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mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Les Bas-bleus. Parigi, Victor Palmé; Bruxelles, G. Lebrocquy, 1878. In-12, marocchino blu notte giansenista, titolo dorato sul dorso, merletti interni, bordi dorati sui testimoni, copertina e dorso in cofanetto (Ed. Klein). Prima edizione di questa violenta critica alle donne letterate, note nel XIX secolo come bas-bleus. Strepitosa lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly, in forma di quartina, sul falso titolo: A Saint-Maur Qui! Prendete... No! Non prendere tutte quelle calze... -bleus, senza natiche, che fanno il cornuto letterario di questo secolo. E prendete in giro, mio caro Saint-Maur, queste ragazze buffe, che si credono geniali e non hanno cu. J. B. d'A. Fu Flavie de Glatigny, sua parente, a presentare a Barbey il poeta Hector de Saint-Maur (1808-1879): i due divennero subito amici e mantennero una fitta corrispondenza. Barbey, che fece un ritratto dell'amico in Les Poètes (1893, pp. 288-305), lo descrisse come il più vero dei poeti come il più vero degli uomini. Il dispaccio non è riportato da Bonnefon, Les Dédicaces à la main de M. J. Barbey d'Aurevilly. Questa quartina di Barbey è citata nei romanzi (edizione La Pléiade, II, 1964, p. 1599). È stata trascritta e corretta da una mano straniera su un foglietto montato in testa al volume. Alla copia è allegata una lettera autografa firmata da Barbey d'Aurevilly a M. Léopold Frinzine, bibliothèque des Deux-Mondes, Parigi (una pagina in-12, busta conservata); Barbey raccomanda al suo corrispondente: M. Victor Lalotte, un de mes amis. È stato lui a comprare il mio Bas-Bleus, uno dei cinque volumi venduti ad Amyot. Sa tutto dei miei affari. Unite le vostre due saggezze e traete le conseguenze della mia follia. Sappiamo che l'editore Frinzine riprese la pubblicazione interrotta di Les oeuvres et les Hommes nel 1885. Dalle biblioteche di Jules Le Roy, J. S. Marchand (1936, n. 70) e Comte de Hanot d'Octeville (Maurice d'Hartoy).

Stima 1 500 - 2 000 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Le Chevalier des Touches. Parigi, Alphonse Lemerre, 1879. In-12, chagrin al limone, serie di filetti dorati che incorniciano le copertine, grandi fleur-de-lis agli angoli, al centro del primo scudo mosaicato in marocchino blu notte caricato da tre fleurs-de-lis e sormontato da una corona, dorso ornato, frontespizio blu notte, i riquadri decorati con piccoli fleurs-de-lis e un ombelico mosaicato e dorato, merletti interni, bordi dorati e dipinti con linee nere (Gayler-Hirou). Una preziosa copia rilegata per Barbey d'Aurevilly da Gayler-Hirou, il suo legatore preferito, con le armi reali che evocano l'impegno del suo eroe, e bordi decorati (qui, bicolore). Sappiamo che lo scrittore faceva rilegare copie dei suoi libri secondo il suo gusto per regalarli ad amici e parenti, come lui stesso sottolinea in una lettera a Madame de Bouglon del 15 febbraio 1882: Risponderò quando manderò il mio Prêtre marié (rilegato secondo il mio gusto) a sua moglie. Il rilegatore ci sta lavorando [...] Non le invio il Prêtre marié, perché ne ha già uno (Correspondance générale, IX, 1882/8, p. 16). La copia reca questa lettera autografa firmata da Barbey, in inchiostro verde, viola e rosso, con una freccia del Sagittario e spruzzata d'oro: a Mademoiselle Mathilde Biéli, sua rispettosa amica Jules Barbey d'Aurevilly. La copia è stata inserita nella mostra organizzata per il centenario della morte dello scrittore alla Bibliothèque historique de la ville de Paris nel 1989 (cfr. cat. Barbey d'Aurevilly, n. 115; errore nel nome e cognome del destinatario). Nel testo sono presenti 3 correzioni manoscritte, probabilmente di mano di Barbey (pp. 25, 53 e 208). Targhetta con iniziali J e M indeterminate. Cerniera superiore fragile.

Stima 3 000 - 5 000 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Una storia senza nome. Quinta edizione. Parigi, Alphonse Lemerre, 1882. In-12, marocchino rosso, triplo filetto gras et maigre, dorso liscio decorato con motivi dorati, triplo filetto all'interno, testata dorata, copertina e dorso non rifilati (L. Genet). Prima edizione, con un nuovo titolo che riporta la menzione fittizia di una quinta edizione. Questo è l'unico romanzo di Barbey a non essere ambientato né in Normandia né a Parigi. Une Histoire sans nom si basa sui ricordi di un viaggio che Barbey fece a Bourg-Argental, nelle Cévennes. È stata in un certo senso la sua "madeleine-Proust", perché pare che in questo luogo, mentre scriveva la Vieille maîtresse alla locanda, gli siano tornati in mente tutti i ricordi della sua infanzia, che sono inclusi nella seconda parte "normanna" di questo romanzo (cfr. cat. Barbey d'Aurevilly, 1989, n. 124). Lettera autografa spirituale firmata dall'autore, in inchiostro rosso e accompagnata da due frecce incrociate del Sagittario evidenziate in argento, in quarta di copertina: a Madame Louise Laure, Colui che, per la prima volta, avrebbe rimpianto di non essere stato Petrarca. Jules Barbey d'Aurevilly. A giudicare dal tono di questa bella lettera, Barbey sembra incantato quanto Petrarca dalla sua musa Laure de Noves. L'invio è segnalato da Bonnefon, Les Dédicaces à la main de M. J. Barbey d'Aurevilly, pag. 82. Sono presenti 2 correzioni manoscritte di mano di Barbey (pp. 66 e 208). Dalle biblioteche di Roger-Pierre Monmélien, uno dei grandi ammiratori postumi di Barbey d'Aurevilly, e di Gaston Maury. Due quartine leggermente foxed.

Stima 1 000 - 1 500 EUR

mer 15 mag

BARBEY D'AUREVILLY (Jules) - Une Vieille maîtresse. Paris, Alexandre Cadot, 1853. 3 volumi in-8, mezza marocchina rossa con angoli, dorso liscio decorato con un gambo foliato a mosaico che passa sotto il frontespizio in marocchino blu notte, testatine dorate, copertina non rifilata (Bretault). Prima edizione del 1851, con titoli a staffetta e copertine datate 1853. Copia senza errata, arricchita da un ritratto dell'autore inciso da H. Toussaint dopo Émile Lévy, in doppio stato, e dalla suite di 10 acqueforti di Félix Buhot, stampate su chine, per l'edizione Lemerre del 1873. Una bella lettera autografa firmata da Barbey a Octave Uzanne è stata montata in testa al volume I (2 pagine in-12, datata martedì di Pentecoste 1878, busta con sigillo di ceralacca rosso conservato); lo scrittore conferma l'annullamento di una cena: Non credo che sia stato espressamente concordato tra noi quel giorno, ma poiché sono la persona più ansiosa della terra (una donna inglese mi chiamava Lord Anxious), vi scrivo per porre fine alla mia ansia. Sarebbe impossibile per me trascorrere la giornata di domani insieme. Alcune persone stanno venendo da me dalla Normandia, attratte da questa folla di espositori. Io appartengo a loro. Domani non saranno qui. Tu sarai ancora qui ad appartenere a me. Cordiali saluti Jules Barbey d'Aurevilly. Nel 1927, il bibliofilo e prolifico giornalista Octave Uzanne (1852-1931) pubblicò una biografia dell'autore di Les Diaboliques, che aveva conosciuto nel 1877. Dalla biblioteca del colonnello Daniel Sickles (IV, 1990, n° 1009). Giunti fragili, una spaccatura di oltre 6 cm nel primo volume.

Stima 1 500 - 2 000 EUR

mer 15 mag

GUÉRIN (Maurice de) - Reliquiae. Pubblicato da G. S. Trebutien. Con uno studio biografico e letterario di M. Sainte-Beuve. Paris, Didier, 1861. 2 volumi piccoli in-12, marocchino verde a grana lunga, sottile filetto dorato ritorto, sopra-libris Bibliothèque de Laurent Evrard al centro di un medaglione dorato, dorso decorato con filetti d'oro, fodera da bordo a bordo nello stesso marocchino, cornice interna decorata con una serie di sette filetti d'oro, carte finali in moire marrone, bordi dorati sui testimoni (Chambolle-Duru). Prima edizione, pubblicata da Trebutien, che insieme a Barbey fu coesecutore del testamento di Maurice de Guérin. Lettera autografa di Trebutien all'artista William Haussoulier: Hommage de l'éditeur à Monsieur William Haussoulier. William Haussoulier (1815-1892) era un amico di Eugénie de Guérin, che lo presentò all'autore de Les Diaboliques: L'artista ideale, di cui parla Eugénie, è il signor William Haussoulier [...], un pittore, un ingrista, con cui ero molto amico un tempo, e che aveva una così viva ammirazione per Guérin che questa ammirazione fu la causa decisiva della nostra amicizia. [...] Come pittore [...], faceva abbaiare, stridere e ululare il colore. Certamente, se lo avesse visto una sola volta, Haussoulier ci avrebbe dato un bel ritratto di Guérin alla maniera nera, e che manna dal cielo da mettere in testa alle sue opere! All'epoca, un po' passata, della sua grande relazione con me, Guglielmo mi fece un ritratto a carboncino molto pulito, che ora si trova probabilmente nel bric-a-brac di Le Diable (Barbey d'Aurevilly, lettera a Trebutien, 2 aprile 1855, in Correspondance générale, IV, p. 195). Il ritratto di Barbey al Musée de Saint-Sauveur-le-Vicomte, riprodotto in testa al catalogo della mostra parigina del 1989, è attribuito a lui. Un esemplare su carta Hollande, rilegato in marocchino e foderato da Chambolle-Duru per Laurent Evrard, pseudonimo della contessa de La Baume-Pluvinel (1858-1911), romanziera e letterata. È stato incluso nella mostra organizzata per il centenario della morte della scrittrice alla Bibliothèque historique de la ville de Paris nel 1989 (cfr. cat. Barbey d'Aurevilly, n. 64). Alcune bruniture, alone alle pp. 160-163 del I volume e bagnature angolari a 3 foglie del II volume. Cerniera superiore del volume I un po' sfregata.

Stima 2 000 - 3 000 EUR

mer 15 mag

COLETTE - Insieme di 4 lettere autografe firmate, per lo più indirizzate allo scrittore Jean-Joseph Renaud (1873-1953). - L.A.S. [a Saurel?] S.l.n.d. [6 febbraio 1941, secondo una nota]. 2 pp. in-4. Carta blu. Intestazione "9, rue de Beaujolais". "Caro stregone, devo essere molto imbarazzato a scriverle [...] il mio carbone dell'anno scorso si sta sciogliendo come zucchero. Se non ho calore, non posso più lavorare, perché, come padre Richepin, non posso lavorare se non ho caldo, se non abbiamo caldo io e la mia anca artritica [...]". Cerca posti dove comprare il carbone "anche quello più nero. So benissimo che è una domanda indecente. Ma lei ha firmato: mago di tutti i tipi [...]". - L.A.S. S.l.n.d. [timbro postale del 16 ottobre 1948]. 1 p. in-8 oblungo. Carta blu. Busta conservata. "Dal seno di una lenta tempesta di lavoro le assicuro che non ho firmato nulla prima del 1904. E per buona ragione, poiché il signor Willy vedeva mille inconvenienti [...]". - L.A.S. S.l.n.d. [timbro postale del 6 aprile 1951]. 1 p. in-4. Carta blu. Busta conservata con inciso "Académie Goncourt". "Caro amico, mi piace quando i nostri ricordi si uniscono. Il compagno di classe si chiamava probabilmente Georges; l'insegnante era Pierre, il più intelligente. Non riesco ancora a camminare [...]". -L.A.S. S.l.n.d. [timbro postale del 16 aprile 1946]. 1 p. 1/3 in-4. Carta blu. Busta conservata. "Credo che Le Matou sia apparso per la prima volta su Le Matin. Deve essersi ritirato in La Paix chez les bêtes, - o mi sbaglio... Grazie per aver evocato questo ricordo di Kipling [...]".

