Null Attribuito a Maiija Liisa KOMULAINEN per RAAK
Coppia di doppie applique cil…
Descrizione

Attribuito a Maiija Liisa KOMULAINEN per RAAK Coppia di doppie applique cilindriche in alluminio traforato con retro laccato beige. 1970 circa H. 24 cm - L. 21,5 cm (condizioni, graffi dovuti all'uso, nessuna garanzia di funzionamento) 2 tubi aggiuntivi sono inclusi

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Attribuito a Maiija Liisa KOMULAINEN per RAAK Coppia di doppie applique cilindriche in alluminio traforato con retro laccato beige. 1970 circa H. 24 cm - L. 21,5 cm (condizioni, graffi dovuti all'uso, nessuna garanzia di funzionamento) 2 tubi aggiuntivi sono inclusi

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Computer Apple Lisa con unità "Twiggy", disco rigido ProFile, software, manuali e stampante Raro computer desktop Apple Lisa (modello A6SB100P, opzione di memoria A6SB108), che rappresenta un passo innovativo nella transizione tra gli Apple I e II e il Macintosh. È stato uno dei primi personal computer a presentare un'interfaccia grafica utente (GUI), ed è ricordato per il suo prezzo elevato e la sua scarsa vendita. Questo esemplare, con etichetta Apple che recita "Serial No: B08B831950122, Applenet No: 00102755, Manufactured: 8315", presenta la rara configurazione originale delle unità floppy "Twiggy". Il concetto di sistema basato su GUI fu inizialmente sviluppato da Xerox nel 1973, ma fu Apple a portarlo sul mercato con il rilascio del Lisa nel gennaio 1983. Il Lisa introdusse caratteristiche rivoluzionarie come le finestre sovrapposte, i menu a tendina e la funzionalità drag-and-drop. Nonostante il suo design innovativo, il Lisa era costoso e le sue unità "Twiggy" appositamente progettate erano notoriamente inaffidabili. Queste unità "Twiggy" erano soggette a frequenti guasti, che ostacolarono notevolmente il successo commerciale del Lisa. Per risolvere questi problemi, Apple introdusse rapidamente il Lisa-2 con un pannello frontale modificato e un'unità disco floppy standard. Apple offrì ai possessori del Lisa-1 un aggiornamento gratuito al Lisa-2, richiedendo la restituzione del pannello frontale originale e delle unità Twiggy, che vennero distrutte. Di conseguenza, un Lisa-1 completo, come quello qui offerto, è estremamente raro. Si stima che oggi esistano solo 30-100 macchine Lisa-1. Questo Apple Lisa-1 è in condizioni eccezionali, sia dal punto di vista estetico che tecnico: è completamente funzionante ad eccezione di uno dei drive Twiggy. Questo Lisa-1 e il suo disco rigido esterno Apple Profile funzionano a 220 volt EURO, ma possono essere convertiti con poco sforzo a 110 volt USA. Il sistema comprende anche le periferiche, il software e i manuali originali necessari per il funzionamento: il mouse Apple Lisa, la tastiera Apple Lisa, il disco rigido Apple ProFile da 5 MB (modello A9M1005, numero di serie 145361), l'interfaccia parallela Apple, la stampante a matrice di punti Apple e i dischetti Twiggy (o, nella terminologia Apple, "File Ware") con i seguenti programmi e manuali in tedesco: LisaDraw, LisaCalc, LisaList, LisaWrite, LisaGraph e altri sette dischetti. Il mouse è particolarmente interessante in quanto è il primo mouse di Apple e rappresenta un'importante transizione verso il personal computing point-and-click con la rivoluzionaria interfaccia grafica di Lisa. Lo sviluppo del progetto Lisa iniziò nel 1978, rivolto a singoli utenti aziendali. Ufficialmente, "Lisa" stava per "Local Integrated Software Architecture", ma era anche il nome della figlia di Steve Jobs. Il Lisa fu presentato per la prima volta nel gennaio 1983 al costo di 9.995 dollari, come uno dei primi personal computer commerciali dotati di interfaccia grafica e mouse. Questo primo modello originale di computer Lisa è dotato di due unità personalizzate da 5 1/4" "Twiggy". Queste unità floppy, progettate internamente ad Apple, erano innovative: avevano un'elevata capacità, una velocità di rotazione variabile ed erano a doppia faccia. Inizialmente il Lisa era stato progettato con l'idea di eseguire il sistema operativo interamente da questi dischi. Ma a causa della mancanza di velocità e delle crescenti esigenze del sistema operativo, il Lisa fu fornito con un disco rigido esterno ProFile da 5 MB. Le unità Twiggy, con i loro particolari dischetti personalizzati, l'alto costo di produzione e l'inaffidabilità sul campo, furono presto sostituite da Apple con un aggiornamento gratuito alla successiva macchina "Lisa 2", che sostituiva le unità disco con una singola unità Sony da 3 pollici e mezzo e un nuovo frontalino per ospitarla. Poiché l'aggiornamento veniva offerto gratuitamente ai clienti e Apple richiedeva la restituzione delle unità disco e del frontalino originali, è incredibilmente raro trovare una macchina superstite con le unità Twiggy originali. Il Lisa non ebbe successo sul mercato. Gran parte di questo è dovuto al suo prezzo elevato e alla relativa mancanza di software disponibile. La macchina rappresentava inoltre un cambiamento forse troppo radicale negli ambienti informatici, offrendo per la prima volta ai consumatori l'interfaccia grafica e il mouse. Il Lisa era anche piuttosto lento e questo si rifletteva sull'esperienza dell'utente con il sistema operativo. Il Lisa offriva una vasta gamma di funzionalità avanzate, dal multitasking al soft power, che hanno impiegato anni per essere introdotte in altre piattaforme. Il Macintosh, rilasciato appena un anno dopo, nel 1984, ereditò gran parte delle funzionalità grafiche e del mouse dal Lisa, ma lo fece a un costo molto inferiore e fu anche più veloce. Apple cercò di commercializzare e vendere il Lisa insieme al Macintosh: alla fine rilasciò un kit di modifica per consentire all'hardware del Lisa di eseguire il software del Macintosh e vendette una macchina così modificata come Macintosh XL. Questo aveva il netto vantaggio di avere uno schermo più grande e molta più memoria, ma era un po' più lento di un Macintosh vero e proprio a causa della minore velocità di clock del processore. Alla fine, il Lisa non ebbe successo commerciale e vendette solo 10.000 unità prima di essere dismesso.