DROUOT
giovedì 18 lug a : 16:30 (CEST)

GRANDE ASTA ESTIVA DI COLLEZIONI PRIVATE E IMPORTANTI TENUTE

Templum Fine art Auction - +34935643445 - Email

Carrer de Rosselló 193 08036 Barcelona, Spagna
Informazioni Condizioni di vendita
Live
Iscriversi all’asta
1240 risultati

Lotto 290 - Squisito e decorativo ritratto di dama valenciana, scuola spagnola del XVIII secolo, stile di José Camarón y Bonarat (Segorbe 1731 - Valencia 1803) Olio su tela, misure: 82 x 62 cm, buone condizioni, richiede una pulitura. Figlio di una famiglia di artisti, il padre, Nicolás, lavorò come scultore per la cattedrale di Segorbe e per la chiesa dei Gesuiti della stessa città. Sua madre, Damiana, era la sorella del miniaturista Eliseo Bonanat. Sposatosi nel 1758 con Juliana Meliá, ebbe cinque figli, anch'essi dediti all'arte: José Ventura (Segorbe, 1759), José Juan (Segorbe, 1760 - Madrid, 1819), Manuel (Valencia, 1763 - Segorbe, 1806), Rafael (Valencia, 1772) ed Eliseo (Valencia, 1780). José Camarón ricevette la sua prima formazione umanistica dai gesuiti di Segorbe e la sua formazione artistica nella bottega del padre e dello zio, Mosén Eliseo Bonanat. F. Benito Domènech, Disegni di José Camarón Boronat sulla vita di San Giuseppe, Madrid, Instituto Diego Velázquez, 1987; R. Rodríguez Culebras, "Note su alcuni dipinti della Cappella dell'Università di Valencia", in VV. AA., La cappella dell'Università di Valencia, Valencia, 1990, pp. 125-136; AJ Gasco Sidro, Pittori di Castellón: l'Accademia e i Camarón, Castellón, 1996; R. Rodríguez Culebras, "José Camarón. Disegni e incisioni", in VV. AA., Gambero. Disegni e incisioni, catalogo della mostra, Valencia, Fondazione Bancaja, 1999; M. Hurtado Urrutia, "I nostri artisti di ieri, (Un territorio poco esplorato)", in E. Cortijo (a cura di), I misteri di Cáceres, Cáceres, Camera di Commercio e Industria di Cáceres, 1998, pp. 175-177.

Stima 2 000 - 3 000 EUR

Lotto 298 - Eccezionale Arcangelo San Michele che sottomette il diavolo, scuola coloniale vicereale di Quito, Ecuador, metà del XVII secolo. Eccezionale e inedito gruppo scultoreo in legno tropicale policromato e dorato, con base in legno ebanizzato. La presente opera, inedita e nuova per il mercato delle aste e dell'arte, si distingue per la minuziosità dei dettagli e la vivacità delle dorature e dei colori, così caratteristici della Scuola di Quito; possiamo osservare, nel piano superiore, l'Arcangelo San Michele che tiene con la mano destra una spada e con la sinistra uno scudo in cui si apprezza la legenda Q.C.D (Chi Come Dio) in chiara allusione alla figura di questo Arcangelo come simbolo contro l'eresia e l'idolatria nel Nuovo Mondo. Nel frattempo, il suo sguardo è concentrato a terra, rivolto al Maligno, su cui poggia il piede sinistro. Nella Nuova Spagna la sua devozione si diffuse e la sua figura fu utilizzata dalla Chiesa cattolica come simbolo contro l'idolatria e il politeismo di alcune culture indigene; fu anche associato all'evangelizzazione e fu preso come patrono delle lingue fin dai primi insediamenti spagnoli in America. Nel frattempo, il suo sguardo è concentrato a terra. Bibliografia di riferimento: Maquivar, María Del Consuelo, La Escultura Religiosa en Nueva España, Ediciones Conaculta, EAN 9789701856161.Dimensioni complessive con base: 57 x 20 x 11 cm, San Michele misura: 47 x 20 x 7 cm. Provenienza: Proprietà di famiglia catalana, Barcellona, Spagna.

Stima 18 000 - 20 000 EUR