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martedì 25 giu a : 17:00 (CEST)

Auction 463 | MODERN & CONTEMPORARY ART Traditional

Casa d'Aste Capitolium Art - +390302072256 - Email

Via Carlo Cattaneo, 55 25121 Brescia, Italia
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38 risultati

Lotto 3 - CAMPIGLI MASSIMO (1895 - 1971) - CAMPIGLI MASSIMO (1895 - 1971) DONNA CHE DIPINGE/PITTRICE E MODELLA/PITTRICE AL CAVALLETTO, 1950. Olio su tela. Cm 46x65. firma e datasul retro: timbro Galleria Gissi, Torino; etichetta e timbro Collezione Rimoldi, Cortina d’Ampezzo e timbri Collezione Nordena, MilanoL'opera è accompagnata da autentica di Nicola Campigli su fotografia Si ringrazia la dottoressa Eva Weiss per aver contribuito alla stesura della schedaPROVENIENZACollezione Mario Rimoldi, Cortina d’Ampezzo Galleria Gissi, TorinoGalleria Sianesi, MilanoGalleria Seno, MilanoCollezione Nordena, MilanoFinarte, Milano 10/6/1975Galleria Luce, VeneziaCollezione privata, BolzanoESPOSIZIONI
Opere della raccolta Rimoldi sistemate nell’Hotel Corona, Cortina d’Ampezzo 1951 (cat.)
La donna memoria ed emblema di M. Campigli, Gissi Galleria d’Arte, Torino giugno 1968, n. 7 (ripr.)
Maestri Moderni, Galleria Sianesi, Milano/Milano Marittima novembre–dicembre 1968 n. 30
Opere scelte di Maestri contemporanei per una Raccolta, Galleria Seno, Milano dicembre
1969, n. 13 (ripr.)

BIBLIOGRAFIA
Catalogo nazionale Bolaffi d’arte moderna, Torino 1976, n. 12, 1977, vol. I, p. 44
N. Campigli, E. Weiss, M. Weiss, Campigli. Catalogue raisonné, Cinisello Balsamo 2013, vol. II, p. 610, n. 50-038

FILMOGRAFIA
Un ora con Massimo Campigli, in: Incontri a cura di Gastone Favero, regia Raffaelle Andreassi, RAI 1969 (https://www.youtube.com/watch?v=Tf2d45KPU6w)

Stima 30 000 - 40 000 EUR

Lotto 20 - BURRI ALBERTO (1915 - 1995) - BURRI ALBERTO (1915 - 1995) SENZA TITOLO, 1979. acrilico e vinavil su cellotex. Cm 70x100. sul retro: firma, data e dedica ad personamPROVENIENZACollezione Bucchi, RomaBIBLIOGRAFIAN. Sarteanesi, Burri. Contributi al catalogo sistematico, Città di Castello 1990, pp. 280-281, tav. 1212, n. 79.10B. Corà, C. Sarteanesi, Burri. Catalogo generale. Pittura 1979-1994, Città di Castello 2016, vol. III, p. 70, n. 1680; Repertorio cronologico 1945-1994, vol. VI, p. 232, i.7910"Si tratta di un quadro a colori acrilici e vinavil su cellotex, tecnica sperimentata da Burri negli anni della maturità, dopo l’esperienza feconda dei cretti: una nuova esigenza di lavoro sulle forme astratte, un rinnovato interesse verso il colore e gli accordi cromatici, che risale agli studi degli impressionisti e dei postimpressionisti sulla teoria della visione.In particolare, in quest’opera sono accostate tonalità di neri (nero opaco, nero lucido, nero satinato) e una forma, quasi organica, di color rosso vivo. Il cellotex presenta al retro la dedica: “Ad Anita e Franco in occasione delle nozze”. Tale dedica fu scritta quando l’opera fu regalata alla nipote di Burri, Anita Bucchi (Roma, 1949 - 2004). La Bucchi, coreografa e ballerina, si sposò nel gennaio 1985, e probabilmente fu questa tensione cromatica a farle preferire il Cellotex a un cretto, inizialmente proposto in dono.Per comprendere il profondo legame familiare tra i destinatari dell’opera e l’artista occorre fare un passo indietro. La famiglia Burri era di origine marchigiana; la madre di Burri, invece, era di Città di Castello. Si chiamava Caterina Torregiani, e il padre di Anita.Annibale Bucchi (1888-1971) era suo cugino. Annibale fu un allievo di grande talento di Ottorino Respighi. Compositore egli stesso, calcò il palcoscenico accanto a Mascagni e Toscanini.Nel 1946, all’epoca in cui ritornava dal campo di prigionia in Texas (era stato internato dagli americani in quanto aderente alla R.S.I.), Burri decise che non avrebbe più esercitato la professione di medico. Negli Stati Uniti si era avvicinato alla pratica artistica con le prime esperienze nell’intaglio del legno e nella pittura. Dopo il ritorno a Città di Castello, Burri visse alcuni mesi di inquietudine. Annibale decise di ospitare suo cuginonel grande appartamento in cui viveva da solo, in Lungotevere Prati a Roma. All’origine della storia del Burri artista si colloca dunque un rapporto familiare ed affettivo importante. Alberto Burri restò dal cugino per circa due anni prima di prendere studio in via Margutta con lo scultore Edgardo Mannucci (1904-1986), un artista oggi poco conosciuto. Poco dopo Burri formò il Gruppo Origine con Mario Ballocco, Giuseppe Capogrossi, Ettore Colla, ottenendo i primi riconoscimenti. Negli anni ’50, AnnibaleBucchi dedicò una partitura al cugino artista, e durante tutta la vita l’artista ebbe un rapporto di affetto filiale verso Anita."Si ringrazia Andrea Iezzi per il contributo apportato nella stesura della scheda . Cornice presente

