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Libri antichi e moderni

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141 risultati

Lotto 101 - DUNOYER DE SEGONZAC (André) - BRISSON (Pierre). Le Lierre. Parigi: Imprimerie nationale, André Sauret, [1953]. - In-4, 315 x 252 : 267 pp, (2 ff. ultimo bianco), copertina illustrata. Marocchino verde scuro, fascia verticale di 19 filetti dorati sopra cinque foglie di edera a mosaico in vitello verde chiaro, dorso liscio decorato con una fascia di 15 filetti dorati e il titolo dell'opera per esteso in riquadro verde scuro, interno in marocchino verde scuro, decorato da un doppio filetto dorato, fodera e carte finali in seta verde moiré, bordi dorati su testimoni, copertina e dorso conservati, cartella del dorso in marocchino verde scuro e fasce sovrapposte, cofanetto foderato (E & A Maylander). Edizione molto bella illustrata con 28 acqueforti originali di André DUNOYER DE SEGONZAC (1884-1974), di cui una in copertina, 11 nel testo e 16 a piena pagina. Edizione limitata a 108 esemplari firmati dall'autore e dall'artista alla giustificazione. Uno dei 21 esemplari su pergamena Arches che comprende una suite completa di acqueforti sulla stessa carta. Ottimo esemplare rilegato da Émile e André Maylander, arricchito da una cartolina autografa di Pierre Brisson, su carta intestata del quotidiano Le Figaro, e da 3 cartoline autografe di Dunoyer de Segonzac. Una copia del professor Henri Mondor, al quale sono certamente indirizzate le cartoline autografe allegate. Era un conoscente dell'artista che ha inciso il suo ritratto. Fessurazioni a una cerniera della cartella, per il resto copia molto ben conservata. Provenienza: Henri Mondor, con targhetta.

Stima 800 - 1 200 EUR

Lotto 102 - DUNOYER DE SEGONZAC (André) - VIRGILE. Les Géorgiques. Traduzione di Michel de Marolles. Parigi: chez l'artiste, 1947. - 3 volumi in folio, 449 x 335: (2 ff. bianchi), 201 pp, (3 ff. ultimi 2 bianchi), copertina a stampa; (2 ff. bianchi), 213 pp, (7 ff. ultimi 2 bianchi), copertina a stampa. Marocchino verde scuro, copertine riccamente decorate con un grande motivo distinto che rappresenta una sorta di albero stilizzato, "con grandi arabeschi decorativi che possono dare l'impressione di rami", mosaicato con pelle di vitello in cinque tonalità dal rosa al rosso scuro per il primo volume, dal marrone al giallo per il secondo volume, e dall'arancione al marrone per il terzo, Tutte le parti rimaste in marocchino verde sono decorate con arabeschi dorati, dorso liscio, foderato da bordo a bordo e con carte di fondo a cassetta verde chiaro decorate con ferri dorati e palladio e mosaici a cassetta nelle stesse tonalità delle decorazioni sulle tavole, bordi dorati su testimoni, copertina e dorso conservati, cartella in marocchino verde scuro sul dorso e sui bordi delle ante, cofanetto bordato (Paul Bonet 1956). Lioré et Cailler, V, pp. 11-13. - Paul Bonet, Carnets 1924-1971, nn. 1133, 1137 e 1150. Una pubblicazione notevole con una tiratura di 250 esemplari, tutti su carta Arches con filigrana raffigurante una spiga di grano e un'ape. È la più importante delle opere illustrate da André DUNOYER DE SEGONZAC (1884-1974), il suo capolavoro e uno dei grandi libri illustrati del XX secolo. Comprende 119 acqueforti originali, di cui 99 a piena pagina, incise tra il 1933 e il 1946. Lioré e Cailler, nel Catalogue de l'œuvre gravé de Dunoyer de Segonzac, riportano quanto l'artista scrisse a proposito di questo libro: "Se ho scelto il tema delle Georgiche, è stato per cercare di accompagnare con le incisioni le scene di vita rurale che sono rimaste pressoché invariate dall'antichità. Oggi, con la motorizzazione che ha preso il sopravvento sui campi, non sarebbe più possibile illustrare il testo di Virgilio osservando la vita contadina così come è diventata. Fu il poeta Roger Allard che, intorno al 1920, ebbe per primo l'idea di farmi incidere delle acqueforti su temi virgiliani. In seguito, quando il grande editore Ambroise Vollard mi chiese di illustrare un libro di incisioni, mi propose un testo di Colette, ma, ricordando il consiglio di Roger Allard, lo indirizzai verso le Georgiche di Virgilio, e lui accettò... Ho inciso tutte le tavole de Les Géorgiques davanti all'eterno tema della vita rurale: l'aratura del grano e della vite, la semina, la vendemmia, la raccolta dell'uva, le api... Per il Canto III, dedicato al bestiame, mi sono sistemato con i miei strumenti di ottone nei pascoli, tra le mandrie di mucche e buoi, incidendo direttamente e sforzandomi di esprimere la loro potente e pacifica bellezza plastica..." (Lioré e Cailler, 2005, p. 5). (Lioré et Cailler, Catalogue de l'œuvre gravé de Dunoyer de Segonzac, V, pp. 11-13). UNO DEI PRIMI 50 ESEMPLARI (N. 25) ARRICCHITO DA UNA SUITE DI 25 ACQUEFORTI SU PERGAMENA DI RIVES FILIGRANATA CON UN GRAPPOLO D'UVA E UNA TESTA DI BUE, NUMERATE E FIRMATE IN TESTA DALL'ARTISTA. È preceduta da una seconda suite di 199 acqueforti non firmate sulla stessa carta, rilegata separatamente e che costituisce il terzo volume. Si tratta indubbiamente di una delle più belle copie conosciute di questa edizione, in sontuose legature in triplice copia realizzate da Paul Bonet nel 1956. Le decorazioni, che sono nello stesso stile, sono distinte e in colori diversi. Nei suoi taccuini, il rilegatore racconta di aver iniziato queste rilegature nel novembre 1955 e di averle terminate nel gennaio 1956 per il primo volume, nell'aprile 1956 per il secondo e nel luglio dello stesso anno per l'ultimo. René Desmules era responsabile della rilegatura e Robert Cochet della doratura. Nonostante la sontuosità di queste rilegature, Paul Bonet ammise di trovarle "troppo ricche". Il primo volume di questa copia era la settima rilegatura che aveva fatto per quest'opera, e nonostante tutto ammise di non essere ancora riuscito a trovare la rilegatura giusta per quest'opera, che pure apprezzava molto. Una copia perfettamente conservata.

