Null MARGUERITE DE BAYSER-GRATRY (1881-1975)
Coppa con coperchio, pezzo unico, o…
Descrizione

MARGUERITE DE BAYSER-GRATRY (1881-1975) Coppa con coperchio, pezzo unico, opera nostra presentata al Salon des Artistes Décorateurs di Parigi nel 1932. Grande scatola circolare con coperchio a cupola. Il bordo della base e quello del coperchio presentano una sporgenza che forma una perlina quando le due parti sono accoppiate. Marmo egiziano-onice. Piccola scheggiatura incollata sul bordo della sporgenza centrale. Altezza: 11 cm - Diametro: 20,5 cm Provenienza: Famiglia dell'artista. Esposizioni: - 19° Salon des Artistes Décorateurs, Parigi, 1932 - Il nostro lavoro è stato presentato a questo evento. - Marguerite de Bayser-Gratry (1881-1975) - Sculture - Galerie De Bayser, Parigi, dal 21 ottobre al 5 novembre 2005. Il nostro lavoro presentato a questo evento. Bibliografia: - Salon des Artistes Décorateurs, Parigi, 1932 - Catalogo di questo evento. Opere di Marguerite de Bayser-Gratry citate (diversi vasi in onice e marmo) in questa pubblicazione. - Jessie Michel- Marguerite de Bayser-Gratry, femme sculpteur (1881-1975) - Catalogo ragionato - Éditions Mare & Martin, Parigi, 2010. La nostra opera riprodotta a pagina 23, citata e riprodotta come numero 1 a pagina 134 nel capitolo intitolato Coppa con coperchio del catalogo ragionato e presente in una fotografia d'archivio scattata al Salon des Artistes Décorateurs riprodotta a pagina 291. Marguerite de BAYSER-GRATRY(1881-1975) La vocazione di Marguerite de Bayser-Gratry fu decisa dalla serendipità, ma fu il suo instancabile lavoro e la sua passione per l'arte e i materiali a condurla al suo straordinario destino di scultrice1. L'importanza del suo lavoro può essere misurata dalla ricchezza estetica e dalla qualità delle sue creazioni, a loro volta contraddistinte da una grande varietà, sia nei soggetti affrontati che nei materiali utilizzati. La tipologia delle sue opere spazia dai primi lavori realisti ai ritratti, agli oggetti decorativi, alla scultura coloniale e alla statuaria religiosa, senza dimenticare la scultura di animali, che la rese famosa e nella quale si affermò particolarmente. Nel corso della sua lunga carriera, Marguerite de Bayser-Gratry ha dato libero sfogo alle sue esplorazioni di forme e materiali, in una ricerca perfezionista - e per definizione perpetua - di stilizzazione ed essenzialità. Per caso, l'artista iniziò a modellare l'argilla per alleviare la sua noia. L'ambiente agiato in cui è cresciuta le ha permesso di dedicarsi totalmente alla sua arte. Senza tempo né denaro e senza bisogno di vendere le sue opere, questa artista autodidatta è diventata rapidamente una scultrice rinomata. Esponendo le sue sculture in numerose mostre, fu presto riconosciuta per la qualità del suo lavoro. Alle creazioni realistiche dei primi anni seguono opere già cariche della sua identità. Il suo stile si orienta gradualmente verso la stilizzazione delle forme e l'eliminazione di tutti gli elementi superflui, confermati dai suoi incontri e dai suoi viaggi. Appena arrivata a Parigi nel 1915, l'artista iniziò a creare figure sempre più raffinate. Il suo primo viaggio in Egitto, cinque anni dopo, rafforzò questa tendenza e fu una fonte di rivelazione per l'artista, che trovò nel linguaggio dell'arte egizia, e in particolare di quella della IV dinastia, un nuovo approccio al suo lavoro. Marguerite de Bayser-Gratry rimase sempre affascinata dalla geometria e dalla purezza dell'antica statuaria egizia e decise di utilizzare questa simmetria come guida per modellare i tratti delle proprie sculture. Sempre in Egitto scoprì pietre raramente usate in Occidente, che utilizzò regolarmente, soprattutto per le sue opere decorative. Nell'opera di Marguerite de Bayser-Gratry, la parte dedicata alle arti decorative copre un breve periodo della sua carriera, essenzialmente gli anni Venti, un periodo in cui l'artista era alla ricerca del suo stile. Queste opere - principalmente vasi - presentano forme semplici ed eleganti in una varietà di materiali, spesso rari e preziosi. L'equilibrio che emerge da questi oggetti è particolarmente legato all'arte egizia, che ha rivelato all'artista la sua metodologia. La sobrietà formale degli oggetti decorativi creati da Marguerite de Bayser-Gratry è il risultato diretto del suo approccio ai materiali, che ha selezionato con grande cura. È facile notare l'effetto decorativo che la scultrice ha cercato di creare mettendo in risalto le caratteristiche particolari del materiale con cui lavorava. La semplicità delle forme e la qualità dei materiali di queste opere sono indicatori chiave dell'orientamento stilistico della scultrice. Questi "af