Stima 180 000 - 220 000 EUR

Lotto 32 - ACCARDI CARLA (1924 - 2014) - ACCARDI CARLA (1924 - 2014) AZIONE CON CERCHIO, 2006. Vinilico su tela. Cm 120x160. sul retro: firma, data e titolo; timbro Galleria De Nisi, RomaL'opera è registrata presso l'archivio dell'artista con il n. 947APROVENIENZAGalleria De Nisi, RomaGalleria Orler, Favaro VenetoCollezione privata, FerraraESPOSIZIONIA. Bonito Oliva, Carla Accardi, Galleria Valentina Bonomo, Roma 3 marzo–12 maggio 2007BIBLIOGRAFIAG. Celant, Carla Accardi. La vita delle forme, Cinisello Balsamo 2011, pp. 472-473, n. 2006/30Il Giornale, 2 marzo 2007Arte Contemporanea, a. II, n. 7, maggio - giugno 2007, p. 112SITOGRAFIAhttps://galleriabonomo.com/portfolio-item/carla-accardi-2007/Uno degli aspetti più intriganti e ipnotici dell’intera opera di Carla Accardi è la sua predilezione per i contrasti, ritmici e cromatici, espressi attraverso il segno e il colore. Per oltre sessant’anni, Accardi lavora incessantemente a una pittura astratta affidata all’integrazione di linee e forme, colore e superficie, per la definizione di una grammatica identitaria, eliminando qualsiasi significato simbolico o allegorico della composizione e senza mai inciampare in un gusto decorativo. Si scopre così una pittura in grado di stabilire un rapporto forte ed empatico con l’osservatore, ponendosi su un piano di relazionalità ove i segni, ordinati e radunati, hanno dei ritmi che li connettono.Nelle tele dei primi anni Duemila realizzate per l’esposizione alla Galleria Valentina Bonomo regna il contrasto binario tra tela grezza e colori vibranti, che si esprimono attraverso disegni monocromi dall’aspetto geometrico. In “Azione con cerchio” emerge il rigore del lavoro dell’artista, fedele al suo vocabolario, semplice ed essenziale, nell’esasperazione della sensazione del colore: i segni, ingranditi, si espandono armoniosamente su un’ampia superficie. “Il colore è forza. Ho cercato dei colori che suscitassero molto contrasto per far capire, liberare la luce, il mondo. Non mi interessa il colore per la sua capacità di procurare piacere al senso della vista, ma per la potenza e la capacità di procurare degli stimoli.”Carla Accardi, intervista di Paolo Vagheggi, in: D. Eccher, Carla Accardi, MACRO Roma, settembre 2004–gennaio 2005, Milano, 2004 pp. 96-121. Cornice presente