Stima 15 000 - 20 000 EUR

Lotto 103 - ÉDY-LEGRAND. Il Cantico dei Cantici. Parigi: N. Matzneff, Edizioni Orion, [1930]. - 2 volumi in-4, 323 x 249 : (1 pagina bianca), 106 pp. (5 pagine, le ultime 2 bianche), copertina a stampa. Scatola nera, tre bande orizzontali parallele di scatola crema decorate con filetti dorati e fogliame dorato al centro e in modo continuo sulle tavole e sul dorso, titolo dorato e mosaico di scatola crema nella parte superiore della prima tavola, e composizione raffigurante una mano che tiene l'uva, mosaico in rosso, verde scuro e scatola crema, nella parte inferiore, dorso liscio, filetto dorato all'interno, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso conservati, cofanetto con bordo, e mezza scatola nera, filetto dorato, dorso liscio decorato al centro con tre bande orizzontali parallele di scatola color crema decorate con filetti dorati e fogliame dorato, e tre filetti dorati in coda, testa dorata, non rifilato, per il volume dei seguiti (M. Bernard 1933). Edizione di 115 esemplari, decorata con 35 incisioni calcografiche originali del pittore e illustratore ÉDY-LEGRAND (1892-1970), tra cui 23 incisioni a piena pagina, 8 titoli di capitolo e 4 culs-de-lampe. Uno dei 99 esemplari su pergamena bianca di Montval contenente 3 suite di incisioni, di cui una nel primo stato. Queste suite sono state rilegate in un volume separato in mezza scatola nera. Un esemplare molto bello in una rilegatura d'epoca di Marguerite Bernard, che lavorò dal 1922 al 1939 e fu allieva di Noulhac per la rilegatura e di Cuzin per la doratura. Vinse una medaglia di bronzo all'Exposition des Arts décoratifs del 1925. Copia molto ben conservata.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 106 - FOUJITA (Léonard). Petits Métiers et gagne petit. [Paris: Pierre de Tartas, éditions Rombaldi, 1960]. - In-folio, 373 x 280 : 118 pp, (5 FF. ultime due bianche), copertina illustrata. In foglie, custodia in tela blu dell'editore. Una delle più belle opere illustrate da Léonard FOUJITA (1886-1968). Prefata da Maurice Genevoix, l'edizione comprende testi di Albert Fournier accompagnati da 22 composizioni di Léonard Foujita, incise su legno da Henri Renaud, tra cui una sul titolo, ripetuta sulla copertina, un autoritratto a piena pagina dell'artista, 18 nel testo e 2 in doppia pagina, tutte a colori tranne il titolo grigio. Il libro si conclude con un testo di Guy Dornand intitolato Foujita Parisien de Tokyo. Tiratura annunciata di 262 copie. Questa, su pergamena Arches, non è numerata ma nominativa, stampata appositamente per Pierre Barthélémy, con questa lettera autografa firmata dell'artista: al signor Pierre Barthelemy // Omaggi dell'artista // Leonard Foujita Questo esemplare è stato eccezionalmente arricchito con i seguenti elementi: - una serie speciale di tavole a colori su pergamena Arches (senza le prove delle illustrazioni alle pagine 25 e 69), - due prove di seta, compresa la prova della seconda illustrazione a doppia pagina, - la ripartizione a colori di due diverse tavole, - la lettera firmata dall'editore Pierre du Tartas, su carta intestata della casa editrice, che è stata allegata, indicando gli elementi aggiunti a questa copia. Il cofanetto è scolorito e presenta usura della tela.

