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dom 26 mag

Louis-Auguste Marquis (francese, 1811-1885) Eccezionale caminetto in stile Luigi XVI, 1845 ca. in ormolu finemente cesellato, comprendente un orologio e una coppia di cassolette con i lati innescati, un tempo ricoperti di scagliola di lapislazzuli. L'orologio è sormontato da un bouquet di fiori, tulipani e rose; le maniglie hanno teste di capra, il quadrante enrubanné in un intreccio di alloro poggia su un piedistallo a foglie sostenuto da una base a colonna scanalata e da uno zoccolo nella parte inferiore. Il quadrante smaltato è firmato "Marquis à Paris" con le ore in numeri romani e i punti "Avance Retard" a mezzogiorno. Il movimento con riserva di due settimane reca i timbri degli orologiai: "Farret A Paris" e "Pons médaille d'or1827". Le cassette sono sormontate da un fretel di pigna, le loro anse con teste di capra unite da una ghirlanda fiorita, e poggiano su un piedistallo a gadroon in un intreccio di alloro. Bronziere: Louis-Auguste Marquis (1811-1885), associato dal 1838 al 1844 a Gilbert-Honoré Chaumont (1790-1868), con sede al 25 di rue Chapon a Parigi e poi, sotto il Secondo Impero, al 66 di boulevard de Strasbourg. Orologiaio : Pierre Honoré César Pons (1773-1851), che rivitalizzò l'attività orologiera a Saint-Nicolas d'Aliermont, fu attivo a Parigi fino al 1846, quando vendette la sua azienda a Delepine. Orologiaio rifinitore: Farret & Cie, orologiai attivi a Parigi, rue Chapon, tra il 1840 e il 1870. Orologio: altezza 82 larghezza 41 profondità 24 cm. Cassolette : Altezza 61 Larghezza 33 Profondità 22 cm. (ottime condizioni generali; piccolo incidente al quadrante, mancanza dei pistilli di un giglio, finitura blu degli ovali in parte sbiadita). Louis-Auguste Marquis, 1845 ca. Orologio da caminetto in ormolu in stile Luigi XVI e coppia di cassolette. Marchese, il bronzista dei principi Nel 1838, il bronzista Louis-Auguste Marquis (1811-1885) si mise in società con Gilbert-Honoré Chaumont (1790-1868), un lampadarista. La collaborazione fu un grande successo. All'Exposition des Produits de l'Industrie ricevettero una medaglia di bronzo per la creazione di una serie di candelabri in stile rinascimentale, un orologio e un grande lampadario con rami sostenuti da bambini e chimere. L'azienda si trasferisce quindi al 25 di rue Chapon a Parigi, prima di trasferirsi al 66 di boulevard de Strasbourg sotto Napoleone III. L'azienda divenne il principale fornitore dei palazzi reali e ottenne il titolo di "Fabricant du Mobilier de la Couronne" nel settore dell'illuminazione. Chaumont, che divenne nota come "Chaumont Marquis", iniziò a diversificare la sua produzione realizzando bronzi per mobili in una varietà di stili. Fornisce le case Giroux e Beurdeley, oltre alla famiglia reale. Il fuoco del Salon des Princes fu consegnato al Grand Trianon nel 1838. Da solo a partire dal 1844, Marquis fornì al Palais Royal nel 1855 un'impressionante coppia di candelabri in bronzo dorato, "Enfants au silence", i cui gigli e ghirlande di fiori ricordano i lavori eseguiti sui nostri arredi. Il suo lavoro include riferimenti ai grandi bronzisti del secolo precedente, come la dinastia Osmond, Thomire e Pierre Gouthière. Ad esempio, le teste di ariete di questo set sono ispirate a quelle di una coppia di rondelle realizzate da Pierre Gouthière tra il 1767 e il 1770 (collezione privata) o di una cassoletta a serpentina del 1775 circa, oggi conservata al Musée du Louvre (OA 5179). Tuttavia, i nostri accessori utilizzano anche materiali moderni provenienti dall'industria, come la lamiera e la scagliola, per imitare le pietre dure, particolarmente rare e costose.

Stima 12 000 - 18 000 EUR

dom 26 mag

BELLISSIMO OROLOGIO DA TASCA A CHIAVE, con doppia cassa in oro repoussé e ripetizione di ore e quarti. La prima è circondata da una decorazione incisa e traforata di fogliame intrecciato con al centro un medaglione finemente sbalzato raffigurante una scena mitologica. Il secondo è inciso con intrecci di rami e fiori e forato sul bordo. Il numero "364" è inciso sotto la lunetta e sulla lunetta. Quadrante smaltato bianco con doppia numerazione in numeri romani per le ore e in numeri arabi per i minuti. Lancette in stile Luigi XV. Parapolvere in argento firmato "London". Movimento in ottone dorato, rubinetto traforato e inciso, bilanciere a tre bracci, colonne a balaustro quadrangolari, fuso con catena e scappamento a verga. Meccanismo di ripetizione della campana a due martelli. Sotto la campana si trovano le iniziali "ICB" sormontate da una corona. La placca del movimento è firmata "Menuisier, London". Seconda metà del XVIII secolo. Diametro: 47 mm. Peso lordo: 90,54 g. (usura della cassa). In allegato una catenina d'oro con una chiave rettangolare in ottone con angoli tagliati, con il profilo di Bonaparte. Suoneria a richiesta Funzionante (senza garanzia). Fughe e anelli Cenni storici: Secondo la tradizione familiare, questo orologio appartenuto a Bonaparte avrebbe suonato durante la battaglia di Rivoli. Frédéric Masson e Octave Aubry annotano che il 1° gennaio 1819 l'Imperatore regalò al Gran Maresciallo Bertrand uno dei suoi orologi d'oro (in cambio di uno dei suoi), dicendo: "Ecco, Bertrand, erano le due di notte a Rivoli quando ho ordinato a Joubert di attaccare. Provenienza: -Estate del generale conte Henri Gatien Bertrand. -Collezione Delafosse. -Vendita della Collezione Delafosse, Fontainebleau (Maître Osenat), 7 novembre 2004, n. 505. -Collezione Jean Louis Noisiez.

Stima 10 000 - 15 000 EUR