Descrizione
Applicazione decorativa in osso. India, periodo Shunga, I secolo a.C. H 8,5 - 7,5 cm. Quattro yakshi, una con coda di pesce e una con ali, una yaksha in piedi su una palma, un bramino seduto e barbuto con nimbo in posizione di preghiera (alt. 5,7 cm, con tre piccoli fori per il fissaggio) e due teste di kushan (alt. 2,5 e 2,3 cm) 8 pezzi! Yakshi è la forma femminile degli Yaksha, considerati custodi dei tesori nascosti nella terra e quindi annoverati tra i seguaci di Kubera, il dio della ricchezza. Per lo più intatto, parzialmente scheggiato ai bordi. Provenienza: ex collezione Dr Klaus Marquardt, Renania Settentrionale-Vestfalia, anni '80-2009; ex Gorny & Mosch, asta 154, 12 dicembre 2006, ex lotto 547 (uomo barbuto seduto, teste maschili).
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Applicazione decorativa in osso. India, periodo Shunga, I secolo a.C. H 8,5 - 7,5 cm. Quattro yakshi, una con coda di pesce e una con ali, una yaksha in piedi su una palma, un bramino seduto e barbuto con nimbo in posizione di preghiera (alt. 5,7 cm, con tre piccoli fori per il fissaggio) e due teste di kushan (alt. 2,5 e 2,3 cm) 8 pezzi! Yakshi è la forma femminile degli Yaksha, considerati custodi dei tesori nascosti nella terra e quindi annoverati tra i seguaci di Kubera, il dio della ricchezza. Per lo più intatto, parzialmente scheggiato ai bordi. Provenienza: ex collezione Dr Klaus Marquardt, Renania Settentrionale-Vestfalia, anni '80-2009; ex Gorny & Mosch, asta 154, 12 dicembre 2006, ex lotto 547 (uomo barbuto seduto, teste maschili).
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