Null Bassorilievo in marmo raffigurante il profilo destro di Galéas Marie Sforza…
Descrizione

Bassorilievo in marmo raffigurante il profilo destro di Galéas Marie Sforza (1444-1476), in una cornice modanata. Il duca di Milano ha un profilo aquilino, il mento pesante, i capelli di media lunghezza con ciocche leggermente ondulate, e indossa un puntale con colletto sottolineato da un nastro perlato. Inscritto GA[LEAZZO] M[ARIA]. Lombardia, circa 1460/70 H. 36 cm - L. 24 cm Chiusura in piombo sul rovescio (piccoli incidenti e mancanze ai margini, spezzati e reincollati, soprattutto all'altezza del collo). Galeazzo Maria Sforza, quinto duca di Milano e fratello di Ludovico il Moro, è noto per essere stato un mecenate delle arti, tirannico, depravato, perverso e poco ispirato nel suo governo. Fu assassinato all'età di 32 anni, il giorno di Santo Stefano del 1476, vittima di una congiura di tre ufficiali della corte milanese, tra cui un Visconti, famiglia alleata della sua. Nelle collezioni pubbliche francesi esistono due tondi marmorei che raffigurano il suo ritratto con il caratteristico profilo, uno al Musée des Beaux-Arts di Lione e l'altro al Musée du Louvre (inv. RF 1631, fig.). Entrambi risalgono alla fine del XV secolo e mostrano l'immagine di un duca più anziano, probabilmente corrispondente a quello poco prima della sua morte, a differenza di quest'ultimo in cui è raffigurato da giovane. Più stilizzato nello stile, questo profilo sorprende per la sua precisione, mettendo in evidenza senza compiacimento le caratteristiche particolari di questa figura, il cui naso rotto fuoriesce dalla cornice. Libro consultato: - G. Bresc-Bautier sotto la direzione di, Les sculptures européennes du musée du Louvre, Parigi, 2006, p. 241.

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Bassorilievo in marmo raffigurante il profilo destro di Galéas Marie Sforza (1444-1476), in una cornice modanata. Il duca di Milano ha un profilo aquilino, il mento pesante, i capelli di media lunghezza con ciocche leggermente ondulate, e indossa un puntale con colletto sottolineato da un nastro perlato. Inscritto GA[LEAZZO] M[ARIA]. Lombardia, circa 1460/70 H. 36 cm - L. 24 cm Chiusura in piombo sul rovescio (piccoli incidenti e mancanze ai margini, spezzati e reincollati, soprattutto all'altezza del collo). Galeazzo Maria Sforza, quinto duca di Milano e fratello di Ludovico il Moro, è noto per essere stato un mecenate delle arti, tirannico, depravato, perverso e poco ispirato nel suo governo. Fu assassinato all'età di 32 anni, il giorno di Santo Stefano del 1476, vittima di una congiura di tre ufficiali della corte milanese, tra cui un Visconti, famiglia alleata della sua. Nelle collezioni pubbliche francesi esistono due tondi marmorei che raffigurano il suo ritratto con il caratteristico profilo, uno al Musée des Beaux-Arts di Lione e l'altro al Musée du Louvre (inv. RF 1631, fig.). Entrambi risalgono alla fine del XV secolo e mostrano l'immagine di un duca più anziano, probabilmente corrispondente a quello poco prima della sua morte, a differenza di quest'ultimo in cui è raffigurato da giovane. Più stilizzato nello stile, questo profilo sorprende per la sua precisione, mettendo in evidenza senza compiacimento le caratteristiche particolari di questa figura, il cui naso rotto fuoriesce dalla cornice. Libro consultato: - G. Bresc-Bautier sotto la direzione di, Les sculptures européennes du musée du Louvre, Parigi, 2006, p. 241.

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