuso con formazioni nuvolose fa da sfondo in lontananza. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Acquaforte; paesaggio; idillio; vegetazione; campagna; figure; cavallo; cascata; alberi; colline; cielo; nuvole; natura; arte; scenario; ricchezza di dettagli; luci e ombre; prospettiva; composizione; Tivoli;, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 42,0 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 27,7 cm x 37,2 cm (10,9 x 14,6 in), Raffigurazione: 24,9 cm x 35,7 cm (9,8 x 14,1 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 76 - F. RASTAINI (18th) after DOLCIBENE (18th), Bas-relief with five deeds of Hercules, Etching - Francesco Rastaini (XVIII secolo) dopo V. Dolcibene (XVIII secolo): Bassorilievo su sarcofago con cinque gesta di Ercole, XVIII secolo, Acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Dolcibene dis. / Rastaini inc.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Facciata di Sarcofago con basrilievo rappresentante cinque delle famose forse d' Ercole". Data: XVIII secolo Descrizione: La grafica presenta un rilievo figurativo che raffigura con sensuale dinamismo scene mitologiche con le famose imprese di Ercole. Le figure sono stilizzate e inserite nella cornice architettonica del sarcofago: un esempio di interpretazione artistica classica. Fonte: Giambattista Antonio Visconti (1722 -1784 ) Il Museo Pio-Clementino, 1782-1807 | suite di stampe, Mitologia, Architettura Parole chiave: Eracle; Ercole; Heros; semidio; cinghiale ericiniano; cerva kerynita; uccelli stilofori; leone di Nemea; Idra; rilievi mitologici; raffigurazione di nudo; figure stilizzate; cornice architettonica; interpretazione classica; dinamica sensuale; storia dell'arte; incisione; arte del rilievo; estetica; figurativa; composizione; opera d'arte; allegoria; scultura; antichità; umanesimo; Rinascimento;, XVIII secolo, Classicismo, Mitologia, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 43,3 cm x 60,2 cm (17 x 23,7 in), Lastra: 30,9 cm x 47,4 cm (12,2 x 18,7 in), Raffigurazione: 20,2 cm x 42,0 cm (8 x 16,5 in)

Base d'asta  200 EUR

Lotto 77 - F. CECHINI (18th) after DOLCIBENE (18th), Statue of Mercury at Villa Montalto, Copper engraving - P. Cechini (XVIII secolo) dopo V. Dolcibene (XVIII secolo): Statua di Mercurio a Villa Montalto a Roma, XVIII secolo, Incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "V. Dolcibene dis. / P. Cechini inc.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Mercvrio Colla Testvggine / Gia nella Villa Montalto". Datazione: XVIII secolo Descrizione: Il reperto mostra una raffigurazione classica della figura maschile della scultura antica, accuratamente posizionata su un basamento. L'incisione ritrae un momento di tranquilla dignità e mostra dettagli che evidenziano la maestria e l'estetica dell'epoca. Fonte: Giambattista Antonio Visconti (1722 -1784 ) Il Museo Pio-Clementino, 1782-1807 | suite di stampe, Mitologia, Architettura Parole chiave: Mercurio; Ermes; Messaggero degli dei; Antichità; Scultura; Incisione; Figura maschile; Classicismo; Estetica; Dignità; Storia culturale; Arti e mestieri; Dettagli; Piedistallo; Studio; Storia dell'arte; Stampa; Analisi dello stile; Iconografia; Discorso accademico; Presentazione formale; Cultura visiva; Esegesi dell'immagine;, XVIII secolo, Classicismo, Mitologia, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 60,2 cm x 43,7 cm (23,7 x 17,2 in), Piatto: 47,5 cm x 30,8 cm (18,7 x 12,1 in), Raffigurazione: 41,8 cm x 28,0 cm (16,5 x 11 poll.)