Stima 500 - 600 EUR

mer 15 mag

LELY Gilbert. 9 L.A.S. a Pascal Pia. 1958-1970. 10 pagine in vari formati, circa. Bella corrispondenza sul marchese de Sade e la poesia, e una prova corretta di una poesia erotica. - 6 gennaio 1958: a proposito di alcuni errori nella sua Vie du Marquis de Sade: "Non minimizzi l'interesse del suo bell'articolo, che mi ha veramente commosso; inoltre, le sue osservazioni sull'argomento Zoloé sono molto sagge, e ne terrò conto in una nuova edizione"... - 30 maggio 1961: inizia a lavorare al testo de La Nouvelle Justine e Juliette, e vorrebbe prendere in prestito le edizioni Pia del 1797... - 12 febbraio 1966: sta per pubblicare una raccolta di poesie con Pauvert e per l'occasione rielabora la poesia L'inceste l'été in una nuova versione, L'Épouse infidèle, che invia a Pia "per conoscere i suoi sentimenti e per sapere se, con le mie correzioni, riuscirò a sfidare la censura". - 23 settembre 1966: "Mi dispiace che la tua incredibile modestia abbia finora impedito di mettere insieme il meglio delle sue rubriche letterarie. [...] Che raccolta solida e preziosa sarebbe un libro del genere! ". - 13 ottobre 1968, ringraziando Pia per un'erudita informazione su Sade: "Che chiarezza, che precisione nelle nozioni che lei indica: questo è il linguaggio della scienza letteraria, e quanto siamo lontani dall'approssimazione con cui si distinguono i nostri spregevoli contemporanei", come R. Escarpit, M. Clavel o Étiemble". Clavel o Étiemble; evoca anche Aragon "con il suo orrendo compagno, il Thénardier della letteratura [...] non intendo dimenticare la vostra esecuzione politico-letteraria dell'indegno Éluard, che sarà scomparso, senza capire quello che sappiamo da 40 anni (con solo un po' di cuore e di buon senso), che il bolscevismo è menzogna, orrore e omicidio"... E - In allegato: una bozza della poesia "L'inceste l'été" con numerose correzioni e aggiunte autografe; e altri estratti a stampa. Esperto: Ségolène Beauchamp

Stima 300 - 400 EUR

mer 15 mag

[ZOLA (Emile)]. Insieme di 15 lettere e note autografe indirizzate a Emile Zola da personalità del mondo delle lettere e del giornalismo. 1873 - 1900. - Joseph Barthélémy, 18 marzo 1886 (1 p. e mezzo) su L'Assommoir a teatro. - Georges Brisson (2 lettere), ammiratore da Nantes: 19 aprile (2 pp.) e 7 settembre 1876 (3 pp.). "Avrei così l'immensa felicità di vedere almeno una volta nella vita l'uomo che ho studiato e ammirato fin dalla mia età (...)". - Camille Doucet (2 lettere), poeta e drammaturgo, accademico, direttore dell'amministrazione dei teatri 20 febbraio 1892 (2 pp.) e 1° aprile 1894, su questioni di Accademia. - André Fourchy, notaio: 3 aprile 1900 (1 p.). Formalità per la successione di Jules de Goncourt. Chiede a Zola di "firmare come testimone un atto notarile in cui si dichiara che il signor Jules de Goncourt aveva un solo fratello e un solo erede". - Gustave Geoffroy, giornalista e critico d'arte, uno dei dieci membri fondatori dell'Académie Goncourt (1874), (1) p. - André Gill, caricaturista: 12 agosto 1873 (1 p. e mezzo). Esprime la sua ammirazione per la versione teatrale di Thérèse Raquin. Piccoli strappi restaurati con adesivo. - Georges de Labruyère (2 lettere), redattore di Le Cri du peuple: 4 febbraio 1887 (1 p.) e 14 febbraio 1887 (1 p). Si parla di Ventre de Paris portato a teatro. - Erik Lie, scrittore norvegese: 14 novembre 1889 (2 pp.). Vuole tradurre La Bête humaine in norvegese. "Ho l'opportunità di seguire la letteratura francese contemporanea mentre studio la letteratura antica". - Pierre Loti, n.d. (1 p. e 3 l.). Ringraziamenti per il "bel libro bellissimo libro" che ha appena ricevuto e per il quale lo ringrazierà di persona molto presto. - Suzanne Manet, vedova del pittore: 11 ottobre 1886 (2 pp.). Lo invita a ricevere Jean Thorel "un giovane scrittore e uno dei vostri più ardenti ammiratori di cui mi interesso". - Catulle Mendès (2 lettere): 29 maggio 1888 (1 p.) e 20 giugno 1888 (2 pp). Direttore de La Vie populaire, parla dell'imminente pubblicazione di Le Rêve: "La Vie populaire, se lo desidera, riprodurrà tutti i suoi nuovi romanzi". Esperto: Ségolène Beauchamp

Stima 800 - 1 000 EUR

mer 15 mag

RIVOLUZIONE. Continuazione della nuova raccolta, o selezione di pezzi e descrizioni varie, sulla Rivoluzione tentata in Francia con gli Editti dell'8 maggio 1788. Sl, sn, gennaio 1789. 2 parti in un volume, in-8, cartoni moderni in carta marmorizzata, frontespizio verde, titoli dorati. "È nella seconda parte che si trovano principalmente le deliberazioni del Terzo Stato delle varie città del Regno". Rilegato alla fine: "Chacun fait ses preuves", (8) pp. ("Il popolo del Delfinato è stato il primo a dimostrarsi degno del nome François. Nessuna provincia ha fatto più passi avanti verso la completa ricostituzione"). Sono inclusi anche: - ARREST du Conseil d'Etat du Roy, portant Reglement pour les Manufactures de Draps. Grenoble, André Faure, 1732. In-12, vitello biondo, doppio filetto dorato, dorso decorato a coste, frontespizio nero, bordi rossi, roulette int. dorata (Bernier). - FINANZE PUBBLICHE]. Compte-rendu par la Commission-Intermédiaire des Etats de Dauphiné. Grenoble, J. M. Cuchet, 1790. Grande in-8, 55 pp, una grande tavola pieghevole, 7 pp, 52 pp, 6 pp, 4 pp, 4 pp; mezzo vitello marmorizzato, dorso liscio decorato, titolo blu (Rel. pastiche moderne). - SERVAN Joseph-Michel-Antoine]. Avis salutaire au Tiers-État ; sur ce qu'il fut, ce qu'il est, et ce qu'il peut être. Di un giureconsulto allobrogo. Sl, sn, 1789. In-8, 63 pp, vitello marrone maculato, dorso liscio, frontespizio rosso, bordo interno dorato, cofanetto (legatura moderna). - LAGIER (A.). La Révolution dans les Terres-Froides ou les cantons de Virieu et de Châbons de 1787 à nos jours. Bourgoin, autographie et lithographie Moulin, 1889. In-8, mezza marocchina rossa con angoli, dorso liscio, copertina e dorso cons. (D. Saporito). - Procès-verbaux du comité de surveillance révolutionnaire de Vienne la Patriote ( 31 mars 1794 au 21 mars 1795) publiés par un vieux bibliophile dauphinois. Grenoble, F. Allier, 1888. Edizione di 200 copie. In-8, mezza marocchina bordeaux, dorso liscio, testata dorata, non rifilata, copertine e dorso intonsi (legatura moderna). - CHAMPOLLION-FIGEAC (A.) Chroniques dauphinoises et documents inédits relatifs au Dauphiné pendant la révolution. Vienne, E.-J. Savigné, 1884 [-1887-1880-1881]. 4 volumi in-8, mezza pelle rossa, dorso costolato (B.D.). Comprende : Primo periodo storico. L'Ancien Régime e la Rivoluzione, 1750-1794. - Gli Stati del Delfinato e la Rivoluzione, 1788-1794. - Gli studiosi del dipartimento dell'Isère e la società di scienze, lettere e arti di Grenoble, 1794-1810. - Secondo periodo storico, 1794-1810. Dalla biblioteca di A. Jouffray, con targhetta. - La rivoluzione del 1848 nel dipartimento dell'Isère. Grenoble, F. Allier, 1949. In-8, mezza marocchina bordeaux, dorso liscio decorato, testata dorata, non rifilata, copertina e dorso cons. (Legatura moderna). Numerose cartine pieghevoli. Serie di 9 volumi. Esperto : Ségolène Beauchamp

Stima 400 - 500 EUR

mer 15 mag

RICHARD (Pierre). Le Poète Zénon-Fière et ses poèmes posthumes à Saint François d'Assise. Valence-sur-Rhône, Galerie drômoise, 1926. In-12, mezza marocchina bordeaux con angoli, dorso scanalato, testa, copertina e dorso dorati (J. E. Baudrillart). Prima edizione, stampata in 506 esemplari. Uno dei 50 esemplari su hollande, n. 1, stampato appositamente "per Madame H. Gaume, nata Zénon-Fière", con un s. s. dell'autore. Arricchito dall'atto di professione originale del fratello Jean de Parme, Émile-Casimir Zénon-Fière (1898), da una poesia a.s. di Louis Le Cardonnel "à mon cher Louis Fière", da una lettera di J. Colomb (1933) e da una lunga poesia a.s. del 1882 di Zénon-Fière. In allegato: - LE CARDONNEL (Louis). Carmina Sacra. Parigi, Mercure de France, 1912. In-12, mezza marocchina bordeaux con angoli, dorso costolato, testa, copertina e dorso dorati (legatura moderna). Prima edizione, stampata in 49 esemplari. Una delle 9 prime copie su japon impérial. - LE CARDONNEL (Louis). Du Rhône à l'Arno. Parigi, La connaissance, 1920. In-folio, vitello fulvo marmorizzato, dorso scanalato, frontespizio marrone, bordo interno dorato. Con 2 fogli autografi firmati da Le Cardonnel incollati all'inizio del volume (poesie). Ex-libris Dayral. - RICHARD (Noël). Louis Le Cardonnel. Parigi, Marcel Didier ; Tolosa, Privat, 1946. In-12, mezza marocchina bordeaux con angoli, dorso a coste, testa, copertina e dorso dorati (J.-E. Baudrillart). Annotazione a. s. dell'autore sul falso titolo. Con, montato su mitra, un sonetto autografo firmato da Louis Le Cardonnel (stropicciato), intitolato "Mélancolie". Questa edizione contiene anche alcune foto e documenti, tra cui una caricatura originale a matita di L. Ageron. Esperto: Ségolène Beauchamp

Stima 300 - 400 EUR

mer 15 mag

BAUDELAIRE (Charles) Les fleurs du mal. Parigi, Poulet-Malassis et De Broise, 1857. In-16, [2] f. (semititolo, titolo in rosso e nero), 248 p., [2] f. (tavola), mezza pelle russa fulva con angoli ottocenteschi, dorso a 5 fasce, autore, titolo e data dorati, riquadri decorati, doppio filetto dorato sulle copertine, stemma dorato sulla copertina superiore (copertina superiore quasi staccata, frattura della ganascia inferiore, angoli usurati, lacune nella copertina alla testa del dorso; alcuni foxing e sporcizia molto moderati). Rara e ricercata prima edizione. È riconoscibile in particolare per l'errore nei titoli correnti alle pagine 31 e 108 ("Les Feurs du Mal") e per l'errore di impaginazione a pagina 45 (segnata 44). Tuttavia, l'errore a pagina 12 è stato corretto. Contiene le sei opere che sono state condannate e che non appariranno nella prossima edizione: Les bijoux; Le Lethé; A celle qui est trop gaie; Lesbos; Femmes damnées: à la pâle clarté...; Les métamorphoses du vampire. Questo esemplare si distingue per la sua provenienza, provenendo dalla biblioteca di Charles de Mandres (1805-1875), industriale del carbone a Ronchamp, consigliere generale dell'Haute-Saône (ex libris). La sua collezione fu venduta nel 1887 e il catalogo fu redatto da Lorédan Larchey. Il bibliofilo C. de Mandres aveva l'abitudine di "infarcire" le sue copie con oggetti originali, in particolare lettere, e questa non fa eccezione. È arricchita da una lettera autografa firmata da Charles Baudelaire (sciolta, una pagina in-8, circa 21 x 15,5 cm, 1 piega orizzontale segnata), lunedì 18 novembre 18[5?]0, indirizzata a "Mon cher ami". Si scusa con il suo corrispondente per il cattivo atteggiamento di uno "spregevole commerciante di vini" di cui si sente responsabile; gli chiede di fare del suo meglio per "affrettare la pubblicazione del [suo] articolo", e aggiunge: "Ti prego di perdonare la mia amicizia che porta sfortuna"... Chiede poi al destinatario se l'errata corrige del Moniteur lo riguarda e, in caso affermativo, dice: "Tremerò di nuovo per la tua vita [...] Ho appena scritto a Rémi per dirgli assolutamente di non venire a trovarmi, di non scrivermi e di non andare a trovarti". Contiene anche una rarissima fotografia all'albumina di Baudelaire a figura intera, scattata da Carjat nel 1861. Montata a pagina [4], presenta alcuni segni di foxing e misura 88 x 53 mm. Si noti inoltre che questo esemplare presenta ampi margini (h = 190 mm. esclusa la rilegatura) e che alcune pagine sono intonse (p. 37, 93, 109, 113, 117, 133, 141, 149, 161, 165, 181, 205, 209, 233, 237). (Carteret I, 118-122)

