BREGUET N° 737, 13 Floréal Anno 9 - 4 maggio 1801 Orologio a ripetizione in oro venduto all'ambasciatore russo Arkady Ivanovitch, conte Markoff. Cassa rotonda incernierata, all'interno della cassa il marchio della famosa manifattura Tavernier e i marchi di garanzia dell'epoca, fondello rabescato e scanalato, coppa con quadrato di carica, firmato e numerato Breguet n° 737. Quadrante in smalto bianco con numeri arabi e lancette in acciaio azzurrato, vite di fissaggio decentrata, minuteria, firmato Breguet. Movimento con carica a chiavetta, bilanciere a spirale a tre bracci, sistema "pare-chute", ripetizione a gong con sblocco a pendolo, bariletto a vista. D. 55 mm Peso lordo 134,9 g Ringraziamo Emmanuel Breguet e gli archivi Breguet per averci fornito le seguenti informazioni "Secondo i nostri libri, un orologio a ripetizione recante il n° 737 con cassa Tavernier è stato venduto il 13 Floréal anno 9 - 4 maggio 1801 - all'ambasciatore russo per il prezzo di 1560 franchi compresa una catena di platino. In seguito non è stato restituito alla casa". Il nostro esemplare è tipico della produzione post-rivoluzionaria della Maison Breguet, un periodo di apogeo durante il quale Abraham-Louis Breguet fu uno dei migliori orologiai del suo tempo e senza dubbio uno dei più influenti. Il principe di Talleyrand era solito dire: "Quel diavolo di Breguet vuole sempre fare le cose in modo diverso anziché migliore! La stretta relazione di Markoff con Talleyrand può spiegare la consegna di questo orologio all'ambasciatore, poiché i due erano dietro una clausola segreta quando il 10 ottobre 1801 fu firmato il Trattato di Parigi, che pose fine alle ostilità tra Francia e Russia nell'ambito delle guerre della Seconda coalizione. Ambasciatore a Parigi tra il 1801 e il 1803, il conte Arkady Ivanovitch Markoff (1747-1827) fu prima ambasciatore a Stoccolma alla corte di Gustavo. a Stoccolma presso la corte di Gustavo III (1783) prima di diventare membro del Collegio degli Affari Esteri della Russia degli Affari Esteri della Russia (1786), poi responsabile della corrispondenza di Caterina II. Andato in pensione nel 1796, tornò in servizio dopo la tragica morte dell'imperatore Paolo I, assassinato il 12 marzo 1801. L'imperatore Alessandro I (1801-1825) divenne in seguito uno dei clienti più prestigiosi di Breguet, in particolare quando il 2 aprile 1814 passò in incognito davanti alla sua porta sul Quai de l'Horloge per ordinare numerosi contapassi per le sue armate, otto dei quali gli furono consegnati tra il 1820 e il 1822. All'inizio del XIX secolo molti aristocratici russi si rivolgono al Breguet, che affascina l'alta società russa. Nell'Eugenio Onegin di Puškin si leggono queste righe: "un dandy che va per i boulevard (...) passeggia con calma, finché il vigile Breguet non gli ricorda l'ora di mezzogiorno.
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BREGUET N° 737, 13 Floréal Anno 9 - 4 maggio 1801 Orologio a ripetizione in oro venduto all'ambasciatore russo Arkady Ivanovitch, conte Markoff. Cassa rotonda incernierata, all'interno della cassa il marchio della famosa manifattura Tavernier e i marchi di garanzia dell'epoca, fondello rabescato e scanalato, coppa con quadrato di carica, firmato e numerato Breguet n° 737. Quadrante in smalto bianco con numeri arabi e lancette in acciaio azzurrato, vite di fissaggio decentrata, minuteria, firmato Breguet. Movimento con carica a chiavetta, bilanciere a spirale a tre bracci, sistema "pare-chute", ripetizione a gong con sblocco a pendolo, bariletto a vista. D. 55 mm Peso lordo 134,9 g Ringraziamo Emmanuel Breguet e gli archivi Breguet per averci fornito le seguenti informazioni "Secondo i nostri libri, un orologio a ripetizione recante il n° 737 con cassa Tavernier è stato venduto il 13 Floréal anno 9 - 4 maggio 1801 - all'ambasciatore russo per il prezzo di 1560 franchi compresa una catena di platino. In seguito non è stato restituito alla casa". Il nostro esemplare è tipico della produzione post-rivoluzionaria della Maison Breguet, un periodo di apogeo durante il quale Abraham-Louis Breguet fu uno dei migliori orologiai del suo tempo e senza dubbio uno dei più influenti. Il principe di Talleyrand era solito dire: "Quel diavolo di Breguet vuole sempre fare le cose in modo diverso anziché migliore! La stretta relazione di Markoff con Talleyrand può spiegare la consegna di questo orologio all'ambasciatore, poiché i due erano dietro una clausola segreta quando il 10 ottobre 1801 fu firmato il Trattato di Parigi, che pose fine alle ostilità tra Francia e Russia nell'ambito delle guerre della Seconda coalizione. Ambasciatore a Parigi tra il 1801 e il 1803, il conte Arkady Ivanovitch Markoff (1747-1827) fu prima ambasciatore a Stoccolma alla corte di Gustavo. a Stoccolma presso la corte di Gustavo III (1783) prima di diventare membro del Collegio degli Affari Esteri della Russia degli Affari Esteri della Russia (1786), poi responsabile della corrispondenza di Caterina II. Andato in pensione nel 1796, tornò in servizio dopo la tragica morte dell'imperatore Paolo I, assassinato il 12 marzo 1801. L'imperatore Alessandro I (1801-1825) divenne in seguito uno dei clienti più prestigiosi di Breguet, in particolare quando il 2 aprile 1814 passò in incognito davanti alla sua porta sul Quai de l'Horloge per ordinare numerosi contapassi per le sue armate, otto dei quali gli furono consegnati tra il 1820 e il 1822. All'inizio del XIX secolo molti aristocratici russi si rivolgono al Breguet, che affascina l'alta società russa. Nell'Eugenio Onegin di Puškin si leggono queste righe: "un dandy che va per i boulevard (...) passeggia con calma, finché il vigile Breguet non gli ricorda l'ora di mezzogiorno.
