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Descrizione

[Manoscritto]. [Gaudriole]. [PIDANSAT DE MAIROBERT]. Raccolta fittizia di manoscritti leggeri e scherzosi, satire e canzoni. Forte in-4, vitello avana screziato contemporaneo, dorso a 5 nervature, frontespizio in marocchino granato, pannelli decorati a cassettoni, braccia dorate alla coda del dorso, triplo filetto a freddo alle copertine, doppio filetto dorato ai bordi, intonso (difetti tra cui testatine scoperte, angoli smussati). Questa eccezionale raccolta fu composta molto probabilmente da Mathieu-François Pidansat de Mairobert (1727-1779), segretario del duca di Chartres e di Bachaumont, poligrafo, redattore dei Mémoires secrets e amico di Rétif de La Bretonne. Proviene dalla sua biblioteca ed è una preziosa testimonianza della storia letteraria della Francia del XVIII secolo. Si tratta di 250 articoli, la maggior parte dei quali su una sola pagina, ma molti dei quali composti da più pagine, le prime datate 1753; scritti da varie mani, alcune diligentemente, altre con una grafia rapida, alcune con tracce di circolazione. Ci sono alcuni "racconti scritti a mano", ma soprattutto ogni sorta di testi leggeri, satirici, comici e divertenti, alcuni dei quali includono musica annotata; sono tutti del tipo che Pidansat de Mairobert amava far circolare nei salotti che frequentava. Ecco alcuni esempi: "Placet à Madame la Marquise de Pompadour"; "L'Hermine, fable", alla stessa signora; "Chansons sur les avocats"; "Lettre de S.A.R. Madame d'Orléans abbesse de Chelles a una sua amica", seguita dal decreto reale stampato nel 1725 che condanna questo scritto; "Madrigal galant et philosophique"; "La Bedaine, conte physique, moral et politique tiré du Conte du tonneau et mis en vers par la Musée éclopée"; "Brevet de la Calotte"; una "Ode sur la santé du Roi" molto irrispettosa: "Viens me tenir lieu d'Apollon / Esculape dieu des clistères / Que ta canule et ton canon / Digne instrument de tes mystères / Me faire chier sans effort / Des vers et puants et sublimes / Tels que tout les jours il en sortie / Des culs huilés de nos minimes! ", ecc. Il volume reca le armi di Pidansat de Mairobert sul dorso - un segno raro sconosciuto a Olivier Hermal e de Roton - e il suo nome in caratteri dorati sul bordo del frontespizio superiore. Provenienze successive: Alphonse Dubarle (ex-dono di M. Bezout nel 1832, manoscritto); Robert de Billy (1859-1963), ambasciatore, amico intimo di Marcel Proust (targhetta); Daniel Appia (targhetta).

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[Manoscritto]. [Gaudriole]. [PIDANSAT DE MAIROBERT]. Raccolta fittizia di manoscritti leggeri e scherzosi, satire e canzoni. Forte in-4, vitello avana screziato contemporaneo, dorso a 5 nervature, frontespizio in marocchino granato, pannelli decorati a cassettoni, braccia dorate alla coda del dorso, triplo filetto a freddo alle copertine, doppio filetto dorato ai bordi, intonso (difetti tra cui testatine scoperte, angoli smussati). Questa eccezionale raccolta fu composta molto probabilmente da Mathieu-François Pidansat de Mairobert (1727-1779), segretario del duca di Chartres e di Bachaumont, poligrafo, redattore dei Mémoires secrets e amico di Rétif de La Bretonne. Proviene dalla sua biblioteca ed è una preziosa testimonianza della storia letteraria della Francia del XVIII secolo. Si tratta di 250 articoli, la maggior parte dei quali su una sola pagina, ma molti dei quali composti da più pagine, le prime datate 1753; scritti da varie mani, alcune diligentemente, altre con una grafia rapida, alcune con tracce di circolazione. Ci sono alcuni "racconti scritti a mano", ma soprattutto ogni sorta di testi leggeri, satirici, comici e divertenti, alcuni dei quali includono musica annotata; sono tutti del tipo che Pidansat de Mairobert amava far circolare nei salotti che frequentava. Ecco alcuni esempi: "Placet à Madame la Marquise de Pompadour"; "L'Hermine, fable", alla stessa signora; "Chansons sur les avocats"; "Lettre de S.A.R. Madame d'Orléans abbesse de Chelles a una sua amica", seguita dal decreto reale stampato nel 1725 che condanna questo scritto; "Madrigal galant et philosophique"; "La Bedaine, conte physique, moral et politique tiré du Conte du tonneau et mis en vers par la Musée éclopée"; "Brevet de la Calotte"; una "Ode sur la santé du Roi" molto irrispettosa: "Viens me tenir lieu d'Apollon / Esculape dieu des clistères / Que ta canule et ton canon / Digne instrument de tes mystères / Me faire chier sans effort / Des vers et puants et sublimes / Tels que tout les jours il en sortie / Des culs huilés de nos minimes! ", ecc. Il volume reca le armi di Pidansat de Mairobert sul dorso - un segno raro sconosciuto a Olivier Hermal e de Roton - e il suo nome in caratteri dorati sul bordo del frontespizio superiore. Provenienze successive: Alphonse Dubarle (ex-dono di M. Bezout nel 1832, manoscritto); Robert de Billy (1859-1963), ambasciatore, amico intimo di Marcel Proust (targhetta); Daniel Appia (targhetta).

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amboise, Francia
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jeudi 27 juin - 10:00/18:00, DAGUERRE Val de Loire
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