Descrizione

PEDRO PRUNA Barcellona 1904-1977 Bagnanti Acquerello e inchiostro su carta Firmato Misure 50 x 36 cm

Tradotto automaticamente con DeepL.
Per visualizzare la versione originale, clicca qui.

347 
Vai al lotto
<
>

PEDRO PRUNA Barcellona 1904-1977 Bagnanti Acquerello e inchiostro su carta Firmato Misure 50 x 36 cm

Nessuna stima
Base d'asta 550 EUR

Escluse le commissioni di vendita.
Consulta le condizioni di vendita per calcolare l’importo delle spese.

Spese di vendita: 23 %
Fai un'offerta
Iscriversi all’asta

In vendita il martedì 02 lug : 17:00 (CEST)
madrid, Spagna
Subastas Segre
+34915159584
Visualizza il catalogo Consulta le CGV Informazioni sull’asta

Consegna a
Modifica dell'indirizzo
Questa soluzione di spedizione è facoltativa..
Potete utilizzare un corriere di vostra scelta.
Il prezzo indicato non include il prezzo del lotto o le commissioni della casa d'aste.

Forse ti piacerebbe anche

PERE PRUNA OCERANS (Barcellona, 1904 - 1977). "Scena onirica". Olio su tela. Firmato in basso a destra. Misure: 54 x 73 cm; 68 x 87 cm (cornice). In questa occasione, Pere Pruna ci immerge in una scena enigmatica, con protagonista una ragazza alata e due tori. Un toro inclina la testa e noi percepiamo l'intensità del suo sguardo. Un'altra figura si staglia all'orizzonte. La scena ammette diverse interpretazioni, tutte legate alla vita e alla morte, alla forza tellurica materializzata nell'animale istintivo e alla spiritualità concretizzata nella figura angelica. Artista prevalentemente autodidatta, Pere Pruna ha completato la sua formazione presso la Scuola di Belle Arti di Barcellona. Dopo aver iniziato a esporre a Barcellona quando era ancora molto giovane, nel 1921 si recò a Parigi, dove fu aiutato e guidato da Picasso. Nella capitale francese tiene una mostra personale di successo alla Galerie Percier ed entra in contatto con intellettuali come Cocteau, Drieu la Rochelle, Max Jacob e altri, con i quali fonda la rivista "Philosophie" nel 1924. Serge Diaghilev, che visitò una delle sue mostre, gli propose anche di creare le scene e i costumi per il balletto "Les matelots" nel 1925. Da allora lavorò anche ad altre opere musicali, come "La vie de Polichinele" (1934) e "Oriane" (1938), tra le altre. Nel 1928 ottenne il secondo premio assoluto alla mostra del Carnegie Institute di Pittsburg e successivamente, al suo ritorno a Barcellona, ottenne altri riconoscimenti come il concorso "Montserrat vista dagli artisti catalani" (1931) o il Premio Nonell (1936). Quest'ultimo fu circondato da polemiche, perché Pruna lo ottenne per il suo dipinto a olio "El vi de Chios", per il quale utilizzò come modello una fotografia pubblicata in una rivista pornografica parigina. Visto il clamore suscitato, Pruna rinunciò al premio, ma la giuria ratificò la sua decisione. Dopo lo scoppio della guerra civile, Pruna si stabilisce a Parigi e continua la sua attività espositiva internazionale, con una mostra organizzata a Londra nel 1937. Contemporaneamente lavora per i servizi di propaganda di Ridruejo, con opere come il manifesto che commemora la promulgazione della Forza Lavoro, ed Eugenio d'Ors, responsabile nazionale delle Belle Arti, lo introduce nella rappresentanza spagnola alla Biennale di Venezia del 1938. Nel dopoguerra affianca alle mostre di pittura da cavalletto la pittura murale, genere in cui è particolarmente celebrato il suo lavoro nel Monastero di Montserrat. Nel 1965 vince il premio della Città di Barcellona e tre anni dopo viene nominato accademico della Far de Sant Cristòfor. Pere Pruna è attualmente rappresentato, tra gli altri, nel Museo di Montserrat, dove è presente uno spazio con il suo nome, nel MACBA di Barcellona e nel Museo Maricel di Sitges.