Null ZAO WOU-KI (Pechino, 1921 - Nyon, Svizzera, 2013).

"Zoo-4", 1986.

Acquafo…
Descrizione

ZAO WOU-KI (Pechino, 1921 - Nyon, Svizzera, 2013). "Zoo-4", 1986. Acquaforte acquatinta, copia H.C. 4/15. Firmata e giustificata a mano. Misure: 56 x 40,5 cm (stampa); 63 x 48 cm (carta); 86 x 70 cm (cornice). Anche nelle incisioni, Zao Wou-Ki lavora con grandi masse di colore satinato che implodono configurando big bang germinali, paesaggi sublimi e primordiali come in questa occasione. Zao Wou Ki è nato in una famiglia franco-cinese ed è cresciuto in un ambiente molto colto, interessato alle arti e alle scienze. Durante l'infanzia studia calligrafia, aspetto che influenzerà la sua opera matura, e successivamente si forma in pittura presso la Facoltà di Belle Arti di Hangzhou tra il 1935 e il 1941. Qualche anno dopo, nel 1948, si stabilisce a Parigi, nel quartiere di Montparnasse, dove seguirà i corsi artistici di Émile Othon Friesz ed entrerà in contatto con l'avanguardia artistica contemporanea. Comincia a sperimentare la litografia, una tecnica che poi padroneggia grazie al contatto con Desjobert. Nel maggio 1949 tiene una mostra personale alla Galleria Creuze, con una presentazione scritta da Bernard Dorival, curatore del Museo Nazionale d'Arte Moderna. Nel gennaio 1951 Pierre Loeb visita l'atelier di Wou-Ki insieme a Henri Michaux, organizzando una mostra alla Galleria Pierre per il mese di giugno e gettando così le basi per uno stretto rapporto di collaborazione che durerà sei anni. Espone quindi regolarmente alla Galleria Pierre e incontra I. M. Pei e sua moglie Eileen, aprendo la sua cerchia di mostre alla Svizzera, a Londra, Basilea e Losanna, oltre che a New York, Washington e Chicago. È Michaux a scrivere la presentazione del catalogo della sua prima mostra newyorkese, alla Cadly-Birch Gallery.

ZAO WOU-KI (Pechino, 1921 - Nyon, Svizzera, 2013). "Zoo-4", 1986. Acquaforte acquatinta, copia H.C. 4/15. Firmata e giustificata a mano. Misure: 56 x 40,5 cm (stampa); 63 x 48 cm (carta); 86 x 70 cm (cornice). Anche nelle incisioni, Zao Wou-Ki lavora con grandi masse di colore satinato che implodono configurando big bang germinali, paesaggi sublimi e primordiali come in questa occasione. Zao Wou Ki è nato in una famiglia franco-cinese ed è cresciuto in un ambiente molto colto, interessato alle arti e alle scienze. Durante l'infanzia studia calligrafia, aspetto che influenzerà la sua opera matura, e successivamente si forma in pittura presso la Facoltà di Belle Arti di Hangzhou tra il 1935 e il 1941. Qualche anno dopo, nel 1948, si stabilisce a Parigi, nel quartiere di Montparnasse, dove seguirà i corsi artistici di Émile Othon Friesz ed entrerà in contatto con l'avanguardia artistica contemporanea. Comincia a sperimentare la litografia, una tecnica che poi padroneggia grazie al contatto con Desjobert. Nel maggio 1949 tiene una mostra personale alla Galleria Creuze, con una presentazione scritta da Bernard Dorival, curatore del Museo Nazionale d'Arte Moderna. Nel gennaio 1951 Pierre Loeb visita l'atelier di Wou-Ki insieme a Henri Michaux, organizzando una mostra alla Galleria Pierre per il mese di giugno e gettando così le basi per uno stretto rapporto di collaborazione che durerà sei anni. Espone quindi regolarmente alla Galleria Pierre e incontra I. M. Pei e sua moglie Eileen, aprendo la sua cerchia di mostre alla Svizzera, a Londra, Basilea e Losanna, oltre che a New York, Washington e Chicago. È Michaux a scrivere la presentazione del catalogo della sua prima mostra newyorkese, alla Cadly-Birch Gallery.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche