Raoul DOSQUE (1860-1937)
Acquerello firmato in basso a destra e collocato "Lande le Vigean" in basso a sinistra.
Rousseurs.
Dimensioni: 34 x 46 cm
Raoul Dosque (1860-1937) è stato un pittore paesaggista di Bordeaux che ha catturato la bellezza della campagna aquitana. Alcune sue opere sono conservate al Musée des Beaux-Arts di Bordeaux e al Musée Borda di Dax.
Pierre SOULAGES (1919 - 2022)
Acquaforte III, 1956
Acquaforte su carta vergata Rives firmata nella lastra, controfirmata e dedicata a matita "A Jean Cayrol, en sympathie" in basso a destra.
Prova di stampa accompagnata dal catalogo pieghevole "Pierre Soulages" alla Galerie de France nel 1956, da un'edizione di 400 prove di stampa, qui esemplare 275.
Lacourières Paris imprimeur, Galerie de France éditeur
Dimensioni della lastra : 26,7 x 19,5 cm
Dimensioni del catalogo piatto : 26,7 x 37,5 cm
Riferimento: Pierre Encrevé, Soulages l'œuvre imprimé, Bibliothèque Nationale de France -BNF, Paris, 2003
Lo scrittore francese Jean Cayrol è nato a Bordeaux il 6 giugno 1911. Dopo aver studiato legge e letteratura, diventa bibliotecario per avvicinarsi alla poesia, una forma d'arte che lo ha sempre attratto. Ben presto si lega al movimento surrealista, scrivendo poesie per conto proprio. Poi scoppia la guerra. Jean Cayrol si unì presto alla Resistenza, come parte della rete Rémy. Viene denunciato e deportato nel campo di Mauthausen nel 1942. Fu liberato nel 1945. Dopo un difficile ritorno a Bordeaux, si trasferisce a Parigi dove, attraverso il Comité national des écrivains, stringe amicizia con Jean Marcenac, Louis Aragon e Paul Éluard, con i quali mantiene una corrispondenza che durerà tutta la vita. Scrive Poèmes de la nuit et du brouillard (1946), in cui affronta l'orrore dei campi e la triste e poetica realtà della condizione umana. Nel 1955 scrive il testo di accompagnamento per il film Nuit et brouillard di Alain Resnais. Negli anni successivi si impegna a fondo nella vita parigina come talent scout, poeta, romanziere, saggista, sceneggiatore e regista. Nel 1973 diventa membro dell'Académie Goncourt e ama circondarsi di una vasta gamma di oggetti d'arte. Dopo questi anni entusiasmanti, si ritira gradualmente a Bordeaux. Nel 1984 gli viene conferito il Grand Prix National des Lettres. È morto nel 2005.
Pierre MOLINIER (Agen 1900 - Bordeaux 1976)
Autoritratto in piedi
1955 circa.
Stampa d'argento d'epoca.
Con annotazioni sul retro e tre timbri dell'artista.
Dimensioni: 12,5 x 17,5 cm.
La foto è databile dall'alone che la circonda: Pierre Molinier si ispirò agli effetti di Raymond Borde (fondatore della cinémathèque di Tolosa, vicino al movimento surrealista e ad André Breton). Borde girò il film "Molinier", basato su un testo di André Breton, tra il 1962 e il 1964.
Pierre MOLINIER (Agen 1900 - Bordeaux 1976)
La bambola
Con annotazioni sul retro. Stampa d'argento d'epoca.
1964 circa.
Un tentativo di "La poupée", probabilmente non riuscito a Molinier.
Dimensioni: 8,7 x 11,7 cm.
Davanti alla tela di "Skin d'Amourdo" (1965). Le gambe con calze a rete sono quelle di Pierre Molinier. L'artista ha inserito un manico di scopa in una delle gambe dei pantaloni per creare l'illusione. Per quanto riguarda il dipinto "Skin d'Amourdo", che data la foto, è ispirato al travestito Skindo, che si era rifugiato a casa di Molinier a Bordeaux intorno al 1962. Molinier dipinse diversi ritratti di Skindo e ne fece un personaggio ricorrente nei suoi fotomontaggi.
