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Descrizione

Bozza di discorso manoscritto di Ferdinand Foch sulla Prima Guerra Mondiale: "Grazie a questa unità d'azione mantenuta dalle prime linee del nostro fronte alle retrovie, le nazioni più lontane coinvolte nella guerra assumono rapidamente questo ritmo sostenuto da cui emerge la vittoria". Ufficiale militare francese (1851-1929) che ricoprì la carica di Comandante Supremo degli Eserciti Alleati negli ultimi mesi della Prima Guerra Mondiale. Manoscritto non firmato di Ferdinand Foch, quattro pagine, 8,5 x 12,5, senza data ma circa 1918. Bozza di Foch di un importante discorso pronunciato a Beauvais, in cui si parla dell'impatto decisivo dell'unico comando affidatogli dalle forze alleate. In parte (tradotto approssimativamente): "Quando vi arrivai il 28 marzo di quest'anno, sotto la forte spinta tedesca iniziata il 21 marzo, la linea della Somme cedeva, l'invasione era di nuovo in corso, le popolazioni invase si ritiravano in massa... Il maresciallo Haig vide il pericolo e il 24 chiese che il gen. W. inviasse un ministro... Il pericolo cresceva rapidamente, a Parigi si parlava di sfollamenti... In ogni caso e dal 26 marzo... su proposta degli inglesi incaricò il gen. F. di assumere la direzione delle operazioni...Egli sferrò un attacco formidabile... l'invasione minaccia di rompere la coalizione, separando i due alleati e tagliando le comunicazioni di Parigi con gli inglesi... Grazie a questa unità d'azione mantenuta dalle prime linee del nostro fronte fino alle retrovie, le nazioni più lontane coinvolte nella guerra assumono rapidamente questo ritmo sostenuto da cui emerge la vittoria... cosa significa questo se non che se l'unità crea la forza di una coalizione, una direzione generale dei suoi sforzi... decuplica la potenza di questa coalizione. La coalizione aveva il suo piano di operazioni e il suo piano di mantenimento degli eserciti; tutto ciò che doveva fare era applicarli attivamente e i risultati non avrebbero tardato ad arrivare. Infatti, la guerra del 1914, lungi dal durare fino all'estate del 1919, terminò nell'autunno del 1918, 7 mesi dopo l'accordo di Abbeville. L'11 novembre la Germania firma l'armistizio che porta gli alleati a non sparare un colpo sul Reno". In condizioni da buone a molto buone, con vecchie riparazioni con nastro adesivo alla lettera un tempo completamente strappata.

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Bozza di discorso manoscritto di Ferdinand Foch sulla Prima Guerra Mondiale: "Grazie a questa unità d'azione mantenuta dalle prime linee del nostro fronte alle retrovie, le nazioni più lontane coinvolte nella guerra assumono rapidamente questo ritmo sostenuto da cui emerge la vittoria". Ufficiale militare francese (1851-1929) che ricoprì la carica di Comandante Supremo degli Eserciti Alleati negli ultimi mesi della Prima Guerra Mondiale. Manoscritto non firmato di Ferdinand Foch, quattro pagine, 8,5 x 12,5, senza data ma circa 1918. Bozza di Foch di un importante discorso pronunciato a Beauvais, in cui si parla dell'impatto decisivo dell'unico comando affidatogli dalle forze alleate. In parte (tradotto approssimativamente): "Quando vi arrivai il 28 marzo di quest'anno, sotto la forte spinta tedesca iniziata il 21 marzo, la linea della Somme cedeva, l'invasione era di nuovo in corso, le popolazioni invase si ritiravano in massa... Il maresciallo Haig vide il pericolo e il 24 chiese che il gen. W. inviasse un ministro... Il pericolo cresceva rapidamente, a Parigi si parlava di sfollamenti... In ogni caso e dal 26 marzo... su proposta degli inglesi incaricò il gen. F. di assumere la direzione delle operazioni...Egli sferrò un attacco formidabile... l'invasione minaccia di rompere la coalizione, separando i due alleati e tagliando le comunicazioni di Parigi con gli inglesi... Grazie a questa unità d'azione mantenuta dalle prime linee del nostro fronte fino alle retrovie, le nazioni più lontane coinvolte nella guerra assumono rapidamente questo ritmo sostenuto da cui emerge la vittoria... cosa significa questo se non che se l'unità crea la forza di una coalizione, una direzione generale dei suoi sforzi... decuplica la potenza di questa coalizione. La coalizione aveva il suo piano di operazioni e il suo piano di mantenimento degli eserciti; tutto ciò che doveva fare era applicarli attivamente e i risultati non avrebbero tardato ad arrivare. Infatti, la guerra del 1914, lungi dal durare fino all'estate del 1919, terminò nell'autunno del 1918, 7 mesi dopo l'accordo di Abbeville. L'11 novembre la Germania firma l'armistizio che porta gli alleati a non sparare un colpo sul Reno". In condizioni da buone a molto buone, con vecchie riparazioni con nastro adesivo alla lettera un tempo completamente strappata.

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