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mar 09 lug

Scuola italiana centrale, fine XVI/inizio XVII secolo. Venere e Cupido alla Forgia di Vulcano; matita, penna e inchiostro di seppia su carta, 25 x 20,6 cm. Provenienza: Collezione privata, Regno Unito. Note: L'artista di questo suggestivo disegno mitologico sembra essere stato influenzato dai pittori manieristi romani della prima parte del XVI secolo, tra cui Perino del Vaga (1501-1547) e Giulio Romano (1499-1546), i cui dinamici disegni ornamentali e affreschi di soggetti mitologici avrebbero ispirato gli artisti per le generazioni a venire. Lo sfondo fortemente tratteggiato e l'aggiunta del dispositivo ovale nell'angolo in basso a destra indicano che il presente disegno è stato forse concepito come progetto decorativo, o forse è stato eseguito in preparazione di un'incisione. La composizione simmetrica, strettamente contenuta, affollata di divinità muscolari e attributi classici, ricorda le illustrazioni mitologiche e classiche che compaiono nei libri di emblemi pubblicati tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Ne sono un esempio lo scrittore umanista Achille Bocchi (1488-1562) "Symbolicarum Quaestionum", pubblicato nel 1574, con incisioni di Giulio Bonasone (1498-1574) su disegni di Agostino Carracci (1557-1602), Prospero Fontana (1512-1597) e altri, nonché l'"Iconologia" di Cesare Ripa (1555-1622) (pubblicata con illustrazioni nel 1603) e le "Imagini" di Vincenzo Cartari (ca. 1531-1590) "Imagini degli Dei degli Antichi" con illustrazioni di Bolognino Zaltieri (1555-1580 circa).

Stima 2 000 - 3 000 GBP

mar 09 lug

Charles Willson Peale, americano 1741-1827- Ritratto di George Washington, a busto nudo, che indossa un cappotto blu scuro con spalline dorate e rivestimenti color crema, un panciotto color crema, calze bianche e fusciacca blu; acquerello su avorio, ovale, 4,1 x 3,4 cm, custodito in un medaglione montato in argento e metallo. Riferimento di invio in avorio: 8CAVGCKL. Nota: Questo raro e importante ritratto in miniatura raffigura George Washington (1732-1799) come comandante in capo dell'esercito continentale durante la guerra rivoluzionaria americana. Guardando l'osservatore con calma e sicurezza e indossando l'audace fascia blu che indicava il suo status di comandante in capo, Washington è ritratto come un ufficiale all'apice della sua carriera militare, un decennio prima di diventare il primo presidente degli Stati Uniti. Il famoso ritrattista americano Charles Willson Peale ritrasse Washington più volte nel corso della sua illustre vita militare e politica, e la presente miniatura sembra derivare da una prima seduta del 1779, quando il Consiglio esecutivo supremo della Pennsylvania commissionò a Peale un ritratto di Washington per commemorare le recenti vittorie del generale nelle battaglie di Trenton (1776) e Princeton (1777). Il primo ritratto a figura intera che ne derivò è oggi conservato presso la Pennsylvania Academy of Fine Arts [1943.16.2]. Peale continuò a dipingere molte altre versioni del suo popolare ritratto, sia a olio che in miniatura, la maggior parte delle quali sono oggi conservate in collezioni museali. Tra questi, i ritratti a figura intera della collezione del Metropolitan Museum of Art, dono di Collis P. Huntington, 1897 [acc. n. 97.33.], della Collezione della Casa Bianca, Washington D.C., e del Palazzo di Versailles [MV 4560]. Un ritratto in miniatura di Washington, ora nella collezione del Detroit Institute of Arts [1996.256], presenta somiglianze particolarmente forti con l'esempio qui presentato. L'artista Charles Willson Peale, nato nel Maryland, fece un breve apprendistato come sellaio prima di affermarsi come ritrattista, conoscendo i colleghi americani John Hesselius (1728-1778) e John Singleton Copley (1738-1815). Peale trascorse anche diversi anni a Londra, studiando con l'artista americano Benjamin West, PRA (1738-1820). Fu in Gran Bretagna che Peale si formò nell'arte di dipingere ritratti in miniatura e continuò a importare le sue forniture dall'Inghilterra anche dopo il suo ritorno negli Stati Uniti. Durante la guerra rivoluzionaria, Charles Willson Peale si arruolò nell'esercito e combatté come soldato al fianco di molti dei suoi ritrattisti, raggiungendo il grado di capitano. Durante le campagne militari portava con sé una valigetta di materiale per la pittura in miniatura, che gli permetteva di ritrarre i suoi colleghi ufficiali tra una battaglia e l'altra. Scrivendo a Benjamin West nel 1783, Peale riflette: "Ho dipinto più in miniatura che in qualsiasi altro modo, perché queste sono più trasportabili e quindi potevano essere tenute al riparo da un nemico che saccheggiava". Si pensa che Peale abbia dipinto più di 130 miniature durante la Guerra rivoluzionaria, compresi i ritratti di altre figure importanti come Henry Knox (1750-1806) e Nathanael Greene (1742-1786), ma è per i suoi iconici ritratti di George Washington che è maggiormente ricordato. Siamo grati a Emma Rutherford per aver confermato l'attribuzione a Charles Willson Peale sulla base di un'ispezione di persona.

Stima 15 000 - 25 000 GBP

mar 09 lug

Henry Edridge, britannico 1768-1821- Abbazia di Furness, Cumbria; matita e acquerello su carta, firmato e datato "H. Edridge 1814" (in basso a sinistra), etichetta della John Booth Collection applicata sul retro della cornice, 31,5 x 44,8 cm. Provenienza: Vendita anonima, Sotheby's, Londra, 24 settembre 1987, lotto 182. Pubblicato: D. Thomas e I. Bennett, The Price Guide to English Watercolours 1750-1900, Antiques Collectors' Club, p. 155. Nota: Edridge fu un importante acquerellista, noto soprattutto per i suoi ritratti, che raffigurano personaggi pubblici famosi come Lord Nelson (1758-1805), William Pitt il Giovane (1759-1806) e John Wesley (1703-1791). Accanto alla sua fiorente carriera di ritrattista, Edridge si dilettava anche nella pittura di paesaggi e l'opera attuale è un esempio della produzione serena e romantica dell'artista in questo genere. I paesaggi di Edridge, in particolare, mostrano l'influenza della "Scuola di Monro", con la quale fu associato. Questo gruppo di artisti, che comprendeva Joseph Mallord William Turner (1775-1851), Thomas Hearne (1744-1817) e Thomas Girtin (1775-1802) si riuniva spesso a casa dell'importante collezionista d'arte e medico Dr. Thomas Monro (1759-1833), che è anche raffigurato in un ritratto di Edridge [Indianapolis Museum of Art, 1996.156]. L'opera qui presentata raffigura la storica rovina dell'abbazia di Furness a Barrow-in-Furness, in Cumbria, che nel XV secolo era la seconda abbazia cistercense più ricca e potente dopo l'abbazia di Fountains nello Yorkshire.

Stima 600 - 800 GBP