Stima 60 000 - 80 000 EUR

Lotto 37 - PISTOLETTO MICHELANGELO (n. 1933) - PISTOLETTO MICHELANGELO (n. 1933) SENZA TITOLO (1986). carboncino e pastello su carta appllicata su tela. Cm 189x219. sul retro: firmaPROVENIENZACollezione privata, RomaESPOSIZIONIIl tempo dello specchio, Grenoble, Centre National d’Art Contemporain, 8 November 1986 - 11 January 1987Opera proveniente dall'istallazione "Il Tempo nello Specchio" realizzata da Michelangelo Pistoletto nel Novembre 1986 presso Centre National d’Art Contemporain Grenoble, costituita da uno specchio e da 680 metri quadrati circa di carboncino su carta.Siamo nel pieno periodo dell'Arte dello squallore: ciclo iniziato da Pistoletto nel 1985 durante l'esposizione presso la Galleria Persano di Torino e finito nel 1989 con la mostra tenuta a Roma presso la Galleria Pieroni. “Arte dello squallore, arte parassita, della mortificazione. Superficie della desolazione, superficie ottusa. Un’arte repulsiva che non rappresenta niente. [...] Massa di idee tritate, di oggetti triturati, di significati maciullati, macerati, ammollati e compressi. Frantumi di strumenti e di concetti: polvere stellare, schiuma cosmica, lava meteoritica, ghiaccio siderale. Fontane di colate grigiastre. Spessori idioti di un’arte schiacciata e sbavata, faticosa come un parto. Arte senza peso e senza strumenti. Ma lorda come il brulicare di un’umanità disgustosa. Un’arte codarda e grave che raggiunge il massimo di distanza e il massimo di lentezza senza lasciarsi sfiorare né dall’infinito né dall’immobilità. Il moto è lento come quello catastrofico dell’universo. Alla rapidità del movimento ravvicinato, alla violenza della trasformazione, alla velocità del cambiamento nelle distanze ravvicinate, subentra la lentezza delle grandi distanze. E la percezione della contemporaneità, al di là del tempo-spazio [...]”(M. Pistoletto, Poetica dura, Galleria Giorgio Persano, Torino 1985)

Stima 40 000 - 50 000 EUR

Lotto 38 - PAOLINI GIULIO (n. 1940) - PAOLINI GIULIO (n. 1940) NIENTE E SUBITO, 2006. basi di plexiglas, foglio da disegno, matita nera. Cm 120x40x40. basi: 120 x 40 x 40 cm e 116 x 32 x 32 cmfoglio: 30 x 30 cmL’opera è stata realizzata in sei esemplari numerati e un esemplare fuori numerazioneL'opera è accompagnata da autentica dell'artista su fotografia ed è registrata presso la Fondazione Giulio Paolini con il n. GPO-0929PROVENIENZACollezione privataCollezione privata, RomaESPOSIZIONI DI RIFERIMENTOGiulio Paolini, Giò Marconi, Milano maggio-luglio 2007, es. 2/6Giulio Paolini. Immacolata Concezione. Senza titolo / Senza autore, Studio G7, Bologna gennaio-marzo 2008, es. 4/6Giulio Paolini, Lisson Gallery, Londra novembre 2008-marzo 2009, es. 3/6Giulio Paolini. Aula di disegno (Happy Days), Annemarie Verna Galerie, Zurigo ottobre-novembre 2009, es. 4/6Giulio Paolini. Raccolta di opere, Artevalori, Milano giugno-luglio 2014, es. 5/6Giulio Paolini. To Be or Not to Be, Whitechapel Gallery, Londra luglio-settembre 2014, es. 3/6Intenzione manifesta. Il disegno in tutte le sue forme, Museo d’Arte Contemporanea, Castello di Rivoli ottobre 2014-gennaio 2015, es. 4/6Manifesto-Protagonisti, Artevalori, Milano novembre 2014, es. 5/6Giulio Paolini. Promemoria, Noire Gallery, aprile-giugno 2019, es. 6/6BIBLIOGRAFIAA.A. V.V., Giulio Paolini, Bologna 2008, pp. 58-59, 60-63M. Bruzzo Parodi, Giulio Paolini. Raccolta di opere, Milano 2014, p. 29D. F. Hermann, B. Pietromarchi, Giulio Paolini, Roma 2014, pp. 140-141B. Merz, M. Vecellio, Intenzione manifesta. Il disegno in tutte le sue forme, Torino 2015, pp. 126-127Carte Noire. Noire Editions 1980/2015, Colonia 2016, ripr. col. s.p. 161SITOGRAFIAhttps://www.lissongallery.com/artists/giulio-paolinihttps://www.annemarie-verna.ch/gallery/exhibitions/Giulio_Paolini_2009/https://fondazionepaolini.it/ita/scheda-opera/?arc=GPO-0929&searchid=3d62e65d95283&i=5

Stima 20 000 - 30 000 EUR