FOUGERON André (1913 - 1998) Litografia "PAYSAGE CONTEMPORAIN" Firmata dall'arti…
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FOUGERON André (1913 - 1998)

Litografia "PAYSAGE CONTEMPORAIN" Firmata dall'artista in basso a destra, litografia in bianco e nero pubblicata nel 1962 dai pittori testimoni del loro tempo. Edizione di 125 copie. Su pergamena ad arco. Formato: 27 x 21 cm. Possiamo spedire i vostri lotti tramite raccomandata Colissimo con un costo forfettario di 40 € IVA inclusa Francia / 50 € Europa / 70 € fuori Europa (solo per le opere rotolanti ed esclusa l'assicurazione) sotto la vostra unica e totale responsabilità. Per i dipinti e gli oggetti incorniciati, preventivi su richiesta.

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FOUGERON André (1913 - 1998)

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JOSEP ARMET PORTANELL (Barcellona, 1843 - 1911). "Coppia di folcloristi". Olio su tela. Senza firma. Con il nome inciso sulla lastra della cornice. Misure: 24 x 34 cm; 47 x 56 cm (cornice). Eccezionale pittore e litografo, Armet coltivò il paesaggio, la pittura di genere, il ritratto e la pittura decorativa. Iniziò la sua formazione presso la Scuola di Belle Arti di La Lonja a Barcellona, dove ebbe come maestro Ramón Martí Alsina. All'inizio degli anni Sessanta del XIX secolo si trasferisce a Roma per approfondire i suoi studi e qui stringe amicizia con Mariano Fortuny. Inviò opere a mostre nazionali e locali, ottenendo una menzione d'onore all'Esposizione Nazionale del 1864 e una terza medaglia nell'edizione del 1866. Espone regolarmente anche alla Sala Parés di Barcellona, a partire dal 1877. Nel 1872 fu premiato all'Esposizione ufficiale di Le Havre, in Francia, e nel 1878 partecipò all'Esposizione universale di Parigi. Nel campo della litografia realizzò nel 1866 una serie intitolata "La juventud pintada por sí misma" (La gioventù dipinta da sola) nella linea segnata da Eusebio Planas, di cui fu vietata la pubblicazione. Come decoratore, vale la pena ricordare i dipinti che realizzò per il Café del Liceo di Barcellona. Inizialmente il suo linguaggio fu ascritto al modello della Scuola di Olot, città in cui si era trasferito nel 1870 in fuga dalla febbre gialla, insieme ai pittori Urgell, Caba e altri, collaborando attivamente con i colleghi al consolidamento del Centro d'Arte di Olot. Per i suoi paesaggi realizzava schizzi dal vero, che poi trasferiva a olio, setacciati dalla luce artificiale. Il suo stile di questi anni si inscrive nell'ambito della pittura di paesaggio realista catalana, con influenze romane apprezzabili nel suo preziosismo tecnico. Tuttavia, negli ultimi anni il suo stile si evolve in una linea che si collega all'opera di Ramon Casas e del primo Picasso. Il suo sguardo si rivolge a temi di strada, contemporanei e con protagonisti persone comuni, e la sua pennellata acquisisce una maggiore fluidità e gestualità. Josep Armet è presente al Museo del Prado e al Museo Provinciale di Girona, oltre che in altre collezioni pubbliche e private.