Stima 10 000 - 12 000 EUR

mer 15 mag

George Washington Autograph Document Signed - a 1769 handwritten Mount Vernon financial ledger listing security on “Lands and Negroes” - ANNUNCIO, firmato "Go: Washington", due pagine su due fogli adiacenti, 6 x 7,5, 19 settembre 1769. Un registro finanziario manoscritto intestato al "Capitano Posey", transazioni effettuate tra il 1765 e il 1769, tra cui "una garanzia sulle sue terre e sui suoi negri per 750 sterline", "una successiva e ulteriore garanzia sui suddetti negri per 70 sterline" e "un atto di vendita per varie scorte, beni e oggetti come... garanzia per me rispetto a un'obbligazione congiunta sua e mia con Colo. Mason per 200 sterline". Sul lato destro è registrato un pagamento in contanti di 3 sterline, sotto il quale Washington scrive: "Nota, oltre a quanto sopra il capitano Posey potrebbe avere alcune richieste insignificanti nei miei confronti di cui non so nulla al momento e che potranno essere mostrate quando saranno adeguatamente accertate". Washington firma alla fine con l'eccezione degli errori: "E. Excepted pr Go: Washington, copia di un acconto dato al signor Grayson, 19 settembre 1769". Restaurato professionalmente in condizioni quasi perfette, con tonalità, leggero foxing e macchie, e riparazioni professionali a due aree di perdita di carta (che non interessano la scrittura). Il capitano John Posey era il vicino di casa di George Washington a Mount Vernon e i due strinsero amicizia. Tuttavia, Posey era un forte bevitore e un fallito negli affari, in costante ritardo con i debiti e spesso si rivolgeva a Washington per ottenere prestiti. Alcune delle loro diverse transazioni, che spesso includevano schiavi come garanzia, sono registrate qui. In un caso, nel 1767, Posey stipulò un'obbligazione con il colonnello Mason con George Washington come garanzia, con grande riluttanza di quest'ultimo. In cambio della partecipazione di Washington, Posey firmò un atto di vendita che riguardava 25 schiavi, 40 capi di bestiame, 20 cavalli, 40 pecore, 80 maiali e molte masserizie, tra cui argento di varie descrizioni. Nell'ambito di queste transazioni, Washington acquistò lo schiavo Hercules Posey, che divenne uno degli otto africani schiavizzati portati dal presidente Washington a Filadelfia per servire nella villa dell'esecutivo durante la sua presidenza. Il capitano John Posey non fu mai abbastanza solvibile finanziariamente per onorare i suoi obblighi nei confronti di Washington, e il suo conto con il futuro presidente fu saldato con la vendita forzata della proprietà nell'ottobre del 1769, poche settimane dopo che Washington scrisse il presente documento. Hercules Posey, dopo aver prestato servizio come cuoco durante il mandato di Washington, sarebbe fuggito a New York nel febbraio del 1797, dove rimase come schiavo fuggitivo fino al 1° gennaio 1801, quando gli fu concessa la manomissione secondo i termini del testamento di Washington. Questo importante documento autografo offre un'affascinante visione degli affari di Washington e della sua partecipazione all'odiosa istituzione della schiavitù. Inoltre, il documento fa riferimento ad altri due grandi storici virginiani: Il colonnello George Mason e l'avvocato di Washington William Grayson. Mason (1725-1792) della contea di Fairfax, Virginia, è noto soprattutto per essere stato l'autore della "Dichiarazione dei diritti" della Virginia del 12 giugno 1776, che fu presto ripresa da Thomas Jefferson per i paragrafi iniziali della Dichiarazione d'indipendenza, fu ampiamente copiata dalle altre colonie e divenne la base del "Bill of Rights". Grayson (1736-1790), avvocato di George Washington, divenne aiutante di campo del generale Washington durante la guerra rivoluzionaria. In seguito, Grayson sarebbe stato membro della "Convenzione costituzionale" nella delegazione della Virginia, insieme a George Mason, Patrick Henry e James Monroe. Fu anche scelto dal colonnello George Mason e da altri virginiani per essere il primo senatore degli Stati Uniti nella storia dello Stato della Virginia.

Stima 35 000 - 45 000 USD

mer 15 mag

Andrew Jackson Autograph Letter Signed to the Postmaster General, Amos Kendall - ALS, una pagina, 8 x 10, 14 aprile 1840. Indirizzata dall'Hermitage, una lettera scritta a mano ad Amos Kendall, il direttore generale delle poste degli Stati Uniti, per esteso: "Mi permetta di presentare alla sua conoscenza e gentile attenzione il mio amico Col. Sam'l H. Laughlin, che le consegnerà questa. Il colonnello sta andando alla convention di Baltimora come uno dei delegati del Tennessee. Troverete il Col. un gentiluomo di buona intelligenza e nel quale si può riporre fiducia e come tale ve lo presento. Vi ho scritto qualche giorno fa, che spero abbiate ricevuto senza problemi - con i gentili saluti miei e della famiglia a voi e ai vostri rimango molto rispettosamente vostro amico". In ottime condizioni, con una parte della lettera strappata che interessa circa una dozzina di parole del testo. Samuel Hervey Laughlin (1796-1850) rappresentò il primo distretto nel Senato dello Stato del Tennessee dal 1838 al 1844, supervisionando l'istituzione di Nashville come capitale dello Stato nel 1843 e spingendo per la creazione di diverse nuove contee del Tennessee. Fu anche uno dei "Tredici immortali" che, temendo l'elezione di un Whig, rifiutarono di riunirsi con la Camera del Tennessee per eleggere un rappresentante al Senato degli Stati Uniti, lasciando il Tennessee senza rappresentanza al Senato dal 1841 al 1843. Come delegato alla convenzione democratica del 1840, Laughlin sostenne senza successo Polk per la vicepresidenza. Laughlin partecipò anche alla convention del 1844 in cui Polk fu nominato presidente. Amos Kendall (1789-1869) fu un ardente sostenitore di Andrew Jackson, che lo nominò direttore generale delle poste degli Stati Uniti, servendo sotto entrambi i presidenti Jackson e Martin Van Buren. Fu uno dei membri più influenti del "Gabinetto di cucina" di Jackson, un gruppo non ufficiale di incaricati e consiglieri di Jackson che stabilivano la politica dell'amministrazione. Al suo ritorno a vita privata, Kendall scrisse una delle prime biografie di Jackson, pubblicata nel 1843.

Stima 1 000 - 2 000 USD

mer 15 mag

William Henry Harrison Autograph Document Signed - ADS, firmato "Wm. H. Harrison A.d.C.", una pagina, 4,75 x 2,5, 12 marzo 1795. Richiesta di un quarto di whisky per il capo dei nativi americani Mashipinashiwish, firmata da William Henry Harrison mentre prestava servizio come aiutante di campo a Fort Greenville. In condizioni da ottime a buone, con una vecchia macchia di nastro adesivo sul bordo sinistro. Nel 1792 il presidente George Washington ordinò all'eroe della guerra rivoluzionaria, il generale "Mad Anthony" Wayne, di guidare un esercito contro un'alleanza di nativi americani che lottava per tenere lontani i coloni dalle loro terre tradizionali in Ohio, parte del Territorio del Nord-Ovest. I soldati americani stavano lottando contro i guerrieri indiani. Harrison, originario della Virginia, che si era arruolato nell'esercito nel 1791 a Filadelfia, prestò servizio sotto Wayne a Fort Washington, nell'attuale Cincinnati, nell'Ohio sud-occidentale. Harrison salì rapidamente di grado e divenne aiutante di campo di Wayne nel 1793. Il 20 agosto 1794, l'esercito di 3.000 uomini del generale Wayne sconfisse un'alleanza di 1.500 guerrieri, che includeva il supporto britannico, nella battaglia di Fallen Timbers, nell'attuale Maumee, Ohio, a nord-est di Cincinnati. La vittoria fu l'ultima grande battaglia delle Guerre indiane del Nord-Ovest. Wayne lodò Harrison per il suo ruolo nella battaglia, dicendo: "Devo aggiungere il nome del mio fedele e valoroso aiutante di campo... il tenente Harrison, che... ha reso il servizio più essenziale comunicando i miei ordini in ogni direzione... la sua condotta e il suo coraggio hanno incoraggiato le truppe a premere per la vittoria". Il trattato di Greenville fu firmato il 3 agosto 1795, meno di due settimane dopo la presentazione di questo documento da parte di Harrison. Il trattato fu firmato a Fort Greenville che, con i suoi 55 acri, era uno dei più grandi tra i numerosi forti in legno che le truppe costruirono in Ohio per proteggere coloni e soldati. Harrison fu uno dei firmatari del trattato, che portò la pace e l'aumento degli insediamenti nella zona per più di un decennio. Il capo dei nativi americani Mashipinashiwish (circa 1735-1805) guidò tre tribù alleate del Michigan e rappresentò i Tre Fuochi ai negoziati di pace. Fu una delle oltre 100 persone che firmarono il trattato, tra cui capi nativi americani, ufficiali militari statunitensi, interpreti e testimoni. I Tre Fuochi erano le tribù imparentate dei Potawatomi, dei Chippewas e degli Ottawas.

Stima 1 000 - 1 500 USD

mer 15 mag

Theodore Roosevelt Signed 'The Rough Riders' Book as President - "Don’t flinch, don’t foul, hit the line hard!" - Libro firmato: The Rough Riders. Stampa successiva. NY: Charles Scribner's Sons, 1900. Copertina rigida, 5,25 x 7,75, 298 pagine. Firmato in grassetto sulla prima pagina libera a penna stilografica come presidente, "Theodore Roosevelt, 30 marzo 1903", che aggiunge una formidabile citazione a tema sportivo: "Nella vita, o sul campo di calcio, il vostro motto dovrebbe essere: non indietreggiare, non commettere fallo, colpisci forte la linea!". La copertina interna adiacente reca una lettera di trasmissione apposta dal segretario della Casa Bianca di Roosevelt, datata 30 marzo 1903, che inoltra "con la presente la copia di 'The Rough Riders' da Lei inoltrata, sulla quale il Presidente ha apposto un'iscrizione". Condizioni dell'autografo: buone, con qualche leggera macchia sulla pagina firmata. Condizioni del libro: VG-/Nessuno, con dorso scurito, cerniere allentate, sfregamenti alle tavole e angoli smussati. Un eccezionale libro firmato che contiene la prospettiva unica di Roosevelt come capo dei Rough Riders, un periodo speciale che egli considerava il suo più grande risultato; dopo due mandati da Presidente, preferiva ancora essere chiamato "Colonnello Roosevelt" e considerava la carica sulla collina di San Juan come "il grande giorno della mia vita". Inoltre, la citazione aggiunta da Roosevelt rimane una delle sue più durature. Sebbene la sua miopia lo tenesse lontano dalla squadra maggiore di Harvard, Roosevelt fu un convinto esponente del contributo del football alla "vita faticosa", sia dentro che fuori dal campo. In qualità di commissario della polizia di New York, contribuì a far rivivere la serie annuale di football Harvard-Yale dopo che era stata cancellata per due anni in seguito a un violento scontro del 1894. La sua convinzione che il campo di football fosse un terreno di prova per il campo di battaglia fu convalidata dalle prestazioni dei suoi compagni Rough Riders, alcuni dei quali erano ex campioni di football. St. Nicholas era un popolare periodico americano per ragazzi che uscì mensilmente dal novembre 1873 al marzo 1940. Il numero di maggio 1900 si apre con un saggio di Theodore Roosevelt intitolato "Cosa possiamo aspettarci dal ragazzo americano", che inizia così: "Naturalmente, ciò che abbiamo il diritto di aspettarci dal ragazzo americano è che diventi un buon uomo americano. Ora, è molto probabile che non sarà un uomo se non sarà un buon ragazzo". Per fare un ragazzo così, Roosevelt riassumeva tre caratteristiche: un corpo forte, una mente forte e il coraggio. L'articolo si concludeva con quella che oggi è una delle sue citazioni più famose e ispirate: 'In breve, nella vita, come in una partita di football, il principio da seguire è: colpisci forte la linea: non fare fallo e non sottrarti, ma colpisci forte la linea'".

Stima 4 000 - 6 000 USD

mer 15 mag

John F. Kennedy Inaugural Address Book (Privately Printed) Signed as President - Presented to the Chief of White House Police - Libro firmato: Discorso inaugurale di John F. Kennedy. Washington, DC: stampa privata, 1961. Copertina rigida con custodia, 7 x 10, otto pagine. Firmato e iscritto a penna stilografica sulla prima pagina libera: "Per il maggiore Stover, auguri, John Kennedy, Natale 1961". Condizioni dell'autografo: molto belle. Condizioni del libro: VG/Nessuno in una custodia VG, con alcuni segni sparsi sulla custodia. Questo libro fa parte di un numero imprecisato (generalmente si ritiene che siano circa 100) di copie appositamente rilegate del discorso inaugurale del Presidente Kennedy, regalate agli amici più stretti e ai collaboratori come dono di Natale. Nel discorso, Kennedy ripercorreva i temi principali della sua campagna elettorale e, notoriamente, esortava il popolo americano: "Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi; chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese". Un discorso fondamentale per il XX secolo, considerato dagli storici il più significativo dopo quello di Lincoln, pronunciato dallo stesso portico cento anni prima. Una copia di presentazione davvero notevole di un discorso importantissimo. Il maggiore Ralph C. Stover è entrato a far parte del corpo di polizia in uniforme dei servizi segreti della Casa Bianca nel 1940 e per i successivi 27 anni ha supervisionato la protezione di cinque presidenti americani. In qualità di capo della forza a partire dal 1958, fu particolarmente vicino ai Kennedy, guadagnandosi l'affettuoso soprannome di "Smokey" da parte di JFK per il cognome condiviso con il popolare personaggio dei fumetti Smokey Stover. Il libro è accompagnato da una foto di Stover con il Presidente Kennedy.

Stima 8 000 - 12 000 USD

mer 15 mag

Bill Clinton Autograph Letter Signed as President to Paul Newman on Healthcare Reform - Scarsa SLA da presidente, firmata "Bill", una pagina, 6,75 x 8,75, carta intestata della Casa Bianca, 7 ottobre [1993]. Lettera scritta a mano alla coppia di celebrità Paul Newman e Joanne Woodward, per esteso: "Grazie per la vostra nota sul nostro discorso sull'assistenza sanitaria: è stata una parte importante del motivo per cui ho voluto diventare presidente. Venite a trovarci". In buone condizioni, con un blocco di leggera tonalità sul lato destro. Il 22 settembre 1993 il Presidente Clinton aveva tenuto un importante discorso sull'assistenza sanitaria a una sessione congiunta del Congresso, introducendo un pacchetto di riforme sanitarie progressiste. In quel discorso, Clinton spiegò: "Milioni di americani sono a un passo dal perdere la loro assicurazione sanitaria e a una grave malattia dal perdere tutti i loro risparmi. Altri milioni sono bloccati nei posti di lavoro che hanno ora solo perché loro o qualcuno della loro famiglia si è ammalato una volta e hanno quella che viene chiamata condizione preesistente. E ogni giorno, oltre 37 milioni di americani - la maggior parte dei quali sono lavoratori e bambini - non hanno alcuna assicurazione sanitaria. E nonostante tutto questo, le nostre spese mediche crescono a un tasso più che doppio rispetto all'inflazione, e gli Stati Uniti spendono più di un terzo del loro reddito per l'assistenza sanitaria rispetto a qualsiasi altra nazione sulla Terra". Il piano di Clinton per l'assistenza sanitaria universale è stato infine sconfitto al Congresso.

