Null Las Casas, (Bartolomé de) - Oeuvres de Don Barthélémi de Las Casas, évêque …
Descrizione

Las Casas, (Bartolomé de) - Oeuvres de Don Barthélémi de Las Casas, évêque de Chiapa, défenseur de la liberté des naturels de l'Amérique, précédées de sa vie, et accompagnées de notes historiques, additions par J.-A. Lllorente. Parigi, Alexis Eymery 1822. 2 volumi. In-8° mezza basetta bionda con angoli, frontespizio, 4 ff, cx, 409 pp, 2 ff, 503 pp. Prima edizione francese di quest'opera di Juan Antonio LLorente (1756-1823), che in realtà raccoglie sei degli otto "tratados" del vescovo domenicano. Palau 46954. Buono stato, qualche segno di usura, dorso sbiadito.

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Las Casas, (Bartolomé de) - Oeuvres de Don Barthélémi de Las Casas, évêque de Chiapa, défenseur de la liberté des naturels de l'Amérique, précédées de sa vie, et accompagnées de notes historiques, additions par J.-A. Lllorente. Parigi, Alexis Eymery 1822. 2 volumi. In-8° mezza basetta bionda con angoli, frontespizio, 4 ff, cx, 409 pp, 2 ff, 503 pp. Prima edizione francese di quest'opera di Juan Antonio LLorente (1756-1823), che in realtà raccoglie sei degli otto "tratados" del vescovo domenicano. Palau 46954. Buono stato, qualche segno di usura, dorso sbiadito.

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JUANCHO JUNQUERA (1926-1992). Senza titolo, 1980 circa. Ceramica smaltata e invetriata montata su legno. Allegato certificato di autenticità rilasciato da Don Ignacio Junquera, figlio dell'artista. Firmato in basso a destra. Misure: 44 x 42 cm; 47 x 44 cm (cornice). Il critico José Luis de Llanes ha descritto l'opera di Junquera come segue: "rimane fedele a presentarci il suo mondo tellurico ed espressionista attraverso quel saper fare e combinare elementi fisici antichi come l'acqua, la terra, il fuoco, l'aria..., della cui sintesi sono composte le sue ceramiche. Tutto questo, insieme ai suoi simboli di pesci, fiori, soli, uccelli..., un intero mondo mitico-magico in cui trovano posto natura e religione, leggenda e poesia. La ceramica di Junquera è una disposizione ritmica, distribuita soprattutto in caratteri ottici, plastici e geometrici. Tutti si articolano, più che come semplici eventi, come forze in tensione, la cui efficacia estetica risiede nel processo ritmico dell'espressione di simboli e figure. Le forme che Junquera tratta non sono semplici motivi naturalistici, ma corrispondono al mondo figurativo-simbolico, Le forme che Junquera tratta non sono semplici motivi naturalistici, ma corrispondono al mondo figurativo-simbolico, che con i caratteri ornamentali ci viene presentato come un mondo pieno di significati, che ci rimanda al ricco mondo della storia, dove la materia, l'arte e l'ingegno plasmano un mondo intimo che ci travolge con la sua presenza; Centro Universitario Cultural, Città del Messico, 1968, Casa de la Cultura de Aguascalientes, 1970, Centro Cultural Coyoacanense, Città del Messico, 1971, Casa de la Cultura del Istmo, Ixtepec, Oaxaca, Bazar San Jacinto, Città del Messico, Casa de la Cultura de Michoacán, Morelia, Michoacán. Galleria El Recoveco, San Cristobal, Las Casas, Chiapas, CIDOC, Cuernavaca, Morelos, Casa di Comune Città Terni (Italia), Casa di Comune Città di Castello (Italia) Galleria "Il Duomo", Spoleto (Italia), Galleria Abril. Madrid, Galleria Biosca. Madrid, Galleria Altamira. Gijón, Galleria Galdeano, Saragozza, Galleria Da Vinci, Madrid, Galleria Nogal, Oviedo, Galleria Osma, Madrid, Galleria Bernesga, León, Casa di San Ubaldo, Gubbio (Italia), Circulo Amerindiano, Perugia (Italia), Piazza Navona, Roma (Italia) e il Museo Municipale di Madrid, tra gli altri. Si allega un certificato di autenticità rilasciato da Don Ignacio Junquera, figlio dell'artista.

JUANCHO JUNQUERA (1926-1992). Senza titolo, 1980 circa. Ceramica smaltata e invetriata montata su legno. Allegato certificato di autenticità rilasciato da Don Ignacio Junquera, figlio dell'artista. Firmato in basso a sinistra. Misure: 45 x 42 cm; 48 x 45 cm (cornice). Il critico José Luis de Llanes ha descritto l'opera di Junquera come segue: "rimane fedele a presentarci il suo mondo tellurico ed espressionista attraverso quel saper fare e combinare elementi fisici antichi come l'acqua, la terra, il fuoco, l'aria..., della cui sintesi sono composte le sue ceramiche. Tutto questo, insieme ai suoi simboli di pesci, fiori, soli, uccelli..., un intero mondo mitico-magico in cui trovano posto natura e religione, leggenda e poesia. La ceramica di Junquera è una disposizione ritmica, distribuita soprattutto in caratteri ottici, plastici e geometrici. Tutti si articolano, più che come semplici eventi, come forze in tensione, la cui efficacia estetica risiede nel processo ritmico dell'espressione di simboli e figure. Le forme che Junquera tratta non sono semplici motivi naturalistici, ma corrispondono al mondo figurativo-simbolico, Le forme che Junquera tratta non sono semplici motivi naturalistici, ma corrispondono al mondo figurativo-simbolico, che con i caratteri ornamentali ci viene presentato come un mondo pieno di significati, che ci rimanda al ricco mondo della storia, dove la materia, l'arte e l'ingegno plasmano un mondo intimo che ci travolge con la sua presenza; Centro Universitario Cultural, Città del Messico, 1968, Casa de la Cultura de Aguascalientes, 1970, Centro Cultural Coyoacanense, Città del Messico, 1971, Casa de la Cultura del Istmo, Ixtepec, Oaxaca, Bazar San Jacinto, Città del Messico, Casa de la Cultura de Michoacán, Morelia, Michoacán. Galleria El Recoveco, San Cristobal, Las Casas, Chiapas, CIDOC, Cuernavaca, Morelos, Casa di Comune Città Terni (Italia), Casa di Comune Città di Castello (Italia) Galleria "Il Duomo", Spoleto (Italia), Galleria Abril. Madrid, Galleria Biosca. Madrid, Galleria Altamira. Gijón, Galleria Galdeano, Saragozza, Galleria Da Vinci, Madrid, Galleria Nogal, Oviedo, Galleria Osma, Madrid, Galleria Bernesga, León, Casa di San Ubaldo, Gubbio (Italia), Circulo Amerindiano, Perugia (Italia), Piazza Navona, Roma (Italia) e il Museo Municipale di Madrid, tra gli altri. Si allega un certificato di autenticità rilasciato da Don Ignacio Junquera, figlio dell'artista.