Pierre MOLINIER (Agen 1900 - Bordeaux 1976)
Il giogo
Saggio su carta dell'artista. Stampa d'argento dell'epoca.
Dimensioni: 8 x 6,4 cm
Questa posizione, che in realtà è un collage, è stata utilizzata da Pierre Molinier per realizzare cartoline. Per creare il suo tutore per l'auto-fellatio, l'artista sostiene di essersi nutrito solo del proprio sperma per otto giorni, come gli yogi di alto livello.
Pierre MOLINIER (Agen 1900 - Bordeaux 1976)
Sei frammenti di fotografie su carta opaca con foto ritagliate e alterate.
Destinati a collage.
Stampe d'argento vintage.
Una volta terminati, i collage sono stati fotografati e poi riassemblati per nuove composizioni, diventando essi stessi una matrice. Un movimento continuo. Rielabora i cliché con pennelli e matite e inserisce i suoi oli nelle foto.
Uno dei frammenti mostra il ritaglio di una mano, uno dei motivi preferiti di Pierre Molinier: affilata, artigliata, la usa come artigli e zampe di rondine in molti dei suoi dipinti.
Hélène FEILLET (1811-1889)
Ritratto di Jacques-Taurin de Lormand a 78 anni
Olio su tela firmato in rosso nell'angolo inferiore sinistro della poltrona Impero.
Dimensioni: 102 x 82 cm
Etienne Lormand, nato a Bayonne nel 1701 da una famiglia modesta, salì alla ribalta grazie al commercio, acquisendo la signoria di Ognoas nel 1770. Jacques-Taurin, il figlio minore della famiglia, nacque il 5 settembre 1762. Fu avvocato al foro di Parigi e poi al Parlamento della Navarra. Il 27 marzo 1782, all'età di 20 anni, fu ammesso con esenzione per età alla carica di "conseiller en la cour de parlement, comptes, aides et finances de Navarre" a Pau. Dopo la Rivoluzione e l'Impero, fu eletto deputato per i Basses-Pyrénées. Dopo il ritiro dalla vita politica, divenne amministratore dell'ospedale Saint-Léon di Bayonne.
Jacques-Taurin morì il 24 gennaio 1847 all'età di 85 anni nella casa natale di Bayonne. Senza eredi, lasciò in eredità 4 dei suoi 5 milioni di franchi d'oro a varie istituzioni religiose e filantropiche.
È probabile che l'artista Feillet abbia rappresentato il nobile quando ha redatto il suo lascito.
Hélène Feillet si formò come pittrice con Ary Scheffer e con il padre Pierre-Jacques Feillet, pittore e litografo, a sua volta formato dal famoso pittore Anne-Louis Girodet-Trioson (1767-1824).
Espone al Salon dal 1836 e a Londra dal 1855. Il suo "Arrivo a Bayonne del Duca e della Duchessa d'Orléans", dipinto nel 1842, fu commissionato dal Ministero degli Interni.
Pittrice esperta, incarna l'abilità pittorica del suo tempo a Bayonne.
Pierre Eugène MONTÉZIN (1874-1946)
Il mandriano
Gouache, firmato in basso a sinistra.
Dimensioni: 29 x 39 cm
Si ringrazia Cyril Klein-Montézin che ha gentilmente confermato l'autenticità di quest'opera.
