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Descrizione

LENCI (Torino, anni 1919-1940). "Bambino seduto con frutta". Figura in ceramica dipinta a mano. Con segni di casa sul retro. Misure: 12 x 10 x 10 cm. Lenci era un'azienda italiana produttrice di bambole con sede a Torino, fondata nel 1919. Il nome dell'azienda è l'acronimo della seguente frase latina: "Ludus est nobis constanter industria" (il gioco è il nostro lavoro costante). L'azienda fu fondata da Enrico Scavini, che sposò Elena König nel 1915. Entrambi iniziarono a produrre bambole in feltro pressato, ma alla fine degli anni Venti si dedicarono alla ceramica artistica e alla porcellana, collaborando con i migliori artisti di Milano. Tra i collaboratori di Lenci figurano Luigi Chessa, Giovanni Grande, Otto Maraini, Felice Tosalli, Mario Sturani e Sandro Vacchetti, che fu anche il primo direttore artistico. Le bambole dell'azienda raggiunsero una grande notorietà, essendo le più famose in Italia durante gli anni Venti e Trenta, un periodo di sconvolgimenti dovuti alla dittatura fascista. Inoltre, il successo divenne internazionale in breve tempo, ricevendo premi alle esposizioni internazionali di Zurigo, Roma, Parigi e Milano.

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LENCI (Torino, anni 1919-1940). "Bambino seduto con frutta". Figura in ceramica dipinta a mano. Con segni di casa sul retro. Misure: 12 x 10 x 10 cm. Lenci era un'azienda italiana produttrice di bambole con sede a Torino, fondata nel 1919. Il nome dell'azienda è l'acronimo della seguente frase latina: "Ludus est nobis constanter industria" (il gioco è il nostro lavoro costante). L'azienda fu fondata da Enrico Scavini, che sposò Elena König nel 1915. Entrambi iniziarono a produrre bambole in feltro pressato, ma alla fine degli anni Venti si dedicarono alla ceramica artistica e alla porcellana, collaborando con i migliori artisti di Milano. Tra i collaboratori di Lenci figurano Luigi Chessa, Giovanni Grande, Otto Maraini, Felice Tosalli, Mario Sturani e Sandro Vacchetti, che fu anche il primo direttore artistico. Le bambole dell'azienda raggiunsero una grande notorietà, essendo le più famose in Italia durante gli anni Venti e Trenta, un periodo di sconvolgimenti dovuti alla dittatura fascista. Inoltre, il successo divenne internazionale in breve tempo, ricevendo premi alle esposizioni internazionali di Zurigo, Roma, Parigi e Milano.

Stima 800 - 1 000 EUR
Base d'asta 300 EUR

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In vendita il lunedì 23 set : 12:45 (CEST)
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