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MARGUERITE DE BAYSER-GRATRY (1881-1975) Coppa con coperchio, pezzo unico, opera nostra presentata al Salon des Artistes Décorateurs di Parigi nel 1932. Grande scatola circolare con coperchio a cupola. Il bordo della base e quello del coperchio presentano una sporgenza che forma una perlina quando le due parti sono accoppiate. Marmo egiziano-onice. Piccola scheggiatura incollata sul bordo della sporgenza centrale. Altezza: 11 cm - Diametro: 20,5 cm Provenienza: Famiglia dell'artista. Esposizioni: - 19° Salon des Artistes Décorateurs, Parigi, 1932 - Il nostro lavoro è stato presentato a questo evento. - Marguerite de Bayser-Gratry (1881-1975) - Sculture - Galerie De Bayser, Parigi, dal 21 ottobre al 5 novembre 2005. Il nostro lavoro presentato a questo evento. Bibliografia: - Salon des Artistes Décorateurs, Parigi, 1932 - Catalogo di questo evento. Opere di Marguerite de Bayser-Gratry citate (diversi vasi in onice e marmo) in questa pubblicazione. - Jessie Michel- Marguerite de Bayser-Gratry, femme sculpteur (1881-1975) - Catalogo ragionato - Éditions Mare & Martin, Parigi, 2010. La nostra opera riprodotta a pagina 23, citata e riprodotta come numero 1 a pagina 134 nel capitolo intitolato Coppa con coperchio del catalogo ragionato e presente in una fotografia d'archivio scattata al Salon des Artistes Décorateurs riprodotta a pagina 291. Marguerite de BAYSER-GRATRY(1881-1975) La vocazione di Marguerite de Bayser-Gratry fu decisa dalla serendipità, ma fu il suo instancabile lavoro e la sua passione per l'arte e i materiali a condurla al suo straordinario destino di scultrice1. L'importanza del suo lavoro può essere misurata dalla ricchezza estetica e dalla qualità delle sue creazioni, a loro volta contraddistinte da una grande varietà, sia nei soggetti affrontati che nei materiali utilizzati. La tipologia delle sue opere spazia dai primi lavori realisti ai ritratti, agli oggetti decorativi, alla scultura coloniale e alla statuaria religiosa, senza dimenticare la scultura di animali, che la rese famosa e nella quale si affermò particolarmente. Nel corso della sua lunga carriera, Marguerite de Bayser-Gratry ha dato libero sfogo alle sue esplorazioni di forme e materiali, in una ricerca perfezionista - e per definizione perpetua - di stilizzazione ed essenzialità. Per caso, l'artista iniziò a modellare l'argilla per alleviare la sua noia. L'ambiente agiato in cui è cresciuta le ha permesso di dedicarsi totalmente alla sua arte. Senza tempo né denaro e senza bisogno di vendere le sue opere, questa artista autodidatta è diventata rapidamente una scultrice rinomata. Esponendo le sue sculture in numerose mostre, fu presto riconosciuta per la qualità del suo lavoro. Alle creazioni realistiche dei primi anni seguono opere già cariche della sua identità. Il suo stile si orienta gradualmente verso la stilizzazione delle forme e l'eliminazione di tutti gli elementi superflui, confermati dai suoi incontri e dai suoi viaggi. Appena arrivata a Parigi nel 1915, l'artista iniziò a creare figure sempre più raffinate. Il suo primo viaggio in Egitto, cinque anni dopo, rafforzò questa tendenza e fu una fonte di rivelazione per l'artista, che trovò nel linguaggio dell'arte egizia, e in particolare di quella della IV dinastia, un nuovo approccio al suo lavoro. Marguerite de Bayser-Gratry rimase sempre affascinata dalla geometria e dalla purezza dell'antica statuaria egizia e decise di utilizzare questa simmetria come guida per modellare i tratti delle proprie sculture. Sempre in Egitto scoprì pietre raramente usate in Occidente, che utilizzò regolarmente, soprattutto per le sue opere decorative. Nell'opera di Marguerite de Bayser-Gratry, la parte dedicata alle arti decorative copre un breve periodo della sua carriera, essenzialmente gli anni Venti, un periodo in cui l'artista era alla ricerca del suo stile. Queste opere - principalmente vasi - presentano forme semplici ed eleganti in una varietà di materiali, spesso rari e preziosi. L'equilibrio che emerge da questi oggetti è particolarmente legato all'arte egizia, che ha rivelato all'artista la sua metodologia. La sobrietà formale degli oggetti decorativi creati da Marguerite de Bayser-Gratry è il risultato diretto del suo approccio ai materiali, che ha selezionato con grande cura. È facile notare l'effetto decorativo che la scultrice ha cercato di creare mettendo in risalto le caratteristiche particolari del materiale con cui lavorava. La semplicità delle forme e la qualità dei materiali di queste opere sono indicatori chiave dell'orientamento stilistico della scultrice. Questi "af

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