Base d'asta  200 EUR

Lotto 80 - J. GAMELIN (1738-1803), Anatomy, foot, hand, chest, 1779, Copper engraving - Jacques Gamelin (1738 Carcassonne, Aude - 1803 ibid.): Studi anatomici: piede umano, mano e cassa toracica, dall'opera di tavole anatomiche "Nouveau recueil d'ostéologie et de myologie" (Nuova raccolta di ossa e muscoli), 1779, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta vergata Filigrana: Filigrana non determinabile Data: Data: 1779 Descrizione: Da: "Nouveau recueil d'ostéologie et de myologie dessiné d'après nature par Jacques Gamelin de Carcassonne, ..pour l'utilité des sciences et des arts divisé en deux parties dédié à M. le baron de Puymaurin". Firmato "Gamelin f. / Martin inc." sotto l'immagine all'interno della lastra di stampa. Jacques GAMELIN è stato un pittore, disegnatore, incisore e incisore francese del primo classicismo. Gamelin studiò inizialmente all'Accademia Reale delle Arti di Tolosa sotto la guida di Jean-Pierre Rivalz. La sua formazione artistica proseguì a Parigi e a Roma, dove lavorò come professore all'Accademia di San Luca dal 1771. Un anno dopo, Papa Clemente XIV lo nominò pittore di corte. A Roma Gamelin conobbe anche il pittore Anton Raphael Mengs. Dalla proprietà dell'antiquario Rosenthal di Monaco/Amsterdam. | Filigrana: "Fin de.." e corona Parole chiave: XVIII secolo, Realismo, Tecnologia, Francia, Dimensioni: Carta vergata: 45,0 cm x 32,0 cm (17,7 x 12,6 in), lastra: 37,7 cm x 24,8 cm (14,8 x 9,8 poll.)

Base d'asta  250 EUR

Lotto 81 - J. LAVALLÉE (19th) after GAMELIN (*1738), Anatomy, femur, 1778, Etching - Jacques Lavallée (XIX secolo) dopo Jacques Gamelin (1738 Carcassonne, Aude - 1803 ibid.): "Ossa della coscia malate e rotte", dall'opera di tavole anatomiche "Nouveau recueil d'ostéologie et de myologie" (Nuova raccolta di ossa e muscoli) del 1779, 1778, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta vergata Filigrana: Filigrana non determinabile Data: Data: 1778 Descrizione: Da: "Nouveau recueil d'ostéologie et de myologie dessiné d'après nature par Jacques Gamelin de Carcassonne, ..pour l'utilité des sciences et des arts divisé en deux parties dédié à M. le baron de Puymaurin". Firmato "Gravé a l'eau forte par Lavalée d'apres le dessein de M. Gamelin a Toulouse" nel margine inferiore della lastra, datato "1778" a destra. Jacques GAMELIN è stato un pittore, disegnatore, incisore e incisore francese del primo classicismo. Gamelin studiò inizialmente all'Accademia Reale delle Arti di Tolosa sotto la guida di Jean-Pierre Rivalz. La sua formazione artistica continuò a Parigi e a Roma, dove lavorò come professore all'Accademia di San Luca dal 1771. Un anno dopo, Papa Clemente XIV lo nominò pittore di corte. A Roma Gamelin conobbe anche il pittore Anton Raphael Mengs. Proveniente dalla proprietà dell'antiquario Rosenthal di Monaco/Amsterdam. | Filigrana: lettere e corona Parole chiave: XVIII secolo, Realismo, Tecnologia, Francia, Dimensioni: Carta vergata: 50,0 cm x 36,1 cm (19,7 x 14,2 in), lastra: 43,0 cm x 29,5 cm (16,9 x 11,6 poll.)

Base d'asta  150 EUR

Lotto 83 - C. MARILLIER (*1740) after HILAIR (*1753), Temple of Mars, around 1782, Etching - Clément-Pierre Marillier (1740 Digione - 1808 ) dopo Jean-Baptiste Hilair (1753 Audun-Le-Tiche - dopo il 1822 ): Tempio di Marte presso Alicarnasso, 1782 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Filigrana: Lettere/Digitali - più di tre lettere (parole/nomi) - FIND[...] - Data: XVIII secolo Data: c. 1782 Descrizione: L'opera presenta un paesaggio idilliaco di rovine in cui interagiscono varie figure in abiti rurali. Antiche colonne e architravi, in parte circondati dalla vegetazione, dominano la scena. Sullo sfondo, l'idillio è completato da un paesaggio pastorale con alberi e architetture. La maestria delle linee e la ricchezza dei dettagli testimoniano un alto livello di artigianato e una precisa comprensione della luce e dell'ombra. Fonte: Marie-Gabriel-Florent-Auguste de Choiseul-Gouffier (1752 Parigi-1817 Aquisgrana) Voyage pittoresque de la Grèce. Band 1, 1782, n. S. 562 | Libro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: paesaggio rovinato; figure; abbigliamento rurale; colonne antiche; architrave; vegetazione; paesaggio pastorale; alberi; architettura; linee; ricchezza di dettagli; artigianato; luce; ombra; idillio; interazione; opera d'arte, XVIII secolo, Classicismo, Architettura, Grecia, Dimensioni: Carta: 29,4 cm x 44,0 cm (11,6 x 17,3 in), Lastra: 25,1 cm x 37,2 cm (9,9 x 14,6 in), Raffigurazione: 22,0 cm x 35,2 cm (8,7 x 13,9 in)