Stima 10 000 - 15 000 EUR

Lotto 108 - GOERG (Édouard) - POE (Edgar Allan). L'angelo del bizzarro seguito da altri racconti. Parigi: Marcel Sautier, [1947]. - 3 volumi in-4, 313 x 227: frontespizio, (2 ff. bianchi), 94 pp. (6 ff. ultimi 3 bianchi), copertina a stampa. Scatola grigia, tavole decorate con una successione di filetti orizzontali dorati disposti a formare il titolo dell'opera, dorso liscio, fodera e carte finali in pelle scamosciata grigia, testatine dorate, non rifilate, copertina e dorso conservati, cofanetto foderato (volume di testo); mezza scatola grigia con bandelle, dorso liscio, cofanetto (suites e tavole in rame) (M. Richard 1985). Bella edizione stampata in 275 esemplari su carta Arches di pura pezza, che raccoglie 6 racconti di Edgar Allan Poe nella traduzione di Charles Baudelaire: L'Ange du Bizarre. - Colloquio tra Monos e Una. - Conversazione tra Eiros e Charmion. - Ombra. - Silenzio. - Eleonora. È illustrato con 28 incisioni originali del pittore e incisore Édouard GOERG (1893-1969), di cui un frontespizio, 25 nel testo e 2 incisioni a piena pagina. UNA DELLE 15 PRIME COPIE corredate da una suite di primo stato su Malacca bianca, due suite di stato definitive con osservazioni, una in nero su Malacca bianca, l'altra in sanguigna su Malacca colorata, un disegno originale e una lastra di rame. Le suite sono state rilegate separatamente e la lastra di rame è stata inserita in un'apposita cartella. Copia arricchita dai seguenti elementi: - due disegni oltre a quello indicato nella motivazione, uno dei quali è una bozza per il frontespizio, - una xilografia della copertina e della custodia, - due prove di stampa con variazioni per l'illustrazione alle pagine 67 e 73, - una seconda prova di stato dell'illustrazione a pagina 77, - il libretto a due ante, stampato in un'edizione di 150 esemplari, pubblicato da Marcel Sautier e comprendente il discorso tenuto da Waldemar George in occasione della consegna a Edouard Goerg della spada di Académicien disegnata da Gilbert Poillerat il 13 ottobre 1965, - una lastra di rame aggiuntiva. Esemplare molto bello, rilegato da Michel Richard. Tracce di umidità sui dorsi inferiori del volume delle suite e della cartella delle tavole.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 110 - LA FONTAINE (Jean de). Favole scelte. Parigi: Louis Conard, 1930-1933. - In-8, 201 x 137: LXII, 234 pp, (2 ff. ultimo bianco), copertina illustrata; 290 pp, (3 ff. ultimi 2 vuoti), copertina illustrata; 355 pp, (2 ff. ultimo bianco), copertina illustrata. Mezzo marocchino verde con bandelle, filetti dorati, dorso a coste decorato nel riquadro centrale con una scena tratta da una favola di La Fontaine, mosaico di diversi tipi di pelle, testatine dorate, non rifilato, copertina e dorso conservati, cofanetto (G. Levitsky). Graziosa edizione illustrata con un ritratto dell'autore disegnato e inciso da Baudier, 12 composizioni decorative di Pierre de LAPRADE e 250 capolettera di Edmond MALASSIS e FRED-MONEY, tutti incisi in legno a colori da Paul e André Baudier. Copia dell'edizione ordinaria su pergamena pur chiffon, ma rilegata molto bene nel periodo da Grégoire Levitzky. È arricchita da 3 splendidi acquerelli originali firmati dal pittore e illustratore Fred-Money (1882-1956), il cui vero nome era François-Raoul Billon. Allievo di Georges-Antoine Rochegrosse, fu amico di Renoir e Montézin e si distinse come uno dei grandi pittori post-impressionisti dell'epoca. Gli acquerelli sono posti in testa a ciascun volume e rappresentano favole di La Fontaine: Le Corbeau et le renard (Il corvo e la volpe), Un animal dans la lune (Un animale nella luna) e La Lionne et l'ours (La leonessa e l'orso). Copia molto ben conservata nonostante un lato della custodia sia allentato.

Stima 500 - 700 EUR

Lotto 114 - LYDIS (Mariette) - MONTHERLANT (Henry de). Il canto delle Amazzoni. Parigi: Govone, 1931. - In-4, 278 x 223 : 95 pp, (3 ff. ultimi 2 bianchi), copertina a stampa. Marocchino bruno giansenista, dorso a coste, fodera in marocchino verde scuro bordata da tre filetti dorati, carte di seta marrone moiré, doppie carte finali, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso conservati, cofanetto bordato (Semet et Plumelle). Prima edizione parziale contenente 5 poesie o saggi tratti da Onze devant la Porte Dorée (1924) e due poesie inedite. È illustrato con 8 litografie originali a piena pagina di Mariette LYDIS (1887-1970). Edizione limitata a 165 copie. Questo è UNO DEI 10 SU JAPON IMPERIALE (n. 7), compresa una continuazione delle illustrazioni, la terza carta dopo 1 copia su chine colorato e 4 su old japon. Exemplaire de Jules Exbrayat (1880-1958), presidente fondatore della Société des Bibliophiles Franco-Suisses, con questa lettera autografa firmata dall'artista sul falso titolo: Pour Monsieur Exbrayat, // ami des beaux livres // Mariette Lydis // Parigi 1931 Esemplare molto bello in legatura foderata di Semet et Plumelle, comprendente il frontespizio a colori, firmato da Mariette Lydis, e una lastra rifiutata su chine collé, firmata e datata 1931 da Mariette Lydis che ha indicato anche "pierre cassée". Questa litografia è una variante di quella di pagina 13. Dorso leggermente sbiadito. Provenienza: Jules Exbrayat, con consegna e targhetta (cat. III, 1962, n. 204).

