Ascia da cerimonia, bastone di comando, in ferro battuto, traforato, cesellato e inciso. La decorazione consiste in una disposizione di varie figure: un volto grottesco con volute da un lato e una maschera in un cartiglio dall'altro; una testa barbuta e frondosa di profilo, un felino accovacciato e una figura con gambe piegate che suona uno strumento a fiato, con un tagliente ampio e ricurvo. Manico in frassino. Italia meridionale, Napoli ? metà del XVII secolo H. 13,5 cm - L. 55 cm (montata al contrario, manico vecchio) Questa rara ascia di guerra è un pezzo pregiato di carpenteria metallica. Il Musée de l'Armée di Parigi possiede un esemplare simile nelle sue collezioni, con un ferro decorato con lo stesso tipo di figura con gambe piegate e dotato di un manico di sistema successivo (Inv. K 73). In una recente nota si legge che questo tipo di ascia di guerra fu probabilmente utilizzata come bastone da comando navale dagli ammiragli italiani nel XVII secolo. Ad esempio, se ne vede una in una natura morta di Peter Boel, artista fiammingo attivo a Napoli intorno al 1650 (fig.).