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giovedì 18 lug a : 16:30 (CEST)

GRANDE ASTA ESTIVA DI COLLEZIONI PRIVATE E IMPORTANTI TENUTE

Templum Fine art Auction - +34935643445 - Email

Carrer de Rosselló 193 08036 Barcelona, Spagna
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Lotto 376 - Grazioso dipinto a olio raffigurante una famiglia di zingari, Ramón Martí Alsina (Barcellona, 1826 - 1894), scuola catalana del XIX secolo. Olio su tela, con etichetta della Direzione del Tesoro Artistico della Seconda Repubblica. Misure con cornice: 72 X 52 cm. Misure senza cornice: 55 X 35 cm. È stato un pittore del realismo spagnolo. Considerato il creatore della scuola catalana di paesaggio, circolo nel quale sviluppò un lavoro simile a quello di Carlos de Haes, e come maestro della generazione di pittori che comprende Modest Urgell, Simó Gómez, Joaquín Vayreda, Baldomero Galofré, José Luis Pellicer , Lluís Armet o Francesc Torrescassana. Nato in una famiglia umile, perse il padre all'età di otto anni, passando a quell'età sotto l'autorità del padrino che, sotto la sua direzione, studiò filosofia. Muove i primi passi come pittore e disegnatore nella città di Mataró, da cui proviene la famiglia della madre. Lì inizia a farsi una reputazione come ritrattista tra la borghesia locale; la sua prima fase è definita da un oggettivismo naturalistico estraneo ai dogmi ufficiali. Da quel momento in poi inizia a concentrarsi sulla natura come ispirazione diretta, andando a dipingere in vacanza sulle montagne e sulle coste della regione di El Maresme, alla ricerca di temi per i suoi paesaggi e le sue marine. Martí i Alsina si mostra così come un autore con un istinto artistico fresco che, fin dai primi anni, si manifesta in opposizione ai corsetti dell'ufficialità imperante. Nel 1848 si reca a Parigi, dove visita il Louvre e conosce l'opera di autori come Horace Vernet e Eugène Delacroix. In seguito conoscerà l'opera di Gustave Courbet, il più grande esponente internazionale del realismo pittorico e l'opera della Scuola di Barbizon. Nel 1850 sposa Carlota Aguiló, momento dal quale, inoltre, si rafforza la sua carriera di artista. Nel 1852 ottiene la cattedra di disegno alla Escuela de La Lonja di Barcellona e due anni dopo ...

Stima 3 500 - 4 500 EUR

Lotto 395 - Enrique Pérez Comendador (Cáceres, 1900 - Madrid, 1981), "Fuoco della vita" o "Allegoria della maternità". Scultura in bronzo patinato, con base in marmo, scuola spagnola del XX secolo. Misure: 37 x 34 x 17 cm. Enrique Pérez Comendador (Hervás, Cáceres, 17 novembre 1900 - Madrid, 2 marzo 1981) è stato uno scultore spagnolo della Scuola di scultura sivigliana. Nel 1906 la famiglia, composta dai genitori, dalle tre sorelle e dall'uomo, si trasferisce a Siviglia, dove il padre trova lavoro. Lì la famiglia interagisce socialmente grazie al gesuita Sofronio Pérez, zio di Enrique. Studia alla scuola salesiana e a San Ramón. Nel 1934 ricevette il Gran Premio di Roma e rimase in quella città fino al 1939, ottenendo una pensione presso l'Accademia spagnola di Belle Arti di Roma. In questo periodo realizza molti nudi, studia la scultura etrusca e l'affresco policromo e compie viaggi in Grecia, Inghilterra, Austria e Francia.4 Nel 1935 riceve il Premio Nazionale di Scultura. Il 25 ottobre 1986 è stato inaugurato a Hervás il Museo Pérez Comendador-Leroux, dopo la donazione del patrimonio scultoreo e pittorico della coppia Pérez Comendador-Leroux da parte di Roger Lecourtier Morel al Comune di Hervás. Il museo è allestito nella Casa de los Dávila, riabilitata dal Consiglio Provinciale di Cáceres. La casa si trova in un complesso architettonico dichiarato complesso storico nel 1969 con la collaborazione dello stesso Enrique Pérez, membro dell'Accademia di Belle Arti di San Fernando.

Stima 4 000 - 4 500 EUR

Lotto 396 - Enrique Pérez Comendador (Cáceres, 1900 - Madrid, 1981), "Padri dell'artista in ovale" su marmo. Busto ovale in bronzo patinato, con base in marmo, scuola spagnola del XX secolo. Misure: 42 x 34 x 34 cm. Enrique Pérez Comendador (Hervás, Cáceres, 17 novembre 1900 - Madrid, 2 marzo 1981) è stato uno scultore spagnolo della Scuola di scultura sivigliana. Nel 1906 la famiglia, composta dai genitori, dalle tre sorelle e dall'uomo, si trasferisce a Siviglia, dove il padre trova lavoro. Lì la famiglia interagisce socialmente grazie al gesuita Sofronio Pérez, zio di Enrique. Studia alla scuola salesiana e a San Ramón. Nel 1934 ricevette il Gran Premio di Roma e rimase in quella città fino al 1939, ottenendo una pensione presso l'Accademia spagnola di Belle Arti di Roma. In questo periodo realizza molti nudi, studia la scultura etrusca e l'affresco policromo e compie viaggi in Grecia, Inghilterra, Austria e Francia.4 Nel 1935 riceve il Premio Nazionale di Scultura. Il 25 ottobre 1986 è stato inaugurato a Hervás il Museo Pérez Comendador-Leroux, dopo la donazione del patrimonio scultoreo e pittorico della coppia Pérez Comendador-Leroux da parte di Roger Lecourtier Morel al Comune di Hervás. Il museo è allestito nella Casa de los Dávila, riabilitata dal Consiglio Provinciale di Cáceres. La casa si trova in un complesso architettonico dichiarato complesso storico nel 1969 con la collaborazione dello stesso Enrique Pérez, membro dell'Accademia di Belle Arti di San Fernando.

Stima 2 000 - 2 500 EUR