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Descrizione

Lancia di un notabile scolpita con una figura femminile che regge uno sgabello. Questa lancia cerimoniale, emblema dell'autorità di un capo Akye, è eccezionale sotto molti aspetti ed è uno degli esempi più belli e antichi oggi conosciuti. I temi che ornano questa lancia, che risalgono senza dubbio al XIX secolo, sono ricorrenti nelle arti delle cosiddette culture lagunari e sono rimasti popolari fino al XX secolo nelle arti di questa regione. Si tratta di una giovane ragazza, riccamente scarificata sulle tempie, sul collo e sul resto del corpo e superbamente acconciata con trecce e chignon asimmetrici portati su un lato. È l'assistente di un anziano, porta il suo sgabello sulla testa, un altro distintivo della sua autorità, e introduce la bellezza nelle assemblee. Simboleggia una ragazza prepuberale che non ha ancora il controllo della propria sessualità e protegge il suo padrone, che tiene la lancia davanti a sé, dalla stregoneria grazie alla "forza mistica della sua purezza". Più in basso, in altorilievo, è scolpita quella che è certamente una polveriera, simbolo di ricchezza e potere. Vanno sottolineate l'arcaicità e le qualità artistiche di quest'opera di altissimo livello, con i suoi occhi a palpebra chiusa pervasi da una profonda serenità, evidenziati da superbe e ampie arcate sopracciliari che si uniscono alle cicatrici temporali a forma di chicco di caffè e sottolineati da zigomi finemente scolpiti e prominenti, nonché la finezza del trattamento delle sue esili braccia, come quella della cesellatura delle incisioni che ornano le trecce o quelle dello sgabello scolpito traforato. Possiamo anche rallegrarci, per una volta, che questa lancia non sia stata troncata; conservata dai due successivi proprietari che ce l'hanno trasmessa, ci giunge completa, con i suoi due ferri. Il suo stile arcaico e la sua patina sublime vanno di pari passo con la sua provenienza prestigiosa e rara, quella del dottor Stéphen Chauvet, quasi come una conseguenza logica. Attié (Akyé), Costa d'Avorio Legno, ferro, vecchie crepe, piccoli incidenti visibili e lieve usura, superba patina antica. H. 146 cm Vedere : Arts de la Côte d'Ivoire Tome 1 et 2, Ed. Musée Barbier-Mueller, Ginevra 1993. Provenienza : - Collezione del Dr. Stéphen Chauvet - Collezione Jean Roudillon

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Lancia di un notabile scolpita con una figura femminile che regge uno sgabello. Questa lancia cerimoniale, emblema dell'autorità di un capo Akye, è eccezionale sotto molti aspetti ed è uno degli esempi più belli e antichi oggi conosciuti. I temi che ornano questa lancia, che risalgono senza dubbio al XIX secolo, sono ricorrenti nelle arti delle cosiddette culture lagunari e sono rimasti popolari fino al XX secolo nelle arti di questa regione. Si tratta di una giovane ragazza, riccamente scarificata sulle tempie, sul collo e sul resto del corpo e superbamente acconciata con trecce e chignon asimmetrici portati su un lato. È l'assistente di un anziano, porta il suo sgabello sulla testa, un altro distintivo della sua autorità, e introduce la bellezza nelle assemblee. Simboleggia una ragazza prepuberale che non ha ancora il controllo della propria sessualità e protegge il suo padrone, che tiene la lancia davanti a sé, dalla stregoneria grazie alla "forza mistica della sua purezza". Più in basso, in altorilievo, è scolpita quella che è certamente una polveriera, simbolo di ricchezza e potere. Vanno sottolineate l'arcaicità e le qualità artistiche di quest'opera di altissimo livello, con i suoi occhi a palpebra chiusa pervasi da una profonda serenità, evidenziati da superbe e ampie arcate sopracciliari che si uniscono alle cicatrici temporali a forma di chicco di caffè e sottolineati da zigomi finemente scolpiti e prominenti, nonché la finezza del trattamento delle sue esili braccia, come quella della cesellatura delle incisioni che ornano le trecce o quelle dello sgabello scolpito traforato. Possiamo anche rallegrarci, per una volta, che questa lancia non sia stata troncata; conservata dai due successivi proprietari che ce l'hanno trasmessa, ci giunge completa, con i suoi due ferri. Il suo stile arcaico e la sua patina sublime vanno di pari passo con la sua provenienza prestigiosa e rara, quella del dottor Stéphen Chauvet, quasi come una conseguenza logica. Attié (Akyé), Costa d'Avorio Legno, ferro, vecchie crepe, piccoli incidenti visibili e lieve usura, superba patina antica. H. 146 cm Vedere : Arts de la Côte d'Ivoire Tome 1 et 2, Ed. Musée Barbier-Mueller, Ginevra 1993. Provenienza : - Collezione del Dr. Stéphen Chauvet - Collezione Jean Roudillon

Stima 6 000 - 8 000 EUR

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In vendita il giovedì 06 giu : 16:00 (CEST)
paris, Francia
Ader
+33153407710

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jeudi 06 juin - 11:00/12:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
mercredi 05 juin - 11:00/18:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
mardi 04 juin - 11:00/18:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
lundi 03 juin - 11:00/18:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
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