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Descrizione

***Pas d'enchéres online possibles sur ce lot! Veuillez vous adresser directement au département via [email protected]*** Pietra da inchiostro imperiale Chengni a forma di tigre, molto significativa. Epoca Qianlong, datazione ciclica wuxu (1778) Il calamaio con coperchio è realizzato in argilla cotta di colore marrone rossastro e ha la forma di una tigre stilizzata accovacciata. La superficie è punteggiata da incrostazioni verde scuro che imitano una patina di bronzo antico e sono accentuate da macchie d'oro. All'interno del coperchio è incisa una poesia dell'imperatore Qianlong, che termina con la data wuxu (1778) e i sigilli "bide" e "langrun". Il serbatoio dell'inchiostro nella superficie di sfregamento ha la forma di un simbolo yin e yang. Dei "Quattro famosi calamai" (Si daming yan) dell'antica Cina, tre tipi erano realizzati in pietra naturale: i calamai Duan, She e Taoye. I calamai Chengni di Luoyang, nella provincia di Henan, invece, erano gli unici ad essere stati modellati e cotti dall'argilla fin dal periodo Tang. Le pietre Chengni dell'antico Lü taoista della prefettura di Ze erano considerate le migliori pietre da inchiostro del periodo Song e venivano lodate dai poeti contemporanei. La ricetta dell'argilla andò perduta nel corso dei secoli, finché l'imperatore Qianlong riuscì finalmente a riportarla in vita attraverso numerosi esperimenti. Per la produzione dell'attuale pietra da inchiostro tigrata, i suoi artigiani utilizzarono un modello storico del periodo Han, raffigurato anche nello Xiqing yanpu, il catalogo della collezione imperiale di pietre da inchiostro, oggi conservato al Museo del Palazzo di Taipei (ill.). Qianlong fece incidere all'interno del coperchio una poesia scritta da lui stesso, i cui primi versi recitano: "Ciò che è stato fatto dal vecchio Lu è irraggiungibile ai nostri tempi; è stato abilmente realizzato a Jinchang a forma di tigre accovacciata". La poesia di Qianlong sulla pietra da inchiostro a forma di tigre di Chengni si trova anche nel Siku Quanzhu (Scritti completi dei quattro tesori), la monumentale raccolta di libri che Qianlong compilò tra il 1773 e il 1782 (ill.). L 13,8 cm Provenienza Collezione privata, Westfalia, di proprietà della famiglia da diverse generazioni Esposizioni Dal 1990 al 2024 in prestito permanente al Museo d'Arte Asiatica di Berlino (DLG 119-1990), dove è stato esposto per un certo periodo (documentato da un condition report del museo). Letteratura Una pietra per sfregare l'inchiostro molto simile, proveniente dalla collezione del Palace Museum di Taipei, è illustrata in National Palace Museum, Emperor Ch'ien-lung's Grand Cultural Enterprise, Taipei, 2000, p. 113. Altre tre pietre da inchiostro molto simili sono state vendute all'asta, una da Christie's Hong Kong il 30.5.23, lotto 3119, una da Poly Beijing il 4.6.2010, lotto 4146, e una da Poly Beijing il 6.6.2015, lotto 6535.

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***Pas d'enchéres online possibles sur ce lot! Veuillez vous adresser directement au département via [email protected]*** Pietra da inchiostro imperiale Chengni a forma di tigre, molto significativa. Epoca Qianlong, datazione ciclica wuxu (1778) Il calamaio con coperchio è realizzato in argilla cotta di colore marrone rossastro e ha la forma di una tigre stilizzata accovacciata. La superficie è punteggiata da incrostazioni verde scuro che imitano una patina di bronzo antico e sono accentuate da macchie d'oro. All'interno del coperchio è incisa una poesia dell'imperatore Qianlong, che termina con la data wuxu (1778) e i sigilli "bide" e "langrun". Il serbatoio dell'inchiostro nella superficie di sfregamento ha la forma di un simbolo yin e yang. Dei "Quattro famosi calamai" (Si daming yan) dell'antica Cina, tre tipi erano realizzati in pietra naturale: i calamai Duan, She e Taoye. I calamai Chengni di Luoyang, nella provincia di Henan, invece, erano gli unici ad essere stati modellati e cotti dall'argilla fin dal periodo Tang. Le pietre Chengni dell'antico Lü taoista della prefettura di Ze erano considerate le migliori pietre da inchiostro del periodo Song e venivano lodate dai poeti contemporanei. La ricetta dell'argilla andò perduta nel corso dei secoli, finché l'imperatore Qianlong riuscì finalmente a riportarla in vita attraverso numerosi esperimenti. Per la produzione dell'attuale pietra da inchiostro tigrata, i suoi artigiani utilizzarono un modello storico del periodo Han, raffigurato anche nello Xiqing yanpu, il catalogo della collezione imperiale di pietre da inchiostro, oggi conservato al Museo del Palazzo di Taipei (ill.). Qianlong fece incidere all'interno del coperchio una poesia scritta da lui stesso, i cui primi versi recitano: "Ciò che è stato fatto dal vecchio Lu è irraggiungibile ai nostri tempi; è stato abilmente realizzato a Jinchang a forma di tigre accovacciata". La poesia di Qianlong sulla pietra da inchiostro a forma di tigre di Chengni si trova anche nel Siku Quanzhu (Scritti completi dei quattro tesori), la monumentale raccolta di libri che Qianlong compilò tra il 1773 e il 1782 (ill.). L 13,8 cm Provenienza Collezione privata, Westfalia, di proprietà della famiglia da diverse generazioni Esposizioni Dal 1990 al 2024 in prestito permanente al Museo d'Arte Asiatica di Berlino (DLG 119-1990), dove è stato esposto per un certo periodo (documentato da un condition report del museo). Letteratura Una pietra per sfregare l'inchiostro molto simile, proveniente dalla collezione del Palace Museum di Taipei, è illustrata in National Palace Museum, Emperor Ch'ien-lung's Grand Cultural Enterprise, Taipei, 2000, p. 113. Altre tre pietre da inchiostro molto simili sono state vendute all'asta, una da Christie's Hong Kong il 30.5.23, lotto 3119, una da Poly Beijing il 4.6.2010, lotto 4146, e una da Poly Beijing il 6.6.2015, lotto 6535.

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