Stima 4 000 - 6 000 USD

mer 15 mag

George Washington Autograph Letter Signed from Mount Vernon on Debt Collection - ALS firmato "G. W-n", una pagina, 7 x 8,75, 8 maggio 1786. Lettera autografa in grassetto da Mount Vernon al suo avvocato Thomas Smith, riguardante la riscossione di un debito. Per esteso: "Val'e Crawford è morto in debito con me - diciamo cento sterline Virg'a Curr'y - più o meno. Prima di ciò, mi scrisse la lettera datata Jacobs Creek, 6 maggio 1774 e l'accompagnò con la fattura di vendita qui trasmessa datata 8 maggio 1774. Domanda: "Questo atto di vendita è ora valido? Garantirà il mio debito? È tutto ciò che voglio. E può essere recuperato senza rischiare una sconfitta che potrebbe aggiungere costi senza benefici? Se questi punti dovessero essere risolti in modo affermativo, desidero che lei porti avanti la mia richiesta fino a garantire il mio debito, ma non altrimenti". Montato e incorniciato in una scatola d'ombra insieme a un antico ritratto in miniatura di Washington, dipinto a mano, con dimensioni complessive di 18 x 14,75. In buone condizioni, con una breve spaccatura sulla piega orizzontale inferiore. Nel suo diario dell'8 maggio 1786, George Washington scrisse: "La sera è arrivato il capitano Whaley da Yohiogany per alcune questioni riguardanti gli affari dei defunti Val. Crawford e Hugh Stephenson; al quale ho consegnato, con la copertura di Thos. Smith Esqr. (il mio avvocato in quel Paese), un atto di vendita e la lettera ad esso allegata che il suddetto Vale. Crawford mi aveva inviato nel mese di maggio del 1774 come garanzia per ciò che mi doveva e per indennizzarmi per i miei impegni a suo favore, per vedere se erano valide e se avrebbero coperto il debito che mi doveva, dato che non erano mai state registrate". Thomas Smith non era in grado di portare avanti la questione, così Washington si assicurò i servizi di Charles Simms per controllare il debito. Secondo il conto con Valentine Crawford registrato nei registri di Washington, a marzo 1775 Crawford doveva solo 35,10 sterline, che l'impiegato di Washington accredita a Valentine Crawford "per regolamento" in una data imprecisata. Una lettera interessante e ben scritta che riguarda i diversi affari di Washington.

Stima 10 000 - 15 000 USD

mer 15 mag

George Bush (3) Typed Letters Signed and (1) Signed Bookplate - Quattro oggetti firmati a inchiostro o in punta di feltro da George Bush, tra cui una targhetta bianca 4 x 6 (firmata "All the best, George Bush") e tre lettere dattiloscritte, di dimensioni comprese tra 6,25 x 4,25 e 8,5 x 11, datate tra il 1969 e il 1988. La prima lettera dattiloscritta, del 15 aprile 1969, su carta intestata personale del Congresso, in parte recita: "Sono appena tornato dalla riunione interparlamentare messicana in Messico (un grande successo) e da una settimana di politica in Texas. Sembra che il ritmo non sia mai calato né in patria né qui". La seconda lettera, del 16 novembre 1984, su carta intestata del Vicepresidente, in parte: "Temo di non ricordare alcun dettaglio su 'Free Enterprise'... Grazie per le sue parole di sostegno sulle elezioni". L'ultima lettera, 9 novembre 1988, firmata come presidente eletto un giorno dopo le elezioni presidenziali del 1988, in parte: "Dalle nevi del New Hampshire alla Convenzione di New Orleans fino alla nostra vittoria dell'8 novembre, sono stato aiutato e ispirato dagli instancabili sforzi di persone come voi". In condizioni complessivamente buone. Accompagnata dalla busta originale per la lettera del vicepresidente, che reca la firma di affrancatura di Bush, da due foto di George e Barbara Bush (entrambe recanti firme autografe) e da un plico del Comitato per il Bicentenario Presidenziale Americano, contenente un invito, un certificato e una foto, con le ultime due recanti firme prestampate.

Stima 300 - 500 USD

mer 15 mag

Eleanor Roosevelt Autograph Letter Signed - ALS datato seconda guerra mondiale, una pagina, 6 x 7, carta intestata personale, 15 maggio (senza anno, circa 1943). Lettera scritta a mano a Samuel Lash, per esteso: "Il dipartimento di guerra mi ha detto che Joe è arrivato sano e salvo in Nuova Caledonia, con base a Noumea, ma i suoi compiti lo portano qua e là e finora non sono riuscito a scoprire cosa stia facendo. Stava bene al suo arrivo, che deve essere avvenuto circa dieci giorni fa". Roosevelt aggiunge un indirizzo dell'ufficio postale militare di San Francisco nell'angolo inferiore sinistro. In condizioni da ottime a buone, con lievi tonalità e sgualciture e qualche scolorimento in alto e in basso dovuto a vecchi resti di montaggio sul retro. Il destinatario della lettera, Samuel Lash, era il padre di un caro amico della signora Roosevelt, Joseph P. Lash, che aveva conosciuto su un treno nel 1939. Nella lettera offerta, Roosevelt avvisa il signor Lash che suo figlio, che si era arruolato nell'aviazione dell'esercito americano come sergente nella primavera del 1943, era ora di stanza nella città di Noumea, sull'isola della Nuova Caledonia, nel Pacifico. Lash sarebbe stato trasferito a Guadalcanal e avrebbe prestato servizio come meteorologo. Durante il tour della Croce Rossa Americana nel Pacifico, nell'agosto-settembre 1943, la signora Roosevelt chiese di fare una sosta a Guadalcanal, per incontrare le truppe, visitare i feriti e rivedere il suo caro amico Joseph. Il suo desiderio fu esaudito da un ammiraglio Halsey un po' riluttante, alle prese con ripetuti raid aerei giapponesi sull'isola. Roosevelt visitò Guadalcanal a metà settembre. Lash le fece da autista personale e da confidente. Joseph Lash rimase vicino a Eleanor Roosevelt fino alla sua morte, avvenuta alla fine del 1962. Nel 1971, Lash vinse il premio Pulitzer per la sua biografia di Eleanor e Franklin Roosevelt.

Stima 200 - 400 USD

mer 15 mag

Franklin D. Roosevelt Typed Letter Signed on Expanding Warm Springs - Lettera di una pagina, 8 x 10,5, carta intestata dello Stato di New York, 15 maggio 1929. Lettera all'amico e socio d'affari Basil O'Connor, scritta mentre si trovava a Warm Springs, in Georgia. In parte: "Allego la corrispondenza... in merito all'acquisto della proprietà di Bulloch, che ci ha fatto un'offerta... Penso che la fondazione dovrebbe accettare l'offerta e sto cercando di capire se il signor Bulloch accetterà 1.000 dollari o meno in contanti, consegnandoci il terreno con l'ipoteca federale.Non ho dubbi sul fatto che la Fondazione debba essere proprietaria di questa proprietà e, da quando sei partito, mi sono occupato della questione di una possibile locanda su quel terreno per i turisti e gli abitanti locali di Manchester, il tutto sulla base del fatto che non abbiamo investito alcun capitale". In buone condizioni, con due fori di lima sul margine sinistro. Accompagnato da un memorandum dattiloscritto non firmato riguardante i boy scout sul terreno adiacente, datato 29 novembre 1929. Nel 1924, FDR si recò a Warm Springs, in Georgia, dove scoprì che l'immersione nell'acqua calda ricca di minerali della zona era una delle poche cose che davano sollievo alla sua paralisi causata dalla poliomielite. Poco dopo, insieme a Basil O'Connor, acquistò il resort e lo trasformò in un centro di cura per la poliomielite di livello mondiale: la Georgia Warm Springs Foundation.

Stima 400 - 600 USD

mer 15 mag

Oliver Cromwell Autograph Letter Signed on the Marriage of His Son, Richard Cromwell - ALS firmato "O. Cromwell", due pagine su due fogli contigui, dispiegato a 15,75 x 12, 3 aprile 1648. Ampia e lunga lettera manoscritta al colonnello Richard Norton, volta ad accelerare le trattative per il matrimonio di suo figlio, Richard Cromwell, con Dorothy Maijor, figlia di Richard Maijor, un membro della nobiltà dello Hampshire. In parte: "Nella mia ultima lettera non ho potuto darvi un resoconto perfetto di ciò che è passato tra me e il signor M[aijor] perché dovevamo concludere la nostra velocità quella mattina dopo che vi avevo scritto la mia lettera. E dopo aver avuto un colloquio completo con le nostre menti, ci siamo lasciati con la promessa che entrambi avremmo considerato le nostre relazioni e, in base alle soddisfazioni ottenute, ci saremmo informati reciprocamente sulle nostre menti... Le cose su cui si insisteva erano queste (a quanto mi risulta). Il signor Maijor desiderava 400 lire all'anno di eredità, che si trovavano nel Cambridgeshire e nel Norfolk, da sistemare al più presto e da destinare al mantenimento, per cui desideravo essere consigliato da mia moglie. Ho offerto la terra nell'Hampshire per il mantenimento attuale che, oserei dire, con i boschetti e le colline ordinarie sarà communibus annis, 500l. all'anno, oltre a 500l. all'anno, in mani di affittuari che detengono solo per una vita, e circa 300l. all'anno, alcuni per due vite, altri per tre vite... Per tutto il resto che mi è stato richiesto sono disposto (per quanto mi ricordo che sia stato richiesto) a dare soddisfazione. Solo che, essendo stato informato dal signor Robinson che il signor Maijor, in una precedente partita, si era offerto di sistemare il maniero in cui viveva e di dare 2.000 lire in denaro, ho insistito per questo e desidero che non sia difficile. Il denaro mi servirà per le mie due donzelle, e così libererò mio figlio dall'accusa di averle. Il Sig. Maijor non si separa da nient'altro che da quel denaro, a parte il vitto, che non vorrei dare loro per godere delle comodità della loro compagnia, per la quale è giusto che siano intelligenti, se lui me ne priva del tutto. In verità il terreno da sistemare, sia quello che mi dà il Parlamento, sia il mio, è molto poco meno di 3.000 lire all'anno, tutto considerato, se sono informato correttamente. Un avvocato di Lincoln's Inn ha esaminato tutti gli scritti del Marchese di Worcester, che sono stati presi a Ragland e inviati dal Parlamento, e questo gentiluomo nominato dal Comitato per esaminare i suddetti scritti, mi ha assicurato che non c'è alcuno scrupolo riguardo al titolo, ed è successo che questo gentiluomo che ha fatto le ricerche era il mio stesso avvocato, un uomo molto abile e divino, e mio caro amico, cosa che ritengo non sia una piccola grazia, e che è anche in possesso degli scritti per me. Ho pensato di darvi questo resoconto, desiderando che ne facciate l'uso che Dio vi indicherà, e non dubito che farete la parte di un amico tra due amici. Io mi considero tale, e ho sentito dire che il signor Maijor lo è stato completamente per lei". Aggiunge un post scriptum: "Desidero che svolgiate questa faccenda con la massima riservatezza, vi prego di farlo come se mi amaste. Ti prego di non perdere nemmeno un giorno per conoscere l'opinione del signor Maijor, perché penso di avere una settimana di tempo libero per occuparmi di questa faccenda, per dare e ricevere soddisfazioni, da cui forse potrei essere chiuso in seguito da un lavoro. So che sei un tipo ozioso, ma ti prego di non trascurarmi ora, il ritardo potrebbe essere molto scomodo per me, conto molto su di te. Mi faccia avere sue notizie tra due o tre giorni. Confesso che la considerazione principale per me è la sistemazione assoluta del maniero in cui vive, che non farebbe se non in modo condizionato nel caso in cui avessero un figlio, e non più di 3.000 lire nel caso in cui non avessero un figlio. Ma per quanto riguarda questo, spero che la ragione lo spinga a fare di più". Ben montata ad angolo e opacizzata in una dimensione complessiva di 16,75 x 20,25. Con supporto professionale e in ottime condizioni. Questa lettera è significativa per la sua data, il 3 aprile 1648, quando si stava preparando la seconda guerra civile inglese, e per i suoi affascinanti dettagli relativi a terre, eredità e potenziale prole. Secondo il biografo di Cromwell, Samuel Church, in "Oliver Cromwell, a History", la scelta della compagna per il figlio rivelò il carattere di Cromwell: "Se Oliver avesse avuto in questo momento gli audaci progetti di dominio che i suoi nemici gli imputano, non avrebbe mai cercato questa oscura alleanza con la figlia di un gentiluomo di campagna". Il matrimonio fu concluso nel 1649 e Richard Cromwell sarebbe succeduto al padre come secondo Lord Protettore un decennio dopo.

