Null JOAN JOSEP THARRATS VIDAL (Girona, 1918 - Barcellona, 2001).

Senza titolo,…
Descrizione

JOAN JOSEP THARRATS VIDAL (Girona, 1918 - Barcellona, 2001). Senza titolo, 1993 Tecnica mista e collage su carta. Firmato e datato nel margine inferiore. Misure: 50 x 35 cm; 81,5 x 66,5 cm (cornice). In questo dipinto con collage su carta realizzato da Tharrats negli anni Novanta, verso la fine della sua vita, possiamo contemplare il consolidamento di un linguaggio di radici informaliste, che in questa occasione mette in scena la lotta simbolica tra campi energetici materializzati sotto forma di tratti caotici di echi calligrafici e impulsi gestuali. Dopo aver iniziato la sua formazione a Béziers (Francia), nel 1935 Tharrats torna a Barcellona ed entra nella Scuola Massana. Inizia la sua attività artistica dopo la guerra civile, con uno stile che si evolve da un certo impressionismo iniziale verso una progressiva astrazione, attraverso le influenze di Mondrian e Kandinsky. Cofondatore di Dau al Set insieme a Brossa, Ponç, Cuixart e Tàpies, Tharrats debutta individualmente nel 1949, presso le gallerie El Jardín di Barcellona. Dal 1954 espone regolarmente alla Sala Gaspar di Barcellona, oltre che nel 1955 a Stoccolma e New York, nel 1959 alla Biennale di San Paolo e a Venezia alle Biennali del 1960 e del 1964. Nel 1955, dopo lo scioglimento del Dau al Set, partecipa alla costituzione del gruppo Taüll insieme a Muxart, Guinovart e ai suoi ex colleghi Cuixart e Tàpies. Undici anni dopo, nel 1966, fu anche uno dei fondatori dell'Associazione degli artisti contemporanei. Pioniere dell'avanguardismo catalano del dopoguerra, Tharrats si evolve dall'astrazione lineare di influenza surrealista del periodo Dau al Set a un informalismo ricco di texture, colori e forme libere. Oltre alla pittura da cavalletto, ha sviluppato una propria versione delle tecniche di stampa ("maculaturas") e ha realizzato anche manifesti, illustrazioni di libri, murales, vetrate, mosaici, gioielli e scenografie d'opera. Nel 1983 gli è stata conferita la Croce di Sant Jordi e nel 1994 il Premio Nazionale di Arti Plastiche. Nello stesso anno è entrato a far parte dell'Accademia Reale di Belle Arti di San Jordi. Le sue opere sono presenti in vari musei e collezioni di tutto il mondo, come il MoMA e il Guggenheim di New York, la Tate Gallery di Londra, il MACBA o il Museo Reina Sofia di Madrid.

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JOAN JOSEP THARRATS VIDAL (Girona, 1918 - Barcellona, 2001). Senza titolo, 1993 Tecnica mista e collage su carta. Firmato e datato nel margine inferiore. Misure: 50 x 35 cm; 81,5 x 66,5 cm (cornice). In questo dipinto con collage su carta realizzato da Tharrats negli anni Novanta, verso la fine della sua vita, possiamo contemplare il consolidamento di un linguaggio di radici informaliste, che in questa occasione mette in scena la lotta simbolica tra campi energetici materializzati sotto forma di tratti caotici di echi calligrafici e impulsi gestuali. Dopo aver iniziato la sua formazione a Béziers (Francia), nel 1935 Tharrats torna a Barcellona ed entra nella Scuola Massana. Inizia la sua attività artistica dopo la guerra civile, con uno stile che si evolve da un certo impressionismo iniziale verso una progressiva astrazione, attraverso le influenze di Mondrian e Kandinsky. Cofondatore di Dau al Set insieme a Brossa, Ponç, Cuixart e Tàpies, Tharrats debutta individualmente nel 1949, presso le gallerie El Jardín di Barcellona. Dal 1954 espone regolarmente alla Sala Gaspar di Barcellona, oltre che nel 1955 a Stoccolma e New York, nel 1959 alla Biennale di San Paolo e a Venezia alle Biennali del 1960 e del 1964. Nel 1955, dopo lo scioglimento del Dau al Set, partecipa alla costituzione del gruppo Taüll insieme a Muxart, Guinovart e ai suoi ex colleghi Cuixart e Tàpies. Undici anni dopo, nel 1966, fu anche uno dei fondatori dell'Associazione degli artisti contemporanei. Pioniere dell'avanguardismo catalano del dopoguerra, Tharrats si evolve dall'astrazione lineare di influenza surrealista del periodo Dau al Set a un informalismo ricco di texture, colori e forme libere. Oltre alla pittura da cavalletto, ha sviluppato una propria versione delle tecniche di stampa ("maculaturas") e ha realizzato anche manifesti, illustrazioni di libri, murales, vetrate, mosaici, gioielli e scenografie d'opera. Nel 1983 gli è stata conferita la Croce di Sant Jordi e nel 1994 il Premio Nazionale di Arti Plastiche. Nello stesso anno è entrato a far parte dell'Accademia Reale di Belle Arti di San Jordi. Le sue opere sono presenti in vari musei e collezioni di tutto il mondo, come il MoMA e il Guggenheim di New York, la Tate Gallery di Londra, il MACBA o il Museo Reina Sofia di Madrid.

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