Null λ SIR JACOB EPSTEIN (AMERICAN /BRITISH 1880-1959), PICCANINNY
SIR JACOB EPS…
Descrizione

λ SIR JACOB EPSTEIN (AMERICAN /BRITISH 1880-1959), PICCANINNY SIR JACOB EPSTEIN (AMERICANO/BRIZIANO 1880-1959)PICCANINNYBronzo con patina verde alto 22,3 cm (8¾in.), base esclusaConcepito nel 1940. Letteratura:R. Buckle, Jacob Epstein Sculptor, London, 1963, p.254, pl. 390Evelyn Silber, The Sculpture of Epstein, with a complete catalogue, Oxford, 1986, p.188, no. 310, un altro calco illustrato Il presente lotto illustra la figlia di Marie Tracey che fu una modella utilizzata da Epstein per la serie di studi del periodo bellico, tra cui il catalogo n. 297, eseguito nel 1938.

117 

λ SIR JACOB EPSTEIN (AMERICAN /BRITISH 1880-1959), PICCANINNY SIR JACOB EPSTEIN (AMERICANO/BRIZIANO 1880-1959)PICCANINNYBronzo con patina verde alto 22,3 cm (8¾in.), base esclusaConcepito nel 1940. Letteratura:R. Buckle, Jacob Epstein Sculptor, London, 1963, p.254, pl. 390Evelyn Silber, The Sculpture of Epstein, with a complete catalogue, Oxford, 1986, p.188, no. 310, un altro calco illustrato Il presente lotto illustra la figlia di Marie Tracey che fu una modella utilizzata da Epstein per la serie di studi del periodo bellico, tra cui il catalogo n. 297, eseguito nel 1938.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

JOSÉ GUERRERO (Granada, 1914 - Barcellona, 1991). Senza titolo, 1985. Olio su fondo litografico. Firmato e datato. Bibliografia: Baena, Francisco; Guibault, Serge; Ramírez, Juan Antonio; Romero Gómez, Yolanda; Vallejo Ulecia, Inés, Catalogo ragionato Vol. II. 1970-1991, ed. Centro José Guerrero, pagina 1090, nº 1133. Misure: 68 x 48 cm; 82 x 64 cm (cornice). Pittore e incisore spagnolo naturalizzato americano, José Guerrero ha sviluppato il suo lavoro nell'ambito dell'espressionismo astratto. Inizia la sua formazione presso la Scuola di Arti e Mestieri di Granada e si trasferisce presto a Madrid per proseguire gli studi presso la Escuela Superior de Bellas Artes de San Fernando, dove è allievo di Daniel Vázquez Díaz. Nel 1942 ottiene una borsa di studio dalla Casa de Velázquez e nel 1945 si trasferisce a Parigi grazie a una nuova borsa di studio, questa volta concessa dal governo francese. Nella capitale francese conosce da vicino le avanguardie europee ed entra in contatto con i pittori spagnoli della Scuola di Parigi. Da allora il suo lavoro è pieno di echi d'avanguardia e di segni picassiani, ben visibili in quest'opera, caratteristiche che abbandonerà negli anni Cinquanta, quando scoprirà l'espressionismo astratto a New York. Arriva in quella città nel 1950, incoraggiato dalla moglie, la giornalista newyorkese Roxana Pollock, che aveva sposato un anno prima. Nel 1954 espone con Joan Miró all'Art Club di Chicago, una mostra che significa la sua definitiva proiezione internazionale. La sua gallerista era Betty Parson, una delle più importanti di New York dell'epoca. Lo stile di Guerrero cambia completamente, mostrando una profonda influenza di Rothko e Kline; abbandona definitivamente la figurazione e costruisce composizioni in cui è evidente una marcata tensione tra spazi, colori e oggetti irriconoscibili. Torna in Spagna nel 1965 e partecipa alla creazione del Museo d'Arte Astratta di Cuenca. Torna presto a New York, anche se continua a fare viaggi in Spagna. La sua produzione, che continua a essere caratterizzata dalla potenza delle masse di colore, dei piani e delle linee, è influenzata in questo periodo da Clyfford Still e Barnett Newman. Oggi José Guerrero è riconosciuto come uno dei più importanti pittori spagnoli della Scuola di New York. Ha ottenuto un riconoscimento precoce, venendo nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese nel 1959. Nel 1976, inoltre, si è tenuta la sua prima mostra antologica nella sua città natale. Nel 1984 riceve la Medaglia d'Oro delle Belle Arti e nel 1989 viene decorato dalla Fondazione Rodriguez Acosta. Nel 2000 è stato inaugurato a Granada il centro d'arte che porta il suo nome, nato dalla donazione della vedova al Consiglio Provinciale. L'artista è inoltre presente in diversi musei e collezioni, tra cui il Guggenheim Museum, il MOMA e il Metropolitan di New York, il Reina Sofia di Madrid, il British Museum e il Patio Herreriano di Valladolid.