Stima 30 000 - 40 000 USD

mer 15 mag

Queen Victoria Autograph Letter Signed - Mentioning Her Personal Attendant, John Brown - ALS firmata "VR", quattro pagine su due fogli contigui, 4,5 x 7, carta intestata Balmoral bordata di nero, 1 novembre 1873. Lettera manoscritta a "Leila", la contessa di Erroll Eliza Hay, che ricopriva la carica di Lady of the Bedchamber di S.M. la Regina Vittoria. La lettera, scritta nella sua mano difficile da decifrare, recita, in parte: "Ecco la fotografia per... Forbes... Ho dimenticato stupidamente di dirti che martedì intendo andare al Glassalt Shiel per 2 o 3 giorni e vorrei che tu venissi con me. Non devi temere che la casa sia fredda perché è molto accogliente e comoda... Mi sento così felice e sollevata stasera e sono sicura che una benedizione si poserà su questo atto cristiano. Permettimi di ringraziarti per la tua gentilezza in tutto questo, cara Leila. È stato un grande sostegno e conforto per me, per come mi trovo - ad eccezione del mio buon e fedele [John] Brown, che per quanto onorevole sia, è l'amico più vero e gentile che ho - e il cui cuore e la cui testa farebbero onore al più alto. Sono quasi solo in questo... periodo. E guarderò ad esso con gratitudine e sarà un legame tra voi e me. Siete un esempio per tutti per la vostra condotta in casa vostra". La regina aggiunge una breve frase alla fine: "Vi prego di farmi avere notizie domani presto". In buone condizioni. John Brown fu per molti anni lo stretto collaboratore personale della Regina Vittoria e l'esatta natura della loro relazione è stata oggetto di molte speculazioni nel corso degli anni: le figlie della Regina scherzavano sul fatto che fosse "l'amante della mamma" ed Edward Stanley, 15° Conte di Derby, scrisse nel suo diario che Brown e Vittoria dormivano in stanze adiacenti "contrariamente all'etichetta e persino alla decenza". I diari e le lettere della Regina Vittoria furono espurgati dopo la sua morte per eliminare tutto ciò che avrebbe potuto turbare la famiglia reale, il che portò a una curiosità ancora maggiore sulla sua relazione con Brown. Rivelando il suo caloroso affetto per Brown come il suo "amico più vero e gentile", questa è una lettera di Vittoria particolarmente perspicace.

Stima 800 - 1 000 USD

mer 15 mag

David Hilbert Autograph Letter Signed, with Typed Letter Signed by Max von Laue - Influente matematico tedesco (1862-1943) che ha sviluppato un'ampia gamma di idee matematiche fondamentali nel calcolo, nell'algebra, nella geometria e nella teoria delle prove. ALS in tedesco, firmata "Ihr Hilbert", una pagina, 8,25 x 11,5, 27 aprile 1937. Lettera manoscritta a un "collega", il fisico premio Nobel Max von Laue, in parte (tradotta): "Avrei voluto rivedere il lavoro di Vahlen per poterti riferire in dettaglio; tuttavia, ho già dato via tutte le mie copie separate e al momento non sono riuscito a ottenerne nemmeno da colleghi locali. Al momento non ricordo opere significative di Vahlen, ma non intendo con questa osservazione creare un'opinione sfavorevole su Vahlen". Include la lettera di trasmissione dattiloscritta di von Laue (firmata "M. v. Laue") al suo amico, l'industriale tessile e collezionista di autografi Reinhold Maute di Hechingen, in parte (tradotta): "La lettera proviene da David Hilbert, il più grande matematico riconosciuto degli ultimi 100 anni, che non ha ricevuto il premio Nobel solo perché non ce n'è uno per la matematica". In buone condizioni, con due fori di lima al margine inferiore. Hilbert è considerato uno dei matematici più significativi dei tempi moderni. Molti dei suoi lavori nel campo della matematica e della fisica matematica hanno creato aree di ricerca indipendenti. Con le sue proposte, ha posto le basi per la visione formalistica dei fondamenti della matematica, tuttora significativa, e ha avviato un'analisi critica delle definizioni dei concetti matematici e della dimostrazione matematica. Queste analisi portarono al teorema di incompletezza di Gödel, che, tra l'altro, dimostra che il programma di Hilbert, la completa assiomatizzazione della matematica a cui mirava, non può essere completamente realizzato. Il discorso programmatico di Hilbert al Congresso internazionale dei matematici di Parigi del 1900, in cui presentò un elenco di 23 problemi matematici, influenzò notevolmente la ricerca matematica del XX secolo.

Stima 8 000 - 10 000 USD

mer 15 mag

Alexander von Humboldt Autograph Letter Signed with Geological Sketches - Naturalista ed esploratore tedesco (1769-1859) che scrisse Kosmos, un'imponente opera in cinque volumi che tentava di unificare i vari rami della conoscenza dell'uomo. ALS in francese, firmato "Humboldt", tre pagine su due fogli adiacenti, 4,75 x 4,75, senza data [probabilmente 1822-23 circa]. Lettera al mineralogista Louis-Benjamin Fleuriau de Bellevue, in cui si invia il libro dell'amico Fourier, in parte (tradotto): "In cui il problema del movimento del calore è completamente risolto. Le creste e gli spigoli sono solo casi speciali... Vedrete anche nel paragrafo 52 che l'autore crede come me che il calore non può essere paragonato a nessun fluido, acqua o olio... Vi chiedo per favore di permettermi di farvi visita mercoledì alle 11". Include numerosi schizzi e diagrammi geologici dettagliati: la prima serie è composta da quattro pagine su due fogli contigui, 8 x 12.75, con descrizioni di formazioni terrestri (argilla, gesso e lignite); un grande diagramma relativo alla sovrapposizione delle rocce, con descrizioni dell'aspetto e del tipo di ciascuna; schizzi di paesaggi; e numerosi piccoli schizzi di varie strutture di terra e roccia, tra cui granito, sienite, gesso e calcare; e un altro schizzo di un diagramma di sovrapposizione su un foglio bianco sporco di 7 x 9,5. In condizioni complessivamente buone. Accompagnato da una grande stampa intitolata "Vista proporzionale e tabellare delle rocce superiori, supermediali e mediali" e da un certificato di esportazione del Ministero della Cultura francese. Dopo i suoi ampi viaggi in America Latina all'inizio del secolo, Humboldt iniziò a lavorare a quello che sarebbe diventato un progetto di 21 anni, descrivendo per la prima volta le terre esplorate durante il suo viaggio da un punto di vista scientifico moderno. Trovò gli stimoli intellettuali e sociali che desiderava nel vivace centro culturale di Parigi, dove si mescolò con alcune delle più grandi menti della scienza, tra cui Joseph Fourier. Con questa lettera al noto mineralogista e geologo Louis-Benjamin Fleuriau, Humboldt sta molto probabilmente trasmettendo la Théorie Analytique de la Chaleur (Teoria analitica del calore) di Fourier, pubblicata nel 1822, in cui si sostiene che il flusso di calore tra due molecole adiacenti è proporzionale alla piccolissima differenza delle loro temperature; il libro diede importanti contributi alla matematica e alla fisica, tra cui la legge della conduzione del calore, oggi nota come legge di Fourier. Al di là dell'eccellente associazione a questa importante figura scientifica, i dettagliati schizzi geologici di Humboldt hanno un valore straordinario. Conosciuto per le sue ampie teorie sul magnetismo, la vulcanicità, la sismologia e la tettonica, il suo lavoro sulle formazioni rocciose è incredibilmente importante e incredibilmente bello, in questi pezzi disegnati a mano.

Stima 8 000 - 10 000 USD

mer 15 mag

Robert Falcon Scott Autograph Letter Signed - Ufficiale di marina ed esploratore britannico (1868-1912) noto soprattutto per le due spedizioni che guidò in Antartide, la Discovery Expedition e la sfortunata Terra Nova Expedition. ALS firmato "Rob. F. Scott, first & torpedo lieutenant", tre pagine su due fogli adiacenti, 4,5 x 7, carta intestata H.M.S. Majestic, 18 gennaio 1900. Lettera di raccomandazione scritta a mano, in parte: "W. Bates ha servito come istruttore di siluri di questa nave per due anni e ho il grande piacere di testimoniare le sue eccezionali capacità. Possiede una conoscenza molto pratica dell'elettricità e in questa nave è stato responsabile del mantenimento in buono stato delle campane di illuminazione, dei telefoni e di molti altri strumenti elettrici e ha svolto i suoi compiti con mia piena soddisfazione. Non esito a raccomandarlo vivamente per una posizione analoga a terra e sono certo che si dimostrerà di grande valore per i suoi datori di lavoro". In condizioni da molto buone a buone, con lievi e sparse macchie di foxing e sporcizia. Scott era stato nominato tenente di vascello della HMS Majestic nell'estate del 1897. Nel giugno 1899, mentre era in servizio sul Majestic, Clements Markham gli parlò di una proposta di spedizione antartica britannica. Scott si candidò al comando della spedizione e nel giugno del 1900 fu nominato alla guida della Spedizione Antartica Nazionale Britannica, 1901-1904, e fu elevato al grado di comandante. La sua compagnia di marinai della Royal Navy e della Marina Mercantile, insieme a una forte équipe scientifica, salpò nel 1901 a bordo della nave da spedizione Discovery, appositamente costruita.

Stima 4 000 - 6 000 USD

mer 15 mag

Daniel Boone Autograph Document Signed for Land Bond — "Boone" Written Four Times! - Raro ADS, una pagina, 7 x 10,5, 1 maggio 1786. Lungo documento finanziario scritto a mano da Daniel Boone, che incorpora il suo nome tre volte nel testo e firma alla fine. In parte: "Sappiano tutti gli uomini con la presente che io, Daniel Boone della Contea di Fayette e dello Stato della Virginia, sono tenuto e fermamente obbligato nei confronti di James Hone della Carolina del Nord... per la giusta e completa somma di centocinquanta sterline di buona e legittima moneta della Virginia...".La condizione della suddetta obbligazione è che se il suddetto Daniel Boone, i suoi eredi, ex, ammittenti o cessionari faranno o faranno fare a James Hone... un atto di cessione valido e legittimo di 300 acri di buona terra di seconda scelta, quando richiesto, da un'indagine di 4000 acri fatta per il suddetto Boone tra la biforcazione nord del Licking e Flemings Crick entro 12 o 14 miglia da Limestone". Firmato alla fine da Daniel Boone, che traccia un sigillo accanto al suo nome, e controfirmato da due testimoni. Ottimamente montata e doppiamente rivestita con un ritratto inciso per un formato complessivo di 20,5 x 16,5. In ottimo stato di conservazione, con perdita di carta restaurata professionalmente lungo il margine superiore, che impatta sulla prima riga del testo (compreso il nome di battesimo). Accompagnato da una lettera di autenticità completa di PSA/DNA. Come pioniere e uomo di frontiera, Daniel Boone fu determinante per l'estensione della nazione oltre le cime dei monti Allegheny. Con la compagnia del fratello Squire, esplorò le terre selvagge del Kentucky dal 1767 al 1769 e alla fine stabilì la sua famiglia nel territorio nel 1773. Due anni dopo estese la Wilderness Road oltre il Cumberland Gap attraverso le Allegheny Mountains e costruì tre insediamenti, uno dei quali fu chiamato "Boonesborough". Dopo la guerra rivoluzionaria, Boone si stabilì nell'attuale Maysville, nel Kentucky, vicino al Limestone Creek, e fu eletto all'assemblea dello Stato della Virginia nel 1787. Dopo gli impegni militari, Boone divenne una celebrità locale e per un certo periodo si guadagnò da vivere come taverniere, agrimensore, commerciante di cavalli e speculatore terriero. La legalità di quest'ultima attività si scontrò presto con il senso dell'onore e le deboli strategie di investimento di Boone, che nel 1788 si trasferì a Point Pleasant, in Virginia, dove lavorò come commerciante e poi occasionalmente come assistente di un agrimensore. Un interessante documento fondiario risalente al periodo più prospero della vita di Boone.

Stima 20 000 - 30 000 USD

mer 15 mag

John C. Calhoun Autograph Letter Signed - Importante uomo politico americano (1782-1850) che fu vicepresidente sotto John Quincy Adams e Andrew Jackson. In seguito esercitò grande potere e influenza al Senato come sostenitore delle cause del Sud, compresa la schiavitù. ALS firmato "J. C. Calhoun", una pagina su entrambi i lati, 7,75 x 9,75, 6 agosto 1824. Indirizzata dal Dipartimento della Guerra, una lettera manoscritta al presidente della Branch Bank, "U. States, & Agent, ecc. Chillicothe, Ohio", in parte: "Con la presente riceverete una dichiarazione delle modifiche avvenute nei registri della vostra agenzia dal 4 marzo 1824. Pagherete tutti i pensionati come già stabilito in precedenza. Dall'importo complessivo dovuto ai pensionati della vostra agenzia per il semestre che termina il 4 settembre 1824, verrà detratta la somma di ottocentonovantuno dollari e venti centesimi, che rappresenta l'importo di due anni di stipendio dovuto a sette pensionati che non hanno richiesto i loro stipendi negli ultimi due anni, lasciando un saldo di quarantamila novecentoquaranta dollari e settantuno centesimi, che sarà ordinato al vostro credito presso il Dipartimento del Tesoro. Nei mesi di giugno e dicembre di ogni anno, dovrete riferire tutti i decessi e i traslochi che si verificheranno all'interno della vostra agenzia... Particolare attenzione dovrà essere prestata alle istruzioni emanate nel marzo 1819, che richiedono di riferire al Segretario della Guerra tutti i casi di Invalidi in cui si sia verificata una riduzione del tasso di indennità a seguito del certificato del Chirurgo". In buone condizioni.

