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Descrizione

UNA TESTA DI IDOLO IN PIETRA BACTRIANA UNA TESTA DI IDOLO BACTRIANO IN PIETRA Presumibilmente Bactria-Margiana, fine III-inizio II millennio a.C. circa. Finemente scolpita come testa di idolo con occhi a mandorla incassati, naso lungo e orecchie forate. Provenienza: Collezione del Museo dell'Oro del Sud-Est Asiatico Zelnik István. Collezione d'arte istituzionale in Belgio, acquisita dal suddetto. István Zelnik, presidente dell'Istituto ungherese di ricerca sull'Asia meridionale e sudorientale, è un ex diplomatico ungherese di alto livello che ha trascorso diversi decenni nel Sud-est asiatico, costruendo la più grande collezione privata di arte asiatica conosciuta in Europa. Condizioni: Buone condizioni, con un'ampia usura, segni del tempo e dell'erosione e alcune perdite qua e là. Peso: 462 g Dimensioni: Altezza 11,4 cm

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UNA TESTA DI IDOLO IN PIETRA BACTRIANA UNA TESTA DI IDOLO BACTRIANO IN PIETRA Presumibilmente Bactria-Margiana, fine III-inizio II millennio a.C. circa. Finemente scolpita come testa di idolo con occhi a mandorla incassati, naso lungo e orecchie forate. Provenienza: Collezione del Museo dell'Oro del Sud-Est Asiatico Zelnik István. Collezione d'arte istituzionale in Belgio, acquisita dal suddetto. István Zelnik, presidente dell'Istituto ungherese di ricerca sull'Asia meridionale e sudorientale, è un ex diplomatico ungherese di alto livello che ha trascorso diversi decenni nel Sud-est asiatico, costruendo la più grande collezione privata di arte asiatica conosciuta in Europa. Condizioni: Buone condizioni, con un'ampia usura, segni del tempo e dell'erosione e alcune perdite qua e là. Peso: 462 g Dimensioni: Altezza 11,4 cm

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FIGURA DI IDOLO IN PIETRA DI STILE BACTRIANO FIGURA DI IDOLO IN PIETRA DI STILE BACTRIANO Stile dell'antica Bactria-Margiana ma risalente al XIX-XX secolo. Il corpo in pietra grigia e la testa separata in marmo sono scolpiti con foglie di vite, la testa è incastonata nell'incavo superiore, il volto ovale con naso prominente e occhi infossati. Provenienza: Collezione del Museo dell'Oro del Sud-Est Asiatico Zelnik István. Collezione d'arte istituzionale in Belgio, acquisita dal suddetto. István Zelnik, presidente dell'Istituto ungherese di ricerca sull'Asia meridionale e sudorientale, è un ex diplomatico ungherese di alto livello che ha trascorso diversi decenni nel Sud-est asiatico, costruendo la più grande collezione privata di arte asiatica conosciuta in Europa. Condizioni: Buone condizioni, con qualche segno di usura, piccole scalfitture qua e là, una scheggiatura nell'angolo inferiore del corpo e imperfezioni naturali della pietra. Peso: 670 g Dimensioni: Altezza 9,7 cm Statuette come questa sono state prodotte dalla civiltà dell'Oxus, esistita tra il 2300 e il 1700 a.C. in Asia centrale. Questa cultura ha prodotto un tipo di statuaria femminile piuttosto distinto, noto anche come "principesse bactriane". La maggior parte di esse sono figure composite sedute. Poiché la civiltà dell'Oxus, grazie alla sua posizione strategica in Asia centrale, aveva intensi legami con le culture vicine, queste piccole figure rivelano anche una certa influenza mesopotamica. Nonostante il nome, oggi si ritiene che le "principesse bactriane" siano raffigurazioni di divinità femminili che svolgevano un ruolo regolatore dell'ordine naturale, pacificando le forze indomite incarnate da leoni, serpenti o draghi, piuttosto che ritratti di membri dell'élite nobiliare.