Stima 500 - 700 EUR

Lotto 122 - PAN (Imre). Omaggio a Imre Pan. Parigi: Mireille Pan, 1978. - In-4, 280 x 227: (4 ff. primi 3 bianchi), 48 pp. (8 ff. 3° e ultimi 3 bianchi), 19 tavole, copertina a stampa. In fogli, copertina piena, cartella dell'editore e custodia. Prima edizione postuma del Commento al secolo dello scrittore ed editore Imre Pan (1904-1972), che fu "tenuto come conferenza all'Università di Aix-Marseille nel luglio 1971 e rappresenta l'ultima espressione di questo pensatore sulla realtà dell'arte e sui problemi contemporanei della civiltà" (prefazione). Questa edizione è stata pubblicata in omaggio all'autore e illustrata con 20 composizioni realizzate appositamente per il libro, tra cui un frontespizio e 19 fuori testo, da 20 artisti diversi: Geneviève ASSE (incisione), Juhana BLOMSTEDT (incisione), Colette BRUNSCHWIG (incisione), Camille BRYEN (incisione), CARLIER (incisione), Serge CHARCHOUNE (xilografia), Duarte GONÇALO (incisione), CORNEILLE (litografia), Yves DELOULE (incisione), Jacques DOUCET (incisione), Georges FOISSY (incisione), Marc GIAI-MINIET (incisione), François JOUSSELIN (incisione), Lourdes CASTRO (fototipia), André MARFAING (incisione), Aurélie NEMOURS (incisione su legno), Armand PETITJEAN (incisione), Pierre SKIRA (incisione), Victor VASARELY (serigrafia) e Hugh WEISS (incisione). Edizione limitata a 340 copie. Uno dei primi 130 esemplari su pergamena Arches con le 20 acqueforti originali firmate dagli artisti; questo è uno dei 30 esemplari d'artista, numerati I. Le incisioni non sono numerate, ad eccezione della litografia di Corneille. La xilografia di Charchoune è firmata "S. C." da una mano diversa da quella dell'artista, morto nel 1975. UN ESEMPIO DEL POETA E EDITORE PIERRE LECUIRE (1922-2013), arricchito da due lettere autografe firmate, una da Mireille Pan, vedova dell'autore, l'altra dalla figlia Sophie Pan. La lettera di Mireille è datata 21 dicembre 1978 e accompagnava la copia: "à Pierre Lecuire sans lequel ce livre ne serait pas". La seconda è datata 9 aprile 1979 e si riferisce alla mostra in omaggio a Imre Pan che si è tenuta alla galleria Editions de l'Hermitage a partire dal 2 marzo 1979: "Ho letto il testo che lei (sic) ha scritto per il mio libro dei visitatori e ne sono molto toccata [...] Sarà per me un bellissimo ricordo di questa mostra, di mio padre e dei suoi amici che hanno contribuito alla realizzazione del libro. Sono lieto che sia stato reso un così bel tributo a mio padre. Pierre Lecuire ha anche allegato due copie dell'invito all'inaugurazione della mostra. Una copia molto ben conservata. Provenienza : Pierre Lecuire.

Stima 500 - 700 EUR

Lotto 123 - PICASSO (Pablo) - ARAGON (Louis). Cinque sonetti di Petrarca. S.l. À la fontaine de Vaucluse, 1947. - In-4, 330 x 254 : (26 ff. primi e ultimi due bianchi), copertina a stampa. Brossura, copertina piena. Cramer, n° 47. Edizione bilingue di questa selezione di 5 sonetti di Petrarca. La traduzione francese anonima è di Louis Aragon. "Questo libro, pubblicato da "A la Fontaine de Vaucluse" nel 1947, comprende 5 sonetti del Canzoniere, i nn. I, CLXXVI, CLXXXVII, CII, CCLXXXIII. Sono tradotti in francese, con grande libertà, da un traduttore che ha voluto rimanere anonimo, ma che, avendo lasciato tracce nell'epigrafe, nell'introduzione e nel proverbio autografo alla fine del libro, è facilmente riconoscibile. Il traduttore è Louis Aragon, che rende omaggio a Elsa Triolet, la sua compagna russa, incontrata nel 1928 dopo un tentativo di suicidio, che gli ha cambiato la vita in tanti modi" (Cramer). Solo 110 copie di questa edizione sono state stampate su pergamena Arches e illustrate con un'EAU-FORTE ORIGINALE di PABLO PICASSO (1881-1973) a tutta pagina, datata sulla lastra di rame "9 janvier 45" (138 x 188 mm), non firmata. "L'incisione di Picasso mostra un bel viso ovale circondato da abbondanti capelli. Nulla impedisce di vedervi un ritratto idealizzato di Laure-Elsa, che già il 9 gennaio assumeva per Picasso le sembianze di Françoise Gilot. Va notato che, nello stesso giorno di gennaio, Picasso realizzò l'incisione per Le Marteau sans maître, che mostra la trasformazione surrealista dello stesso volto" (Cramer). Tutti gli esemplari recano un diverso proverbio autografo di Louis Aragon. In questa, la numero 45, ha scritto: "45 - Il n'est ombre // que d'étendards". Una copia dello scrittore e saggista franco-tunisino Albert Memmi (1920-2020), arricchita da questa lettera autografa firmata da Louis Aragon sul falso titolo: ad Albert Memmi // per la sua pazienza // e per il mio interessamento // Aragon Copertina impolverata, due tracce di umidità sul bordo inferiore di entrambe le copertine, piccoli strappi alla base del dorso. Condizioni perfette all'interno. In allegato: - ROY (Claude). Élégie des lieux communs, racconto-poesia con ritratto dell'autore e di Claire di Picasso. S.l. Rougerie, [1952]. - In-4, 319 x 240 : 31 pp. in fogli, copertina piena. Prima edizione stampata in 865 esemplari, illustrata con un disegno a piena pagina di Pablo Picasso, raffigurante un ritratto di Claude Roy accompagnato da Claire Vervin. Uno dei 600 esemplari su pergamena afnor VII, 125 grammi, questo regalato ad Albert e Germaine Memmi, recante questa lettera autografa firmata dall'autore sul disegno di Picasso, di mano di Claude Roy: Per Albert e Germaine // Memmi // la mano del loro amico // Claude Roy Sporcizia in copertina.