Base d'asta  150 EUR

Lotto 84 - E. RIEPENHAUSEN (*1765) after HOGARTH (*1697), Shrimps! Caricatures, Crayon manner - Ernst Ludwig Riepenhausen (1765 Gottinga - 1840 ibid.) dopo William Hogarth (1697 Londra - 1764 ibid.): Gamberetti! Giovane pescivendolo Caricatura, XVIII secolo, maniera a pastello Tecnica: Pastello su carta Iscrizione: Nella parte inferiore firmato nella lastra di stampa: "W. Hogarth pinx. / Riepenhausen sc.". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Gamberi!". Data: XVIII secolo Descrizione: Si tratta di un ritratto inciso che mostra una persona con un vistoso cappello, probabilmente un cesto. L'espressione espressiva del viso, che anima la stampa, è particolarmente notevole. Il volto è caratterizzato da occhi vivaci e da una bocca decisa. Il drappeggio dettagliato dell'abito e i gioielli del cappello finemente disegnati indicano una padronanza della tecnica del tratteggio. L'impressione generale è caratterizzata da ombreggiature sfumate e delicatezza strutturale. Parole chiave: incisione di ritratto; cappello; figura di uccello; espressione del viso; occhi; postura della bocca; drappeggio; abbigliamento; tecnica del tratteggio; ombreggiatura; struttura; delicatezza; grafica; arte; stile; espressione; stile di abbigliamento; accessorio; maestria; ricchezza di dettagli, XVIII secolo, Classicismo, Professioni, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 38,7 cm x 28,4 cm (15,2 x 11,2 in), Lastra: 25,0 cm x 20,5 cm (9,8 x 8,1 in), Raffigurazione: 21,0 cm x 17,0 cm (8,3 x 6,7 in)

Base d'asta  100 EUR

Lotto 85 - W. BAILLIE (*1723) after HONE (*1718), Self-portrait, 1783, Copper engraving - William Baillie (1723 Killbride (Carlow) - 1810 Londra) dopo Nathaniel Hone (1718 - 1730): Autoritratto, dopo il dipinto di Nathaniel Hone, 1783, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta di Cina, laminato su carta Iscrizione: Firmato nella lastra di stampa: "William Baillie". Data: 1783 Descrizione: Durante la sua vita, dopo la carriera nell'esercito, William Baillie era particolarmente noto per la sua competenza nel campo delle belle arti. Come consulente e commerciante, si occupò delle collezioni del conte di Bute e di Lord Liverpool. Il suo entusiasmo per le tecniche di stampa, che in gran parte imparò da solo, probabilmente lo aiutò a diventare un apprezzato conoscitore. Era particolarmente appassionato di Rembrandt e copiò molte opere dell'olandese, accrescendo così, insieme all'amico Nathaniel Hone, la fama di Rembrandt, soprattutto in Inghilterra. Il nostro autoritratto, inciso da Baillie dopo il dipinto dell'amico Hone, non è solo un'espressione di amicizia, ma anche dell'entusiasmo di Rembrandt. Rivela non solo l'abile padronanza della tecnica di stampa, ma anche la forte influenza di Rembrandt su entrambi gli artisti. Ad esempio, Hone ha citato quasi alla lettera il cappello e il cappotto bordato di pelliccia per il ritratto dall'incisione di Rembrandt Ritratto di Cornelis Anslo. Nella sua stampa, Baillie ha infine inserito il dipinto in una cornice ovale, per cui la mano ancora visibile nel quadro è scomparsa e l'effetto diventa più gravitazionale. L'integrazione della tenda, che i due putti aprono davanti al ritratto quasi immortalato di Baillie, è certamente da intendersi come un omaggio alla Sacra Famiglia con la tenda di Rembrandt o alla Ragazza che legge una lettera di Vermeer. Parole chiave: Artista, Autoritratto, Putti, Irlandese, Inglese, XVIII secolo, Classicismo, Ritratti, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 41,8 cm x 48,3 cm (16,5 x 19 in), Raffigurazione: 23,8 cm x 27,2 cm (9,4 x 10,7 in)

