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Descrizione

Statuetta votiva chiamata Tunjo dagli indiani Muisca. Le statuette Tunjo piatte come questa, che potevano rappresentare una grande varietà di soggetti, venivano seppellite in vasi prima della sepoltura o gettate nei laghi prima dell'intronizzazione di un nuovo sovrano. Ritrovato in gran numero e oggi presente in numerose collezioni pubbliche e private, questo corpus è stato a lungo considerato uno dei principali in Colombia per l'importanza attribuita a questa cultura nelle antiche cronache spagnole. André Emmerich, uno dei massimi esperti mondiali di arte preispanica, ha giustamente ricordato che si tratta di uno stile regionale in definitiva piuttosto povero se confrontato con altre culture e tradizioni dell'oreficeria preispanica in Colombia. Ma costituiscono un corpus di oggetti "purtroppo" mitici, fonte delle fantasie e degli appetiti dei conquistadores, il famoso mito dell'oro di El Dorado. Gli indiani Muisca, conosciuti a lungo come Chibcha dal nome del loro gruppo linguistico, che adoravano il dio Chibchachun, il dio del commercio e il dio degli orafi, sono l'unica cultura colombiana descritta dettagliatamente dai conquistatori spagnoli nelle antiche cronache. Abitanti di una valle temperata, ideale per l'agricoltura, i Muisca vivevano al momento della conquista nel prospero bacino dell'altopiano di Bogotà, ma purtroppo ancora organizzati al momento della conquista in diversi piccoli Stati in competizione tra loro. André Derain, di cui Jean Roudillon fu l'esperto in occasione della vendita della sua collezione nel 1955, possedeva un'intera collezione ed è possibile che questo Tunjo, da tempo nella collezione di Jean Roudillon, appartenesse anche a lui. Muisca, circa 1000-1550 d.C., Colombia Tumbaga ricca di oro (lega di oro, argento e rame). H. 7,5 cm Per le statuette Tunjo, cfr. pp. 83-88 in: Sweat of The Sun and Tears of The Moon, Gold and Silver in Pre-Columbian Art, André Emmerich, Hacker Art Book, New York 1977. Provenienza : Collezione Jean Roudillon prima del 1960

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Statuetta votiva chiamata Tunjo dagli indiani Muisca. Le statuette Tunjo piatte come questa, che potevano rappresentare una grande varietà di soggetti, venivano seppellite in vasi prima della sepoltura o gettate nei laghi prima dell'intronizzazione di un nuovo sovrano. Ritrovato in gran numero e oggi presente in numerose collezioni pubbliche e private, questo corpus è stato a lungo considerato uno dei principali in Colombia per l'importanza attribuita a questa cultura nelle antiche cronache spagnole. André Emmerich, uno dei massimi esperti mondiali di arte preispanica, ha giustamente ricordato che si tratta di uno stile regionale in definitiva piuttosto povero se confrontato con altre culture e tradizioni dell'oreficeria preispanica in Colombia. Ma costituiscono un corpus di oggetti "purtroppo" mitici, fonte delle fantasie e degli appetiti dei conquistadores, il famoso mito dell'oro di El Dorado. Gli indiani Muisca, conosciuti a lungo come Chibcha dal nome del loro gruppo linguistico, che adoravano il dio Chibchachun, il dio del commercio e il dio degli orafi, sono l'unica cultura colombiana descritta dettagliatamente dai conquistatori spagnoli nelle antiche cronache. Abitanti di una valle temperata, ideale per l'agricoltura, i Muisca vivevano al momento della conquista nel prospero bacino dell'altopiano di Bogotà, ma purtroppo ancora organizzati al momento della conquista in diversi piccoli Stati in competizione tra loro. André Derain, di cui Jean Roudillon fu l'esperto in occasione della vendita della sua collezione nel 1955, possedeva un'intera collezione ed è possibile che questo Tunjo, da tempo nella collezione di Jean Roudillon, appartenesse anche a lui. Muisca, circa 1000-1550 d.C., Colombia Tumbaga ricca di oro (lega di oro, argento e rame). H. 7,5 cm Per le statuette Tunjo, cfr. pp. 83-88 in: Sweat of The Sun and Tears of The Moon, Gold and Silver in Pre-Columbian Art, André Emmerich, Hacker Art Book, New York 1977. Provenienza : Collezione Jean Roudillon prima del 1960

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In vendita il giovedì 06 giu : 16:00 (CEST)
paris, Francia
Ader
+33153407710

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jeudi 06 juin - 11:00/12:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
mercredi 05 juin - 11:00/18:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
mardi 04 juin - 11:00/18:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
lundi 03 juin - 11:00/18:00, Salle 9 - Hôtel Drouot
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