Vergine e Bambino in legno di quercia intagliato, con fondo incavato. Seduta, la Vergine tiene con entrambe le mani il Bambino in fasce davanti a sé; il volto è incorniciato dal soggolo e dal velo, mentre la veste e il manto poggiano sulle spalle con un lembo che arriva davanti alle ginocchia. Prima metà del XV secolo H. 112 cm (lievi danni ed erosioni in aree precedentemente sverminate) L'iconografia della Vergine che porta il Bambino in fasce è piuttosto rara nella statuaria medievale rispetto all'arte pittorica. L'esempio più famoso è la Vergine di Bulliot, attribuita a Claus de Werve, nel Museo Rolin di Autun (inv. M.L. 558, fig.). Questa Vergine in legno di quercia è un esempio ancora più interessante; probabilmente realizzata in una bottega lontana da un importante centro di studi, mostra un'immagine di Maria più familiare che sarebbe stata più attraente per i fedeli che frequentavano la chiesa rurale della Francia occidentale in cui si trovava.