Null Anello con calcedonio cromifero verde e montatura in oro finemente cesellat…
Descrizione

Anello con calcedonio cromifero verde e montatura in oro finemente cesellato, traforato e smaltato, smalti bianchi, rossi e neri. Lunetta quadrata con incastonato un cammeo in altorilievo raffigurante la testa di un bambino paffuto con il collo circondato da una fragola; anello con filetto sporgente con anse laterali, base della lunetta arrotondata e decorata con venature sporgenti a forma di X. Cammeo: periodo romano, in parte modificato durante il Rinascimento. Montatura: XVI secolo, circa 1570/80 H. 2,9 cm - Peso lordo: 3,6 g (alcuni smalti mancanti) Il calcedonio cromifero fu ampiamente utilizzato per la realizzazione di gioielli e sigilli in tutto l'Impero Romano, per poi scomparire dopo il II secolo. L'origine di questo minerale non è chiara, perché sebbene Plinio il Vecchio lo descriva come proveniente dall'India, non ne sono stati trovati giacimenti. Sembrerebbe provenire dall'Anatolia, nell'attuale Turchia. Si tratta probabilmente di un cammeo raffigurante Eros, un tema molto comune nell'antichità, come si può vedere in diverse collezioni di gemme. Sarebbe stato adattato al gusto rinascimentale tagliando il collo a forma di collare, secondo la moda dell'epoca indossata dai bambini nel terzo quarto del XVI secolo, come dimostra il busto in marmo di una bambina al Louvre (inv. RF 1634, fig.a). Nello stesso museo è conservato anche un anello con incastonatura simile ma meno raffinata, rinvenuto nella Senna nel 1841 (inv. OA 654, fig.b,b'). Opere consultate: - R. Gennaioli, Le gemme dei Medici al Museo degli Argenti, Firenze, 2007, pp. 355-357 - P. Vittellozzi, Tesori di una collezione privata intagli, cammei, gioielli, objets de vertu, Pérouges, 2017, cat. 131 e 132, p. 183 e 184

99 

Anello con calcedonio cromifero verde e montatura in oro finemente cesellato, traforato e smaltato, smalti bianchi, rossi e neri. Lunetta quadrata con incastonato un cammeo in altorilievo raffigurante la testa di un bambino paffuto con il collo circondato da una fragola; anello con filetto sporgente con anse laterali, base della lunetta arrotondata e decorata con venature sporgenti a forma di X. Cammeo: periodo romano, in parte modificato durante il Rinascimento. Montatura: XVI secolo, circa 1570/80 H. 2,9 cm - Peso lordo: 3,6 g (alcuni smalti mancanti) Il calcedonio cromifero fu ampiamente utilizzato per la realizzazione di gioielli e sigilli in tutto l'Impero Romano, per poi scomparire dopo il II secolo. L'origine di questo minerale non è chiara, perché sebbene Plinio il Vecchio lo descriva come proveniente dall'India, non ne sono stati trovati giacimenti. Sembrerebbe provenire dall'Anatolia, nell'attuale Turchia. Si tratta probabilmente di un cammeo raffigurante Eros, un tema molto comune nell'antichità, come si può vedere in diverse collezioni di gemme. Sarebbe stato adattato al gusto rinascimentale tagliando il collo a forma di collare, secondo la moda dell'epoca indossata dai bambini nel terzo quarto del XVI secolo, come dimostra il busto in marmo di una bambina al Louvre (inv. RF 1634, fig.a). Nello stesso museo è conservato anche un anello con incastonatura simile ma meno raffinata, rinvenuto nella Senna nel 1841 (inv. OA 654, fig.b,b'). Opere consultate: - R. Gennaioli, Le gemme dei Medici al Museo degli Argenti, Firenze, 2007, pp. 355-357 - P. Vittellozzi, Tesori di una collezione privata intagli, cammei, gioielli, objets de vertu, Pérouges, 2017, cat. 131 e 132, p. 183 e 184

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati