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Descrizione

MARUYAMA OKYO: UN BEL DIPINTO DEI SETTE DEI FORTUNATI (SHICHIFUKUJIN) MARUYAMA OKYO: UN BEL DIPINTO DEI SETTE DEI FORTUNATI (SHICHIFUKUJIN) Di Maruyama Okyo (1733-1795), firmato Okyo con due sigilli Okyo no in e Chusen Giappone, data 1790, periodo Edo (1615-1868) Inchiostro, acquerello, vernice dorata e gouache su seta. Montato su una cornice di broccato di seta e inserito in una cornice d'epoca, dietro vetro. Un affascinante dipinto che raffigura le sette divinità fortunate impegnate in diverse attività e giochi con piccoli ragazzi che corrono e giocano con i vari attributi delle divinità. Iscrizioni: Iscritto e firmato in basso a destra: "Kansei Kanoeinu Chushun sha, Okyo" [Dipinto da Okyo in piena primavera, Kansei Kanoeinu (corrispondente all'anno 1790)]. 寛政庚戌仲春写, 應舉, con due sigilli "Okyo no in 應舉之印" [Il sigillo di Okyo] e Chusen 仲選". Chusen era uno dei nomi d'arte (go) utilizzati da Okyo. DIMENSIONE dell'immagine 123 x 55 cm, DIMENSIONE inclusa la cornice 155,5 x 74,5 cm Condizioni: Buone condizioni con usura. Alcune sgualciture, pieghe e macchie. Maruyama Okyo (1733-1795), originario dell'attuale Kameoka, Kyoto, fu uno studente della scuola di pittura di Kano. Ottenne grande notorietà dopo la sua prima commissione, le Sette disgrazie e le Sette fortune. Quando la sua immagine pubblica crebbe, Okyo fondò una propria scuola a Kyoto, la Scuola di pittura Maruyama, dedicata al suo stile che fondeva il naturalismo occidentale con i disegni decorativi orientali. Insegnava ai suoi studenti a basarsi sulla natura per rendere le immagini in un quadro realistico di luci, ombre e forme. La scuola divenne molto popolare e presto apparvero filiali in altre località, tra cui Osaka. Gran parte del lavoro della scuola è oggi conservato al Daijo-ji, un tempio di Kasumi. Tra gli allievi degni di nota figurano il figlio di Okyo, Maruyama Ozui, Nagasawa Rosetsu e Matsumura Goshun.

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MARUYAMA OKYO: UN BEL DIPINTO DEI SETTE DEI FORTUNATI (SHICHIFUKUJIN) MARUYAMA OKYO: UN BEL DIPINTO DEI SETTE DEI FORTUNATI (SHICHIFUKUJIN) Di Maruyama Okyo (1733-1795), firmato Okyo con due sigilli Okyo no in e Chusen Giappone, data 1790, periodo Edo (1615-1868) Inchiostro, acquerello, vernice dorata e gouache su seta. Montato su una cornice di broccato di seta e inserito in una cornice d'epoca, dietro vetro. Un affascinante dipinto che raffigura le sette divinità fortunate impegnate in diverse attività e giochi con piccoli ragazzi che corrono e giocano con i vari attributi delle divinità. Iscrizioni: Iscritto e firmato in basso a destra: "Kansei Kanoeinu Chushun sha, Okyo" [Dipinto da Okyo in piena primavera, Kansei Kanoeinu (corrispondente all'anno 1790)]. 寛政庚戌仲春写, 應舉, con due sigilli "Okyo no in 應舉之印" [Il sigillo di Okyo] e Chusen 仲選". Chusen era uno dei nomi d'arte (go) utilizzati da Okyo. DIMENSIONE dell'immagine 123 x 55 cm, DIMENSIONE inclusa la cornice 155,5 x 74,5 cm Condizioni: Buone condizioni con usura. Alcune sgualciture, pieghe e macchie. Maruyama Okyo (1733-1795), originario dell'attuale Kameoka, Kyoto, fu uno studente della scuola di pittura di Kano. Ottenne grande notorietà dopo la sua prima commissione, le Sette disgrazie e le Sette fortune. Quando la sua immagine pubblica crebbe, Okyo fondò una propria scuola a Kyoto, la Scuola di pittura Maruyama, dedicata al suo stile che fondeva il naturalismo occidentale con i disegni decorativi orientali. Insegnava ai suoi studenti a basarsi sulla natura per rendere le immagini in un quadro realistico di luci, ombre e forme. La scuola divenne molto popolare e presto apparvero filiali in altre località, tra cui Osaka. Gran parte del lavoro della scuola è oggi conservato al Daijo-ji, un tempio di Kasumi. Tra gli allievi degni di nota figurano il figlio di Okyo, Maruyama Ozui, Nagasawa Rosetsu e Matsumura Goshun.

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