1 / 4

Descrizione

CRUZEIRO SEIXAS (1920-2020). "Deserto Verde CRUZEIRO SEIXAS (1920-2020). "Deserto Verde" Serigrafia su carta. 47/150. Assinada e numerada. Dim. Aprox: Mancha: 35,5x40,5 cm Dim. Aprox: Suporte:45x50,5 cm. Cruzeiro Seixas (1920-2020) Artur Manuel Rodrigues do Cruzeiro Seixas (1920-2020), conosciuto come Cruzeiro Seixas, nasce e muore a Lisbona. Era un "homem que pinta", una volta che non amava essere apelidato come pittore e poeta. Apologeta delle avanguardie, si avvicinò al neorrealismo nel decennio dei 40 anni, nello stesso periodo in cui, se si è affermato e, ha aderito ai principi del movimento surrealista. Fa parte del Grupo Surrealista di Lisbona e partecipa alla prima esposizione del gruppo nel 1949. Nel 1950 integra la Marinha Mercante, dopo aver viaggiato in Africa, India e Asia. Nel 1951 fissa la sua residenza in Angola, dove arriva a produrre poesia. Nel 1964 intraprese un viaggio in Europa, come fuga dalle conturbações della guerra coloniale, dove ebbe contatti con i membri del movimento surrealista a livello internazionale. Riceve una borsa dalla Fundação Calouste Gulbenkian nel 1967 e, a partire dalla decade del 1980, si radica in Algarve e arriva a diversificare le sue attività, diventando programmatore di gallerie e collaboratore di riviste internazionali legate al surrealismo, oltre a produrre opere d'arte e oggetti d'autore. Nel 1999 ha donato la totalità della sua collezione alla Fundação Cupertino de Miranda, con l'obiettivo di creare un Centro di Studi e Museo del Surrealismo. Tra i riconoscimenti che ha ricevuto in vita c'è, nel 2009, la condanna al Grau de Grande-Oficial da Antiga, Nobilíssima e Esclarecida Ordem Militar de Sant'Iago da Espada, do Mérito Científico, Literário e Artístico. È morto a meno di un mese dal compimento di un secolo di vita, venendo indelebilmente riconosciuto come uno dei più grandi surrealisti portoghesi.

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

21 
Vai al lotto
<
>

CRUZEIRO SEIXAS (1920-2020). "Deserto Verde CRUZEIRO SEIXAS (1920-2020). "Deserto Verde" Serigrafia su carta. 47/150. Assinada e numerada. Dim. Aprox: Mancha: 35,5x40,5 cm Dim. Aprox: Suporte:45x50,5 cm. Cruzeiro Seixas (1920-2020) Artur Manuel Rodrigues do Cruzeiro Seixas (1920-2020), conosciuto come Cruzeiro Seixas, nasce e muore a Lisbona. Era un "homem que pinta", una volta che non amava essere apelidato come pittore e poeta. Apologeta delle avanguardie, si avvicinò al neorrealismo nel decennio dei 40 anni, nello stesso periodo in cui, se si è affermato e, ha aderito ai principi del movimento surrealista. Fa parte del Grupo Surrealista di Lisbona e partecipa alla prima esposizione del gruppo nel 1949. Nel 1950 integra la Marinha Mercante, dopo aver viaggiato in Africa, India e Asia. Nel 1951 fissa la sua residenza in Angola, dove arriva a produrre poesia. Nel 1964 intraprese un viaggio in Europa, come fuga dalle conturbações della guerra coloniale, dove ebbe contatti con i membri del movimento surrealista a livello internazionale. Riceve una borsa dalla Fundação Calouste Gulbenkian nel 1967 e, a partire dalla decade del 1980, si radica in Algarve e arriva a diversificare le sue attività, diventando programmatore di gallerie e collaboratore di riviste internazionali legate al surrealismo, oltre a produrre opere d'arte e oggetti d'autore. Nel 1999 ha donato la totalità della sua collezione alla Fundação Cupertino de Miranda, con l'obiettivo di creare un Centro di Studi e Museo del Surrealismo. Tra i riconoscimenti che ha ricevuto in vita c'è, nel 2009, la condanna al Grau de Grande-Oficial da Antiga, Nobilíssima e Esclarecida Ordem Militar de Sant'Iago da Espada, do Mérito Científico, Literário e Artístico. È morto a meno di un mese dal compimento di un secolo di vita, venendo indelebilmente riconosciuto come uno dei più grandi surrealisti portoghesi.