Stima 3 000 - 4 000 EUR

Lotto 125 - PICASSO (Pablo) - DELGADO Y GÁLVEZ (José). La Tauromaquia o l'arte di strappare. Opera utile per i toreri di professione, per gli appassionati e per tutte le categorie di persone che amano il toros di José Delgado alias Pepe Illo. Barcellona: Gustavo Gili, 1959. - Foglio oblungo, 350 x 500: (2 pagine bianche), 142 pp, (3 ultime pagine bianche), 26 tavole, copertina illustrata. In fogli, cartella e cofanetto in cartone pergamenato con copertine in tela gialla e bordi in pergamena. Cramer, n. 100. Bella e ricercata edizione del celebre e monumentale trattato sulla tauromachia del torero spagnolo settecentesco José Delgado y Gálvez (1754-1801), detto Pepe Illo o Hillo, illustrata con una puntasecca in copertina e 26 acquetinte a zucchero originali fuori testo non firmate di Pablo PICASSO (1881-1973). "Questo libro era stato commissionato da Gustavo Gili père nel 1927 per la sua collezione bibliofila "Ediciones de la Cometa" (...) Picasso aveva realizzato alcune incisioni (...); Henry de Montherlant scrisse una prefazione; poi le guerre, in Spagna e altrove, misero fine al progetto. Poi, nel 1956, Gustavo Gili fils ricordò a Picasso il progetto. Nella primavera del 1957, a Cannes, pochi giorni dopo la corrida di Pasqua a cui aveva assistito ad Arles, Picasso disegnò in rame questa stenografia di luci e ombre di una corrida, creando un corrispettivo moderno de "La Tauromaquia" di Goya (1815). Le 26 acquetinte accompagnano il testo di quello che fu, nel 1796, il primo manuale per toreri e 'aficionados'; il suo autore, il famoso torero Pepe Illo" (Cramer). Questa edizione è stata stampata in 263 esemplari numerati su pergamena di Guarro, filigranata con una testa di toro disegnata da Picasso. Questo è uno dei 200 esemplari numerati da 31 a 250 e non reca la firma dell'artista, ma come sottolinea Cramer: "L'"achever d'imprimer" afferma erroneamente che tutti gli esemplari sono firmati a matita dall'artista, mentre un certo numero non lo sono. Copia completa dei due opuscoli che annunciano la pubblicazione dell'opera, uno con le riproduzioni delle 26 acquetinte, il secondo, intitolato La Cometa, con un testo introduttivo in spagnolo. Copia perfettamente conservata, nonostante le sporadiche macchie di foxing che quasi sempre si presentano, in particolare sul falso titolo. Alcuni segni di foxing sulla lastra La Cometa.