Base d'asta  400 EUR

Lotto 94 - J. MECHAU (1745-1808), Ruins of the Aqua Marcia, 1799, Etching - Jakob Wilhelm Mechau (1745 Lipsia - 1808 Dresda): Rovine dell'Aqua Marcia Antico acquedotto per l'approvvigionamento di Roma, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra, firmata nella lastra di stampa: "J. Mechau fece". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Avanzi dell'aqua Marzia Claudiae dell'Aniene vecchio fuori di Porta St. Giovanni". in basso a sinistra datata: "Roma 1793". Data: 1799 Descrizione: La precisa incisione mostra le rovine dell'antica Aqua Marcia, visibili in uno scenario pastorale. Gli elementi dell'acquedotto e l'architettura frammentata sono rappresentati in dettaglio su un orizzonte sotto un cielo nuvoloso. Probabilmente si tratta di una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Acquaforte; rovine; Aqua Marcia; archeologia; architettura; acquedotto; scena pastorale; nuvole; cielo; orizzonte; storia culturale; antichità; degrado; albero; vegetazione; paesaggio; arte; storia;, XVIII secolo, Romanticismo, Architettura, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 42,0 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 28,2 cm x 37,3 cm (11,1 x 14,7 in), Raffigurazione: 25,0 cm x 35,5 cm (9,8 x 14 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 95 - J. MECHAU (1745-1808), Salaro Bridge bei Rom, 1799, Etching - Jakob Wilhelm Mechau (1745 Lipsia - 1808 Dresda): Ponte Salaro presso Roma Veduta della Campagna, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra, firmata nella lastra di stampa: "J. Mechau fece". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Ponte Salaro". In basso a sinistra datata: "Roma 1793". Data: 1799 Descrizione: Incisione storica che raffigura una scena agreste con una fila di ombrelli in primo piano e un ponte di pietra, il Ponte Salaro, su un fiume al centro. Figure in abiti d'epoca animano la scena, mentre sullo sfondo si staglia una montagna. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Campagna Romana; incisione; storico; paesaggio; albero; ponte di pietra; fiume; figure; abbigliamento contemporaneo; montagna; rurale; cultura; arte; idillio; agricoltura; natura; architettura; ponte; paesaggio; incisione, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 42,0 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 28,0 cm x 37,6 cm (11 x 14,8 in), Raffigurazione: 24,7 cm x 35,7 cm (9,7 x 14,1 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 96 - J. MECHAU (1745-1808), Ponte Molle near Rome, 1799, Etching - Jakob Wilhelm Mechau (1745 Lipsia - 1808 Dresda): Ponte Molle presso Roma Ponte Milvio sul Tevere, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmato nella lastra di stampa: "J. Mechau fece". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Ponte Molle". In basso a sinistra datata: "Roma 1792". Data: 1799 Descrizione: L'immagine mostra un paesaggio idilliaco con il ponte Milvio che attraversa un fiume tranquillo. Alcuni pescatori si soffermano sulla riva. Un albero rigoglioso domina la composizione sul lato destro dell'immagine. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Ponte Milvio; Ponte Molle; Costantino; Cristianesimo; paesaggio; ponte; fiume; persone; pesca; albero; idillio; natura; viadotto; incisione; architettura; acqua; riva; tempo libero; barca; cielo; nuvole; vegetazione; vita di campagna; incisione, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 41,9 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 27,7 cm x 37,3 cm (10,9 x 14,7 in), Raffigurazione: 25,0 cm x 35,7 cm (9,8 x 14,1 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 97 - J. REINHART (1761-1847), In the Colosseum, Rome, 1799, Etching - Johann Christian Reinhart (1761 Hof/Baviera - 1847 Roma): Nel Colosseo, Roma Pastori tra le rovine dell'antico anfiteatro, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "C. Reinhart f.". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Nel Colosseo". In basso a sinistra datata: "Roma 1792". Data: 1799 Descrizione: L'incisione mostra le rovine di un antico anfiteatro, il Colosseo di Roma, circondato da una rigogliosa vegetazione. Tre mucche e un cane animano la scena, mentre figure umane fanno musica e riposano sotto l'arco. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | print suite, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Colosseo; antichità; incisione; rovina; arco; vegetazione; mucche; figura; scena; architettura; storicismo; arte; natura; pietre; flora; fauna; natura morta; luci e ombre; ricchezza di dettagli; trama; composizione;, XVIII secolo, Romanticismo, Architettura, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 31,2 cm x 42,0 cm (12,3 x 16,5 in), Lastra: 27,8 cm x 37,4 cm (10,9 x 14,7 in), Raffigurazione: 25,4 cm x 35,9 cm (10 x 14,1 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 98 - J. REINHART (1761-1847), Castel Gandolfo bei Rom, 1799, Etching - Johann Christian Reinhart (1761 Hof/Baviera - 1847 Rom): Castel Gandolfo presso Roma Vista della Campagna Romana dalla residenza papale, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "C. Reinhart fece". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Castella Gandolfo". In basso a sinistra datata: "Roma 1792". Data: 1799 Descrizione: Acquaforte accuratamente eseguita che raffigura un paesaggio idilliaco, accentuato da rigogliosi gruppi di alberi e dall'architettura distanziata della residenza estiva papale di Castel Gandolfo, accompagnato da figure che indugiano in un'armoniosa esperienza della natura. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | print suite, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Castel Gandolfo; Campagna Romana; Papa; paesaggio; idillio; alberi; architettura; natura; figure; grafica; arte; foglie; colline; nuvole; tranquillità; panorama; tenuta; vegetazione; svago; storico; ricchezza di dettagli; rappresentazione, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Castel Gandolfo (Lazio), Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 42,1 cm (12,2 x 16,6 in), Lastra: 27,9 cm x 37,3 cm (11 x 14,7 in), Raffigurazione: 25,1 cm x 35,8 cm (9,9 x 14,1 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 99 - J. REINHART (1761-1847), Pallazzola und Roman Countryside, 1799, Etching - Johann Christian Reinhart (1761 Hof/Baviera - 1847 Rom): Pallazzola e Campagna Romana Veduta dei colli presso Roma, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "C. Reinhart fec.". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "Pallazzola". In basso a sinistra datata: "Romae 1792". Nella parte inferiore ulteriore iscrizione: "Ein Franciskaner Kloster zwischen dem Albaner See und am Monte Corso". Data: 1799 Descrizione: L'opera raffigura un paesaggio idilliaco con una vegetazione dettagliata e catene montuose sullo sfondo. In primo piano si riconosce uno sperone roccioso con alberi rigogliosi e una persona seduta. Probabilmente una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | print suite, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Lago Albano; Monte Corso; Campagna Romana; paesaggio; montagne; vegetazione; alberi; affioramento roccioso; idillio; cielo; nuvole; incisione; incisione; opera d'arte; natura; esterno; giorno; panorama; scenario; classico; stampa, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Roma (Lazio), Dimensioni: Carta: 31,1 cm x 42,0 cm (12,2 x 16,5 in), Lastra: 27,7 cm x 37,3 cm (10,9 x 14,7 in), Raffigurazione: 25,3 cm x 35,7 cm (10 x 14,1 in)

