Null (1548). CICERONE. OFFICIORUM LIBRI III.
Venezia, François Bindoni e Maffeo …

Descrizione

(1548). CICERONE. OFFICIORUM LIBRI III. Venezia, François Bindoni e Maffeo Pasini, 1548. In-folio di [6]-247 fogli, pergamena rigida (legatura coeva). Questa edizione contiene il De officiis, il De amicitia, il De senectute, i Paradoxa e il Somnium Scipionis con commenti di Josse Bade, Pietro Marso, Ognibene Bonisoli, Martino Filetico e Francesco Maturanzio. I 3 libri del De Officis e gli altri trattati hanno un'attraente vignetta xilografica raffigurante Cicerone che scrive in una cornice barocca. Una buona copia. (USTC 822310).

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(1548). CICERONE. OFFICIORUM LIBRI III. Venezia, François Bindoni e Maffeo Pasini, 1548. In-folio di [6]-247 fogli, pergamena rigida (legatura coeva). Questa edizione contiene il De officiis, il De amicitia, il De senectute, i Paradoxa e il Somnium Scipionis con commenti di Josse Bade, Pietro Marso, Ognibene Bonisoli, Martino Filetico e Francesco Maturanzio. I 3 libri del De Officis e gli altri trattati hanno un'attraente vignetta xilografica raffigurante Cicerone che scrive in una cornice barocca. Una buona copia. (USTC 822310).

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Stima 300 - 400 EUR

[Étienne DOLET]. CICERONE. Le questioni toscane di Marc Tulle Cicerone. Nuova traduzione dal latino al francese di... In-16, avana basane, dorso con 4 nervi ornati ( legatura del XVIII secolo). Brunet, II-54-799 // Cioranescu, 7936. 144f.-(8f.) / A-T8 / 70 x 113 mm. Nuova edizione. L'edizione originale fu pubblicata dall'autore a Lione nel 1541. Sappiamo quanto fossero importanti le opere di Cicerone per Étienne Dolet. Egli venerava Cicerone e, quando scoppiò la disputa tra ciceroniani e anticiceroniani, si gettò con ardore nella mischia. Questa disputa contro i riformatori si basava sul ritorno alla purezza della lingua di Cicerone. Diede una traduzione delle Epistole o lettere familiari del grande oratore nel 1542, così come la traduzione delle Questioni tusculane, un'opera filosofica sulla morte in cui l'autore cerca di stabilire l'immortalità dell'anima e di dimostrare che la felicità si può trovare solo nella virtù. La nostra edizione è sfuggita a Brunet, che cita quella pubblicata da Ruelle con la stessa data. Copertine mancanti e cerniere usurate. Titolo riparato nel margine superiore, margini laterali a volte un po' corti con danni ai margini stampati. Provenienza: Renouard (targhetta manoscritta) e Ernest Stroehlin (targhetta).

Stima 250 - 500 EUR

[Prima del 1600] Cicerone. De oratore libri III. De optimo genere Oratorum. De claris Oratoribus Scholia Pauli Manutii. Venezia, Aldus, 1564, 272,(26) lv, marca tipografica xilografica sul frontespizio e sull'ultima pagina, contemp. pelle di maiale riccamente bendata su assi di legno, copertina anteriore con pannello centrale di un grande stemma tra le iniziali del proprietario "B.K.E." e la data 1565, copertina posteriore con pannello centrale raffigurante un altro stemma, fermagli in ottone, dorso scanalato (mancanze ai fermagli, copertina posteriore leggermente usurata). Iscrizione dell'ex proprietario F. Falbrecht sul frontespizio superiore e sulla pagina del titolo, sul titolo anche il suo sigillo in ceralacca e il timbro del proprietario con le iniziali coronate D.A. Occasioni di foxing, piccola parte della pagina del titolo restaurata. Stemma non presente in esemplare molto attraente. Raccolta di testi retorici, ristampa dell'edizione del 1546.

Stima 390 - 450 EUR

[Classici]. Edizione tascabile in formato piccolo che contiene De amicitia dialogus di Tullio Cicerone nell'edizione di Parigi del 1771 con ritratto inciso in antiporta, entro legatura in marocchino bordeaux con triplice bordura ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, unghiatura à dentelles e tagli dorati. Nel lotto tra gli altri anche Titi Lucretii Cari De rerum natura libri sex nell'edizione critica di Giovanni Nardi del 1647, L'asino d'oro di Lucio Apuleio del 1668, Della consolazione della filosofia di Boezio Severino del 1572, e una bella miscellanea di edizioni aldine che contiene Rhetoricorum ad C. Herennium libri III di Cicerone del 1546, De oratoree Orator Ciceronis ad M. Brutum sempre del 1546. (Quantità)

Stima 390 - 450 EUR

Senofonte. I fatti de greci. Venezia, Giolito de Ferrari, 1548. In 8° (162 x 104 mm);153 [ma 157], [7] carte. Marca tipografica al frontespizio e al colophon (macchie al colophon, leggero alone.) Legatura coeva in pergamena con unghiatura, tracce di due bindelle, titolo manoscritto in verticale al dorso. Esemplare marginoso dell'edizione nella traduzione di Lodovico Domenichi. Nel lotto anche Dione Delle guerre de romani del 1548 con ex libris nobiliare, e De praestantia, et nobilitate di Carlo Tebaldo del 1689. (3)

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