SHUSAI: DUE PARTI DELL'ESAPITTICO DI YOKAI CHE APPAIONO IN SOGNO ALL'IMPERATORE IN PENSIONE GO-TOBA SHUSAI: DUE PARTI DELL'ESAPITTICO DI YOKAI CHE APPAIONO IN SOGNO ALL'IMPERATORE IN PENSIONE GO-TOBA Di Shusai (attivo nel 1860-1880), Firmato oju Shusai utsusu Giappone, datato 1865 Stampa xilografica a colori su carta. Ciascuna firmata oju Shusai utsusu, sigillo del censore ushi san aratame; editore Tsukiji Daikin (Daikokuya Kinnosuke, nel quartiere di Tsukiji, Tokyo). I demoni distorti camminano in una caotica parata simile a quella di Hyakki Yagyo, portando striscioni e strumenti, vestiti con abiti fantastici e raffigurati con espressioni comiche. DIMENSIONE del foglio 37 x 24,6 cm (ciascuno) Condizioni: Buone condizioni e ottimi colori, con margini rifilati, minime perdite di materiale e sgualciture. Saldamente montati nella parte superiore su un tappetino di carta. Provenienza: Galerie Wansart, Bruxelles, 15 febbraio 1949. Collezione di Robert e Isabelle de Strycker, acquisita da questi ultimi. Robert de Strycker (1903-1968) era un ingegnere francese specializzato in metallurgia. Laureato a Stanford, fu professore all'Università di Lovanio, direttore dell'Istituto di Metallurgia dell'Università Cattolica di Lovanio e uno dei membri più influenti della facoltà di scienze applicate. Dopo la Seconda guerra mondiale, ha dato un grande contributo alla ripresa della Francia nel dopoguerra. Robert e sua moglie Isabelle (1915-2010) incontrarono per la prima volta l'arte cinese al British Museum durante un soggiorno a Londra negli anni Trenta. Incuriositi dallo stile e dalla bellezza, decisero entrambi di studiare e collezionare opere d'arte giapponesi e cinesi. Nel 1938 iniziarono a costruire la loro collezione, acquistando da mercanti belgi, parigini e inglesi. Mantengono stretti contatti con il famoso collezionista inglese Sir Harry Garner (1891-1977) e con il noto collezionista ed esperto ceco Fritz Low-Beer (1906-1976). Nel 1964, la coppia prestò 174 oggetti della propria collezione al museo della città belga di Lovanio per una mostra intitolata Oude kunst in Leuvens Privébezit ("Arte antica nelle collezioni private di Lovanio") e nel 1967 prestò una trentina di oggetti giapponesi ai Musei Reali di Arte e Storia di Bruxelles per la mostra Kunst van Japan im belgischen Privatverzameingen ("Arte giapponese nelle collezioni private belghe"). Questa coppia di stampe fa parte di un esapittico che raffigura la storia del sogno dell'imperatore Go-Toba, che fu visitato da yokai e oni mentre soffriva di una grave malattia. Al risveglio, l'imperatore scoprì di essere stato guarito dalla sua malattia grazie al sogno. La storia è fortemente influenzata dalla leggenda popolare dell'Hyakki Yagyo (parata notturna dei cento demoni), come si può notare dai molti mostri che si aggirano, alcuni dei quali sono identici a quelli dell'Hyakki Yagyo. Hyakki Yagyo (Sfilata notturna di cento demoni) si riferisce a una sfilata di creature soprannaturali, oni e yokai, che percorrono le strade del Giappone di notte. Viene usato come idioma per indicare il caos che si crea quando il mondo soprannaturale e quello naturale si scontrano. È simile all'inglese "pandemonium", che fa riferimento al caos che si scatena all'apertura del vaso di Pandora. La parata notturna era un tema popolare nell'arte visiva giapponese. Uno degli esempi più antichi e famosi è il rotolo Hyakki Yagyo Zu del XVI secolo, situato nello Shinju-an di Daitoku-ji, a Kyoto. Confronto tra musei: Confronto tra stampe identiche nella collezione del Fukuoka City Museum, Giappone, numero di collezione FCM2011P00750 e FCM2011P00749. Una serie completa dell'esapittura si trova nella collezione della Biblioteca dell'Università di Waseda, numero di chiamata チ05 04399.