Base d'asta  300 EUR

Lotto 100 - J. REINHART (1761-1847), Valley of the Aniene near Subiaco, 1799, Etching - Johann Christian Reinhart (1761 Hof/Baviera - 1847 Rom): Valle dell'Aniene presso la gola di Subiaco con pittore e pescatore seduti, 1799, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: in basso a sinistra firmata nella lastra di stampa: "C. Reinhart f.". In basso iscrizione nella lastra di stampa: "A Subiaco". in basso a sinistra datata: "Roma 1793". Data: 1799 Descrizione: La grafica mostra una scena paesaggistica idilliaca con fitti alberi e formazioni rocciose. Due figure si trovano nella valle attraversata dal fiume Aniene. L'incisione è ricca di dettagli e contrasti. Probabilmente si tratta di una stampa successiva per l'edizione in lingua francese dei "Malerisch radirte Prospekte von Italien". Fonte: Collection de vues pittoresques de l'Italie : dessinées d'après nature, et gravées a l'eau forte a Rome, par trois peintres allemands / A.-C. Dies, Charles Reinhart, Jaques Méchau, 1799 | suite di stampa, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Paesaggio; Grafica; Alberi; Rocce; Escursione; Ruscello; Montagne; Valle; Incisione; Figure; Idillio; Ricchezza di dettagli; Contrasto; Natura; Paesaggio; Arte; Illustrazione grafica; Romanticismo; Classicismo; Tecnica di stampa, XVIII secolo, Romanticismo, Paesaggio, Italia, Dimensioni: Carta: 42,0 cm x 31,0 cm (16,5 x 12,2 in), Lastra: 37,2 cm x 28,0 cm (14,6 x 11 in), Raffigurazione: 34,5 cm x 26,4 cm (13,6 x 10,4 poll.)

Base d'asta  300 EUR