Stima 200 - 400 USD

mer 15 mag

Civil Rights: Carlotta LaNier Autograph Manuscript Signed on Little Rock Central High School - La più giovane dei Little Rock Nine, un gruppo di studenti afroamericani che, nel 1957, furono i primi studenti di colore a frequentare le lezioni della Little Rock Central High School di Little Rock, Arkansas, Stati Uniti. LaNier (nata nel 1942) è stata la prima donna di colore a diplomarsi alla Central High School. Nel 1999, LaNier e gli altri Little Rock Nine sono stati insigniti della Medaglia d'oro del Congresso dal Presidente Bill Clinton. Manoscritto autografo di Carlotta LaNier, firmato "Carlotta Walls LaNier", una pagina, 8,5 x 11, senza data. Scritto a mano con inchiostro nero, il ricordo contiene le sue riflessioni su ciò che ha significato essere tra i primi studenti neri a integrare la High School di Little Rock, Arkansas, interamente bianca, compreso il bombardamento della sua casa. Il manoscritto, per esteso, recita: "A 14 anni sono il membro più giovane dei Little Rock Nine, un gruppo di studenti afroamericani che, nel 1957, sono stati i primi studenti di colore a frequentare le lezioni della Little Rock Central High School di Little Rock, Arkansas, precedentemente tutta bianca. L'integrazione avvenne in seguito al caso della Corte Suprema degli Stati Uniti: Brown vs. Board of Education, pronunciato tre anni prima. Non avevo intenzione di fare nulla di eroico quando mi sono iscritto. Nel 1957, l'insegnante del nono anno della mia scuola media, composta da soli neri, distribuì un foglio di carta e chiese alla classe se fossimo interessati a frequentare la Central High l'autunno successivo. Mi iscrissi senza esitare. Mio padre perdeva il lavoro e doveva viaggiare per tutto il Paese, a volte per settimane, per trovare lavoro. Dopo che le telecamere del telegiornale lasciarono la scuola, sperimentammo le molestie di routine e persino la violenza. Nonostante il costante tormento degli studenti bianchi, non ho mai pianto o reagito. Sono stato uno dei due studenti originari a tornare alla Central High School dopo la chiusura di tutte e tre le scuole superiori di Little Rock da parte del governatore Orval Faubus nel 1958-59 per evitare l'integrazione. Quasi quattro mesi prima del diploma, il 9 febbraio 1960, la mia casa fu bombardata. Due candelotti di dinamite furono piazzati a casa mia. L'esplosione rimosse i mattoni, distrusse tre finestre e si sentì a due miglia di distanza. Mio padre era fuori casa, ma io, mia madre e le mie sorelle eravamo in casa. Nessuno rimase ferito nell'attentato, ma fu il primo attentato diretto a uno di noi studenti. Mi sono alzata la mattina dopo che la mia casa era stata bombardata e sono tornata a scuola perché, se non fossi andata, si sarebbero sentiti come se avessero vinto. Mi sono diplomata e sono l'unica donna dei Little Rock Nine a partecipare agli esercizi di diploma della Little Rock Central High School, e sono molto orgogliosa di quel diploma perché ho portato a termine ciò che avevo iniziato". In ottime condizioni. Accompagnato da una foto di LaNier al momento della composizione e da una foto delle Little Rock Nine che percorrono le scale della Little Rock Central High School.

Stima 400 - 600 USD

mer 15 mag

Florence Nightingale Autograph Letter Signed on Map of India - ALS, tre pagine, 7 x 4,25, 25 luglio 1878. Lettera manoscritta in cui si inviano le correzioni a una "Carta dell'irrigazione dell'India", in parte: "Le invio una prova della 'Carta dell'irrigazione dell'India', con la copia che è stato così gentile da correggere. Sarebbe così gentile da rivederla e restituirmi entrambe le copie il più presto possibile? Sembra che ci siano alcune correzioni da fare: È una mappa bellissima". Aggiunge un post scriptum scritto a mano, siglato "F. N.", per esteso: "Sto per approfittare della sua grande gentilezza e chiederle di correggere un'altra cosa". Nella terza pagina scrive diverse correzioni di errori di ortografia ("Hathmatti invece di Hammatti", "Gokak" invece di "Gokah") e chiede di aggiungere qualcosa alla "Tavola di riferimento". Splendidamente intelaiato e incorniciato con un ritratto e una didascalia biografica in una dimensione complessiva di 25 x 27. In buone condizioni. Nel 1874 Nightingale pubblicò un articolo intitolato "Life or Death in India" (Vita o morte in India), che offriva osservazioni e suggerimenti sui risultati sanitari in India durante l'era coloniale britannica. Nel suo articolo, Nightingale discuteva gli alti tassi di mortalità tra i soldati britannici e li attribuiva alle scarse condizioni igieniche, all'alimentazione inadeguata e alla mancanza di cure mediche adeguate. A proposito dell'irrigazione, scrisse: "L'irrigazione è essenziale in molte parti dell'India, ma l'irrigazione con acqua stagnante è dannosa per i raccolti quasi quanto la salute. L'irrigazione dovrebbe essere accompagnata dal miglioramento dei drenaggi naturali del paese, in modo da mantenere l'acqua in movimento, anche se lentamente".

Stima 400 - 600 USD

mer 15 mag

Marquis de Lafayette Autograph Letter Signed on the July Revolution (1830) - ALS in francese, firmata "Lafayette", una pagina su entrambi i lati, 7,25 x 9, 12 giugno 1830. Lunga lettera autografa ad Auguste Petit, scritta da Lafayette dalla sua tenuta di campagna, La Grange, alcune settimane prima della Rivoluzione francese del 1830, in cui esprime le sue preoccupazioni per "la crisi decisiva in cui la controrivoluzione ci sta inevitabilmente gettando". In parte (tradotto): "Vi ringrazio molto per la vostra buona lettera, mio caro Auguste, e per lo strano mandato che mi avete inviato. Spero che i giornali lo smentiscano. L'addio del vescovo al suo gregge è molto notevole, perché rivela ingenuamente la linea del partito: "nessun governo rappresentativo". Sembra che i presidenti leggeranno a ogni collegio una lettera del Re senza controfirma reale per influenzare le elezioni, un'altra incongruenza che non avrà alcun effetto reale, spero. Ma sembra molto probabile che solo un grande coraggio da parte delle elezioni, della Camera e della nazione possa rovesciare lo spirito controrivoluzionario di Pillnitz e Coblentz [riferimento alla controrivoluzione monarchica del 1791/1792]. Sono molto toccato dalla cura con cui i miei cari presidi cercano di non perdere la maggioranza delle persone che gentilmente mi danno il loro voto, e vorrei dire loro, in generale, che è molto importante che il maggior numero possibile di persone possa candidarsi alla Camera, al fine di scoraggiare la fazione il cui audace progresso si rifarebbe volentieri al regime del 1788. Troverete allegata una nota scritta da mio figlio sugli affari conclusi tra il vostro patrigno, noi e il signor de la Chapelle, che è andato da Lagrange a Melun. I nostri cavalli sono pronti come concordato, in modo che le nostre schede elettorali reciproche viaggino rapidamente". Lafayette spera di vedere il suo corrispondente verso il 21 a La Grange e descrive le sue attività agricole, lodando la qualità della lana delle sue pecore. Poi termina con questo post scriptum profetico: "Non so a che punto del processo di rielezione si trovi il mio collega. Spero che ce la faccia, perché è un deputato eccellente e solido". Tutti gli interessi patriottici riportano a pensieri dolorosi sulla perdita che abbiamo subito, voi di un padre e io di un amico molto caro al mio cuore. Sarebbe così preoccupato per la crisi decisiva in cui la controrivoluzione ci sta inevitabilmente gettando". Indirizzata sul foglio integrale di mano di Lafayette. In ottimo stato di conservazione, con una striscia di tonalità al margine inferiore destro e perdita di carta legata al sigillo sul foglio integrale dell'indirizzo. Dopo la nomina dell'ultra-royalista Jules de Polignac a primo ministro nel 1829, il re Carlo X scatenò una grave crisi politica con molte tensioni tra il re e la Camera. Il Re decise lo scioglimento della Camera, nella speranza che il nuovo voto avrebbe portato una Camera monarchica. La nuova Camera era ancora più repubblicana e spinse il Re a governare per decreti. Ciò avrebbe scatenato la Rivoluzione del 1830, nella quale Lafayette avrebbe avuto un ruolo preminente.

Stima 1 500 - 2 500 USD

mer 15 mag

Jefferson Davis Framed Display with Letter Signed and Fort Monroe Hair Strands and Hat Fabric - Imponente esposizione di oggetti in onore del presidente confederato Jefferson Davis, che contiene una LS del 1854 firmata "Jeffer Davis", un lembo di tessuto tolto dal cappello di Davis e diverse ciocche di capelli di Davis (circa 10), queste ultime due ottenute dopo la sua cattura e la sua prigionia a Fort Monroe nel 1865. La lettera, una pagina, 6,5 x 7,5, del 3 giugno 1854, indirizzata dal Dipartimento della Guerra e inviata al professor Jewett presso lo Smithsonian Institute, serve come introduzione per James N. Henry, "un gentiluomo di spicco legato all'Università del Mississippi [che] desidera vederla per affari legati a quell'istituzione". Il campione, grigio con motivi trasversali bianco sporco, misura 1,75″ x .25″ ed è attaccato a un piccolo foglio di presentazione, 3,5 x 2, con una didascalia scritta a mano dal tenente Edward R. Parry che recita: "Pezzo della fodera del cappello del ribelle Jeff: Davis preso subito dopo la sua cattura e l'arrivo a Fortress Monroe e presentato da [Parry]". Le ciocche di capelli, ciascuna della lunghezza di circa 1″, sono custodite in una piccola busta di plastica e accompagnate da un facsimile della lettera di provenienza originale dell'attore Thomas Placide, che recita: "Montreal, sabato 21 settembre 1867. La signora Howell mi ha dato questa ciocca di capelli oggi, alla presenza del presidente Jefferson Davis. È stata tagliata dalla sua testa durante la sua prigionia a Fortress Monroe. La signora Howell è la suocera del Presidente Davis. Anche la signora Jefferson Davis era presente in quel momento". È incluso anche un ALS di quattro pagine dell'Adjutant General Edward D. Townsend, del 19 dicembre 1889, con contenuti relativi alla cattura di Davis. La lettera, scritta a mano, recita in parte: "Un resoconto completo della cattura di Jefferson Davis, insieme ai rapporti ufficiali del Gen. J. M. Wilson e del Colo. Pritchard, Mich. Vols. è stato pubblicato sul New York Herald, subito dopo la cattura. Il Colo. Il comando del Michigan Cavalry di Pritchard fu quello che effettivamente effettuò la cattura, anche se altri corpi appartenenti al corpo di cavalleria di Wilson si unirono all'inseguimento. L'accampamento di Davis fu circondato di notte e... essendo la cattura inevitabile, si tolse il travestimento e indossò l'uniforme ribelle di un ufficiale". Tutti gli esemplari sono opacizzati con tavole incise e un piccolo ritratto e incorniciati insieme per una dimensione complessiva di 33 x 32; la lettera di Townsend è in una cornice incernierata che si apre per rivelare le pagine interne. In condizioni complessivamente buone, con piegature sul lato destro dell'intelaiatura.

Stima 1 000 - 2 000 USD

mer 15 mag

William T. Sherman Autograph Letter Signed, Referring to "the taking of Atlanta" - ALS firmato "W. T. Sherman, Lt. Genl.", una pagina leggermente foderata, 7,75 x 9,5, carta intestata del Quartier Generale, Divisione Militare del Missouri, 28 dicembre 1868. Sherman scrive a J. A. C[ampbell; questa parte del nome del destinatario è scritta a matita]. In parte: "Ho l'onore di accusare il ricevimento della Sua lettera... che mi informa che alla riunione di Chicago del 15 corrente la Società ha esteso a me e al mio staff i diritti di membro. Accetto con piacere la notizia e la comunicherò a tutti gli ufficiali che compongono il mio staff. Dico alla presa di Atlanta - che anche loro sono inclusi nella lista dei membri onorari della Società dell'Esercito dell'Ohio". In buone condizioni. L'Armata dell'Ohio era tra le forze sotto il comando di Sherman quando lui e il comandante della divisione, il maggior generale John M. Schofield, lanciarono la Campagna di Atlanta. Nonostante un ultimo tentativo del tenente generale confederato John Bell Hood di mettere in sicurezza la città alla fine di agosto, egli fu respinto e abbandonò Atlanta. Il 1° settembre Sherman entrò in città e più tardi, quello stesso giorno, inviò il suo famoso comunicato al Presidente Abraham Lincoln: "Atlanta è nostra ed è stata vinta in modo equo". La cattura della città si rivelò una delle più grandi imprese di Sherman. Di importanza cruciale dal punto di vista politico e militare, contribuì anche a garantire la rielezione di Lincoln due mesi dopo contro il candidato del Partito Democratico ed ex comandante dell'Unione George B. McClellan, la cui piattaforma di partito includeva il riconoscimento dell'indipendenza della Confederazione. Qui, quattro anni dopo la battaglia, Sherman accetta con gratitudine l'adesione dei suoi compagni militari. Un bellissimo esempio di lettera di Sherman, che vanta un ambito riferimento diretto al trionfo militare che ha cementato per sempre la sua reputazione.

