Null Medaglione pendente in argento con smalti policromi traslucidi su taglio ba…
Descrizione

Medaglione pendente in argento con smalti policromi traslucidi su taglio basso raffigurante l'Uva della Terra Promessa, smalti blu, verdi, gialli, turchesi, viola e neri in una cornice d'oro. I due portatori, Giosuè e Caleb, camminano su un terreno erboso, reggendo sulle spalle l'asta da cui pende l'Escol in orizzontale; motivi di panneggio nella parte superiore. Montato con un cerchio inciso al rovescio con lo stemma dei Medici in Or con sei torteaux, 1, 2, 2, 1, il capo d'Azzurro caricato da tre fleurs-de-lys in Or, gli altri cinque in Gules sormontati dalla corona granducale recante il giglio di Firenze; stendardo con l'iscrizione SEMPER (Sempre), prima parola del motto della famosa famiglia di banchieri toscani Semper festina lente (Affrettati sempre lentamente). Medaglione: Augsburg, bottega di David Altenstetten (Colmar, 1547 - Augsburg, 1617), fine del XVI secolo. Montatura: Italia, fine XVI secolo Medaglione, D. 3,7 cm; montatura, H. totale 4,6 cm - Peso, 27,1 g (alcuni smalti mancanti) Questa rappresentazione è simbolica: il grappolo d'uva è interpretato come il corpo di Cristo destinato a essere spremuto per riempire il calice della Chiesa. Sant'Agostino dà anche una spiegazione dei due portatori, che rappresentano i due Testamenti. Il primo, che indossa un berretto conico e volge le spalle al mistico grappolo, simboleggia il popolo ebraico che chiude gli occhi alla verità, mentre il secondo, con lo sguardo fisso sul grappolo, è l'immagine dei Gentili che si stringono a Cristo. Opere consultate: - L. Réau, Iconographie de l'Art chrétien, New York, 1988, T II, p. 211 - C. Acidini Luchinat, Trésors des Médicis, Pais, 1997, p. 122 e 123.

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Medaglione pendente in argento con smalti policromi traslucidi su taglio basso raffigurante l'Uva della Terra Promessa, smalti blu, verdi, gialli, turchesi, viola e neri in una cornice d'oro. I due portatori, Giosuè e Caleb, camminano su un terreno erboso, reggendo sulle spalle l'asta da cui pende l'Escol in orizzontale; motivi di panneggio nella parte superiore. Montato con un cerchio inciso al rovescio con lo stemma dei Medici in Or con sei torteaux, 1, 2, 2, 1, il capo d'Azzurro caricato da tre fleurs-de-lys in Or, gli altri cinque in Gules sormontati dalla corona granducale recante il giglio di Firenze; stendardo con l'iscrizione SEMPER (Sempre), prima parola del motto della famosa famiglia di banchieri toscani Semper festina lente (Affrettati sempre lentamente). Medaglione: Augsburg, bottega di David Altenstetten (Colmar, 1547 - Augsburg, 1617), fine del XVI secolo. Montatura: Italia, fine XVI secolo Medaglione, D. 3,7 cm; montatura, H. totale 4,6 cm - Peso, 27,1 g (alcuni smalti mancanti) Questa rappresentazione è simbolica: il grappolo d'uva è interpretato come il corpo di Cristo destinato a essere spremuto per riempire il calice della Chiesa. Sant'Agostino dà anche una spiegazione dei due portatori, che rappresentano i due Testamenti. Il primo, che indossa un berretto conico e volge le spalle al mistico grappolo, simboleggia il popolo ebraico che chiude gli occhi alla verità, mentre il secondo, con lo sguardo fisso sul grappolo, è l'immagine dei Gentili che si stringono a Cristo. Opere consultate: - L. Réau, Iconographie de l'Art chrétien, New York, 1988, T II, p. 211 - C. Acidini Luchinat, Trésors des Médicis, Pais, 1997, p. 122 e 123.

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