Stima 125 - 250 EUR
Base d'asta 140 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 22 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il martedì 06 ago : 17:00 (WEST)
porto, Portogallo
Bid by Bid
+351226174130
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

Benjamin GOMEZ (1885-1959) ECCEZIONALE DIVANO in rovere e impiallacciatura di rovere modellata e intagliata, con schienale a tre archi centrali affiancati da una divinità assira alata con zampa di toro. I piedistalli laterali si aprono su un fronte scolpito con motivi che stilizzano gli elementi e su un'ampia porta verso l'esterno; sono sormontati da una lampada con montanti a canne e tripla cornice con paralume pannellato. Altezza 165 cm; Larghezza 280 cm; Profondità 79 cm Questo mobile da soggiorno racchiude tutti gli elementi decorativi caratteristici di Benjamin GOMEZ. Per struttura, forma e utilizzo, è una continuazione delle creazioni di Benjamin GOMEZ. È quindi paragonabile alla credenza commissionata da Jean Borotra nel 1926, venduta come lotto 341 alla vendita del 31 ottobre 2020 e attualmente esposta al Musée Basque di Bayonne. Tuttavia, il soggetto degli ornamenti scolpiti è del tutto eccezionale nella creazione artistica di Benjamin GOMEZ: le sculture a bassorilievo riprendono infatti i simboli della mitologia assira, del regno di Babilonia in Mesopotamia nell'VIII secolo a.C.. L'estetica di queste sculture è molto diversa da quella dello scultore Lucien DANGLADE, con cui Benjamin GOMEZ collaborava per i suoi mobili. Qual è il significato di queste figure assire? Qual è lo scopo di questi mobili decorativi? È molto difficile dire quale fosse l'intenzione del designer. Innanzitutto, non abbiamo informazioni su chi li abbia commissionati. Secondo la tradizione familiare, questo mobile fu acquistato intorno al 1938-1939 dagli eredi di un attivista basco di origine spagnola deceduto. Il motto "Qui dit plus tard, dit jamais" ("Chi dice più tardi, non dice mai") potrebbe riferirsi sia alla natura ambiziosa di un politico sia alle promesse di indipendenza dei Paesi Baschi che non sono mai state mantenute. Infine, la mitologia assira è difficile da analizzare e qualsiasi interpretazione simbolica dell'arredamento nel contesto basco degli anni Venti-Trenta sarebbe altrettanto azzardata. Il Lamassu, figura esplicitamente rappresentata sul retro del divano, è una divinità protettrice contro le forze maligne o i nemici. Si trova spesso all'ingresso degli edifici. Il più delle volte assume la forma di un toro androcefalo alato coronato da un diadema, ma esistono altre varianti. Che rapporto hanno questi elementi con la cultura basca? Esistono legami tra la lingua basca e la Mesopotamia? L'immagine della culla dell'umanità e il ricco e remoto regno della Mesopotamia evocano certamente un ideale di civiltà, la cui traduzione simbolica è ancora incerta. Bibliografia : - Jean Idiart (dir.), Catalogo della mostra Louis et Benjamin Gomez architectes à Bayonne, ed. Musée Basque, Bayonne, 2009. - Isabelle Saphore, Le Style Gomez, ed. Atlantica, Biarritz, 2017.

CRUZEIRO SEIXAS (1920-2020). "Homenagem ao Corpo" CRUZEIRO SEIXAS (1920-2020). "Homenagem ao Corpo" Serigrafia sobre papel. PA V/XXV. Assinada e numerada. Dim. Aprox: Mancha: 54,5x39 cm Dim. Aprox: Suporte: 70x50 cm # Cruzeiro Seixas (1920-2020) Artur Manuel Rodrigues do Cruzeiro Seixas (1920-2020), conosciuto come Cruzeiro Seixas, nasce e muore a Lisbona. Era un "homem que pinta", una volta che non amava essere apelidato come pittore e poeta. Apologeta delle avanguardie, si avvicinò al neorrealismo nel decennio dei 40 anni, nello stesso periodo in cui, se si è affermato e, ha aderito ai principi del movimento surrealista. Fa parte del Grupo Surrealista di Lisbona e partecipa alla prima esposizione del gruppo nel 1949. Nel 1950 integra la Marinha Mercante, dopo aver viaggiato in Africa, India e Asia. Nel 1951 fissa la sua residenza in Angola, dove arriva a produrre poesia. Nel 1964 intraprese un viaggio in Europa, come fuga dalle conturbações della guerra coloniale, dove ebbe contatti con i membri del movimento surrealista a livello internazionale. Riceve una borsa dalla Fundação Calouste Gulbenkian nel 1967 e, a partire dalla decade del 1980, si radica in Algarve e arriva a diversificare le sue attività, diventando programmatore di gallerie e collaboratore di riviste internazionali legate al surrealismo, oltre a produrre opere d'arte e oggetti d'autore. Nel 1999 ha donato la totalità della sua collezione alla Fundação Cupertino de Miranda, con l'obiettivo di creare un Centro di Studi e Museo del Surrealismo. Tra i riconoscimenti che ha ricevuto in vita c'è, nel 2009, la condanna al Grau de Grande-Oficial da Antiga, Nobilíssima e Esclarecida Ordem Militar de Sant'Iago da Espada, do Mérito Científico, Literário e Artístico. È morto a meno di un mese dal compimento di un secolo di vita, venendo indelebilmente riconosciuto come uno dei più grandi surrealisti portoghesi.