Stima 1 500 - 2 000 USD

mer 15 mag

Horatio Nelson Autograph Letter Signed - Three Days After the Battle of Copenhagen - Eccezionale ALS firmato "Nelson & Bronte", tre pagine su due fogli contigui, 7,25 x 8,75, 5 aprile 1801. Lettera a Sir Thomas Warburton, per esteso: "Ho avuto veramente il piacere e la soddisfazione di avere vostro figlio a bordo questo giorno a cena. È senza dubbio un ragazzo molto bello e non si preoccupa più di suo padre. I messaggeri per la pace sono partiti oggi. Sir Hyde [Parker] mi ha mandato a chiamare e se queste persone mi hanno prestato troppa attenzione per quale motivo non posso dirlo, ma non mi è sembrato molto piacevole, e di cuore spero di non essere mai più mandato a chiamare, ma è sempre stata una mia disgrazia essere trascurato quando non si pensa più di essere utile. Il mio cuore si è spezzato, ve lo assicuro, e Dio sa che sono distrutto. Spero di poter avere un permesso provvisorio per lasciare il mio posto quando il mio stato di salute o altre cause lo renderanno necessario. In tutte le occasioni ho cercato di fare del mio meglio nella posizione in cui mi trovo, ma il mio cuore è tenero e non può sopportare ciò che ritengo immeritato, ma basta con le mie disgrazie. Il capitano Bligh merita una nave migliore di questo goloso. Nessun uomo al mondo potrebbe comportarsi meglio sotto ogni aspetto. Il povero [Retschik] vuole essere rimosso dal Defiance e sto cercando di farlo salire sul Monarch e di far prendere al capitano Birchall il Jamaica, come mi hanno detto che il capitano Rose vuole salire sul Defiance. In considerazione dei miei attuali sentimenti, vi invio una copia di una lettera che ho scritto qualche tempo fa. Ne scrissi un'altra la sera stessa offrendo i miei servigi per comandare l'attacco e diedi il cambio il 25 con una differenza minima, ma il tempo e la pazienza del mondo mi renderanno giustizia. Chiunque cercherà di abbattermi. In tutta tranquillità potete mostrare l'allegato a Lord St. V[incen]to e poi bruciarlo". In un post scriptum, Nelson ha aggiunto: "Non pensare che io sia particolarmente imbecille. Se foste qui diventereste matti e la descrizione ve ne farà venire una mezza idea". Intarsiato professionalmente in un foglio leggermente più grande. In buone condizioni. Tre giorni prima, Nelson e la sua flotta britannica si erano scontrati con un grosso contingente della marina dano-norvegese nella cruciale battaglia di Copenaghen del 2 aprile 1801. L'obiettivo britannico era quello di costringere la Danimarca a uscire dalla Seconda Lega di Neutralità Armata, una coalizione di potenze navali nordeuropee progettata per proteggere la navigazione dalla politica bellica della Royal Navy che prevedeva la ricerca illimitata di contrabbando francese nelle navi neutrali. Grazie alla superiorità della cannoniera britannica, la flotta di Nelson sopraffece i danesi e i negoziati furono riaperti il giorno seguente a Copenaghen. La notizia dell'assassinio di Paolo I di Russia accelerò le discussioni e l'accordo di pace finale fu firmato il 23 ottobre. Come ricompensa per la vittoria, il 19 maggio 1801 Nelson fu creato visconte Nelson del Nilo e di Burnham Thorpe, nella contea di Norfolk.

Stima 4 000 - 6 000 USD

mer 15 mag

John C. Breckinridge Autograph Letter Signed While in Exile - Politico del Kentucky (1821-1875) che fu rappresentante e senatore degli Stati Uniti prima di diventare il 14° vicepresidente degli Stati Uniti sotto James Buchanan (ad oggi il più giovane vicepresidente della storia degli Stati Uniti). Durante la guerra civile fu generale confederato e segretario di Stato confederato. ALS, tre pagine su due fogli adiacenti, 5 x 8, 12 febbraio 1866. Lettera scritta a mano al noto editore di giornali e amico di famiglia, Washington McLean, mentre viveva in esilio a Toronto Canada West. Per esteso: "Le invio una riga di mio figlio Clifton per conservarci nella sua memoria e per dirle che stiamo svernando abbastanza bene in queste regioni semi-artiche. Vi sono molto grato per diverse cose, tra cui le piccole derringer sono bellissime. Continuo a rimanere perfettamente tranquillo, anche al punto di non avere corrispondenza su alcun argomento politico, ma questo non mi impedisce di osservare con grande interesse i procedimenti negli Stati Uniti, e sarò sempre obbligato a ricevere qualsiasi vostro documento contenente ciò che potrebbe essere di particolare interesse per me. Mrs. B. e il resto della mia famiglia si uniscono ai miei saluti a lei e ai suoi. Spero che Mrs. McLean conservi quell'equanimità di carattere e quella dolcezza di espressione che le sono abituali (su tutti gli argomenti tranne uno!) e che la prosperità e la felicità siano a lungo in serbo per entrambi. I vostri amici ai 'gunn' stanno bene, tranne Mrs. Helen che è stata piuttosto delicata dal suo ritorno dal Ky. Penso che Clifton sia un bravo giovane, ma un piccolo consiglio ogni tanto lo incoraggerà. Vi prego di darli". In buone condizioni. Dopo la caduta del governo confederato nel maggio del 1865, Breckinridge fuggì dal Paese, giungendo infine a Toronto, in Canada, nel settembre del 1865. Lì si riunì alla moglie e ad alcuni membri della famiglia. Rimase a Toronto per meno di un anno prima di trasferirsi in Europa. Tornò brevemente in Canada nel 1868 prima di rientrare negli Stati Uniti all'inizio del 1869, in seguito all'indulto generale per tutti i Confederati emanato dal Presidente Andrew Johnson il giorno di Natale del 1868.

Stima 400 - 600 USD

mer 15 mag

Charles Lindbergh Signed Limited Edition Book - 'WE' - Libro firmato: 'NOI'. Edizione speciale autografa dell'autore, edizione limitata, numerata 941/1000. NY: G. P. Putnam's Sons, 1927. Copertina rigida con scarsa giacca in vetro, 6,75 x 10,25, 308 pagine. Firmato a penna stilografica sul colophon: "Charles A. Lindbergh". Il libro include la nota originale dell'editore, un libretto di 8 pagine e metà della scatola blu di presentazione. Condizioni dell'autografo: buone. Condizioni del libro: VG+/G, con perdite alla copertina in glissine. Accompagnato da un biglietto per il famoso ricevimento di Lindbergh nella City Hall Plaza di New York il 13 giugno 1927, lo stesso giorno in cui fu onorato con una parata a nastro adesivo, e da una busta commemorativa "WE" volata dalla Peoria Post No. 2 American Legion, con due cachet a ferro di cavallo timbrati che recitano "Lindbergh Again Flies the Airmail" (Lindbergh vola ancora con la posta aerea), con timbro postale di Peoria, Illinois, il 21 febbraio 1928. Dopo aver fatto il barnstorming e il pilota nella riserva dell'esercito, Charles Lindbergh iniziò a pilotare la posta tra St. Louis e Chicago nel 1925. Questo lavoro gli fornì una solida esperienza di volo in tutte le condizioni. Dopo il volo transatlantico in solitaria del 1927, Lindbergh usò la sua nuova fama per far progredire l'aviazione in ogni modo possibile, dall'organizzazione del servizio aereo transcontinentale ai voli promozionali di posta aerea sulla sua vecchia rotta. Lindbergh effettuò una serie di voli speciali di posta aerea sulla sua vecchia rotta il 20 e il 21 febbraio 1928, per far conoscere il servizio di posta aerea. Lindbergh e altri due piloti volarono tra St. Louis e Chicago e ogni pezzo di posta trasportato ricevette questo speciale francobollo a "ferro di cavallo". La richiesta di queste buste fu così alta che furono necessari tre aerei per trasportarle tutte, ma il Dipartimento delle Poste assicurò a tutti che Lindbergh aveva almeno fatto fare a ciascun aereo un giro intorno al campo di volo, così che ogni pezzo di posta fu trasportato da lui.

Stima 600 - 800 USD

mer 15 mag

Moonwalkers (4) Signed Items: Aldrin, Conrad, Duke, and Irwin - Quattro articoli firmati da un lunare Apollo: Buzz Aldrin (TLS), Charles Conrad (TLS), Charlie Duke (firma a inchiostro su un cartoncino 5 x 3) e Jim Irwin (ALS). Le sezioni delle lettere sono le seguenti: Aldrin: Lettera dattiloscritta su un cartoncino 6,25 x 3,5, 28 luglio 1971, inviata alla signora Helper, in parte: "Il suo interesse per la mia parte del programma spaziale del nostro Paese è profondamente apprezzato. Tuttavia, per correttezza nei confronti dei molti collezionisti che fanno richieste simili alla sua, ho dovuto stabilire la politica di non firmare più di un oggetto per ogni individuo". Conrad: lettera dattiloscritta su carta intestata della NASA 8 x 10,5, del 5 gennaio 1970, inviata al Dr. E. M. Brown un mese e mezzo dopo la missione Apollo 12, in parte: "Molte grazie per la sua premura nel condividere con noi i tre fogli di francobolli. Poiché ognuno di noi è un collezionista di francobolli, Dick, Al e io le siamo molto grati per la sua generosità". Irwin: Lettera scritta a mano su carta intestata personale 8,5 x 11 illustrata della High Flight Foundation, 4 febbraio 1989, inviata a Rick Boos, in parte: "Grazie per la lettera, la copertina del lancio e "In rotta verso le stelle". Sono lieto che possiate incoraggiare e aiutare i Chaffees... Il prossimo mese si preannuncia molto impegnativo perché abbiamo in programma di visitare tutti i Paesi dell'America centrale, compreso il Nicaragua". Include la busta postale originale. In buone condizioni generali.

Stima 300 - 500 USD

mer 15 mag

Edgar Degas (2) Autograph Letters (One Signed) to His Art Dealer on Paintings and Drawings - Due lettere autografe di Edgar Degas, di cui una con firma cancellata, entrambe indirizzate al mercante d'arte londinese Charles Deschamps: ALS in francese, firmata "E. Degas", una pagina su entrambi i lati, 4,25 x 7, senza data. Lettera manoscritta a "Mon cher Deschamps", in parte (tradotta): "Finalmente. Finalmente è quasi finito. Vedremo entro domani se dobbiamo firmare. Se non ho già ridisegnato i volti dieci volte. Dannazione. E che impegno crudele! Sono consumato dal desiderio di creare qualcosa di nuovo. Tra poco ci sarà la nostra mostra [Mostra degli Impressionisti del 1876] e non potrò essere libero di lavorare a ciò che voglio. Lei mi capisce, vero? Mio fratello è a Napoli al posto mio. Non ho potuto lasciare Parigi, vi prego di non dimenticare di preparare il denaro affinché la mia famiglia possa lasciarmi in pace [A seguito del fallimento del padre di Degas, che ha lasciato molti debiti alla famiglia]. Potete inviarmi per il 27 o 28 di questo mese la silhouette della 'ballerina' e il grande disegno, per favore? E quando tornerete?". Lettera manoscritta in francese, con la firma ritagliata (che ha intaccato parte del testo), 4,25 x 7, senza data. Lettera manoscritta a "Mon cher Deschamps", in parte: "Tranquillo, sto lavorando per te, e molto. Se non ti ho ancora inviato uno dei quadri, è perché il mio carattere mi fa lavorare su entrambi contemporaneamente. Li riceverete entrambi insieme e probabilmente qualcosa di più. Ma vorrei che venisse qui ogni settimana. Ho bisogno di essere in [parole tagliate]. Ho realizzato un'altra variante del quadro, quella dei due in cui c'è un sedile tagliato in primo piano, nelle dimensioni del quadro delle grandi lavandaie, è la migliore. Ho anche quasi finito il prototipo di questo quadro. Quindi ne avete tre sullo stesso modello. Sto solo cercando di perfezionare l'esecuzione rendendola più semplice, cioè il più possibile nello stile di un disegno. Ce ne saranno alcuni per i pochi acquirenti di cui parla". In buone condizioni generali, con la firma rimossa (e non più presente) da una delle lettere. Negli anni Settanta del XIX secolo, Degas era indebitato e decise di lavorare per il mercato inglese, costretto ad accettare opere su commissione. Non si sentiva libero di lavorare a ciò che voleva veramente, come scrive in queste lettere. Entrambi i temi evocati in queste lettere sono tipici dell'arte di Degas: le ballerine e le lavandaie.

