ESCUELA FLAMENCA, S.XVII Adorazione degli angeli e dei pastori. Dipinto antico. …
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ESCUELA FLAMENCA, S.XVII

Adorazione degli angeli e dei pastori. Dipinto antico. Olio su tela. Misure: 62 x 83 cm

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ESCUELA FLAMENCA, S.XVII

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Importante Adorazione dei pastori, versione di bottega di José de Ribera, scuola napoletana del XVII secolo. Olio su tela. Molto probabilmente una versione della bottega del maestro spagnolo. Composizione che presenta analogie con quella conservata nel Palazzo dell'Escorial (Madrid), realizzata intorno al 1640. A causa delle cattive condizioni dell'opera dell'Escorial, gli studiosi nutrono alcuni dubbi sulla sua autenticità. Le aree meglio conservate contengono elementi caratteristici dell'opera di Ribera, ma la documentazione sull'immagine è alquanto contraddittoria. Nell'inventario realizzato dopo la morte di Carlo II, compare un'immagine di dimensioni simili che potrebbe essere questo dipinto, ma non ci sono prove documentali che confermino questa ipotesi. L'artista ha collocato la Vergine e il Bambino al centro della composizione, mentre i pastori adorano Gesù su ogni lato, formando un cerchio. Tutti sono stati realizzati in stile naturalistico e spiccano in particolare i loro gesti e le loro espressioni, tratte da modelli popolari. Anche San Giuseppe è stato eseguito in stile naturalistico, mentre la Vergine, il Bambino e il coro di angeli nella parte superiore del corpo sono più idealizzati e classicisti. L'illuminazione utilizzata è ispirata all'oscurità, anche se sullo sfondo si intravede un cielo nuvoloso con un tramonto simile a quello di San Juan Bautista. Misure con cornice: 267 x 174, misure della tela: 254 x 159 cm L'illuminazione utilizzata è ispirata all'oscurità, anche se sullo sfondo si vede un cielo nuvoloso con un tramonto simile a quello di San Juan Bautista. Misure con cornice: 267 x 174, misure della tela: 254 x 159 cm L'illuminazione utilizzata è ispirata all'oscurità, anche se sullo sfondo si vede un cielo nuvoloso con un tramonto simile a quello di San Juan Bautista. Misure con cornice: 267 x 174, misure della tela: 254 x 159 cm

Scuola spagnola del XVI secolo. Circolo di PEDRO DE ORRENTE (Murcia, 1580 - Valencia, 1645). "L'adorazione dei pastori". Olio su tela. Con ridipinture. Cornice del XIX secolo. Misure: 160 x 118 cm; 183 x 142 cm (cornice). Quest'opera ci mostra la scena dell'adorazione dei pastori attraverso un approccio costumbrista, secondo il gusto naturalistico del barocco, cosa che, insieme al cromatismo caldo e ben tonificato, al trattamento veristico di personaggi e animali e all'illuminazione tenebrosa e scenografica, ci permette di collocare il pittore nell'orbita di Pedro Orrente (Murcia, 1580 Valencia, 145), il cosiddetto "Bassano spagnolo". Si tratta di una scena che si presta a essere interpretata come una grande composizione con numerosi personaggi, lavorata in stile costumbrista, e che quindi rientrava molto nel gusto dei pittori barocchi, che cercavano soprattutto un'arte naturale e intima che muovesse lo spirito dei fedeli e li facesse sentire vicini a ciò che era raffigurato sulla tela, alla storia sacra. Così, gli elementi divini sono ridotti al minimo, solo una Gloria che si interrompe nella parte superiore, con un angelo bambino che assiste all'evento e veglia sull'immagine. Durante il suo soggiorno in Italia, Pedro de Orrente visitò Venezia, dove trascorse un periodo nella bottega dello stesso Leandro Bassano. Nel 1607 tornò in Spagna e si stabilì a Murcia, anche se visitò anche Toledo, Madrid e Valencia. Durante il soggiorno veneziano deve aver appreso non solo la maniera pittorica dei Bassano, ma anche la loro concezione della pittura come attività orientata al mercato. Il suo trattamento dei temi sacri come scene di genere, come possiamo vedere qui, sarebbe fondamentale a questo proposito. Gli inventari contemporanei citano un gran numero di opere di Orrente, per cui possiamo dedurre che per produrre una produzione così ampia, il pittore doveva avere una bottega molto ben avviata che ripeteva i modelli stabiliti dal maestro. Avendo conosciuto di persona le creazioni dei grandi maestri veneziani, Orrente poté adottare per le sue opere gli insegnamenti di Tiziano, Tintoretto e Veronese. Inoltre, l'eventuale visita a Roma lo pose in una posizione privilegiata per conoscere lo sviluppo della pittura caravaggesca e l'interesse per il naturalismo al suo apice, caratteristiche che poté aggiungere alle proprie opere. Opere di Pedro Orrente si trovano oggi al Museo del Prado, all'Ermitage di San Pietroburgo, al Kunsthistorisches Museum di Vienna, al Metropolitan Museum di New York, ai Musei di Belle Arti di Bilbao e Valencia e alla Galleria Nazionale di Danimarca, tra i tanti.