Stima 30 000 - 35 000 EUR

Lotto 127 - [DIETRO LO SPECCHIO. Derrière le miroir. Parigi: Pierre à feu, [poi] Maeght, 1948-1981. - 35 fascicoli in folio, in fogli. Raccolta di 26 numeri in prima edizione di "Derrière le miroir": - N° 7, febbraio 1948, Jean Villeri. - N° 8, marzo 1948, Jean Peyrissac. - N° 9, aprile 1948, Pierre Pallut. - N° 31, luglio 1950, Calder. - N° 32, ottobre 1950, Les Mains éblouies. - N° 33, novembre 1950, Arp (piega orizzontale centrale, piega del dorso strappata). - N° 34, dicembre 1950, Raoul Ubac. - N° 42, novembre-dicembre 1951. Kandisky 1900 1910 (strappi al dorso e ai bordi della copertina. Allegati ritagli di giornale e manoscritti anonimi). - N° 43, febbraio 1952, Bram van Velde. - N° 48-49, giugno-luglio 1952, G. Braque (leggero foxing sui bordi della copertina). - N° 50, ottobre 1952, "Tendance octobre 1952". - N° 52, febbraio 1953, Lam. - Altra copia del n. 52 (dorso brunito). - N° 53-54, marzo-aprile 1953, Steinberg (strappi e macchie sulla copertina). - N° 101-102-103, settembre, ottobre e novembre 1957, Kandinsky. - N° 138, maggio 1963, "Georges Braque Papiers collés 1912-1914" (strappi al dorso e al bordo della copertina). - N° 154, novembre 1965, "Kandinsky. Bauhaus di Dessau 1927-1933" (strappi al dorso). - N° 166, giugno 1967, "G. Braque. Derniers messages" (strappi al dorso). - N° 195, dicembre 1971, (artisti multipli) (strappi sul dorso, un angolo piegato). - N° 205, settembre 1973, Steinberg 1973. - N° 216, novembre 1975, Bram van Velde. - N° 231, novembre 1978, Miró. - N° 223, marzo 1977, Arakawa (lettera autografa dell'artista, in giapponese, in quarta di copertina). - N° 236, dicembre 1979, Kienholz (piccolo strappo alle estremità del dorso). - N° 245, maggio 1981, "Noguchi, Granits, basaltes, obsidiennes" (leggero foxing in copertina). - N° 247, ottobre 1981, Alechinsky (foxing in copertina). Sono allegati i seguenti 9 numeri in seconda edizione: - N°1, [dicembre 1946], "Le Noir est une couleur". - N° 2, [febbraio-marzo 1947], "Sur 4 murs 1947". - N° 3, [aprile-maggio 1947], Rigaud. - N° 5, [ottobre 1947], "Les Mains éblouies". - N° 6, [novembre 1947], "Esposizione di Baya". - N° 10, [maggio 1948], E. Béothy. - N° 11-12, [giugno 1948], Bram e Geer van Velde. - N° 13, [1948], Germaine Richier. - N° 32, [ottobre 1950], "Les Mains éblouies".

Stima 800 - 1 200 EUR

Lotto 129 - SAUVAGE (Sylvain) - LA FONTAINE (Jean de). Cinque racconti in versi. Con figure del saggio Y. A. Suliwan, incise da Fr. André. [S.l.: chez l'artiste], 1931. - In-8, 251 x 185: (4 ff. primi 2 bianchi), 143 pp. (4 ff. ultimi 3 bianchi), copertina illustrata. Marocchino verde scuro, filetti multipli dorati e impressi a freddo che incorniciano le tavole, dorso ornato da nervature, incorniciato da due larghe fasce di marocchino verde scuro e verde chiaro all'interno, decorate con filetti dorati e impressi a freddo, e inoltre con un fleuron dorato agli angoli della cornice di marocchino verde chiaro, fodera e carte finali in seta moiré verde scuro, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso conservati, cofanetto bordato (Huser). Edizione molto rara di una delle più belle opere illustrate da Sylvain SAUVAGE (1888-1948). Il libro contiene 5 racconti di La Fontaine: Joconde. - La fidanzata del re di Garbe. - Le Faiseur d'oreilles et le raccommodeur de moules. - La Gageure des trois commères. - I Cordeliers di Catalogna. L'illustratore, con gli pseudonimi di Y. A. Sulliwan e Fratel André, realizzò 97 composizioni a colori, la maggior parte delle quali a sfondo erotico, tra cui 26 acqueforti. Solo 56 copie di questa edizione sono state numerate su carta Japon à la forme. Esemplare molto bello, rilegato da Huser, con il disegno originale firmato della vignetta a pagina 103. Dorso leggermente sbiadito. Provenienza : Sigilli giapponesi rossi non identificati.

