Null Stoll, Artur
1947 Friburgo - 2003 Norsingen. Ha studiato all'Accademia d'ar…
Descrizione

Stoll, Artur 1947 Friburgo - 2003 Norsingen. Ha studiato all'Accademia d'arte di Karlsruhe. Olio su tela. Scopa e pale appoggiate a un muro. Firmato in basso a destra. 71 x 100 cm. Rif.: 1.14.

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Stoll, Artur 1947 Friburgo - 2003 Norsingen. Ha studiato all'Accademia d'arte di Karlsruhe. Olio su tela. Scopa e pale appoggiate a un muro. Firmato in basso a destra. 71 x 100 cm. Rif.: 1.14.

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CARMELA GARCÍA (Lanzarote, 1964). "Donne", 2000. Fotografia. Provenienza: Importante collezione spagnola. Dimensioni: 130 x 150 cm. Come elemento centrale delle sue opere, in "Women" Carmela Garcia ci presenta la necessità di ripensare il mondo da una prospettiva di genere che non implica solo la possibilità di un futuro diverso, ma significa anche, in prima istanza, uno scenario di rivendicazione intorno alla considerazione del femminile dove, nelle parole dell'artista, è necessaria "Una sorta di decostruzione di ciò che la società patriarcale ha stabilito su ciò che le donne sono e dovrebbero essere, e una ricostruzione di un ideale femminista del mondo, in cui sono liberate dalle costrizioni". In questo caso, il potente simbolismo dell'immagine con l'iconica bambola Barbie sottoposta al fuoco rovente di un fornello da cucina interroga direttamente lo spettatore in relazione al ruolo in cui la donna è stata tradizionalmente incasellata in modo peggiorativo, lanciando al contempo un messaggio sulla necessità di porre fine alla dittatura di canoni di bellezza sempre più scollegati e distanti dalla realtà femminile. Nata a Lanzarote nel 1964. Carmela Garcia ha iniziato i suoi studi di fotografia a Madrid e a Barcellona, fino al 1998, quando ha iniziato a mostrare il suo lavoro al pubblico. Fin dall'inizio, ha unito i suoi interessi sociali alla fotografia, attraverso riferimenti letterari, plastici e audiovisivi, creando un corpus artistico sull'immagine stereotipata della donna nella società e sulla necessità di ripensare e riformulare il suo ruolo nel mondo. Dopo aver prodotto serie rappresentative come "Chicas, deseos y ficción" o "Constelación", nel 2005 Garcia è stata selezionata tra i cento migliori fotografi spagnoli nella lista elaborata da Exit, a conferma della tendenza alla crescente importanza delle opere elaborate negli ultimi anni. Negli ultimi anni ha lavorato a opere video per rivedere varie immagini stereotipate di donne. È diventata l'artista canaria più riconosciuta dell'ultimo decennio grazie a un discorso profondamente femminista, attraverso il quale rappresenta un mondo idealizzato in cui gli uomini sono assenti e le donne rimangono al di fuori del tradizionale sguardo maschile. Le sue opere sono state esposte al Centro de Arte Reina Sofía di Madrid (Espacio Uno), al Centro de Fotografía de Coímbra, al MUSAC di León, al Centro Atlántico de Arte Moderno CAAM di Gran Canaria, all'IVAM di Valencia, nella mostra collettiva El real viaje Real /The Real Royal Tryp al PS1, Contemporary Art Center del MOMA (New York) a cura di Harald Szeemann,3 al MOT Kanazawa in Giappone, all'Università di Salamanca e alla European House of Photography di Parigi, tra gli altri.4567. Ha esposto presso le gallerie Juana de Aizpuru di Siviglia e Madrid e, nel 2003, presso la galleria Altamira di Gijón.8910 Insieme alla galleria Juana de Aizpuru, ha partecipato a fiere internazionali come Arco Madrid, Art Basel, Paris Photo, Frieze London, ecc.

GEORGES ROUSSE (Parigi, 1947). Senza titolo. Barcellona, 2003. Carta fotografica, copia 12/30. Firmato, numerato, tracciato e datato a mano. Esposto alla galleria Carles Taché, Barcellona, 2003. Dimensioni: 52 x 41 cm; 75 x 63 cm (cornice). Dall'inizio degli anni Ottanta, l'opera di Georges Rousse si è caratterizzata per le relazioni che ha stabilito tra fotografia, pittura, scultura e architettura. Il linguaggio fotografico, tuttavia, costituisce la spina dorsale degli altri, dialogando con essi e giocando con gli effetti spaziali. Lo si è visto nella mostra allestita presso la galleria Carles Taché di Barcellona, di cui quest'opera faceva parte. Da quando ha ricevuto una Kodak Brownie Flash come regalo di Natale all'età di 9 anni, la macchina fotografica non ha mai lasciato le mani di Georges Rousse. Mentre studiava medicina a Nizza, decise di imparare le tecniche di fotografia e di stampa da un professionista, per poi aprire un proprio studio di fotografia architettonica. La sua passione lo porta sempre più a dedicarsi interamente alla pratica artistica di questo mezzo, seguendo le orme dei grandi maestri americani Edward Steichen, Alfred Stieglitz e Ansel Adams. È con la scoperta delle opere di Land art e del Quadrato nero su fondo bianco di Kasimir Malevitch che Georges Rousse sceglie di intervenire nel campo della fotografia, stabilendo un rapporto tra pittura e spazio. Si appropria di luoghi abbandonati che gli sono sempre piaciuti, li trasforma in spazi pittorici e vi costruisce un'opera unica ed effimera che solo la fotografia può riprodurre. Per consentire allo spettatore di condividere la sua esperienza dello Spazio, dall'inizio degli anni Ottanta presenta le sue immagini in stampe di grande formato. Questo lavoro forte e singolare, che sposta i confini tra i media tradizionali, si è imposto immediatamente sulla scena artistica contemporanea. Dalla sua prima mostra a Parigi, alla Galerie de France nel 1981, Georges Rousse ha continuato a creare le sue installazioni e a esporre le sue fotografie in tutto il mondo, in Europa, Asia (Giappone, Corea, Cina, Nepal), Stati Uniti, Quebec e America Latina. Ha partecipato a numerose biennali (Parigi, Venezia, Sydney) e ha ricevuto molti premi prestigiosi: 1983: Villa Medicis hors les murs, New York City 1985 -1987: Villa Medicis, Roma 1988: International Center of Photography Award, New York 1989: Salon de Montrouge Drawing Award 1992: Borsa di studio Romain Roland, Calcutta 1993: Grand Prix National de Photographie 2008: Succede a Sol LeWitt come membro associato dell'Accademia Reale Belga. È rappresentato da diverse gallerie europee e le sue opere sono presenti in molte importanti collezioni di tutto il mondo.