Null JEAN MICHEL RUYTEN (Anversa 1813-1881).

"Cantanti del coro", 1857.

Olio s…
Descrizione

JEAN MICHEL RUYTEN (Anversa 1813-1881). "Cantanti del coro", 1857. Olio su tela. Rilegato. Firmato e datato nel margine inferiore. Misure: 68 x 55 cm; 85 x 72,5 cm (cornice). Scena animata di interno di chiesa, con due ecclesiastici che occupano lo spazio centrale del coro e cantano davanti a un grande libro aperto sul leggio, che riporta la partitura dell'inno. All'intonazione si uniscono i canonici seduti al piano superiore del coro. Tengono in mano i messali. Due violoncellisti accompagnano le voci. Sullo sfondo, si vede un altro chierico che insegna il canto a un corista. Occupando il primo livello della platea, i parrocchiani si ritirano nei loro pensieri. Un candelabro di bronzo brilla su un tavolo coperto da una tovaglia di feltro rosso. Si tratta di un dipinto descrittivo con un audace gioco di luci. Jan Michiel Ruyten è stato un pittore, disegnatore e incisore belga romantico, noto per i suoi dipinti di genere, paesaggi urbani, paesaggi con figure e dipinti di storia. Fu influenzato dalla pittura romantica olandese. Ruyten nacque ad Anversa, dove ricevette la sua prima formazione artistica da Ignatius Josephus van Regemorter. Fin da giovane iniziò a contribuire con le sue opere ai salotti di Gand, Bruxelles e Anversa. Nel 1840 Ruyten divenne membro dell'Accademia di Anversa. Il pittore di marine e città Hendrik Frans Schaefels lavorò come assistente di Ruyten tra il 1842 e il 1844. Negli anni Quaranta del XIX secolo lasciò il Belgio per i Paesi Bassi. Si sa che ha contribuito con un dipinto all'esposizione dell'Aia del 1845. Si presume che abbia vissuto e lavorato all'Aia fino al 1870. Nei Paesi Bassi conobbe l'opera di Andreas Schelfhout e dell'allievo di quest'ultimo, Wijnand Nuijen, che influenzò notevolmente la sua scelta dei soggetti. Schaefels espose nel suo paese natale, il Belgio, a Vienna e a Londra, ricevendo numerosi premi. Tra gli allievi di Ruyten figurano Florent Crabeels, Alexander Josephus Thomas Wittevronghel e Laurent Herman Redig. Sebbene inizialmente dipingesse paesaggi urbani, durante la sua residenza nei Paesi Bassi fu ispirato dalle opere di Andreas Schelfhout e Wijnand Nuijen per iniziare a dipingere vedute fluviali, porti e scene di ghiaccio. Nonostante l'influenza olandese in queste opere, riuscì a mantenere la sua originalità. Dopo il 1870 tornò a dipingere scene di città e di mercato. Jan Michiel Ruyten apparteneva alla stessa generazione dell'importante pittore di storia belga Henri Leys e ne fu in qualche modo influenzato. Ruyten fu uno dei primi artisti a utilizzare la fotografia, appena inventata, per i suoi paesaggi urbani.

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JEAN MICHEL RUYTEN (Anversa 1813-1881). "Cantanti del coro", 1857. Olio su tela. Rilegato. Firmato e datato nel margine inferiore. Misure: 68 x 55 cm; 85 x 72,5 cm (cornice). Scena animata di interno di chiesa, con due ecclesiastici che occupano lo spazio centrale del coro e cantano davanti a un grande libro aperto sul leggio, che riporta la partitura dell'inno. All'intonazione si uniscono i canonici seduti al piano superiore del coro. Tengono in mano i messali. Due violoncellisti accompagnano le voci. Sullo sfondo, si vede un altro chierico che insegna il canto a un corista. Occupando il primo livello della platea, i parrocchiani si ritirano nei loro pensieri. Un candelabro di bronzo brilla su un tavolo coperto da una tovaglia di feltro rosso. Si tratta di un dipinto descrittivo con un audace gioco di luci. Jan Michiel Ruyten è stato un pittore, disegnatore e incisore belga romantico, noto per i suoi dipinti di genere, paesaggi urbani, paesaggi con figure e dipinti di storia. Fu influenzato dalla pittura romantica olandese. Ruyten nacque ad Anversa, dove ricevette la sua prima formazione artistica da Ignatius Josephus van Regemorter. Fin da giovane iniziò a contribuire con le sue opere ai salotti di Gand, Bruxelles e Anversa. Nel 1840 Ruyten divenne membro dell'Accademia di Anversa. Il pittore di marine e città Hendrik Frans Schaefels lavorò come assistente di Ruyten tra il 1842 e il 1844. Negli anni Quaranta del XIX secolo lasciò il Belgio per i Paesi Bassi. Si sa che ha contribuito con un dipinto all'esposizione dell'Aia del 1845. Si presume che abbia vissuto e lavorato all'Aia fino al 1870. Nei Paesi Bassi conobbe l'opera di Andreas Schelfhout e dell'allievo di quest'ultimo, Wijnand Nuijen, che influenzò notevolmente la sua scelta dei soggetti. Schaefels espose nel suo paese natale, il Belgio, a Vienna e a Londra, ricevendo numerosi premi. Tra gli allievi di Ruyten figurano Florent Crabeels, Alexander Josephus Thomas Wittevronghel e Laurent Herman Redig. Sebbene inizialmente dipingesse paesaggi urbani, durante la sua residenza nei Paesi Bassi fu ispirato dalle opere di Andreas Schelfhout e Wijnand Nuijen per iniziare a dipingere vedute fluviali, porti e scene di ghiaccio. Nonostante l'influenza olandese in queste opere, riuscì a mantenere la sua originalità. Dopo il 1870 tornò a dipingere scene di città e di mercato. Jan Michiel Ruyten apparteneva alla stessa generazione dell'importante pittore di storia belga Henri Leys e ne fu in qualche modo influenzato. Ruyten fu uno dei primi artisti a utilizzare la fotografia, appena inventata, per i suoi paesaggi urbani.

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