Stima 1 000 - 1 500 EUR

Lotto 130 - SCHMIED (François-Louis) - KIPLING (Rudyard). Kim. Traduzione di Louis Fabulet e Ch. Fountaine-Walker. Losanna: Gonin et Cie, [1930]. - 3 volumi in-4, 306 x 247: frontespizio, 267 pp, (4 prime e 2 ultime pagine bianche), 8 tavole, copertina illustrata; (2 pagine bianche), 263 pp, (4 prime e ultime pagine bianche), 6 tavole, copertina illustrata. Marocchino rosso, tavole interamente ricoperte da una decorazione geometrica e simmetrica, distinta per ogni legatura, composta da filetti dorati e neri e da motivi a mosaico in marocchino bianco e nero, dorso liscio decorato con motivi a rombi in marocchino nero e dorato, cornice in marocchino rosso decorata con motivi circolari in marocchino nero e dorato all'interno, fodera e carte finali in seta moiré rossa, doppie carte finali, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso conservati, cofanetto bordato (R. Laurent). Edizione brillante stampata in 160 esemplari su carta japon, illustrata con 57 superbe composizioni a colori di François-Louis SCHMIED (1873-1941), tra cui 1 frontespizio, 15 titoli di capitolo, 15 scritte, 11 culs-de-lampe, 1 vignetta di colophon e 14 tavole. I testi e i titoli dei capitoli recano la firma a stampa dell'artista. Copia n. 39, firmata dall'editore sulla giustificazione, una delle 30 con una doppia suite di incisioni, in nero su pergamena e a colori su japon. Questa doppia suite è stata rilegata in un terzo volume separato. Il frontespizio e la seconda fascia sono in un unico stato su japon. PREZIOSI EXEMPLAIRE LEGATI IN EPOCA DA RENÉ LAURENT, legatore belga allievo di Charles de Samblanx. Queste rilegature sono decorate nel più puro stile Art Déco, con grande eleganza e perfetta esecuzione. Ogni rilegatura presenta una composizione molto simile ma distinta al centro. Questo esemplare è stato realizzato per il famoso bibliofilo belga General Jacques Willems (1879-1937), presidente della Société des Bibliophiles et Iconophiles de Belgique. È arricchito dai seguenti elementi. Volumi di testo: - GOUACHE ORIGINALE DI SCHMIED, firmata e dedicata a matita: "pour Kim // à Monsieur le général Willems // en attachement respectueux // F. L. Schmied". - L.A.S. di Schmied a Jacques Willems, due pagine in-8, relative in particolare alla composizione originale sopra citata: "Ho appena finito i suoi due acquerelli. Quello destinato a "Kim", che raffigura una città tibetana come la immagino, è, credo, una delle mie migliori creazioni. - Una delle 160 suite su Japon nacré delle 15 tavole aggiuntive disegnate e incise da François-Louis Schmied. - Stato a colori di 8 dei 15 titoli dei capitoli, di cui 2 su japon nacré e uno con la dicitura manoscritta "1er essai". - Una prova a colori su japon nacré della tavola XIII. Volume di suite: - Suite n. 7 delle 15 tavole aggiuntive in doppio stato, nero su pergamena e a colori su Japon nacré. - Una scomposizione dei colori su japon della tavola IX di questa suite. Copia perfettamente conservata. Provenienza : Jacques Willems.

Stima 6 000 - 8 000 EUR

Lotto 133 - SILVESTRE (Charles). Il viaggio rustico. [Paris]: Société de Saint-Éloy, 1932. - In-4, 282 x 197 : (4 ff. primi 2 bianchi), 270 pp. (3 ff. ultimi 2 bianchi), copertina a stampa. Marocchino marrone, mosaico di uva e foglie d'uva incorniciato sulla prima di copertina, mosaico di foglie d'uva incorniciato al centro della seconda di copertina, dorso liscio decorato con mosaico di uva e foglie d'uva incorniciato in marocchino marrone all'interno, decorato con un listello di marocchino oliva tra due filetti neri, Taglio agli angoli con riquadro in marocchino olivastro, con bordi curvi e decorato al centro con una rosa in marocchino rosso, fodera e carte finali in seta broccata, doppie carte finali, bordi dorati su testimoni, copertina e dorso conservati, cartella e bandelle al dorso in marocchino marrone, cofanetto bordato (Charles Lanoé). Prima edizione illustrata, pubblicata dalla Société de Saint-Éloy, stampata in un'edizione di 128 copie numerate su carta Arches. È decorata con 49 incisioni originali, tra cui una vignetta del titolo, 16 titoli di capitolo, 16 composizioni nel testo e 16 culs-de-lampe, di 16 artisti membri, ovvero: Charles JOUAS, André DAUCHEZ, Georges GOBÔ, Paul-Adrien BOUROUX, Eugène VEDER, Tigrane POLAT, Auguste BROUET, Henry CHEFFER, Pierre GUSMAN, Georges JEANNIOT, Edgar CHAHINE, Charles HALLO, Louis WILLAUME, Georges LE MEILLEUR, Amédée FÉAU e Albert DECARIS. Copia n. 45, stampata appositamente per Albert Sancholle-Henraux (1881-1953), amante dell'arte, presidente della Société des Amis du Louvre, curatore del Musée Condé di Chantilly e presidente del Consiglio artistico della Réunion des musées nationaux. Un esemplare superbo in una rilegatura a mosaico di Charles Lanoé. Alcune rarissime macchie brune. Provenienza: Albert Sancholle-Henraux.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 134 - THOMAS (Auguste-Henri) - BARRÈS (Maurice). En Italie. Parigi: Auguste Blaizot, René Kieffer, 1911. - Grande in-8, 276 x 207 : frontespizio, 136 pp, (2 ff.), 11 tavole, copertina illustrata. Marocchino avana, tavole ornate da una ricca decorazione identica e simmetrica di P. Soudée, comprendente tavole ricurve. Soudée, comprendente fasce curve di marocchino avana, verde, nero e blu, sottolineate da roulettes di punti o filetti dorati, delimitate nell'angolo inferiore da una lastra fredda, e incorporanti al centro un mosaico di paesaggi italiani di marocchino nero, arancio, avana e rosa antico, e nella parte superiore il disegno di un busto femminile realizzato con piccoli filetti verticali a freddo su fondo dorato, dorso liscio decorato, fodera in seta stampata, decorata con un'illustrazione di Thomas, foglietti finali in seta broccata nera e oro, doppie carte finali, testatine dorate, intonso, copertina e dorso conservati (René Kieffer e P. Soudée). Soudée). Edizione di 250 esemplari su pergamena Rives nella "Collection éclectique", illustrata con 23 incisioni originali a colori del pittore e incisore belga Auguste-Henri THOMAS (1878-1924), di cui 12 fuori testo e 11 in testa a ciascun capitolo, e numerose vignette e ornamenti dello stesso artista. UNA DELLE PRIME 20 EDIZIONI contenente 3 stati delle acqueforti, la suite di vignette in edizione separata e UN'ACQUARELLA ORIGINALE firmata dall'illustratore. Quest'ultima raffigura una veduta esterna di Villa Doria Pamphilj a Roma. Un esemplare superbo in una rilegatura di René Kieffer, con decorazione a mosaico sulle tavole firmata da Pierre Soudée. Le rilegature firmate da Soudée sono molto rare. Partecipa alla mostra di arti librarie al Musée Galliéra nel febbraio-marzo 1925, accanto a grandi legatori come René Kieffer, Blanchetière, Canape, Frany, Paul Bonet, Louise-Denise Germain e Marius Michel. Espone nella categoria "Legatoria", nella sezione dedicata alla pubblicità. Le sue rilegature erano descritte come "curiose e originali" e di solito le firmava "artisan relieur, doreur, décorateur". Copia molto ben conservata nonostante un graffio sulla doratura nella parte superiore della prima di copertina. Macchie marroni sparse.