Stima 2 000 - 4 000 USD

mer 15 mag

Walt Disney Signed Sketch of Mickey Mouse - Incredibilmente raro e molto ambito schizzo stilografico originale d'epoca di Topolino realizzato da Walt Disney su una pagina d'album rosa di 7,25 x 4,75, firmata in modo evidente dall'icona dell'animazione: "Walt Disney, Oxford, Inghilterra, 16 giugno 35-". La pagina dell'album è firmata anche dal leader del Partito Liberale Britannico Archibald Sinclair (1890-1970); dal pari grado britannico e biografo di Rudyard Kipling Frederick Smith, 2° Conte di Birkenhead (1907-1975); dal pari grado britannico morto in un incidente aereo mentre si recava in visita a William Randolph Hearst Terence Cunningham Plunket, 6° Barone Plunket (1899-1938); e sul verso, l'influente direttore d'orchestra inglese Thomas Beecham (1879-1961); il pianista polacco Arthur Rubinstein (1887-1982); l'attrice britannica Violet Vanbrugh (1867-1942); l'armonicista americano Larry Adler (1914-2001); il baritono australiano Peter Dawson (1882-1961); il direttore d'orchestra inglese Adrian Boult (1889-1983) e l'attrice teatrale inglese Lilian Braithwaite (1873-1948). In condizioni da ottime a buone, con lievi macchie ai margini dovute a un vecchio nastro adesivo sul retro. Nell'estate del 1935, sette anni dopo la creazione di Topolino, Walt e Roy Disney, accompagnati dalle loro mogli, intrapresero un grande tour di sei settimane attraverso l'Europa. Il 12 giugno arrivarono a Plymouth, in Inghilterra, a bordo della nave francese Normandie. Un cortometraggio intitolato "Mickey Mouse Presents: Walt Disney: A Visit to Britain", mostra un filmato di Disney sul ponte della nave che guarda il mare e poi passa a una sequenza animata di Topolino che attraversa le onde agitate su una zattera. Topolino era già enormemente popolare in Europa e i Disney furono perseguitati da collezionisti di autografi e giornalisti per tutta la durata della loro vacanza. Un fantastico pezzo di storia della Disney che dimostra il fascino duraturo di Topolino in tutto il mondo.

Stima 10 000 - 20 000 USD

mer 15 mag

Samuel L. Clemens 26-Page Autograph Letter Signed to His Wife on Christmas Day - ALS firmato "Sam'l", tredici pagine su entrambi i lati, 5,5 x 8,25, 25 dicembre 1893. Lettera incredibilmente lunga scritta a mano alla moglie Livy, scritta il giorno di Natale dal The Players, un club sociale di New York, al ritorno di Clemens da Chicago. Vi si era recato con il suo amico e benefattore, l'industriale della Standard Oil Henry Huttleston Rogers, per negoziare un nuovo contratto con James W. Paige, l'inventore di una macchina per la composizione tipografica in cui Clemens aveva investito molto: un'impresa fallita che avrebbe praticamente mandato in bancarotta il grande autore. Clemens divide la lettera in sezioni, dalla "Lettera n. 1" alla "Lettera n. 4", per compensare i "3 giorni senza lettere" del suo viaggio. In esse, Clemens racconta in modo dettagliato e creativo - con ampi dialoghi twainiani - i suoi incontri d'affari a Chicago, oltre a inviare gli auguri di Natale, le notizie sulla famiglia e i particolari dei suoi viaggi. In parte: "Buon Natale, mio caro, e tutti i miei cari! Sono arrivato da Chicago quasi a mezzanotte ieri, e ho scritto e inviato il mio cablogramma di Natale prima di svestirmi: 'Buon Natale! Promettenti progressi a Chicago"... Per tutta la settimana scorsa ho vagamente sperato che il mio cablogramma di Natale fosse definitivo e vi facesse saltare di gioia; ma il pensiero si è sempre imposto: "Non andrete là fuori a negoziare con un uomo, ma con un pidocchio. Questo rende i risultati incerti". Mi sono addormentata mentre il Natale scoccava la mezzanotte, e non mi sono svegliata fino a due ore fa... Ho preso il mio caffè e il mio pane, e non mi alzerò dal letto finché non sarà ora di vestirmi per la cena di Natale della signora Laffan questa sera - dove incontrerò Bram Stoker e dovrò assicurarmi di quella foto con l'autografo di Irving... Per ricordare, e non dimenticare - beh, andrò lì con il mio cappotto sbagliato; questo causerà un'osservazione e allora ricorderò... Vi dico che è stato interessante! La campagna di Chicago, intendo. All'uscita il signor Rogers pianificava la campagna mentre io camminavo sul pavimento e fumavo e assentivo. Poi chiudeva il discorso con uno schiocco e lo lasciava cadere e noi cambiavamo completamente argomento e ci occupavamo del paesaggio, ecc. Poi, un paio d'ore prima di entrare a Chicago, disse: "Ora faremo una revisione e vedremo se abbiamo capito esattamente cosa faremo e cosa non faremo, cioè chiariremo le nostre idee e le decideremo definitivamente". Perché nelle trattative importanti un organismo deve cambiare idea: e come può farlo se non l'ha ancora chiarita e non sa quale sia". Una buona idea, e valida. Il risultato è stato che sono stati selezionati due o tre dettagli e sono stati etichettati (come si direbbe): "Questi non devono essere ceduti o modificati, sotto nessuna pressione di argomentazione, baratto o persuasione". C'erano molti altri requisiti, tutti perfettamente corretti, ma non requisiti assoluti. Questi li abbandoneremo a malincuore e li baratteremo, uno per uno, concessione per concessione, nell'interesse e per la conservazione di quegli altri, quegli elementi essenziali". Era chiaro, bello e facile da ricordare. Si poteva giocare con le questioni minori in tutta sicurezza, sapendo sempre dove tracciare la linea di demarcazione". Clemens continua a raccontare, a lungo, i particolari di un incontro notturno che coinvolge lui stesso, Charley Davis e il signor Dewey (un banchiere), nonché l'avvocato di Paige, il signor Walker, "il più abile avvocato del West, un gentiluomo fine e retto; disprezzava completamente il suo cliente, ma lo avrebbe protetto con severità". Discutendo la parte In: "Era meglio che Clemens se ne andasse? Se ne è discusso. Stone e Dewey alla fine dissero di sì, ma con questa condizione: che Walker non doveva rivelare a Paige alla conferenza del mattino successivo (dove Paige stesso sarebbe stato presente) che Clemens era qui a Chicago a intromettersi. Stone e Dewey dissero che Walker aveva una bella biblioteca, che era un uomo di vasti interessi letterari e che una mia visita non avrebbe potuto non avere un buon effetto... Per quanto riguarda la conferenza del mattino successivo, Clemens non sarebbe stato presente, ovviamente. Così andammo in macchina da Walker, una dimora sontuosamente attrezzata... Il signor Rogers cominciò a bassa voce e con molta deferenza, e gradualmente spiegò e mise a nudo la nostra lista di richieste. Verso l'ultimo era visibilmente difficile per il signor Walker rimanere fermo. Quando finalmente fu il suo turno, disse nel suo modo misurato e senza passione, ma con l'impazienza che trasudava visibilmente dalle cuciture dei suoi vestiti: "Posso anche essere franco con voi, signori: Il signor Paige non concederà mai una di queste cose. Ecco una proposta di società di 5.000.000 di dollari. Il signor Paige ha acconsentito a essere ridotto a un quinto della partecipazione. Mi sembra una concessione sufficiente. Non posso e non devo consigliargli di acconsentire a queste restrizioni"... Il signor Rogers smontò gradualmente le obiezioni del signor Walker, una dopo l'altra, finché non rimase altro che la sua idea che, in tutta onestà, Paige non stava ottenendo abbastanza... Poi il signor Walker si girò verso di me e disse: "Signor Clemens, ho letto ogni riga che lei ha scritto e ne voglio ancora. Le faccio questa offerta: Consiglierò e solleciterò Paige a concedere ogni requisito che è stato chiesto qui stasera, a patto che lei scriva un altro libro". Questo è stato il suo modo cattivo di convincere

Stima 30 000 - 40 000 USD

mer 15 mag

Georges Bizet Autograph Letter Signed to a Fellow Composer, Sending His Opera The Pearl Fishers - Compositore francese (1838-1875) il cui capolavoro operistico, Carmen, fu completato poco prima della sua morte prematura per una malattia cardiaca. ALS in francese, una pagina, 5,25 x 8,25, senza data ma circa 1863. Lettera di ammirazione scritta a mano dal giovane Bizet, indirizzata a una compositrice - probabilmente Pauline Viardot - che le invia la sua opera Le pescatrici di perle. In parte (tradotto): "Ho ricevuto la vostra affascinante partitura e le vostre due eccellenti opere. Le ho lette con il più vivo interesse e spero di poter venire da lei per dirle quanto mi sono piaciute. Vorrei anche ricordarle la promessa che mi ha fatto... Sto parlando del teatro dell'opera di Baden... Ecco i miei Pearl Fishers. Vorrei avere qualcosa di meglio da offrirle, ma lei sarà indulgente, ne sono certa, come lo sono tutti gli artisti di vero talento. Ancora una volta, grazie, signora, e la prego di credermi, sono il suo sincero ammiratore e il suo più devoto". In condizioni da molto buone a buone, con una breve rottura della piega orizzontale e una piccola perdita all'angolo inferiore destro. Intorno a questa data, Bizet ricevette la promessa che le sue opere sarebbero state eseguite al festival di Baden-Baden che aveva inaugurato con Berlioz nel 1862. Alla stessa data, Pauline Viardot si era appena stabilita a Baden-Baden per sfuggire al regime dell'imperatore francese Napoleone III: è probabile che questa lettera sia indirizzata a lei.

Stima 800 - 1 000 USD

mer 15 mag

Harry Potter Cast-Signed Book with Radcliffe, Watson, and Grint - Libro firmato: Harry Potter e l'Ordine della Fenice. Stampa successiva. Londra: Bloomsbury, 2003. Copertina rigida, 5,5 x 8, 766 pagine. Firmato a inchiostro sul frontespizio da Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Tom Felton e Jamie Waylett e a fronte del frontespizio dal regista Alfonso Guaron, tutti firmati durante le riprese di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban nel 2003. In ottime condizioni, con una piccola iscrizione di proprietà sul frontespizio. Accompagnato da una dettagliata lettera di provenienza del destinatario originale, in parte: "Il libro è firmato dal regista del film 'Il prigioniero di Azkaban' 'Alfonso Cuaron', oltre che da 'Daniel Radcliffe' (Harry Potter), 'Emma Watson' (Hermione Granger) e 'Rupert Grint' (Ron Weasley), ed è anche firmato da alcuni altri membri del cast che sono riuscito a incontrare quando ho visitato (e pazientemente aspettato vicino alla recinzione) il set del film 'Il prigioniero di Azkaban' nell'estate del 2003. Tom Felton (Draco Malfoy), Jamie Waylett (Vincent Crabbe). Vivevo a Virginia Water, che è stata la location delle riprese di molti film di Harry Potter; il Prigioniero di Azkaban è stato girato lì nella primavera/estate del 2003, e ho trascorso molti giorni a guardare le riprese e a raccogliere gli autografi... L'autografo di Daniel Radcliffe è stato il più difficile da ottenere: all'epoca non ci era permesso di avvicinarlo direttamente, e abbiamo dovuto aspettare fuori dalla sua roulotte sul set mentre i suoi genitori gli portavano i nostri libri da firmare. Tutti gli altri membri del cast erano avvicinabili ai margini della foresta dove stavano girando (dato che la recinzione era solo un nastro rosso tra gli alberi). Sono stati giorni divertenti per raccogliere gli autografi!".

Stima 200 - 400 USD

mer 15 mag

Barbra Streisand: Sound Engineer's Tour Archive with Signed Thank-You Note - Archivio di materiale proveniente dalle tournée e dagli eventi live di Barbra Streisand tra il 1993 e il 2001, proveniente dalla collezione di Bruce Jackson (1949-2011), tecnico del suono dei concerti della Streisand dal 1993 al 2007. Include: - una nota dattiloscritta firmata "Barbra", all'interno di un biglietto di cancelleria personale, 6 novembre 2001, per esteso: "Solo una nota per ringraziarti di tutto il tuo aiuto per gli Emmy"; insieme a un biglietto di auguri firmato dalla segreteria. - due cappelli da tour della "crew" non utilizzati, tratti da Barbra: The Concert (1994). - Il cordino di Bruce Jackson da Barbra: The Concert, con il pass laminato "All Access"; oltre ai badge laminati "Rehearsal" e "Personnel" per lo spettacolo. - tre pass di stoffa per il backstage "Working Personnel" non utilizzati di Barbra: The Concert, oltre a una fotografia a colori della troupe del tour. - quattro biglietti per concerti non utilizzati, tra cui uno spettacolo all'MGM Grand il 31 dicembre 1993, uno spettacolo all'Arrowhead Pond di Anaheim il 4 giugno 1994 e il "Millennium Concert" all'MGM Grand il 31 dicembre 1999 e il 1° gennaio 2000. - tre oggetti commemorativi in argento sterling in edizione limitata di Barbra: The Concert, tra cui un portachiavi grande (197/200), un portachiavi più piccolo (846/5000) e un ciondolo (661/5000). In condizioni complessivamente buone. Accompagnato da una lettera di provenienza di Jeff Gold di Recordmecca, che certifica di aver ottenuto la collezione dalla vedova di Bruce Jackson. Bruce Jackson fu contattato dal produttore di Barbra Streisand nel 1993 per mixare il suo primo tour di concerti dopo decenni. L'approccio innovativo di Jackson comprendeva la moquette di grandi sale come lo stadio di Wembley e il Madison Square Garden per migliorare l'acustica, oltre all'uso di costosi tendaggi per smorzare i riflessi del suono. La preferenza della Streisand per i monitor da palco d'epoca ha portato Jackson a creare soluzioni personalizzate, come un "cuneo da palco" che utilizzava driver a cupola morbida per le frequenze medie e alte. I monitor da palco, il line array e gli stravaganti trattamenti acustici furono un successo per Streisand, che proclamò Jackson "il miglior ingegnere del suono del mondo". Jackson ha ricevuto un Emmy Award per il sound design e il missaggio dello speciale televisivo Barbra: The Concert della Streisand.

Stima 200 - 400 USD