Esperto: Madame Agnès SEVESTRE-BARBE
DAXHELET Paul (1905-1993)
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Disegno a carboncino "La belle heaulmière à la chaire de vérité" (Villon). Non firmato. Con passe-partout, senza cornice. 21x15,5 cm
DAXHELET Paul (1905-1993)
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Carboncino e acquerello di Paul Daxhelet "Marchande de masques". Non firmato. Datato 27, con passe-partout, senza cornice. 26x16,5 cm
SCAUFLAIRE Edgar (1893-1960)
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Disegno "Pierrot à la lune". Non firmato, strappo. Esposto alla retrospettiva di Edgard Scauflaire al Musée des Beaux-Arts de Liège nel 1958. 33x26 cm
Composizione astratta, Vaccaro, 1971, Arte contemporanea XX secolo
Acquerello e inchiostro su carta giapponese, misure della cornice: 65 x 55 cm, misure della carta: 45 x 50 cm
Guazzo su carta di Roberto Domingo Fallola (Parigi, 1883 - Madrid, 1956)
Scuola parigina di fine secolo, misure totali con cornice: 66 x 50 cm, misure solo gouache su carta: 27 x 29 cm
Scuola DELACROIX, Victor Eugène (Charenton, 1798 - Parigi, 1863), firmato
Scuola francese del XIX secolo. Firmato con iniziali al recto e al verso, acquatinta e carboncino su carta. Misure della carta. 30 x 25 cm, misure con cornice: 50 x 40 cm.
Scena di corrida - Roberto Domingo Fallola (Parigi, 1883 - Madrid, 1956)
Acquerello e inchiostro su carta giapponese, misure in cornice: 25 x 33 cm, misure su carta: 37 x 48 cm
Il Picador - Roberto Domingo Fallola (Parigi, 1883 - Madrid, 1956)
Acquerello su carta, misure dell'acquerello: 50 x 65 cm, misure della cornice: 85 x 70 cm
Coppia di studi di Cabeza de Banderillero e Miguel de Cervantes, Reig Vila, scuola spagnola di inizio secolo
Inizio del XX secolo. Acquatinta su carta. Misure di ciascuna cornice: 40 x 35 cm, misure di ciascuna 25 x 20 cm.
Grande arazzo Aubusson "Verdure" del XVIII secolo, in lana
Misure dell'arazzo: 300 x 240 cm. Provenienza: proprietà di un'importante collezione privata, acquistata sul mercato dell'arte e dell'antiquariato prima del 1980 (lotti 168-259).
Squisita e decorativa coppia di vedute del golfo di Napoli con il Vesuvio in eruzione - Scuola italiana napoletana del XIX secolo
Guazzo su carta, incorniciato, 55 x 70 cm (misure in cornice), ciascuno. Ottimo stato di conservazione. Provenienza: proprietà di un'importante collezione privata, acquisita sul mercato dell'arte e dell'antiquariato prima del 1980 (lotti 168-259).
Grande arazzo di palazzo francese "Verdure" periodo Luigi XIII - opera francese dell'inizio del XVII secolo
In lana annodata a mano, buone condizioni generali: 263 x 200 cm. Provenienza: liquidazione di un'importante collezione privata europea, lotti 168-259).
Portrait of Charles Henry of Lorraine, Prince of Vaudemont (1649-1723) - Jean Ranc (1674-1735) French Baroque School 18th Century
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Portrait of Charles Henry of Lorraine, Prince of Vaudemont (1649-1723) - Jean Ranc (1674-1735) French Baroque School 18th Century Oil on canvas, measurements: 75 x 60 cm without frame, framed measurements: 100 x 75 cm.