Stima 600 - 800 EUR

Lotto 139 - VILLON (Jacques) - VALÉRY (Paul). Le Bucoliche di Virgilio. Parigi: Scripta & Picta, 1953. - Un volume in-4, 376 x 278: XXX pp., (1 f.), 126 pp., (5 ff.), copertina a stampa; e 2 volumi grandi fogli oblunghi. Cartella blu rivestita sulle tavole e sul dorso con una composizione geometrica di grigio, rosa, verde, salmone, beige, azzurro, verde chiaro e senape, con la lettera V sulla prima tavola, dorso liscio, fodera e carte finali in camoscio viola, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso conservati, cartella con dorso e fasce in scatola blu, cofanetto foderato; i due volumi di suites sono rilegati in mezza scatola blu con fasce e cofanetto per uno e in mezza bolla gialla con fasce e cofanetto per l'altro (A. Lobstein 1990, la rilegatura in mezza busta non è firmata). Prima edizione della traduzione di Paul Valéry, contrapposta al testo latino. È illustrata da 43 litografie originali a colori del pittore Jacques VILLON (1875-1963). Come si legge nel colophon: "Quest'opera è stata scritta da Paul Valéry negli anni 1942-1944 per la Società "Scripta et Picta" per farne un bel libro. Questo libro è stato compilato dal dottor A. Roudinesco. Le immagini sono state disegnate su pietra a colori da Jacques Villon, che ha inciso di suo pugno ogni colore su una pietra diversa. Sono state utilizzate trecentoventi pietre. Le litografie sono state stampate da Célestin sui torchi di Mourlot Frères. La tiratura è stata limitata a 269 copie, più alcune copie nominative riservate ai principali collaboratori. Questa è una delle poche copie nominative, qui su japon, stampata appositamente per il dottor A. Roudinesco, grande bibliofilo e fondatore nel 1935 della casa editrice "Scripta & Picta", che ha pubblicato questo libro. Superbo esemplare in legatura a mosaico di Lobstein, arricchito separatamente in due grandi volumi in folio oblungo con i seguenti elementi: Volume in mezzo vitello blu con fasce: - prova di ricalco e prova migliorata firmata da Villon, - prova in japon nacré del ritratto di Paul Valéry e di un'illustrazione, firmata dall'artista e timbrata "Épreuve d'exposition", - 13 bozzetti originali e prove di stampa, la maggior parte dei quali firmati, su carte diverse, - 1 prova di esposizione firmata di due litografie su japon nacré, - 1 prova di colore firmata su pergamena della litografia alle pagine 46-47, in uno stato diverso da quello utilizzato nel libro, - 1 suite di litografie a colori firmate su Japon nacré, di cui 5 in due stati, - 1 suite firmata di litografie in nero su pergamena Rives, di cui 5 in due stati. Rilegato in mezza bolla gialla con ampie fasce: - disegno originale firmato su carta da lucido, studio per la litografia alle pagine 2-3, - 1 suite di litografie a colori firmate su Japon nacré, di cui 5 in due stati, - 1 suite di litografie firmate in nero su pergamena Rives, di cui 5 in due stati. Manca la prova della terza lastra corrispondente alla litografia delle pagine 2-3. Inoltre, incorniciati separatamente, vi sono 7 disegni originali, di cui 2 su carta da lucido, e 3 prove di acquerello, come segue: - Alexis. Inchiostro e acquerello, firmato in basso a destra (250 x 510), - Alexis. Un disegno a inchiostro e acquerello e due prove di acquerello, firmati. - Tityre. Acquerello e gouache su fondo inciso, firmato (250 x 510), - Paesaggio. Inchiostro firmato e prova di acquerello firmata, - La città. Inchiostro firmato, - Les Bucoliques. Due tracciati di trasferimento, inchiostri, firmati (incidenti). Un esemplare superbo e un insieme raro. Sotto la giustificazione c'è la firma a matita di Roudinesco, preceduta da un piccolo testo di sua mano, che è stato cancellato.

Stima 6 000 - 8 000 EUR