Descrizione
ÁNGEL MATEO CHARRIS (Cartagena, Murcia, 1962). "L'anno del topo" 1999.Acrilico su tela.Firmato in basso a sinistra.Misure: 97 x 146 cm.Classificato come artista neometafisico, le sue opere mostrano ritratti della vita americana contemporanea. Nelle opere di Charris c'è un'importante influenza dei fumetti e della Pop Art, che dà vita a lavori di carattere completamente figurativo, caratterizzati dalla sintesi delle forme e dall'uso di colori intensi e variegati.Dopo essersi laureato alla Facoltà di Belle Arti di San Carlos de Valencia, compie il suo primo viaggio a New York, dove conosce i dipinti di Edward Hopper e degli artisti della Hudson River School. Nel corso della sua carriera di pittore, ha tenuto numerose mostre a livello nazionale e internazionale, tra cui quelle presso il Centro de Arte Contemporáneo de Málaga (2010), ARTIUM (Vitoria, 2010), la Collezione Ivam (Valencia, 2011) e la Biblioteca Nazionale di Madrid (Madrid, 2014), oltre che nelle città di Pechino e New York. Attualmente le sue opere si trovano, tra l'altro, presso la Fundación Argentaria, la Fundación Coca-Cola, la Collezione Bancaixa, la Colecció Testimonial La Caixa, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, l'IVAM e l'Artium di Vitoria.
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ÁNGEL MATEO CHARRIS (Cartagena, Murcia, 1962). "L'anno del topo" 1999.Acrilico su tela.Firmato in basso a sinistra.Misure: 97 x 146 cm.Classificato come artista neometafisico, le sue opere mostrano ritratti della vita americana contemporanea. Nelle opere di Charris c'è un'importante influenza dei fumetti e della Pop Art, che dà vita a lavori di carattere completamente figurativo, caratterizzati dalla sintesi delle forme e dall'uso di colori intensi e variegati.Dopo essersi laureato alla Facoltà di Belle Arti di San Carlos de Valencia, compie il suo primo viaggio a New York, dove conosce i dipinti di Edward Hopper e degli artisti della Hudson River School. Nel corso della sua carriera di pittore, ha tenuto numerose mostre a livello nazionale e internazionale, tra cui quelle presso il Centro de Arte Contemporáneo de Málaga (2010), ARTIUM (Vitoria, 2010), la Collezione Ivam (Valencia, 2011) e la Biblioteca Nazionale di Madrid (Madrid, 2014), oltre che nelle città di Pechino e New York. Attualmente le sue opere si trovano, tra l'altro, presso la Fundación Argentaria, la Fundación Coca-Cola, la Collezione Bancaixa, la Colecció Testimonial La Caixa, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, l'IVAM e l'Artium di Vitoria.
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