Null JAVIER CALLEJA (Malaga, 1971). 

"Puzzle", 2023. 

Legno.

Presenta disegno…
Descrizione

JAVIER CALLEJA (Malaga, 1971). "Puzzle", 2023. Legno. Presenta disegno sul retro in inchiostro dorato. Firmato a inchiostro sul retro. Misure: 14,5 x 14,5 x 4 cm. Puzzle di 9 pezzi che permette di creare sei opere diverse. Si tratta di un'edizione limitata creata esclusivamente per la sua mostra che si terrà a Malaga nel 2023. Javier Calleja è un artista di Malaga, formatosi artisticamente all'Università di Granada, dove si è laureato in Belle Arti nel 2000. Fin dall'inizio della sua carriera artistica le sue opere hanno attirato l'attenzione della critica e del pubblico, diventando così uno degli artisti più richiesti a livello nazionale e internazionale. Ha tenuto la sua prima mostra nel 2002, partecipando alla collettiva Arte más joven, "Instituto Andaluz de la Juventud (IAJ)". Almeria, Jaen e Siviglia, Spagna IAJ Granada, e solo un anno dopo (2003) ha tenuto la sua prima mostra personale dal titolo "Recuperar la mirada", Carmen de la Victoria, Università di Granada. A queste mostre ne sono seguite molte altre, sia a livello nazionale che internazionale, tra cui ricordiamo; 'Play room' tenutasi al CAC di Malaga, nel 2008, Fast food, presso la Galerie Zink, Germania (2015), No cartoons tonight, Art on paper Fair (progetto personale), presso la Castor Gallery, New York (2016), Do not touch, presso la Nanzuka Gallery, Tokyo (2018), F*ck You, Nanzuka EchoOne, Nanzuka Gallery, a Bangkok (2018), Javier Calleja, mostra personale, presso Aisho/Nanzuka, Hong Kong (2019) e Those Little things, residenza d'artista, Dio Horia, a Mykonos. Inoltre, Calleja ha partecipato a diverse delle più importanti fiere in Spagna, come ARCO (2020), Estampa (2019) e Urbanity Art (2020). Le sue opere sono state acquistate da numerosi collezionisti privati e da importanti istituzioni come il Banco Sabadell, la Diputación de Málaga, la DKV Collection, la Marset Collection, il CAB di Burgos, il CAC di Málaga, Unicaja, la Junta de Andalucía e l'Università di Granada. Da notare che durante il COVID, Calleja ha messo in vendita diverse figure conosciute con Art toy, al fine di devolvere il ricavato alle persone colpite dalla pandemia. Il lavoro di Calleja è caratterizzato da un linguaggio naïf, influenzato da un certo carattere surrealista e pop. In essa si può apprezzare l'interesse per la presenza infantile, accompagnata in molte occasioni dal testo. Questa caratteristica invita lo spettatore a riflettere sulle immagini che propone, approfondendo un significato concettuale che va oltre l'ovvio. All'inizio le sue opere si sono concentrate sull'installazione e sulla pittura murale, anche se lavora anche in altri formati più piccoli come la scultura e il disegno.

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JAVIER CALLEJA (Malaga, 1971). "Puzzle", 2023. Legno. Presenta disegno sul retro in inchiostro dorato. Firmato a inchiostro sul retro. Misure: 14,5 x 14,5 x 4 cm. Puzzle di 9 pezzi che permette di creare sei opere diverse. Si tratta di un'edizione limitata creata esclusivamente per la sua mostra che si terrà a Malaga nel 2023. Javier Calleja è un artista di Malaga, formatosi artisticamente all'Università di Granada, dove si è laureato in Belle Arti nel 2000. Fin dall'inizio della sua carriera artistica le sue opere hanno attirato l'attenzione della critica e del pubblico, diventando così uno degli artisti più richiesti a livello nazionale e internazionale. Ha tenuto la sua prima mostra nel 2002, partecipando alla collettiva Arte más joven, "Instituto Andaluz de la Juventud (IAJ)". Almeria, Jaen e Siviglia, Spagna IAJ Granada, e solo un anno dopo (2003) ha tenuto la sua prima mostra personale dal titolo "Recuperar la mirada", Carmen de la Victoria, Università di Granada. A queste mostre ne sono seguite molte altre, sia a livello nazionale che internazionale, tra cui ricordiamo; 'Play room' tenutasi al CAC di Malaga, nel 2008, Fast food, presso la Galerie Zink, Germania (2015), No cartoons tonight, Art on paper Fair (progetto personale), presso la Castor Gallery, New York (2016), Do not touch, presso la Nanzuka Gallery, Tokyo (2018), F*ck You, Nanzuka EchoOne, Nanzuka Gallery, a Bangkok (2018), Javier Calleja, mostra personale, presso Aisho/Nanzuka, Hong Kong (2019) e Those Little things, residenza d'artista, Dio Horia, a Mykonos. Inoltre, Calleja ha partecipato a diverse delle più importanti fiere in Spagna, come ARCO (2020), Estampa (2019) e Urbanity Art (2020). Le sue opere sono state acquistate da numerosi collezionisti privati e da importanti istituzioni come il Banco Sabadell, la Diputación de Málaga, la DKV Collection, la Marset Collection, il CAB di Burgos, il CAC di Málaga, Unicaja, la Junta de Andalucía e l'Università di Granada. Da notare che durante il COVID, Calleja ha messo in vendita diverse figure conosciute con Art toy, al fine di devolvere il ricavato alle persone colpite dalla pandemia. Il lavoro di Calleja è caratterizzato da un linguaggio naïf, influenzato da un certo carattere surrealista e pop. In essa si può apprezzare l'interesse per la presenza infantile, accompagnata in molte occasioni dal testo. Questa caratteristica invita lo spettatore a riflettere sulle immagini che propone, approfondendo un significato concettuale che va oltre l'ovvio. All'inizio le sue opere si sono concentrate sull'installazione e sulla pittura murale, anche se lavora anche in altri formati più piccoli come la scultura e il disegno.

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