Fine Portrait on panel of Juan Bautista de Muguiro, attributed to Francisco de Goya (1746-1828) - Aragonese School of the 19th century
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Oil on panel: 23 x 18 cm, measures with frame 32 x 26 cm. Muguiro, banker and merchant, perhaps exiled in Bordeaux due to the services rendered to King Joseph Bonaparte by his family firm, "J. Irivaren y sobrinos", later held important political positions in the Spain of Isabella II, being, for example, president of the Cortes and senator between 1836 and 1845. Goya, in the dedicatory inscription of the painting, defines himself as a "friend" of the portrayed, perhaps to thank him with that term, so generic in Castilian, for the efforts or aid received from him, who was also the banker of his son Javier. A few years earlier, Goya had thus dedicated "to his friend Arrieta", the portrait he gave to the doctor who saved his life during the illness that affected him in 1819. The artist presented Muguiro for posterity in his most prosaic and mercantile aspect, reading a recently opened letter and seated next to a desk covered with papers, on which shines a large green and gold porcelain inkwell. Goya in his old age condenses his technique in a few brushstrokes, given with sudden impulses of energy, which reveal the effort of his hand and his eyes, almost blind, although it has remained intact. Pérez Sánchez, Alfonso E., "Goya in the Prado. History of a singular collection", Goya. New Visions. Tribute to Enrique Lafuente Ferrari, Isabel García de la Rasilla and Francisco Calvo Serraller (eds.), Madrid, Fundación Amigos del Museo del Prado, 1987, pp. 307-322.
Coppia decorativa di grandi vedute del Golfo di Napoli - Pastello su carta - Scuola napoletana della fine del XVIII secolo
Coppia di pastelli su carta, misure ciascuna: 85 x 40 cm (ciascuna), misure incorniciate: 95 x 55 cm ciascuna, incorniciate. Scuola napoletana della fine del XVIII secolo-inizio del XIX secolo. Provenienza: importante collezione privata, Madrid.
Antoni Tàpies (Barcellona, 1923-2012) - Prova d'autore in tecnica mista di acquaforte e acrilico su carta, 1976
Tecnica mista di acquaforte e acrilico su carta, misure: 80 x 60 cm, incorniciata in un'urna di acciaio e metacrilato. Esposizione: Galleria Joan Prats, 1976. Provenienza: importante collezione privata di Barcellona (lotti 450-462).
Antoni Tàpies, "Flocat Gris, 1978" Prova d'autore (Barcellona, 13 dicembre 1923 - 6 febbraio 2012)
10/15. Litografia floccata su carta Velin di Arches. Firmata a matita. Numerato 36/100 + 15HC + 18 PA. A cura della Galería Maeght, Barcellona. Misure: 55,5 x 76,5 cm. Opera riprodotta in: Mariuccia Galfetti, "Tàpies. Das Graphische Werk, L'Oeuvre gravé. Volume II 1973-78". Erker-Verlag, San Gallo, 1984, n. 686, p. 249".
Lotto Star - "Due nudi" ANTONIO SAURA (Huesca, 1930-Cuenca, 1998), inchiostro originale e collage su tavola, 1975
In allegato il certificato di origine rilasciato dal direttore della Galleria Maeght Don Francisco Farreras Valenti, misure: 53 x 73 cm. Anno 1976. Provenienza: importante collezione privata, acquisita direttamente dalla Galleria Maeght nel 1976.
Litografia su carta, firmata, Fernand Léger (4 febbraio 1881-17 agosto 1955), scuola cubista contemporanea francese del XX secolo.
Firmata in basso a destra, misure della sola opera: 50 x 40. Fernand Léger (4 febbraio 1881-17 agosto 1955) è stato un importante pittore cubista francese della prima metà del XX secolo. La collezione principale delle sue opere si trova nel Museo Nazionale Fernand-Léger, situato a Biot, nelle Alpi Marittime, un museo statale francese inaugurato nel 1960. La pittura di Fernand Léger è caratterizzata dalla confluenza con gli aspetti architettonici, con particolare importanza ai rapporti tra figure, linee e colori. Inoltre, la sua predilezione per la pittura murale gli ha permesso di introdurre altri fattori nelle sue opere. Bibliografia: MORENO MORENO, María Pura. "Fernand Léger: architetto-pittore di muri". Testi accademici, n. 11, 2019. Lotto non riservato, ex collezione privata ungherese-israeliana, liquidazione di un'importante eredità - lascito.
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