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Live in corso

MARIO BELLINI (° 1935), lounge ensemble di design anni '60 con due canapè - modello "Amanta" (dd 1966) - in plastica bianca e pelle marrone, realizzato da C & B Italia marcato

Stima 500 - 1 500 EUR

Live in corso

ROCHE BOBOIS. Divano, struttura e braccioli rettangolari in impiallacciatura di mogano tinto e verniciato (piccole scheggiature), cuscini e guance imbottite in pelle beige (leggera usura). Seconda metà del XX secolo. Altezza 80 cm - Larghezza: 207 cm - Profondità: 94 cm

Stima 800 - 1 200 EUR

Live in corso

ROCHE BOBOIS. Divano, struttura e braccioli rettangolari in impiallacciatura di mogano tinto e verniciato (piccole scheggiature, graffi), cuscini e guance imbottite in pelle beige (leggera usura). Seconda metà del XX secolo. Altezza 80 cm - Larghezza: 207 cm - Profondità: 94 cm

Stima 800 - 1 200 EUR

Live in corso

Maison SANT'ANGELO (fondata nel 1970). Coppia di tavolini in marmo giallo, con piano intarsiato con ovale in lapislazzuli e pennacchi in marmo colorato. La base a curule è scolpita con trifogli e uno scudo su base rettangolare. Realizzati nel 2004. Altezza 51 cm - Larghezza : 65 cm - Profondità : 35 cm Nota : Galleria e laboratorio situati al 211 di Boulevard Saint Germain a Parigi (75007). Erano noti per i loro mobili su misura in marmo raro e pietra dura.

Stima 500 - 1 000 EUR

Live in corso

Coppia di tavolini imbottiti in pelle marrone con due piani quadrati (tracce, graffi), struttura in metallo dorato e laccato, montanti diritti terminanti in piedi a sfera appiattiti. Seconda metà del XX secolo. Altezza 54 cm - Lato: 60 cm

Stima 500 - 1 000 EUR

Live in corso

Divano a tre posti in pelle color crema (molto sporco)

Stima 60 - 80 EUR

mar 14 mag

Urna romana in bronzo con epigramma in raffinata calligrafia, I-II secolo Urna di eccezionale bellezza. La base conica è perlinata sul bordo e si allarga a imbuto dopo la parte più stretta. Il corpo a forma di uovo dell'urna è saldato a questa base stretta. Sopra la spalla si trova una scanalatura cava, al di sopra della quale si trova il labbro del bordo, che è curvato verso l'esterno e sfalsato verso l'interno per accogliere il coperchio. Nel passaggio dalla pancia alla spalla, due manici disposti orizzontalmente con attacchi a forma di palmette traforate sono saldati sui lati opposti. I manici si curvano elegantemente verso l'alto, profilati al centro da tre rigonfiamenti verticali e ai lati da tre flauti orizzontali. Due scanalature di tornitura corrono intorno al bordo inferiore dei manici. Il coperchio superiore è diviso dall'esterno all'interno da un'ampia perlina, una concavità e un leggero rigonfiamento centrale, la cui altezza è segnata da tre cerchi concentrici profondamente intagliati. Al centro, una piastra verticale a maniglia rettangolare collegata da un perno rotondo a un disco posto sotto il coperchio. Questo dispositivo può essere utilizzato per aprire o chiudere una perforazione sul lato della piastra del manico. L'alimentazione dei morti era parte integrante dell'antica cultura del ricordo; nelle cerimonie commemorative il defunto era pensato e vissuto come presente, partecipando simbolicamente alla cerimonia dei vivi in un banchetto funerario attraverso offerte di cibo o bevande. Il meccanismo di sigillatura potrebbe essere interpretato come una garanzia di approvvigionamento immediato del defunto con queste offerte. Particolare attenzione merita la suggestiva iscrizione sulla spalla dell'urna, che esprime in modo appropriato la caducità di tutte le cose in un verso di due righe, noto come "distico elegiaco": "QVANTVM EST IN VITA FAMAE VIRTVTIS HONORIS / ENAT QVAM PARVOS MORS REDIGIT CINERES.". Una traduzione letterale delle parole ben scelte in latino in inglese è macchinosa e solo una parafrasi più libera è in grado di conferire fluidità al motto: "Quanto c'è nella vita di gloria, virtù e onore, è dimostrato da quanto piccolo sia il cumulo di ceneri che la morte ne fa". Le lettere sono state cesellate all'esterno dell'urna, ben proporzionate e misurate con precisione. Sia il poeta che il calligrafo hanno dimostrato di padroneggiare il loro mestiere nell'esecuzione. Un documento eloquente della cultura materiale e intellettuale romana di grande rarità. Superficie con patina a macchie con sfumature di verde, blu e marrone. Aree fragili dovute alla mineralizzazione e minime scheggiature nel terzo inferiore dell'urna, sapientemente restaurate e stabilizzate dall'interno. Altezza con coperchio 46 cm. Provenienza: collezione privata della Germania meridionale, proveniente dalla collezione del nonno, morto 30 anni fa. Condizioni: II -

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