La vente se fera au comptant. Les acquéreurs paieront en sus de l’adjudication 30 % TTC. En cas de paiement par chèque par l’adjudicataire, le transfert de propriété n’aura lieu qu’après encaissement du chèque. Tous les frais bancaires sont à la charge de l’acheteur. Des frais de magasinage et de manutention seront facturés en cas de retard de paiement. L’adjudicataire le plus offrant et dernier enchérisseur, aura l’obligation de payer comptant et de remettre ses nom et adresse. La société de vente étant par son statut un mandataire agissant pour le compte du vendeur, c’est le vendeur de l’objet taxé à la T.V.A. qui est seul responsable de la déclaration du paiement de la T.V.A. auprès des Autorités fiscales compétentes. Dès l’adjudication prononcée, les objets sont sous l’entière responsabilité de l’adjudicataire. L’ordre du catalogue est suivi ; toutefois, la société de vente et l’expert se réservent le droit de réunir ou de diviser les lots. Les renseignements concernant les lots sont donnés à titre indicatif. Des rapports de condition des lots sont disponibles sur demande. Aucune réclamation ne sera admise une fois l’adjudication prononcée. La société de vente et l’expert se chargent d’exécuter gracieusement les ordres d’achat qui leur seront confiés. L’opérateur de vente volontaire est adhérent au Registre central de prévention des impayés des Commissaires-priseurs auprès duquel les incidents de paiement sont susceptibles d’inscription. Les droits d’accès, de rectification et d’opposition pour motif légitime sont à exercer par le débiteur concerné auprès du Symev 15 rue Freycinet 75016 Paris. *Les lots marqués d’un astérisque sont soumis à l’obtention d’un certificat CITES pour l’exportation. Retrait des lots de petite taille : Daguerre, 5 bis, rue du Cirque 75008 Paris, sur rendez-vous au +33 (0)1 45 63 02 60 14 jours gratuits puis 5€ /jour/ lot. Retrait des lots d’un volume important: Magasinage Drouot, 6bis rue Rossini 75009 Paris, sur rendez-vous au +33 (0)1 48 00 20 18 ou [email protected] A partir du 2e jour, frais de stockage TTC par lot : 1 €/5 €/ 10 €/15 €/20 €, selon la nature du lot.
+33145630260
Exposition des lots
La vente se fera au comptant. Les acquéreurs paieront en sus de l’adjudication 30 % TTC. En cas de paiement par chèque par l’adjudicataire, le transfert de propriété n’aura lieu qu’après encaissement du chèque. Tous les frais bancaires sont à la charge de l’acheteur. Des frais de magasinage et de manutention seront facturés en cas de retard de paiement. L’adjudicataire le plus offrant et dernier enchérisseur, aura l’obligation de payer comptant et de remettre ses nom et adresse. La société de vente étant par son statut un mandataire agissant pour le compte du vendeur, c’est le vendeur de l’objet taxé à la T.V.A. qui est seul responsable de la déclaration du paiement de la T.V.A. auprès des Autorités fiscales compétentes. Dès l’adjudication prononcée, les objets sont sous l’entière responsabilité de l’adjudicataire. L’ordre du catalogue est suivi ; toutefois, la société de vente et l’expert se réservent le droit de réunir ou de diviser les lots. Les renseignements concernant les lots sont donnés à titre indicatif. Des rapports de condition des lots sont disponibles sur demande. Aucune réclamation ne sera admise une fois l’adjudication prononcée. La société de vente et l’expert se chargent d’exécuter gracieusement les ordres d’achat qui leur seront confiés. L’opérateur de vente volontaire est adhérent au Registre central de prévention des impayés des Commissaires-priseurs auprès duquel les incidents de paiement sont susceptibles d’inscription. Les droits d’accès, de rectification et d’opposition pour motif légitime sont à exercer par le débiteur concerné auprès du Symev 15 rue Freycinet 75016 Paris. *Les lots marqués d’un astérisque sont soumis à l’obtention d’un certificat CITES pour l’exportation. Retrait des lots de petite taille : Daguerre, 5 bis, rue du Cirque 75008 Paris, sur rendez-vous au +33 (0)1 45 63 02 60 14 jours gratuits puis 5€ /jour/ lot. Retrait des lots d’un volume important: Magasinage Drouot, 6bis rue Rossini 75009 Paris, sur rendez-vous au +33 (0)1 48 00 20 18 ou [email protected] A partir du 2e jour, frais de stockage TTC par lot : 1 €/5 €/ 10 €/15 €/20 €, selon la nature du lot.
CONTATTO:
Domitille de Franclieu
MOSTRA:
Mercoledì 26 giugno 2024 - Sala 11 - dalle 11.00 alle 18.00
Giovedì 27 giugno 2024 - Sala 11 - dalle 11.00 alle 12.00
VENDITA:
Giovedì 27 giugno 2024 - Sala 11 - ore 14.00
CONTACT:
Domitille de Franclieu
EXPOSITION:
Mercredi 26 juin 2024 - Salle 11 - de 11h à 18h
Jeudi 27 juin 2024 - Salle 11 - de 11h à 12h
VENTE:
Jeudi 27 juin 2024 - Salle 11 - 14h
Exposition des lots
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